Vorrei mostrare qualche grafico - Zen lento
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By: Zen lento on Sabato 19 Febbraio 2005 16:10
Zibordi leggo saltuariamente il suo Forum e Lei, ma sempre con discreto piacere. Certe dispute sul filo di una malcelata aristocrazia di pensiero sono stimolanti oltre che divertenti, soprattutto la’ dove la politica entra di soppiatto come un vento manicheo. E’ una tradizione molto italiana, ma nonostante tutto sono affezionato a questo paese, comprese le idee che lo dividono. Accolga la prego i miei complimenti per l’ottimo lavoro suo e del suo team.
Solo un appunto, forse qualche argomento in meno non guasterebbe alla facilita’ della ricerca e della lettura del forum, ma qui denuncio chiaramente un mio limite e una antica apatia caratteriale…
Come investitore non sono molto raffinato e quindi il mio contributo, se accettato, non sara’ un gran che, oltretutto sono lento di natura, ma devo confessare che sconfessare questa mia inclinazione negli ultimi due anni mi ha procurato non pochi errori negli investimenti. Idee buone anche su titoli, ma gain pochi per via della troppa fretta e dei pochi strumenti a cui mi sono aggrappato.
Tempo fa su altro forum scrissi questo http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=9900&highlight= (me lo permetta, ma in fondo lei collaborava a questo sito); in parte ho mantenuto fede, ma per via della semplicita’ estrema (un paio di fondi pacifico ed emergenti)) i risultati non sono stati brillanti come mi sarei aspettato. Ora guardando gli indici dell’area pacifico e anche emergenti mi e’ preso un coccolone. Se solo avessi avuto la pazienza di rovistare il web e impegnarmi in qualche ETF le cose sarebbero andate ben diversamente. Ma si sa’ col senno di poi si fa poca strada.
L’idea che le cantine siano piu’ laboriose e che abbiano tassi di crescita piu’ ampi in fondo e’ elementare ed e’ poi anche parte della nostra italianissima storia del dopoguerra. A guardare le cose oggi queste crescite nei paesi emergenti ricordano vecchie bolle, ma questo accadava gia’ un anno fa e qualche dubbio era lecito fin da allora, anche se analiticamente era un dubbio opinabile.
Vorrei mostrare qualche grafico, ma credo che tutti ne abbiano nella propria base dati. Ne espongo uno solo , quasi secolare, giusto come spunto di riflessione e per analogia.
E’ quello del sole24 ore , il piu’ antico che abbiamo per la borsa italiana. Non e’ forse fedelissimo, ma non ha importanza, anche perche’ il noto principio della interscambiabilita’ degli indici dovrebbe salvaguardarci.
In questo grafico, credo, ci sono due cose interessanti: lo sviluppo italiano della cantina Italia del dopoguerra ( borsa fragile, sottile e in crescita esponenziale fino al 1961-62 , anno in cui tra l’altro usci’ un bel film di Antonioni “L’eclisse“, che anche di borsa parlava) e i due minimi : quello del 1965 e quello del 2002, cerchiati in rosso.
Non so se qualcuno abbia qualche commento, mi piacerebbe uno scambio di pareri, ammesso che ce ne siano i presupposti , consapevole del fatto che le analogie a volte funzionano e altre no (vedi borse occidentali e nikkei).
Grazie e buon lavoro.