By: Gano* on Venerdì 26 Luglio 2013 12:39
L' era Putin/Medvedev in occidente è stato definita spesso poco meno che mostruosa. Eppure ha riportato in mano "russa" il gas e il petrolio, ha ripagato in anticipo il debito estero (con grande scorno di UE e FMI che hanno strillato perché non volevano assolutamente riscuotere in anticipo, strano vero?), ha messo una flat tax del 13%, ha ridimensionato gli oligarchi, ha protetto le imprese locali dalla concorrenza estera, ha ridato dignità e peso alla religione ufficiale (cristiana), ha dato una raddrizzata alla Georgia che gli fomentava la rivolta in Cecenia (infatti ora di cecenia non se ne sente più parlare) e tutto sommato se ne è pure sbattuto altamente di un certo tipo di diritti civili soprattutto "matrimoniali" che vanno tanto in voga ora in occidente.
Poi ci si meraviglia se il tasso di natalità in Russia è in forte aumento, se la sua economia cresce di un 3-7% annuo (a seconda delle annate), se i salari medi sono passati in pochi anni da 200$ ad 800$ il mese. In città come San Pietroburgo gli stipendi medi mensili sono ora di 56.627 rubli (circa 1.400 €) al mese, (ci sono i siti di costruzione automobilistici, i maggiori sono Hyundai e Toyota, il settore alta tecnologia dell' industria militare, che rappresenta la seconda voce di esportazioni dopo l' energia e le risorse naturali, e il terziario dalla finanza/assicurazioni alla pubblicità).
L' era Putin/Medvedev ovviamente non è perfetta, in Russia si potrebbe fare di più e meglio, come dappertutto. Ma ricordo come fosse ieri, ai tempi del "liberale", "progressista" ed "occidentale" Yeltsin, quando l' incauto si affidava al consiglio degli economisti americani della scuola di Chicago. Ricordo benissimo le file interminabili in Prospettiva Nevskij per farsi consegnare le fried chicken wings dalle ONG americane (*). Quando le pensioni non venivano pagate, le banche detenute dagli oligarchi "fallivano" improvvisamente facendo sparire dal giorno alla notte i risparmi dei cittadini, il petrolio russo stava per finire in mani occidentali e la gente *letteralmente* moriva di fame.
Se non avete conosciuto la Russia prima e dopo non potete capire.
(*) Oggi Prospettiva Nevskij è una via elegantissima, con bei negozi e frequentata da russi trendy.