Come viene generata l'elettricità nell'Ecat-SKLep?
Occorre leggere il report del prof. Levi.
Nel prototipo A, la luce generata dal plasma viene convogliata su un pannello fotovoltaico dimensioni cm. 50 x 33.
Levi scrive:"...According to the contractor, the solar cells are high-efficiency multi-layer cells with an energy yield of 40% and are particularly suitable for the light spectrum of the light source..."
Dalle misurazioni effettuate, questo pannello solare genera una tensione continua di circa 10 volt, con una potenza intorno a 100 W.
E' stato notato che col reattore spento la luce ambiente che si infiltrava sul pannello, generava una tensione residua di circa 0,18 volt.
Poi aggiunge:
"...The current density originated from the solar panel appears to be ≈ 6.1mA cm2 that is a well below the reported maximum current density for commercial ( ≈ 35mA cm2) and laboratory ( ≈ 42mA cm2) solar cells...."
Per il prototipo B, Levi sospetta che venga utilizzato ancora un pannello fotovoltaico molto piccolo. Facendo i calcoli scrive:
"... In case of prototype B by doing the ratio of areas the current density rating ( ≈ 158mA cm2 ) far exceeds that of any known solar panel..."
Anche nel caso del prototipo B è presente una tensione residua (0,12 volt) a reattore spento. Levi scrive:
"...Also in this case a small dependence of the measure on the ambient light was noted...."
il che fa pensare che sia esatta l'iptesi dell'uso di un dispositivo fotovoltaico estremamente performante.
Il prototipo B genera una tensione continua di 11,7 volt con una potenza nominale di circa 100 watt.
Ma da successive considerazioni di un lettore di JoNP che Rossi ha confermato, tale potenza può arrivare fino a oltre 200 watt.
Io non mi intendo di pannelli fotovoltaici. Ma a voi che siete esperti domando: come può essere possibile che un pannellino aventi dimensioni di cm. 9 x 7 (dimensioni di base del prototipo B) possa generare 200 watt pur essendo illuminato dalla intensissima luce di un plasma?
Solo questa realizzazione sarebbe assolutamente rivoluzionaria.