"Deep Capture" il complotto

 

  By: GZ on Martedì 20 Agosto 2002 20:21

In borsa non sono tutti dei rozzi capaci solo di guardare il grafico e contare i soldi, c'è anche gente che legge dei libri e delle riviste. E se uno legge queste sono le idee che hanno sempre circolato. La maggior parte della gente che io conosco che gioca in borsa e che però legge pensa che la borsa sia una mezza truffa, che gli indici possano benissimo perdere ancora il 60 o 70% e che alla fine sotto sotto sia solo un grande castello di carte molto manipolato. Leggevo tempo fa in Paul Johnson come quando finalmente arrivò il crollo del 1929 e poi inizio la depressione fu salutato con entusiasmo dalla grande maggioranza degli scrittori e intellettuali, in europa e in america. E' un impulso etico e estetico prima di tutto. La cultura italiana, politica, letteraria o filosofica o economica in particolare ha sempre ragionato così visto che i suoi ingredienti principali in questo secolo sono di matrice cattolica, comunista e fascista. Quando ero studente io a Modena e a Roma i miei professori (gente che poi è stata al governo in posti di responsabilità, dell'entourage di Prodi e Andreatta) ci spiegavano (allora c'era ancora Reagan) che si andava verso la crisi o la depressione o comunque un tracollo generale (pure il famoso Ravi Batra) del sistema Se uno legge un poco di storia scopre che è praticamente dagli anni 30 che a livello di intellettuali in europa si è pensa a una crisi generale di tutto il sistema. Anche chi non fa il professore o l'intellettuale di professione, se solo legge abbastanza assorbe la cultura del proprio tempo che è più o meno questa ed è in contraddizione con il meccanismo dei mercati finanziari e della tecnologia che avanza sempre.

 

  By: rael on Martedì 20 Agosto 2002 20:20

Stagflazione, combinazione di inflazione e stagnazione, e cioè: inflazione + disoccupazione... un mondo che non esiste nei libri di Keynes... ... siamo messi bene!

 

  By: banshee on Martedì 20 Agosto 2002 20:18

".....ultimi black block che incontrerò sulla mia strada verso casa." Volesse il Cielo .....

 

  By: Luigi Luccarini on Martedì 20 Agosto 2002 20:05

... E invece sono aumentati, te lo dice uno che fa la spesa al supermarket. La benzina in termini reali +7/10% il da riscaldamento gas +5% non pariamo di luce e accessori. Frutta&ortaggi. Carne. Ma. Crollano i prezzi dei voli intercontinentali. Vanno ai minimi i prezzi dei modem esterni. L'Istat fa la media et voilà, il prezzo è giusto. In realtà se vuoi monitorare l'inflazione conviene guardare ai prezzi alla produzione: quelli sono in aperta deflazione. Ma, ti ripeto, per me resta l'equivoco. Gran parte delle commodities sono a prezzi da straccio - lascia perdere gli ultimi giorni, si sconta una recessione futura e quindi si fa principio di accumulazione, come da manuale. Il CRB index è attorno ai 220 punti (quindi un po' più di quanto indicavo prima). Siamo al'incirca ai livelli di marzo 2001, quelli del "grande inganno" (la recessione non c'è, ricordi?). Ma. Se sovrapponi il grafico del crude a quello del CRB ottieni più o meno la stessa sequenza. Morale: forse i pesi sono distribuiti in modo da favorire l'oil - e da far sì che quest'ultimo condizioni pesantemente l'indice. Ad ogni buon conto, tranne che pe Corn, Cocoa, ualcosa dell'energia (ma non sembra così brillante oltre al petrolio) e un po' di toro incerto sui preziosi, non vedo granchè, anzi. Per cui le mie perplessità rimangono tali e quali.

 

  By: gianlini on Martedì 20 Agosto 2002 19:56

Tra l'altro, tornando al caffè, (sarà perchè ne bevo 6-7 al giorno, sarà perchè sono piuttosto carico di futures, è un argomento che non mi dispiace), mi sembra che la pratica dell'accantonamento preventivo in vista di inondazioni o gelate ricordi molto da vicino quello che faceva la formica e di cui rideva tanto la cicala....

 

  By: TheEnigmaMachine on Martedì 20 Agosto 2002 19:54

Errato. Abbiamo buoni scrittori anche in Italia ... "La speculazione aveva nutrito l'inflazione borsistica del 1929 con due prodigi: i crediti a vista ai broker e i fondi d'investimento chiuso. Ambedue, nei mesi precedenti ai giorni del crollo di Wall Street, visibilmente pativano un evestrum: controeffetto che rovescia ogni prodigio nel suo opposto. Il Secolo Americano non se ne avvide; non leggeva Jakob Bohme" Geminello Alvi, Il Secolo Americano

 

  By: gianlini on Martedì 20 Agosto 2002 19:48

Devo assolutamente comprarmi un paio di occhiali nuovi, e magari anche una tuta da palombaro. Non mi ero assolutamente accorto infatti che si stesse precipitando nel disordine sociale ed economico più totale come prospettato da tutti gli autori di questo lunghissimo thread e la tuta da palombaro è per difendermi dalle venefiche emanazioni tossiche di cui si parlerà a Johannesburgh o dagli ultimi black bock che incontrerò sulla mia strada verso casa.... Un ultima considerazione: dovevate avvisarli prima i guatemaltechi di trasformarsi in comunisti, che avrebbero continuato a coltivare il caffè!! visto che furbi i vietnamiti!!!

 

  By: usemlab on Martedì 20 Agosto 2002 19:43

io insisto la staglazione, tipica degli anni 70, e' recessione con alta inflazione. (stagnation + inflation = stagflation). La recessione di solito e' caratterizzata da deflazione (anche dei prezzi delle commodities... da qua l'anomalia di questo periodo), mentre l'espansione viene accompagnata da inflazione (e infatti per combatterla si alzano i tassi, raffreddando l'economia). I beni essenziali sono stabili, se ci hanno fregato col costo dell'ombrellone (grazie anche all'euro) i prezzi dei beni di prima necessita' non sono aumentati. Perlomeno dall'italia mi dicono cosi'. F.

 

  By: usemlab on Martedì 20 Agosto 2002 19:36

mi sono espresso un po' male, naturalmente volevo dire che finche' la forza deflattiva e' maggiore di quella inflattiva delle commodities (e quindi estremamente settoriale, a livello di prezzi di produzioni e di rivendita al consumo poi non si riesce ad alzare i prezzi) non si crea inflazione (per ora e' cosi' e probabilmente oramai andra' avanti cosi'). E quindi non si puo' definire stagflazione. In quanto alla citazione io ci provo: Philip Roth

 

  By: banshee on Martedì 20 Agosto 2002 19:16

Mah! La stagflazione è definita dal rialzo dei prezzi di beni e servizi essenziali, e dal contemporaneo ribasso di quelli superflui e voluttuari (in senso lato, tutto ciò che puoi fare a meno di comprare, senza smettere di mangiare, di girare con la macchina, ed accendere la luce o riscaldare la casa). L'alta inflazione in una recessione si chiama alta inflazione.

 

  By: usemlab on Martedì 20 Agosto 2002 19:09

>"La deflazione con l'indice delle commodities che sale ....." >Stagflazione. >Si chiama stagflazione! no la recessione con alta inflazione si chiama stagflazione non la deflazione con l'indice delle commodities che sale, in quanto quest'ultima forza e' piu' debole e non basta ad accedere l'inflazione. F.

S&P un immagine vale più di 1000... - TheEnigmaMachine  

  By: TheEnigmaMachine on Martedì 20 Agosto 2002 19:05

"L'americano ideale è il mai cresciuto; è per non crescere che egli si applica con ogni tenacia, e ordine, a guadagnare denaro; con esso conquisterà la felicità e reiterate adolescenze a comando" 1000 punti a chi indovina la citazione.

 

  By: Luigi Luccarini on Martedì 20 Agosto 2002 18:52

Francesco, in tempi non sospetti (quasi un anno e mezzo fa ormai) parlai di inflazione all'esito di un processo di concentrazione monopolistica come conseguenza della crisi dei mercati finanziari. Il secondo fenomeno si va costruendo, in modo molto lineare: pensa solo all'offesa che gli USA hanno avvertito quando Monti gli ha negato la fusione tra GE e Honeywell. La prima (inflazione) è già in corso da tempo: roba subdola, strisciante, da ortaggi con prezzi capestro, mercati generali, robetta da commercianti avidi con gli euro che vengono ormai omologati alle lire (fatti fuori i tre zeri finali). E poi c'è un'inflazione più palese ma non dichiarata: l'obsolescenza delle tecnologie, i chips che vanno fuori produzione di semestre in semestre, i pc che vanno CAMBIATI (non riparati) al morire di ogni singolo componente. Infine c'è il contesto deflattivo delle materie prime, alla fonte, sui prezzi di approvvigionamento: il CRB è sempre lì, sono mesi che rimane lì, 200/210/200, dipende dalle oscillazioni del Nymex ("aumentate le riserve, o voi Europei": ricordi? Il monito di Bush ad inizio agosto e via con l'acquisto dei futures). Qualcosa incide anche l'oro, il resto piange. L'idea, a parer mio, è quella di creare recessione a balzelli, double dip, triple dip e così via: limitare l'accumulazione di materie prime, si fa un trimestre giù e uno su, si fa salire un pochinoooo (ma solo un petit peu) il prezzo di quello che non si ha e poi lo si rimanda giù (ha voglia Zibordi ad arrovellarsi sul prezzo del "rame anticipatore"). Se le materie prime restano basse di costo, si stampa denaro e che il petrolio salga pure. Benedetto da Bush, figlio di petroliere e dalla Halliburton del suo amichetto. $$$$$ già vedo i loro occhi sui guadagni delle vendite delle scorte per l'inverno. E poi dicono che Ellroy romanzava... Bah! Modificato da - luigi luccarini on 8/20/2002 16:55:9

 

  By: banshee on Martedì 20 Agosto 2002 18:47

"La deflazione con l'indice delle commodities che sale ....." Stagflazione. Si chiama stagflazione!

 

  By: TheEnigmaMachine on Martedì 20 Agosto 2002 18:44

Mercato col fiato grosso?