By: lutrom on Lunedì 24 Marzo 2014 21:42
Giovanni, devi dire alla tua amica che non andasse ad accompagnare gli studenti in gita: io ci andai una sola volta circa 11 anni fa, il primo anno che diventai di ruolo; avevo una buona classe, però capii la "musica" e da allora lasciai perdere. Per diversi anni sono stato vicepreside nel liceo statale in cui ancora insegno ma mi sono sempre guardato bene dall'accompagnare altre classi (non lo escludo al 100% per il futuro, però cercherò sempre di evitare!!).
Il fatto è che molti colleghi non si rendono conto che l'accompagnare i ragazzi di oggi in gita è una cosa rischiosa (speso non succede niente di grave, ma ciò non significa che vada sempre tutto liscio!!!!).
Innanzitutto accompagnare i ragazzi in gita significa quasi sempre non dormire quasi mai la notte per diversi giorni in quanto tra ormoni e spinelli i ragazzi e le ragazze sono al settimo cielo (senza contare che spesso, per motivi di risparmio nelle gare di appalto, ti spediscono nei ristoranti dove si mangia e dorme peggio...). Tutto questo senza contare che per diversi giorni di impegni e responsabilità di 24 ore su 24, ormai non ti danno neanche un euro in più; prima ti davano qualcosa ma si trattava sempre di pochi euro (più simbolici che altro, ma ora neanche più il simbolo ti danno!!!!...).
Poi i miei colleghi non sono a conoscenza del fatto che la legislazione è attualmente fondamentalmente contro il docente accompagnatore: ci sono state già diverse sentenze e casi. Vado a memoria, però più o meno le cose si sono svolte così: in un caso un docente era tornato da una escursione con i ragazzi, allora venne un tizio che propose un'altra escursione; purtroppo nel corso di questa escursione il mezzo si ribaltò e morì o restarono gravemente feriti dei ragazzi; il giudice condannò il docente perché l'escursione non era prevista dal programma. In un altro caso un docente è stato condannato perché in un albergo c'erano problemi di sicurezza, qualche ragazzo si fece male o cose del genere, ed il docente che in questo è equiparato ad una specie di "datore di lavoro", fu condannato perché non aveva controllato che l'albergo fosse a posto per quanto riguarda le norme sulla sicurezza (!!!!!), ecc. ecc. ecc. ecc.
Poi vorrei vedere quanti docenti sono capaci di dire no ai ragazzi che chiedono di andare in discoteca dopo cena (lo feci anche io, ed oltretutto dovemmo anche far partire l'autobus fuori orario!!!!): il fatto è che la discoteche NON viene mai citata da nessun programma; ora poniamo che accada qualcosa in discoteca, è quasi certo che il docente lo prenda in quel posto senza vasellina
Un paio di anni fa accompagnai una classe quarta (quasi tutte brave ragazze, e pure belle) ad una visita guidata di un giorno (insomma una "gita" di un giorno, visto che a quelle di più giorni non vado più, ma ora sto evitando anche quelle di un giorno...). Ebbene a Roma ad un certo punto, di 18 ragazze circa che accompagnavo, rimasi solo con due: le altre, nonostante tutti gli appelli miei, erano scomparse, a passeggio per fatti loro (intendiamoci, questa è quasi la regola, di solito anzi i docenti danno un paio di ore di libertà ai ragazzi ed un appuntamento per ritrovarsi...): però ora vi chiedo, se ad una delle suddette ragazze fosse successo qualcosa, io cosa avrei raccontato al giudice o ai genitori, considerato che ero rimasto per tre ore da solo quasi senza nessuna ragazza??... In pratica l'avrei preso in quel posto perché IO sono responsabile, io devo vigilare, non ho scusanti, se i ragazzi scompaiono io devo cercarli, avvertire le forze dell'ordine, e non andare a spasso liberamente pure io come di solito fanno tutti!!!!! Il giudice, che guadagna moooolto più del sottoscritto e che alla fine ha superato un concorso statale come lo ho superato io (ricordo che per insegnare italiano latino e greco bisognava superare uno scritto di italiano, un orale di storia geografia ed italiano, uno scritto di latino con traduzione e commento, un orale di latino e di storia romana, uno scritto di TRADUZIONE DAL GRECO IN LATINO con commento, un orale di greco, il tutto anche condito da elementi di legislazione scolastica, pedagogia e didattica!!!), dicevo il giudice che guadagna moooolto più del sottoscritto non sa certo cosa significa insegnare agli scalmanati con stipendio quasi da bidello, ed il giudice mi avrebbe sicuramente condannato, e senza vasellina...
Racconto qualche altro episodio di gite recenti (a cui non ho partecipato, e siamo in un liceo statale frequentato da brava gente, fondamentalmente!!!): un ragazzo ricoverato per coma etilico, ragazzi che avevano vomitato e cacato ovunque in hotel causa alcool, ragazzo trattenuto dai poliziotti per droga, ragazzo che ha rischiato di cadere dalla finestra perché, causa calorie ormonali, cercava di andare nella camera delle ragazze passando dal cornicione (questa è quasi la regola perché i ragazzi in gita quasi impazziscono causa effetto gregge ed effetto ormoni al massimo), litigi con proprietari di hotel e di autobus perché i ragazzi distruggono tutto e quindi bisogna risarcire, ecc. ecc.
Perché allora molti docenti vanno?? Beh, alcuni vanno per ignoranza, altri per paura dei presidi, altri per senso del dovere, altri per viaggiare a gratis (i pezzenti)...
Io preferisco evitare: onesto sì, coglionazzo NO!!