Gates of Hell

Re: Gates of Hell  

  By: XTOL on Lunedì 09 Settembre 2024 16:15

nero su bianco dal wef:

 

‘My Carbon’

 


 Last edited by: XTOL on Lunedì 09 Settembre 2024 16:15, edited 1 time in total.

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 09:06

 

 

https://www.today.it/economia/pnrr-ritardi-italia-fondi-spesi-governo-meloni.html

 

 

più che una mazza qui c'è da prendere un bazooka

la nana de merda oggi ciancia a cernobbio (posto di merda pieno di coglioni che ha visto anche il mio culo per due anni, pulivo i cessi ma mi pagavano solo un milione di neuro), devo evitare di sentire le sue ciance, mi incazzerei troppo 


 Last edited by: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 09:17, edited 2 times in total.

Re: Gates of Hell  

  By: gip on Sabato 07 Settembre 2024 08:58

  gli " immaturi " :  la società o i tatuati ?

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 08:58

ho appena visto su la7 'padre' (un francescano quindi uno psicopatico 'consigliere di Papa Francesco sui temi dell'intelligenza artificiale e dell'etica della tecnologia' ) benanti e la marcegaglia (notorio cesso) .... il primo dice che il 99,65% dei proprietari di smartphone non sa programmarlo e quindi è evidente che bisogna formare in informatica la gente, la seconda 'portavoce di confindustria' dice che si deve bloccare l'imposizione ideologica green .....

 

ora, visto che il primo mestiere a sparire sarà sicuramente quello di programmatore informatico e che il green significa soprattutto costi di energia e trasporti (tralasciando tutti gli altri mostruosi benefici) inarrivabili ditemi voi in mano a chi cazzo siamo ....


 Last edited by: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 09:02, edited 2 times in total.

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 08:21

 

mentre qui si ciancia dello scarrafone che si è dimesso l'Italia grazie alla nana di merda va a puttane ... qui si rischia  di fumarsi i miliardi del pnrr conquistati da Conte e M5S, il coglione politico dfiglio di altrettanto coglione politico di nome 'fitto' che si occupava malissimo da totale incapace della gestione dei fondi pnrr è stato mandato a fanculo (bruxelles) e qui ancora non c'è una testa di cazzo che si occupa di questi miliardi che gli altri europei ci darebbero gratis o a tasso ridicolo .... non so se rendo, qui ci sarebbe da prendere una mazza e andare a trovare la nana di merda governante coi suoi coglioni maledetti incapaci

 

https://www.huffingtonpost.it/economia/2024/09/05/news/costruttori_ritardi_pnrr_e_superbonus-16826068/

 

Il Superbonus è finito, i soldi del Pnrr non arrivano. L'edilizia traballa parecchio

di Claudio Paudice

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Ritardi e burocrazia frenano l'erogazione dei fondi europei. I Comuni spesso anticipano ma poi non riscuotono dallo Stato, e i cantieri si bloccano. I costruttori dell'Ance in allarme: "Così non reggiamo"

05 Settembre 2024 alle 19:12

 

L'eredità ancora da smaltire dei bonus edilizi incagliati per le continue modifiche normative da parte del Governo. La mancata proroga - almeno finora - degli aiuti per il caro materiali. I costi energetici, che per le imprese italiane sono stabilmente sopra la media europea. Ma soprattutto i ritardi che si accavallano nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, in particolare per i progetti finanziati con il Pnrr. Nonostante i numeri ancora confortanti nei primi mesi dell'anno, e che probabilmente sono lo strascico dell'anno prima, non solo il 2024 rischia di chiudersi male per il settore dell'edilizia dopo "l'età dell'oro" del Superbonus, dei cantieri ovunque e del boom del settore, ma prelude anche a un 2025 ancora più fosco. Quello che le imprese del comparto temono sia l'anno del tracollo. 

Parlando con la Stampa, la presidente dell'Ance Federica Brancaccio ha lanciato l'ennesimo allarme al Governo, dopo i tanti già caduti nel vuoto: "Così non ce la facciamo, i pagamenti dei Comuni per le opere legate al Pnrr procedono a rilento e in alcuni casi sono proprio bloccati. Il ministro Giorgetti ha ammesso che la spesa del Piano di ripresa e resilienza procede a rilento, le stazioni appaltanti lamentano che i fondi non arrivano. E le imprese edili? Bloccate nel mezzo, ostaggio di una situazione che si complica di giorno in giorno", spiega nell'intervista a La Stampa. Brancaccio si augura che queste dilazioni siano dovute "a difficoltà burocratiche, e non a un problema ben più grave, come la mancanza di copertura finanziaria".

I segnali che preannunciano una caduta del settore ci sono, ha rilevato l'associazione dei costruttori che aderisce a Confindustria. Le ore di lavoro degli impiegati del settore sono in calo, secondo le rilevazioni, anche se l'occupazione al momento sembra tenere. In calo è anche il credito erogato alle imprese dalle banche, andando così a erodere la liquidità già fiaccata dai ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, in particolare da parte degli enti locali, e dagli accantonamenti che pure vanno fatti per il pagamento delle bollette e non solo, visto che allo stato attuale il sostegno per il caro materiali previsto dal Decreto Aiuti è in scadenza a dicembre e non è ancora stato prorogato per il 2025. Un insieme di fattori negativi che ha portato l'Ufficio Studi dell'Ance a stimare una decelerazione del 7,4% per l'edilizia, dovuta alla stretta del Superbonus - che ha bloccato cantieri dal valore approssimativo di sette miliardi - e ai colli di bottiglia del Pnrr. Nel complesso, significa circa 10 miliardi in meno di investimenti.

Un bel colpo a un settore che negli anni post-Covid ha consentito all'economia italiana di reggere il colpo meglio rispetto alle altre grandi economie dell'Unione Europea. Secondo i rilevi del Cresme, centro di ricerca e studi di mercato nel settore delle costruzioni, se si sommano il valore aggiunto dato dagli investimenti edili, i lavori di manutenzione ordinaria e il VA immobiliare degli edifici interessati da riqualificazione si raggiunge il valore di 494,8 miliardi di euro, il 25,4% del Pil del Paese.  Un quarto dell’economia italiana dipende dal mondo delle costruzioni. Insomma, numeri rilevanti che impongono un'attenzione particolare del Governo all'evoluzione del mercato. Nel suo 36° rapporto congiunturale diffuso a giugno, il Cresme ha stimato per quest'anno un calo degli investimenti in costruzione del 9,5% rispetto al 2023, trainato dal crollo della riqualificazione delle abitazioni domestiche che segnano un -26,5%.

In teoria, l'afflusso dei fondi europei avrebbe dovuto in larga parte sostituire il sostegno dato al settore con il Superbonus. Ma l'orientamento del Governo si è scontrato con la farraginosità delle procedure burocratiche che si attivano in quel complesso giro di soldi, che partono da Bruxelles, arrivano a Roma e da lì dovrebbero poi essere smistati nei territori. Ma la catena, non si sa dove, da qualche parte pare spezzarsi: i cantieri spesso non vedono arrivare le risorse, e le stazioni appaltanti - che spesso sono gli enti locali - o non sono in grado di anticipare le somme oppure, peggio, se lo fanno rischiano di andare incontro a una crisi di liquidità. Il Comune di Modena, per esempio, ha già pagato 22 milioni e 582 mila euro per le opere Pnrr che si è aggiudicato, ma dallo Stato ha incassato solo 15 milioni e mezzo. Non a caso in Parlamento continuano a fioccare interrogazioni delle opposizioni al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e al ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto sui ritardi nell'attuazione dei progetti. 

Il 31 luglio anche l'Associazione dei Comuni (Anci) ha inviato una lettera ai due esponenti del Governo Meloni in cui ha rilevato come molte giunte comunali abbiano aperto i cantieri nei tempi previsti, anche a costo di anticipare le somme necessarie per saldare i vari Sal (avanzamento lavori) alle imprese, senza tuttavia ricevere rimborsi. I numeri lo confermano: gli investimenti fissi lordi nei primi sei mesi dell'anno hanno raggiunto il 34% in più rispetto allo stesso semestre di un anno prima. A dispetto dell'impegno delle amministrazioni cittadine, "i nostri uffici continuano a ricevere" da parte dei Comuni, "segnalazioni di ritardi o dinieghi nell'erogazione degli acconti al 30%", significativi ritardi nel controllo e pagamento di rendiconti caricati e, a volte, addirittura il mancato pagamento di quelli già validati", "la mancanza di omogeneità nelle attività di controllo che rende aleatorio il buon esito delle erogazione delle risorse" e incertezza diffusa, in particolare sulla documentazione da produrre, caratterizzata da un eccessivo formalismo.

Secondo un rapporto del Forum Ambrosetti che sarà presentato a Cernobbio e anticipato da La Stampa, quest'anno sui circa 43 miliardi del Pnrr programmati, a metà luglio ne sono stati spesi solo poco più di nove. Di questo passo, a fine anno ne saranno erogati poco più di 18. Se la lentezza nella spesa delle risorse già ora desta più di qualche ansia nel settore, c'è da preoccuparsi ancora di più in vista del prossimo anno. Cioè quando secondo il cronoprogramma del Pnrr dovranno essere spesi ben 56 miliardi. Urge un cambio di passo.


 Last edited by: lmwillys1 on Sabato 07 Settembre 2024 08:26, edited 2 times in total.

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Venerdì 06 Settembre 2024 21:38

è inutile risponderti, non capisci un cazzo

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Venerdì 06 Settembre 2024 19:37

QUELLO NON È IL VIMINALE, È SOLO UNA TESTA DI CAZZO COME TE 'GIORNALISTA' DI UN QUOTIDIANO BUGIARDO DI MERDA CHIAMATO 'LIBERO'

solo una testa di cazzo totale come te si può nutrire solo esclusivamente da merde bugiarde e coglioni

 

https://pagellapolitica.it/articoli/violenze-sessuali-stupri-stranieri

https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/il-numero-delle-vittime-e-le-forme-di-violenza/


 Last edited by: lmwillys1 on Venerdì 06 Settembre 2024 20:06, edited 2 times in total.

Re: Gates of Hell  

  By: XTOL on Venerdì 06 Settembre 2024 17:44

razzista sarà il viminale, imbecille

 


 Last edited by: XTOL on Venerdì 06 Settembre 2024 17:44, edited 1 time in total.

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Venerdì 06 Settembre 2024 17:41

IL TUO NEL THREAD 'IMBECILLITÀ ASSOLUTA RAZZISTA'

Re: Gates of Hell  

  By: XTOL on Venerdì 06 Settembre 2024 17:31

u.i.llie, il tuo post avrebbe fatto miglior figura nel thread humour

Re: Gates of Hell  

  By: lmwillys1 on Venerdì 06 Settembre 2024 17:19

cazzate

gli stupri sono enormemente di più, solo che spesso non vengono denunciati come quelli che avvengono in famiglia 

 

per me anche tutti quelli che vanno a mignotte sono stupratori , unica differenza è che sono gente senza palle che per sopraffare invece di usare la violenza fisica usano il vil denaro

Re: Gates of Hell  

  By: XTOL on Venerdì 06 Settembre 2024 16:37

Re: Gates of Hell  

  By: pana on Venerdì 06 Settembre 2024 16:16

stop sbarchi, basta con rom e zingari e clandestini e nero e arancioni................................................................................................................................... «Mamma aiuto!», grazie ai messaggi su WhatsApp una ragazzina di 15 anni è riuscita ad avvisare i genitori che l'hanno raggiunta immediatamente insieme ai militari trovandola in lacrime. Lo zio, fratello del padre stava cercando di abusare di lei. La figlia era stata a Sant'Agata de Goti per trascorrere un periodo di vacanza, poi l'orroreentata violenza sessuale nei confronti della nipote quindicenne: è quanto i carabinieri e la Procura di Benevento contestano a un 42enne di Sant'Agata dei Giro, zio della ragazzina, finito agli arresti domiciliari

Spazio: asteroide 2024 YR4: potrebbe colpire Terra nel 2032, il Video (ilmeteo.it)

Re: Gates of Hell  

  By: gip on Venerdì 06 Settembre 2024 15:53

"ogni setta" ,  nazismo / faciscismo / comunismo  ha le proprie regole d'ingaggio !!