Obama Osama Oh.. Mama

 

  By: Gilberto on Mercoledì 03 Agosto 2005 15:22

A questo punto mi chiedo se esista qualche mussulmano "devoto" che non abbia ancora versato l'obolo per i fratelli che si fanno esplodere... Macellerie arabe , moschee sono come filiali di raccolta di fondi per il terrorismo . Perchè chiudere ancora gli occhi di fronte all'evidenza ? ______________________________________________________ Allerta per arrivo reduci da Iraq Da Italia finanziamenti per terrorismo "Dopo Londra, c'è un significativo livello di allarme anche in Italia", rileva la Relazione semestrale dei servizi segreti. Anche dall'Italia partono flussi di denaro che finanziano il terrorismo internazionale. "L'allerta è alta per il possibile arrivo in Italia di reduci dell'Iraq". Innalzata la vigilanza del Sismi e del Sisde "nel tentativo di cogliere in tempo ogni segnale di ridislocamento dei combattenti". I fatti di Londra secondo quanto contenuto nella relazione "costituiscono un'lteriore riprova dell'esistenza di progetti intesi a colpire il nemico europeo nel suo territorio e nei suoi segmenti sociali ed economici più vulnerabili". L' allarme per l'Italia rimane alto e trova continua conferma secondo i Servizi "da scritti e sortite di taglio strategico che da tempo includono l'Italia tra gli obiettivi dell' offensiva jihadista". L'Italia è anche uno dei Paesi europei che foraggiano il terrorismo internazionale. Secondo la Relazione è infatti da qui che "partono i flussi di denaro". I servizi "hanno acquisito elementi circa la raccolta ed il trasferimento all'estero di somme di denaro destinate a organizzazioni di copertura di formazioni estremiste mediorientali e ad una rete, situata in Paesi arabi, sospettata di finanziare il terrorismo islamista".

 

  By: gianlini on Martedì 02 Agosto 2005 19:19

KANDAHAR (Afghanistan) - Il portavoce dei ribelli talebani Abdul Latif Hakimi ha annunciato la decapitazione di tre civili afghani, accusati di essere spie statunitensi. La pena capitale sarebbe stata eseguita a sudest di Kabul, nella provincia di Ghazni. Le autorita' locali confermano la notizia. (Agr) ------------------- chissà se era sufficiente la documentazione.....

 

  By: Moderator on Martedì 02 Agosto 2005 19:06

Su Schengen avevo postato ,due tre giorni fa ,che avevo constatato di persona , dato che l'Olanda dice di averlo sospeso ,di essere passato dalla Germania in Olanda il 23 Luglio (già sospeso Shengen)sulla statale a 80 all'ora e di essere rientrato in Germania dall'Olanda in autostrada a 130 all'ora ,neanche un cartello se non dei diversi limiti di velocità. Questo è venuto in treno (l'eurotunnel è molto difeso!) da Londra a Parigi e poi in Italia.Anche la Francia dice di aver sospeso Shengen. Se passa un ricercato (perchè la segnalazione all'Italia qualcuno l'ha data), figurarsi i non-ricercati

 

  By: Andrea on Martedì 02 Agosto 2005 18:49

Sull'opportunità di fare i precisini e dire a mezzo stampa che gli inglesi non sarebbero in grado di compilare una form sono d'accordo, potevano evitarlo. D'altro canto sembra che l'attività giudiziaria tutta qui in Italia venga condotta sulle prime pagine, quindi non mi meraviglio. Di diritto anche io non me ne intendo. Ma credo di aver chiaro cosa abbiano causato le norme che un po' tutte le nazioni hanno approvato negli ultimi anni contro il terrorismo. E non mi risulta che abbiano facilitato le attività di cui sopra, anzi. Io, onestamente, prima di darlo (per sempre) agli inglesi cercherei di capire cosa sa di quanto avviene in Italia e soprattutto come ci è arrivato. Sbaglio o l'Inghilterra è un isola? Quindi o per un porto o per un aeroporto ci è passato ... o ha usato il tunnel? E, comunque, non aderendo a Schenghen (spelling?) anche il quel caso ... E poi sbaglio o ha attraversato la Francia facendo chiamate dal cellulare esattamente come le faceva qui? Insomma, almeno il tentativo di capire qualcosa lo farei.

 

  By: Moderator on Martedì 02 Agosto 2005 18:38

Mi stupisce anzi che lei lo pensi ------------- Non c'è da stupirsi, non sono ferrato in procedura penale diritto internazionale e simili. A proposito,il "lei" forse è troppo importante ; del resto se uno si presenta col nome (Andrea) non si dovrebbe aspettare il lei e dare del lei a uno che si fa chiamare come una moto inglese è esagerato. E' che avevo letto che i tempi per decidere da parte del giudice italiano sono 90 giorni e uno che inizia in modo poco collaborativo dicendo che la documentazione è insufficiente (si può comunicare in privato) lo trovo indisponente. Potevano indagare sul fratello da tempo , visto che era già noto

 

  By: Andrea on Martedì 02 Agosto 2005 18:24

Gianlini : giusta la sua considerazione ma che sia stato fermato per caso, per una soffiata o per la grande professionalità dei nostri agenti ... non cambia nulla. Adesso che i PM ce l'hanno a disposizione fanno bene a torchiarlo prima di passarlo agli inglesi. Che, se anche ce lo avessero segnalato, lo avrebbero fatto per se stessi più che per noi. Quindi ci stà che, come loro badano al loro interesse, noi prima di consegnarglielo facciamo altrettanto. Norton : non credo che in Inghilterra lo si potrà interrogare, né dopo i primi 4 o 5 giorni né, forse, mai. Mi stupisce anzi che lei lo pensi. Poi sono d'accordo circa il fatto che gli inglesi hanno il sacrosanto diritto di capire quali siano le sue responsabilità passate e quali le eventuali conoscenze per altri crimini futuri. Ma non pensiate che un PM possa chiudere il caso in due giorni anche perché, probabilmente, la maggior parte del tempo l'hanno fin qui passata a compilar moduli. Ribadisco la mia opinione ... se tra 6 mesi fosse ancora qui accusato di aver usato documenti falsi (o altre cose da poco) e fosse stato negato l'accesso agli inglesi mi scandalizzerei. Ma adesso mi sembra che non ci sia ancora di che scandalizzarsi troppo o sputarsi addosso da soli.

 

  By: Moderator on Martedì 02 Agosto 2005 18:15

propongo una lettura diversa ----Andrea--------- Si, di sicuro ,ma lo si può interrogare anche in Inghilterra dopo i primi quattro-cinque giorni di fermo da noi ,( rogatoria o simile)da dove sta scappando e dove ha commesso il crimine ; anche lì ne aspettano altri , e là ha la sua rete che non sarà nata dal nulla .Sicuramente 4 non si incontrano per caso a Londra con tutto pronto solo perchè offesi della reazione degli inglesi all'attentato della settimana prima.

 

  By: gianlini on Martedì 02 Agosto 2005 17:33

infatti...andrea.... anche se forse non lo avremmo mai arrestato noi italiani, no? senza la segnalazione degli inglesi insomma un po' come se fermassimo qualcuno vicino allo stadio e proviamo a vedere se per caso non salta fuori che ha combinato qualcosa come tifoso

 

  By: Andrea on Martedì 02 Agosto 2005 17:27

Chiedo scusa, ma propongo una lettura diversa. Il soggetto in questione è certo (oddio di cose CERTE al mondo ce ne sono poche ... diciamo che è ragionevolmente probabile) che in Inghilterra ci tornerà così come possiamo scommettere che Scotland Yard lo interrogherà per bene e gli offrirà un soggiorno prolungato in un residence con poche comodità. Non avrebbe senso consegnarglielo tra 5 anni se non ha commesso gravi reati da espiare qui in Italia. Ma non c'è nemmeno ragione di fare i primi della classe e passarglielo oggi. In fondo l'omino è, guardacaso, finito nella città nella quale ci si aspetta il prossimo botto. Il tutto con evidenti complicità, ecc. Siccome una volta che sarà in Inghilterra sarà IMPOSSIBILE per i nostri inquirenti cavarne alcunché ... trovo ragionevole che prima di passarlo a Scotland Yard lo interroghino qui. Se tra sei mesi se lo staranno ancora rimpallando avremo ragione di storcere il naso. Ma a pochi giorni dall'arresto mi sembra ragionevole che vogliano sgombrare il campo dai dubbi circa il fatto che fosse qui non in vacanza o in fuga ma piuttosto in missione.

 

  By: Moderator on Martedì 02 Agosto 2005 15:38

Solito protagonismo di qualche magistrato ,(la documentazione inglese sarebbe insufficiente : ma vaff...!) qui in Italia questo Hussain ha commesso cose per cui normalmente i giudici sgridano i poliziotti se fermano qualcuno .

 

  By: Gilberto on Martedì 02 Agosto 2005 14:50

E' evidente che le lungaggini della giustizia italiana sono molto note anche all'estero e i terroristi intl. le sfruttano per avere una sorta di "asilo politico" , dopo aver ammazzato a destra e manca..... ------------------------------------------------------ ONDRA: SCOTLAND YARD IRRITATA PER RITARDI SU HAMDI ISSAC LONDRA - Gli investigatori britannici sono irritati e preoccupati di non essere riusciti ancora a interrogare Oman Hussain (alias Hamdi Issac), il terrorista dei mancati attentati del 21 luglio catturato in Italia. Lo riferisce oggi il Times, spiegando che gli 007 britannici, volati a Roma subito dopo la cattura del ricercato, non lo hanno finora potuto incontrare di persona. Altra preoccupazione e' che i tempi dell'estradizione vadano per le lunghe. Sempre secondo quanto riferisce il quotidiano britannico, il giudice Domenico Massimo Micelli, incaricato del processo, avrebbe detto che la documentazione presentata dal governo britannico per l'estradizione e' insufficiente. Inoltre, il fatto che l'avvocato del presunto attentatore di Londra, Antonietta Sonnessa, abbia rivelato che il suo assistito e' stato incriminato in Italia con l'accusa di terrorismo, rischia di complicare ulteriormente la vicenda. Funzionari governativi e di Scotland Yard stanno cercando di capire se cio' significa che Oman Hussain (Hamdi Issac) debba essere processato in Italia prima di tornare in Gran Bretagna. Da parte sua, il vice ministro degli Interni britannico, Hazel Blears, ha detto in una intervista stamane alla BBc di non essere a conoscenza di nessuna incriminazione da parte italiana contro il presunto attentatore del 21 luglio a Londra. ''A quello che so - ha spiegato - non ci sono incriminzioni da parte dell'Italia e stiamo cercando di ottenere l'estradizione il prima possibile''. IN CORSO UDIENZA DI CONVALIDA ANCHE PER FETHI ISSAC E' in corso, nel carcere di Canton Mombello a Brescia, l'interrogatorio nell'ambito dell'udienza di convalida dell'arresto di Fethi Issac, l'etiope residente nel Bresciano arrestato con l'accusa, fra l'altro, di terrorismo internazionale. Fethi e' uno dei fratelli di Hamdi Issac, arrestato a Roma mentre era in fuga da Londra, sospettato di essere coinvolto negli atti di terrorismo avvenuti nella capitale inglese.

 

  By: Moderator on Venerdì 29 Luglio 2005 19:51

spesso questi paesi quando si decidono a prepararsi su qualcosa poi lo fanno bene , e in tutte queste cose che hanno una somiglianza con l'addestramento militare sono poi capaci. Mi ricordo che anni fa c'era una statistica che diceva che il 2% dei piloti era più o meno alcolizzato , che se è poco* rispetto alla popolazione e ancora di meno rispetto a quella solo maschile ,è un pò preoccupante quando sali in aereo. Magari questi si spera che non bevano . *(Fonte Istituto Superiore di Sanità: Alcune interviste dettagliate su ampia scala, riportano una prevalenza dell’abuso e della dipendenza da alcolici nell’anno precedente del 17-24 per cento negli uomini di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, dell’11-14 per cento tra i 30 ed i 44 anni, del 6-8 per cento tra i 45 ed i 64 anni

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Luglio 2005 18:58

fra i piloti emirates, esclusi qualche figlio di sceicco con la passione per il volo, immagino ci siano solo piloti stranieri, magari pakistani, inglesi o russi

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 29 Luglio 2005 18:52

forse perche ci sono altri affari in ballo? - Secondo indiscrezioni Emirates Airlines potrebbe entrare nel capitale di Alitalia. E' la tesi che sostiene un noto quotidiano italiano. La compagnia degli Emirati Arabi sarebbe disponibile a diventare un partner finanziario e strategico della compagnia italiana. In tutto questa ipotesi c'è un però. L'interesse di Emirates pregiudicherebbe il matrimonio con Air France, con Alitalia ha già attuato uno scambio azionario del 2%. ps..spero pero che i piloti continuino ad essere italiani.. non so come mai ma sapere che sopra la nostra volano aerei pilotati da arabi mi preoccupa...ma chissa perche'..boh!

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Luglio 2005 16:18

perchè mediobanca garantisce rendimenti del 10 % ad arabi? forse serve come pizzo per evitare un kamikaze alla Scala?? ;)