Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Gainligi accetto tutte le distinzioni, ma se il prezzo delle auto elettriche non cala una parte degli italiani non potrà permettersele

Tao, non confondere prezzo d'acquisto con costo chilometrico.

Da profano ho l'impressione che a risolvere il problema dell'eccesso di veicoli in circolazione basterà la transizione energetica . Si costringono le persone a rottamare  la vecchia Panda e  si spiega loro che per continuare a circolare devono a comprarsi  un'auto elettrica  che costa dai 30.000 euro . Il risultato sarà strade semivuote e  il possedere una  mancchina di nuovo status symbol

nel frattempo mastodon....

Per la prima volta si sono superati i 2 milioni di utenti attivi.

Ma vi ricordate l'incidente al Grattacielo Pirelli, pochi mesi dopo quello delle Torri Gemelle?

"bisogna finirla con la auto di proprietà e tutti in coda nell'unica ora di utilizzo quotidiano incazzati che c'è traffico e poi non trovano parcheggio , è una follia che deve finire"

Sono d'accordo, ma finisce con i trasporti pubblici, non con l'auto sharing o con la guida autonoma. Dovranno cominciare a pensare di fare grandi reti sotterranee di mezzi pubblici, volgarmente chiamate metropolitane, che emergono fuori dal perimetro cittadino in mezzi di trasporto chiamati treni. Il Giappone è già così, per la maggior parte.

nessuno dice che finira' in nulla...  le auto diverranno presto obsolete.

Si sostiene solo che lo slogan "con la guida autonoma finiranno gli incidenti" e' basato su una falsa credenza.

la paura degli incidenti comunque non ha mai fermato l'industria.

se anche solo riducono morti e feriti ad 1/10 è sempre e comunque un'enorme successo

bisogna finirla con la auto di proprietà e tutti in coda nell'unica ora di utilizzo quotidiano incazzati che c'è traffico e poi non trovano parcheggio , è una follia che deve finire

e finirà

... a meno che qualcuno pensi sul serio che le decine anzi ormai centinaia di miliardi investiti nella guida autonoma da centinaia di aziende anche enormi e perfino sistemiche finiscano in nulla

le macchine mai riusciranno a fare tanti morti 

Non esiste la macchina totalmente sicura.

Puoi solo ridurre il rischio, ma se c'e' la possibilita' che un evento si verifichi. Quello, prima o poi, si verifichera'.

Come usava ripetere il mio professore di fisica: "con la ripetizione delle prove, la probabilita' diventa certezza"

Un modo sofisticato di interpretare il detto popolare: "tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino".

mah,concordo, forse uno a settimana e' una esagerazione,   pero' di incidenti ne accadono parecchi.

Qui la lista dei disastri (aerei che si sono schiantati)  e degli incidenti seri occorsi ad aerei di linea

https://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_aerei_di_voli_commerciali

https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Incidenti_e_disastri_aerei_per_anno

Se contiamo anche gli aerei da trasporto la lista si allunga parecchio mi sa.

Nonostante cio' ogni settimana nel mondo casca un aereo...

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Peavey, aerei di linea non dell'era sovietica (quindi non qualche Tupolev o Antonov), credo che in Occidente ne caschi ormai uno al lustro per cause non dovute ai piloti

L'ultimo che ricordo è il Rio-Parigi

noi siamo irraggiungibili, le macchine mai riusciranno a fare tanti morti (l'intera Milano ) e tanti (più o meno l'intera Italia) in ospedale (con parecchi mutilati sedie a rotelle ecc.) quanti siamo capaci noi umani ogni anno

ma un umano non è una macchina

Appunto uillie..  hai davanti agli occhi la dimostrazione piu' eclatante:  Gli aerei di linea.

Quelli, da piu di 50 anni, sono in grado di volare da soli dovunque ed in qualsiasi condizione. 

Eppure, ogni aereo di linea ha a bordo due piloti, un ufficiale di rotta...  e almeno 30 persone a terra che controllano che tutto vada bene, pronte ad intervenire.

Nonostante cio' ogni settimana nel mondo casca un aereo...

Alla fine la macchina e' tuttaltro che perfetta. Te lo dico prima di tutto da programmatore. Si incontrano situazioni impreviste che nessun progettista di sistemi puo' prevenire.

Sono situazioni che ho battezzato con un nome  che ben rappresenta la loro pericolosita'.  L'unghia del diavolo...   un minuscolo pezzettino che inceppa il meccanismo piu' sopraffino.

Imprevedibili...  basta un bit errato in un codice composto da qualche milione di bit   e...se il diavolo ci mette l'unghia, sei morto.

Ora aspettatevi la "character assassination" di Elon.

Qui sul forum partirà da quello da sempre più vulnerabile a quello che dicono i nostri media... 

tutto quello che vuoi ma un umano non è una macchina, un umano può essere ubriaco, drogato, incazzato per le corna del partner, si crede Verstappen, può pigliargli un colpo in qualsiasi momento, gli squilla il cellulare, il pupo frigna sul sedile posteriore (e io con la moto centro la mammina che decide di invertire ad U ad minkiam) e qualche altro milione di casi ... la macchina è diversa

non si può continuare con l'auto privata utilizzata in media un'ora al giorno e parcheggiata le altre 23 ore ... non è possibile, la fine dell'auto privata è una decisione presa ed irreversibile ...  ma si può continuare a cianciare del 5% impossibile quanto si vuole, nessuno lo vieta

:-)