Adesso spiego a Xtol perchè anche lui ci va di mezzo.
Ipotizziamo che Xtol arrivi a tarda notte a Malpensa e debba andare a Milano. Gli costa 95 euro.
Il tragitto Malpensa - Milano (o viceversa) costa, tariffa fissa 95 euro. Un bel po' visto che sono circa 45 km. Come si giustifica un tale prezzo? Si giustifica col fatto che a Malpensa si attende anche 4 ore prima di caricare un cliente, quindi Xtol deve ricompensare quelle 4 ore.
Ma perchè si attendono 4 ore? perchè a Malpensa stazionano tutti i taxi del comprensorio limitrofo (Busto-Gallarate-Varese,) che spesso fanno solo avanti e indietro da Milano. Magicamente gran parte di questi taxi non accettano pagamenti elettronici.
Come mai? Tutto sommato in città si incassano circa 1,7 euro per km percorso, mentre chi fa avanti e indietro da Malpensa a Milano, fa ben 90 km per un incasso di 95 . A fine anno l'agenzia delle entrate basa proprio sul numero dei chilometri percorsi, la sua stima di reddito per il tassista. Come si spiega allora questa faccenda?
Si spiega col fatto che il tassista di Gallarate racconta all'agenzia delle entrate che lui ogni giorno va a Milano a lavorare, e che è solo a Milano che incassa . D'altronde perchè non credergli, visto che non si ha evidenza del fatto che abbia incassato 95 euro? Quindi, lui dice, 90 km giornalieri io li scalo dal conto totale perchè mi servono solo per arrivare al luogo di lavoro (Milano). Anzi, visto che il turno è con pausa in mezzo, lui dirà che fa due volte avanti e indietro, perchè a metà giornata torna a casa a mangiare. Ergo di km al giorno ne scalerà ben 180. Alla fine, lui dichiarerà solo i km percorsi in città, poca roba.* Intasando però Malpensa con la sua presenza, ed impedendo ad Xtol di pagare la corsa solo i 40 o 45 euro che costerebbe realmente senza questo tipo di intasamento.
Capito Xtol come è bello il contante?
* mi dicono che ci sono colleghi che dichiarano 15k di incassi annui!