W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:51

La "strategia" dei due giovanotti si basa su un assunto molto bizzarro: "tanto non possono far fallire l'Italia se no vien giu' tutto".

Innanzitutto le frasi senza soggetto son sempre ridicole, ma poi, c'e' una pluralita' di attori che hanno in mano il dossier Italia

e non la pensano tutti allo stesso modo.

In questo momento lo spread ha ripreso a decollare (come il colesterolo di Salvini).

La bomba atomica e' innescata e la detonazione sara' tutt'altro che divertente. Tra le altre cose si comincia a parlare

apertamente de default che poi e' l'unica soluzione possibile. Praticamente una pesantissima patrmoniale all'insaputa

dei cittadini.


1. MARIO DRAGHI SALE AL COLLE PER FAR ARRIVARE A SALVINI E DI MAIO, TRAMITE MATTARELLA, L’ULTIMO AVVISO PRIMA DELLA TEMPESTA: IL PAESE STA RISCHIANDO IL TRACOLLO FINANZIARIO

 

2. IL PRESIDENTE DELLA BCE HA FATTO CAPIRE CHE, PIU’ DELLO SPREAD, L’ITALIA RISCHIA IL DOWNGRADING DI MOODY’S E STANDARD AND POOR’S CHE PORTEREBBE I NOSTRI TITOLI A UN GRADINO DI DISTANZA DAL LIVELLO “SPAZZATURA”, TAGLIANDOCI FUORI DA TUTTO IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DI FRANCOFORTE, FONDAMENTALE PER L'OPERATIVITÀ DELLE BANCHE

 

3. I FUNZIONARI DI BRUXELLES SUSSURRANO: "SE LE COSE VANNO MALE SERVIRA' UNA PESANTE  RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO CHE CANCELLERÀ I RISPARMI DI LARGA PARTE DEGLI ITALIANI"

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:46

Traderoscar ,l'Italia è diventata " improvvisamente " competitiva e quindi è riuscita a produrre un avanzo commerciale ,grazie a politiche punitive nei confronti del lavoro.

Ovviamente queste politiche ci hanno portato a questa schifezza di situazione.

Quindi non ne gioiamo.

 E non pensiamo che la Francia sia peggio di noi ..perchè ha tutti i numeri migliori dei nostri,uno stato più efficiente e tratta un po meglio i lavoratori.

 

Hobi

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:24

Weidmann, SInn, Merkel, Shaeble, tutti muti.

ho il sospetto che ormai diano l'europa per persa e stan facendo il piano B vale a dire come

limitare i danni.

Del resto, adesso che salta l'Italia, come fai a mettere insieme i cocci?

Il FMI e' al verde dopo gli interventi in Argentina etc...

In ogni caso i tedeschi rischiano di fare la fine di quelli piu' somari di tutti,

che senso ha che una delle nazioni piu' ricche sia diventata la fabbrica del mondo?

I paesi ricchi devono importare (come han sempre fatto gli USA) per far lavorare i paesi straccioni,

se no si fa il mondo al contrario.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:21

Hobi, quelli che rischiano di più dalla rottura europa,sono i francesi.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:09

Anti stanotte ( dormo poco come tutti i vecchietti ) pensavo al fatto che i tedeschi stanno zitti a cominciare dalla Merkel.

A contrastare l'Italia ci sono francesi,lussemburghesi ,finlandesi ...

Invece i tedeschi ,che rischiano parecchio dalla rottura dell'Unione Europea ,stranamente sono muti.

Chissà cosa stanno pensando ?

 

Hobi

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lutrom on Venerdì 05 Ottobre 2018 11:00

Salvini matto?? Al 40% ha perfettamente ragione, per molti paesi dell'Europa l'unione così com'è fatte e soprattutto l'euro sono stati una sciagura (ma ciò non è vero per Germania, ecc., come dice anche l'amichetto di Anti mortadellone), lo dicono tutti i numeri che Zibordi, profeta inascoltato dai somari, mette.

Che poi al 60% paesi cone l'Italia abbiano molte colpe, è  vero: quindi matto non direi, piuttosto direi, in parte è uno sparacavolte come tutti i politici (altrimenti facevano i fisici e non i politici).

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Venerdì 05 Ottobre 2018 10:55

Mi va bene avere un nemico come Salvini.

Sulla breve distanza vince lui ,ma sulla lunga ,se campo,vinco io .

 

Hobi

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Venerdì 05 Ottobre 2018 10:45

O Salvini e' matto o c'e' un matto che si fa chiamare slvini.


Ue: Salvini, Juncker e Moscovici hanno rovinato Italia

ROMA (MF-DJ)--"L'Europa ha detto sì a manovre economiche che hanno impoverito e precarizzato l'Italia negli ultimi anni, quindi non mi alzo la mattina pensando al giudizio che del governo e dell'Italia hanno persone come Juncker e Moscovici che hanno rovinato l'Europa e il nostro Paese. Dicano quello che vogliono, noi andiamo avanti".

Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, arrivando alla manifestazione di Coldiretti.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Venerdì 05 Ottobre 2018 09:43

Spread a 300? Numeri che non significano niente! Anche il mio colesterolo è a 300 ma sto benissimo. Non ci ferma nessuno!

10:45 - 2 ott 2018

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Venerdì 05 Ottobre 2018 09:09

politiche attive contro la povertà

 

DI CRAIG BIDDLE

Le argomentazioni e le spiegazioni di economia separate dal terreno filosofico non riusciranno mai a cambiare le idee delle persone in modo sostanziale e durevole.

Questo è il motivo per cui, nonostante tutte le istituzioni dedicate a educare le persone all’economia e nonostante tutti i libri e gli articoli che spiegano in modo esauriente come e perché i mercati liberi portano a una maggiore prosperità, noi continuiamo a vedere e soffrire per un sistema in continua espansione che produce a getto continuo leggi che violano i diritti individuali, regolamenti, programmi, istituzioni: dalle leggi anti-trust, alle scuole pubbliche finanziate dallo Stato, alle leggi sul salario minimo, sulla sicurezza sociale, ai buoni pasto governativi (food stamps), a Medicare e Medicaid, a Fannie Mae e Freddie Mac, al Sarbanes-Oxley, Dodd-Frank, all’ObamaCare, e Dio solo sa cosa verrà dopo.

Siamo così schiacciati da provvedimenti e istituzioni stataliste non perché la comprensione della gente di economia non è sufficiente, ma perché le loro convinzioni filosofiche e/o religiose prescrivono che tali provvedimenti e istituzioni sono moralmente necessarie, e che la loro eliminazione, anche se forse economicamente prudente, sarebbe moralmente ripugnante.

 


 Last edited by: XTOL on Venerdì 05 Ottobre 2018 09:09, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Venerdì 05 Ottobre 2018 08:34

"a volte, molto rare, mi vien voglia di desiderare il comunismo...."

 

Bullfin, come al solito sei in stato confusionale....

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Venerdì 05 Ottobre 2018 08:06

"un imprenditore assume solo sei la persona gli serve, se non gli serve non lo

assume manco se glielo paga per intero l'inps perche' si ritrverebbe solo

con un rompicoglioni in piu' tra le palle."

 

 

 

sul fatto di come ragiona un imprenditore sospenderei ogni considerazione...ne vedo di tutti i colori....anche adesso...soprattutto in questo momento....mah....

a volte, molto rare, mi vien voglia di desiderare il comunismo....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Giovedì 04 Ottobre 2018 21:51

"un imprenditore assume solo sei la persona gli serve, se non gli serve non lo

assume manco se glielo paga per intero l'inps perche' si ritrverebbe solo

con un rompicoglioni in piu' tra le palle."

 

Anti, ed è per quello che il RDC alimentando i consumi può indurre l'imprenditore ad assumere......

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Giovedì 04 Ottobre 2018 21:46

Lutrom,

con riferimento alle politiche attive contro la povertà (RDC),all'insaputa di Xtol e altri......non sono strumenti di tipo marxista-comunista,

ma di tradizione liberale in difesa dei più deboli. Diversi illustri liberali come:  Hayek,Einaudi,ecc. ritenevano che la legislazione sociale

di uno Stato liberale deve avere come obiettivo strategico quello di “avvicinare, entro i limiti del possibile i punti di partenza” degli individui, affermando “il principio generale che in una società sana l’uomo dovrebbe poter contare sul minimo necessario per la vita”. Si badi bene, un minimo che non induca i singoli all’ozio, che “non sia un punto di arrivo ma di partenza; una assicurazione data a tutti gli uomini perché tutti possano sviluppare le loro attitudini”. Nell'era modera il primo a battersi per il RDC fu il presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson nel 1964............

 

Il RDC o meglio reddito minimo oltre a risolvere problematiche sociali come la povertà che porterebbe benefici diretti o

indiretti a tutta la società,porterebbe a un miglioramento della distribuzione del reddito e una riduzione della povertà.

Potrebbe fare da stimolo all'economia,a sostegno dei consumi e, tramite il miglioramento delle aspettative sulle vendite,anche degli

investimenti..............

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 04 Ottobre 2018 17:21

Giusto Gian,

non e' rarissimo nelle aziende sui 50/100 dipendenti che ci sia qualche dipendenta

che nessuno ha mai visto.

Doce sara' mai? Ah, saperlo!