A sentire Salvini, sembra che dipenda da lui (o almeno ANCHE da lui). Anzi, ad ascoltare lui, sembra che dipenda SOLO da lui
"parleremo, sentirò, io sono disponibile a chiamarli, stiamo facendo di tutto" parla sempre alla prima persona (singolare o plurale, majestatis)
16 agosto 2018
"Da Autostrade puntiamo ad ottenere, nell'immediato, fondi e interventi a sostegno dei parenti delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e della comunità di Genova tutta, anche in termini di esenzione dai pedaggi" afferma il vicepremier e ministro dell'Interno. E aggiunge: "Di tutto il resto parleremo soltanto dopo". Salvini annuncia quindi l'apertura di un dialogo con la società concessionaria del tratto di autostrada dov'è crollato il ponte Morandi proprio nel giorno in cui Atlantia, il gruppo che controlla Autostrade, affonda in Borsa, perdendo il 22,26% a seguito delle minacce di revoca: "Sentirò i vertici di Autostrade ma, per correttezza, dignità e generosità, mi aspetto un gesto concreto da subito. Io sono disponibile a chiamarli sin da oggi". In serata, arrivando alla festa della Lega a Pontida, il leader della Lega assicura che sulla revoca "c'è piena sintonia nel governo" ma mantiene la linea inaugurata in mattinata: "L'iter è partito, ma Genova non può aspettare, i feriti non possono aspettare. In attesa che gli avvocati e i giudici facciano il loro lavoro, stiamo facendo di tutto per ottenere da Autostrade tutto quello che è possibile per i parenti delle vittime, i feriti, gli sfollati, la città di Genova. Di concessioni, penali e cavilli parleremo dalla settimana prossima in avanti".