W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: muschio on Domenica 16 Giugno 2019 22:17

Sei ingeneroso con te stesso Gianlini: ti sei comportato professionalmente, poiché quelle persone era utenti. Inoltre, a fare i Don Quijote ci saremmo anche stancati!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 19:28

Il gene della rabbia o dell'azione nei confronti del prossimo è stato ampiamente soppresso o disattivato.

Mi è capitato poco fa.

In Centrale, proprio all'uscita laterale dalla stazione, mi sono capitate due rom bosniache, rigorosamente incinta. Quelle che ogni tanto mi è capitato di pedinare mentre loro pedinavano a loro volta ignari turisti, per farle desistere, e beccarmi i loro rimbrotti rabbiosi. Uscivano dalla stazione, sicuramente avevano o avevano tentato di rapinare qualcuno, il loro pomeriggio di lavoro si era concluso. Sono salite, via Filippino Lippi, per favore, ...e io zitto, muto, semplicemente ad obbedire e ad accompagnarle dove mi hanno chiesto. Non sono riuscito a dire niente, eppure mi ero preparato dei discorsi di biasimo, almeno di biasimo, per quello che fanno e per il loro stile di vita, ma niente...dalla bocca non è uscito niente....pavido e rintronato ho eseguito. E tutto quello che nella mia testa tante volte ho pensato di loro? svanito, annichilito dall'assenza del gene della riprovazione attiva. Quello che mi ero ripromesso di provare a fare per contrastare il fenomeno? zero. Anzi complice.

Undici euro e cinquanta di corsa. Pagate regolarmente. Ci lasci, qui, dopo il semaforo. grazie. buona serata.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 16 Giugno 2019 16:10

Il costo di una badante (romena) 24 h al giorno 6 gg / 7 per una persona sostanzialmente autosufficiente è intorno ai 1500 euro al mese più vitto e alloggio, contributi e oneri fiscali inclusi ovviamente.

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le mie 3 erano filippine per non autosufficiente, comunque ci hai preso in pieno , nel mio caso come problema avevo anche i permessi di soggiorno


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 16 Giugno 2019 16:11, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Domenica 16 Giugno 2019 15:36

"Lavori pagati meno e dallo sforzo fisico non minore, come ad esempio le commesse dei negozi sono infatti tranquillamente occupati ancora in larga misura da italiane.

Non si tratta quindi di un  fattore economico e di prezzo."

 

Gianlini, lo credo bene,vuoi mettere la differenza fare la commessa e lavare il cul ad anziani? a tal proposito non conosco nessuna italiana che faccia la badante,

tutte straniere in particolare dell'est.....

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 16 Giugno 2019 15:00

Confermo quanto ha detto Anti. Specie l'immigrazione dall'est, che è ancora massiccia, non è però più orientata all'Italia. L'Inghilterra è molto ambita e la gran massa di loro si riversa nell'edilizia che praticamente viene lasciata libera e con pochissimi controlli nei cantieri (per cui il nero è tanto). Senza contare l'iimmigrazione che in UK gli arriva dai giovani spagnoli e italiani.

 

Per quanto riguarda la situazione delle badandi, lavori domestici e giardinaggio le cose stanno cambiando da qualche anno. Mi avvalgo per le cure di mia mamma di un sevizio comunale (a pagamento ovvio) di donne che vengono settimanalmente a lavare mia mamma. Sono tutte donne tra i 50 e i 60 e quasi tutte (direi tutte) dell'ex ceto medio. Donne che prima avevano una posizione invidiabile e che ora si devono adattare, spinte dalla necessità (spinte anche dai mariti, ex bancari, ex medici...). Per i lavori domestici ho una donna sui 45 che prima aveva un negozio che ovviamente ha dovuto chiudere perchè le spese erano troppe. La mia ex moglie dopo anni di prove con attività in proprio varie (negozi di gastronomia), tutte finite male, ora so che va a servizio da una famiglia benestante. I prezzi sono quelli che diceva Gianlini, intorno ai 10 e/h, dalle mie parti spesso si va anche verso gli 8.

 

Stanno nascendo piccolissimi laboratori artigianali che sono fuori dai radar che cercano di dare servizi vari e sbarcare così dignitosamente il lunario. Ecco questa potrebbe essere l'occasione per ridare fermento all'economia locale dalla quale poi potrebbe nascere qualcosa di più strutturato. Però sentivo che stanno già martellando nei tolkscio' dicendo che ci sono un botto di laboratori in nero che rovinano la vita agli artigiani regolari. Come si diceva su Cobraf, l'impoverimento della classe lavoratrice (di fatto siamo un paese low-cost) non è servita a dare slancio all'economia ma è servita solo a rimpolpare la casta (quella dei finti servizi).

 

Una delle differenze che abbiamo (noi mezzetacce italiche) con l'Inghilterra è che la hanno capito che ci sono una serie di lavori che vanno a servire dei bisogni che esistono solamente se serviti a certi bassi prezzi (ovvero in nero). Diversamente questi bisogni evaporerebbero come l'acqua nel deserto. Chi prenderebbe mai una donna a servizio o un giardiniere regolari a 25 euro l'ora? Invece l'Italiano medio, nella sua crassa ignoranza oltreché grande disonestà, crede che questi lavoratori in nero (che dobbiamo dire sono quasi ai margini della società), siano degli evasori fiscali e siano pure responsabili dello sfascio di questo disgraziato paese. Non si riesce proprio a capire che questa fascia di lavoratori di bassa manovalanza, nel tentare di sopravvivere, stanno facendo un gran bene al nostro paese che oramai è in mano a lestofanti, palloni gonfiati e filosofi da strapazzo...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 14:00

In realtà c'è una ragione quasi esclusivamente psicologica dietro al fatto che le italiane non lavorino più come colf e badanti, ed è il fatto che è un lavoro particolare per il quale fra datrice o datore di lavoro e lavoratore deve essere percepita una differenza di classe sociale e una sufficiente distanza, indispensabili perchè la padrona di casa avverta di mantenere il controllo della situazione. Ora che le italiane si sono sufficientemente evolute da non essere più percepite come le contadine o le poarete che andavano a servire in casa di una volta, la ricerca si è ovviamente indirizzata verso chi dà la percezione di provenire da una origine di quel genere, e quindi vanno bene rumene, georgiane, filippine o sudamericane anche se in molti casi si tratta di persone diplomate o addirittura laureate.

 

Parimenti "andare a lavorare in casa di altri" non è affatto ben accettato culturalmente in molti casi. Ben difficile trovare islamiche o indiane disposte a farlo, ad esempio.

Lavori pagati meno e dallo sforzo fisico non minore, come ad esempio le commesse dei negozi sono infatti tranquillamente occupati ancora in larga misura da italiane. 

Non si tratta quindi di un  fattore economico e di prezzo.

 

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 14:15, edited 6 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 13:46

Gano va scusato, vive fra le conifere e quando esce di casa va al rotary o nella tenuta di campagna con il primo vicino a 20 km di distanza..

Figurati che idea del mondo può mai avere!

 

500 euro al mese li guadagna una colf che lavori un paio di giorni scarsi la settimana....

"una colf che vive vicino alla nostra casa chiederà approssimativamente 10 euro all’ora. Al contario, se deve spostarsi da più lontano, il prezzo potrà arrivare fino a 12 – 13 euro all’ora. "

"Lo stipendio più raccomandato per una colf professionista è, come anticipato prima, approssimativamente di 10 euro all’ora. A dispetto di ciò, ci saranno professionisti che, a causa della loro lunga esperienza durata anni, cercheranno una remunerazione migliore. "

https://www.cronoshare.it/blog/quanto-costa-una-colf-allora/


 Last edited by: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 13:54, edited 4 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 16 Giugno 2019 13:40

Gli individui dal QI molto contenuto prendono sempre fischi per fiaschi.

Si discuteva del fatto che l'immigrazione dall'est e' agli sgoccioli, al max ti arriva qualcuno/a

gia' anzianotto/a e magari ti manda affancul dopo pochi mesi.

Quelli/e giovani se nestanno al loro paese,e , qualora volessero emigrare puntano verso GB

oppure USA (se riescono), almeno imparano bene l'inglese, in Italia cosa ci viene a fare?

A imparare la mafia, la 'ndrangheta e il napoletano?

Ciao ragazzi!

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 13:32

Stiamo parlando di badanti e non colf, Gano.

Due tipologie di lavoro molto diverse.

 

Sei anche rimasto indietro con i prezzi:

Il costo di una badante (romena) 24 h al giorno 6 gg / 7 per una persona sostanzialmente autosufficiente è intorno ai 1500 euro al mese più vitto e alloggio, contributi e oneri fiscali inclusi ovviamente.

 

Colf invece che non siano totalmente incapaci a meno di 10 euro l'ora fai fatica a trovarle.


 Last edited by: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 13:47, edited 4 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 13:02

Pensa che il marito della badante, ampiamente alcolizzato, fa invece lo stagionale con le mucche in Val D'Aosta, le porta all'alpeggio per tre mesi

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 16 Giugno 2019 12:52

Le figlie delle 50enni son cresciute nel capitalismo, vogliono fare le influencer, col cazzzz

che vengono a fare le colf in Italia (o a lavorare in fabbrica).

C'e' anche un aspetto positivo, questo portera' alla fine della deflazione in occidente, a conti fatti,

al di la' delle boiate finanziarie, la deflazione e' dovuta principalmente alla discesa in campo

dei cinesi (e similari) nel mondo capitalista.

Anche quest'epoca finira', cosi' come, a inizi anni 70, fini' di schianto la tumultuosa emigrazione

italiana in Germania.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 12:40

L'immigrazione dall'est e' gia' in fase di rapida regressione,

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confermo, un mio compagno di università (se scrivo amico, Gano ha da ridire) aveva trovato una badante romena per la mamma, dopo due mesi l'ha salutato e gli ha detto che tornava in Romania.....se ne è dovuta cercare un'altra, che però adesso ad agosto vuol tornare tutto il mese a casa (sempre romania) - tutte cinquantenni, le figlie non si sognano di venire a fare le badanti

gli ho suggerito di cercare qualcosa in Georgia, lì sono più alla fame, però pare anche che facciano da basiste per i ladri di appartamento

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 16 Giugno 2019 12:41, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 16 Giugno 2019 12:33

EHHHHHHHH!!!!

l'oppressione fiscale al Sud???? eh????

Ecco questo è il motivo perchè ritengo i parenti di Anti gli esseri piu' disgustosi del pianeta, non solo ti inculano a sangue ma pure campano ogni scusante (senza senso) per giustificare il loro status quo. Si!!!! loro c'hanno la CUL TURA....si di inculare il Nord!!.

Esseri spreggevoli.

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 16 Giugno 2019 12:26

Gian

dipende da due fattori, in primis dal rincoglionimento nazionale da cui il sud non e' per niente immune,

secondo dalla oppressione fiscale e, sopratutto, normativa che ha destabilizzato soprattutto il sud

e ha fatto perdere il prezioso know low dell'arte di arrangiarsi.

Ai tempi, un 30enne un po' intrapredente si comprava il camion (a rate) e si mettera a far su e giu'

sull'A1. Adesso non e' piu' possibile fare quel mestiere li' a livello individuale, troppe scartoffie.

Nell'agricoltura e' successo anche di peggio, e' stata demolita anche la coltivazione del tabacco

che era abbastanza redditizia, si tratta di attivita' che le nuove generazioni non possono piu'

intraprendere, mancano le capacita' fisiche e mentali, quel poco che resta e' solo merito dei "negri".

Se vai a fare il camionista per un'azienda pigli 3 cocomeri e un peperone e questo non perche'

l'azienda e' cattiva (non senmpre), ma perche' l'assessore vuole in tasse piu' di quello che piglia

il camionista (sempre).

In ogni caso anche l'epoca del camionista bulgaro, rumeno o polacco volge al termine, in quelle

nazioni li' le retribuzioni si son moltiplicate X 4 negli ultimi 15 anni, ancora un raddoppio e non viene

piu' nessuno in Italia. L'immigrazione dall'est e' gia' in fase di rapida regressione, tra lo sconcerto

di salvini che cosi' deve pigliarsi solo i negri. E cosi' addio a quelle alte, bionde e con gli occhi

azzurri che contribuivano a migliorar l'estetica della razza.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 16 Giugno 2019 12:11

a Gian...

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente