Torture e sgozzamenti

 

  By: Moderator on Lunedì 30 Agosto 2004 14:23

Si sa che i musulmani sono tutti sotto dittatura , ma poveretti ,la maggioranza è moderata e non ha voce. Il 10% dei francesi è musulmano : 5.900.000.Senza dittature , con educazione alla democrazia. Il 10% sarebbe una minoranza esigua. Qualcuno ha visto in corteo 590.000 musulmani francesi sfilare per la liberazione dei giornalisti? L'Europa si illuda pure

 

  By: Gilberto on Lunedì 30 Agosto 2004 14:16

Gianlini , Lei ha ancora fiducia che l'Eurabia si svegli e si accorga che i nemici dei suoi stessi fondamenti non sono solo sulla metà dei suoi confini orientali e meridionali , ma che ormai li ha dentro . Io questa fiducia l'ho persa da tempo e non credo che la parabola discendente possa subire un'inversione .

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Agosto 2004 13:50

L'Occidente in ostaggio di ANDRE’ GLUCKSMANN Christian Chesnot e Georges Malbrunot, due giornalisti francesi, sono a loro volta minacciati di morte. Questa volta, nessuno può continuare a sbraitare assurdamente «è colpa di Bush». Questa volta la Francia governata da Chirac, l’anti-Bush mondiale, è a sua volta sottoposta al ricatto infetto degli assassini islamici. Un fascista non ha il senso delle sfumature: Parigi è contro l’intervento della coalizione in Iraq, e allora? Credete che i pendolari massacrati nella stazione di Atocha a Madrid fossero a favore? Pensate che a Enzo Baldoni sia stato chiesto un parere? Nessun rifugio per i giornalisti, nessun rifugio per le democrazie, nessun rifugio per i civili, camionisti turchi, lavoratori kuwaitiani, kenioti, americani, studentesse e studenti iracheni, nottambuli di Parigi o di Casablanca. La Francia si credeva al riparo, e il suo governo è stato piuttosto avaro di messaggi di sostegno e di compassione per gli italiani sottoposti da mesi agli atroci ultimatum dei ricattatori. L’Europa scopre che non serve a niente fare gli struzzi, con la testa nella sabbia, e deve ricordarsi che la guerra condotta dall’islamismo radicale non è cominciata con George Bush ma con Khomeini, e che questa sovversione terrorista pretende di essere senza frontiere. Ha luogo nelle scuole francesi come nel mausoleo di Alì contro tutti quelli che non ubbidiscono, credenti o non, musulmani o infedeli. Teheran, 1979. Portato al potere da manifestazioni gigantesche dove liberali, rivoluzionari e religiosi si confondono, l’ayatollah Khomeini ordina immediatamente che le donne portino il chador. Tutte le iraniane devono nascondere il loro corpo sotto veli neri. Tutte, giovani, anziane, credenti e non credenti, dalla testa ai piedi, sotto pena di prigione, flagellazione, lapidazione e altre inezie, morte compresa. La guida suprema, ansioso di istituzionalizzare la sua rivoluzione islamica, vuole dare al nuovo regime fondamenta di roccia. E questa roccia è lo statuto di inferiorità concesso alle donne. Il velo dovrà rendere eterno il suo potere. Alcune donne di Teheran non si lasciarono ingannare. Lungi dal considerare l’editto sul velo come un aspetto secondario, scesero in strada, ruppero con l’unanimismo che fino ad allora circondava il regime di Khomeini e lanciarono la prima manifestazione anti-islamista della storia. Furono abbandonate dagli uomini. Tutti, liberali, rivoluzionari, religiosi, credenti e non credenti. Alcuni versavano lacrime di coccodrillo e le richiamavano alla ragione. Il destino «spiacevole» promesso alle figlie dell’Iran non era che il danno collaterale di una liberazione, quanto al resto, generale. La strategia khomeinista si rivelò fruttuosa e contagiosa. Il pezzo di tessuto che le brigate dell’ordine morale imponevano a Teheran diventò uno stendardo politico universale, uno strumento di conquista, un’uniforme degna delle SA naziste, dice la mia amica Khalida Messaoudi, femminista algerina. Gli integralisti, tanto sunniti che sciiti, si erano ormai impossessati del messaggio: perseguitare, amputare, lapidare, sgozzare le donne che si ostinavano a rifiutare il velo. L’ayatollah ha fatto scuola ad Algeri, e il tentativo di velare le liceali, coltello alla gola, porterà a una serie di massacri senza precedenti, dove chi si oppone, bambini compresi, ha il collo tagliato come i montoni della Eid el-Adha, la festa del sacrificio. La sorte riservata alle donne prefigura la punizione di tutta una società. In Afghanistan, gli uomini rincararono la dose nel vietare l’esposizione di ogni più piccola parte di pelle. Il burqa , il velo integrale nella quale la donna soffoca e vede con difficoltà, si propagò e divenne l’emblema della dittatura dei talebani. Nelle scuole europee, nelle periferie delle metropoli, nel cuore delle zone alla deriva, ma anche nei quartieri alti, ragazze giovanissime, con le buone o con le cattive, si fecero strumenti visibili di un Islam aggressivo e conquistatore. Dei ragazzi, padri, soprattutto fratelli, si misero a dividere le donne in «puttane» (senza velo) o «sottomesse» (con il velo). Il trattamento delle «puttane» passa per gli insulti, i pugni, gli stupri e le tournantes , le violenze di gruppo. A Ivry, Francia, Souad viene bruciata viva. L’odio anti-occidentale è evidente. La nudità, la sessualità, l’uguaglianza degli uomini e delle donne sono regali avvelenati dei quali l’Occidente, nella sua grande perversione, si serve per sconvolgere le anime e i corpi. Khomeini ha visto giusto. Risvegliare un antagonismo che da millenni divide l’umanità non è un atavismo oscurantista destinato, a più o meno lungo termine, alla spazzatura della storia. Rischia, al contrario, di incendiare il XXI secolo per bruciare tutto il Pianeta. Ricordiamo che la legge francese proibisce di portare il velo solo nelle scuole primarie e secondarie (elementari e liceo, ndr ), e non certo per strada. Niente di più totalitario della pretesa di decidere il regolamento interno di licei e collegi delle banlieues francesi attraverso una cattura di ostaggi in Iraq! E perché non intervenire, allora, anche sul menu delle mense scolastiche? E la promiscuità nelle piscine? Il terrorismo senza frontiere, né scrupoli, né tabù, è una spada di Damocle sospesa su tutte le democrazie d’Europa. Spetta a chi assassina i giornalisti, a chi lapida le donne, alle bombe umane, di decretare come deve vivere, insegnare e divertirsi chi abita a Roma, Londra, Parigi? Non Bush, ma i terroristi islamici hanno cominciato le ostilità. Presto o tardi gli europei scopriranno la necessità di resistere e di resistere insieme. La mancanza di solidarietà delle autorità europee che ha accompagnato le uccisioni di Quattrocchi e di Baldoni è una vergogna.

 

  By: Moderator on Lunedì 02 Agosto 2004 15:33

Proprio il progresso non ti va giù! Praticamente sei già un uomo morto. L'occidente si sta industrializzando da due secoli.A che punto torneresti indietro? 1600?1300? . Senza pestilenze , morti batterico-virali,e vita media a 80 anni se il progresso fosse solo medico, saremmo lo stesso troppi anche con l'aria fina senza auto e trattori. Metti che si riesca ad utilizzare l'energia atomica :la co2 diminuirebbe ma gli altri problemi rimarrebbero con tutti questi miliardi di persone. Tornare indietro sul progresso non si può (integralisti a parte ),si può contenere le nascite e migliorare la tecnologia.Del resto quando sono andato in Nepal anni fa molte montagne erano ormai senza alberi e foreste , ma non per l'industrializzazione modello america ,ma per i buoni nepalesi che li avevano usati per scaldarsi nella loro povertà ;in Brasile vanno via più foreste per incendi dei contadini che per taglio industriale;in Finlandia si rimboschisce più di quello che si taglia industrialmente, ci fanno i soldi , ma sono 4 milioni;e in un viaggio negli Usa mi ricordo di una vasta zona grande come due nostre regioni , dalle parti di Silverstone-Telluride, incendiata alla fine del secolo scorso (mi pare)da due piromani e rimboschita tutta dagli stessi due ,acchiappati e condannati al rimboschimento degli alberi ad uno ad uno per tutta la vita. Magari le famiglie con pochi figli sono più tristi, ma 8 pargoli a nucleo irakeno ,palestinese,mozambicano destinati a vita di m...non so se vale la pena. Savonarola ,nel frattempo hai rinunciato a qualcosa ?( dato che dici che sul piano individuale ci si può sacrificare?) Comunque questi discorsi generici sono sempre un pò vaghi. Per te la colpa è del genere umano in sè e poi del modello occidentale. Per me il genere umano è anche stupido ma non in modo irrimediabile, e il modello occidentale è in accelerazione bestiale quindi controllabile con fatica ma c'è speranza,anzi, è l'unico modello che se hai l' 1% di speranze ti può far sperare, ma non è "il male "come propositi, è che ,ripeto, siamo troppi per averlo se c'è un' analoga accelerazione del numero di abitanti. Poi anch'io saluto

 

  By: XTOL on Lunedì 02 Agosto 2004 13:33

Al CO2 si rimedia ... ----------------- ecco qua dimostrata la mia tesi (la specie umana non è biologicamente adatta ad accettare i vincoli su scala globale). Il rapporto tra prodotti dell'attività umana e biosfera è saltato 30 anni fa e noi stiamo a cianciare di cosa Potrebbe accadere SE gli usa... fine della chiaccherata ciaooo con simpatia xtol

 

  By: Moderator on Lunedì 02 Agosto 2004 12:57

Al CO2 si rimedia , almeno noi, sono gli altri 4 miliardi di nuovi arrivi che daranno problemi.E gli altri quattro fra 20 anni.Se gli Usa si impongono discipline spartane voglio vedere Cina ,terzo mondo e vari cosa faranno, visto il loro numero e la loro sincera vocazione ecologista .Anche se gli Usa calano a 1/3 di oggi, gli altri la portano su di 6 volte , vedi petrolio . Certo ,il Numero non è il solo problema , ma visto che non se ne parla è sicuramente "il" problema vero. I progressi tecnologici aiuteranno a ottimizzare , ma l'affollamento non lo puoi eludere, almeno dal punto di vista etologico :col sovrapopolamento tutti gli animali aumentano l'aggressività il caos autodistruttivo e la vulnerabilità alle pandemie

 

  By: XTOL on Lunedì 02 Agosto 2004 12:02

L'allungamento della vita e l'aumento degli abitanti sono la causa della possibile inadeguatezza del pianeta ------------ norton, scherzi? gli Usa - il 4,5 della popolazione mondiale - producono il 25% delle emissioni di biossido di carbonio. Ma ti pare che il problema sia la sovrappopolazione nei paesi poveri? La sovrappopolazione è qui, in occidente, perchè ciò che sta facendo saltare gli equilibri della biosfera lo produciamo noi. I poveracci che cercano di replicare i nostri bei metodi di crescita, altro non fanno che parzialmente accelerare il processo; e vorresti prendertela con loro? ma và, và. Il guaio è che i possibili rimedi proposti (peraltro ben lontani dall'essere messi in pratica) sono pannicelli caldi: ci resta solo da guardare in diretta tv cosa succede quando un sistema organizzato entra in una fase caotica, e sperare di non finire tra le notizie. buona visione xtol

 

  By: Moderator on Domenica 01 Agosto 2004 16:21

Così già si capisce di più. Però visto che non hai alternative da proporre e quelle che conosco io sono peggiori di quella in cui viviamo, conviene pensare di migliorare da questa dove siamo noi. Che le altre siano peggiori lo si vede dalle masse che fuggono per venire qua e non viceversa, si fugge dal medioriente, dall'Africa ,si fuggiva saltando il muro a Berlino, quelli che vanno in senso opposto (italiani in Urss negli anni 20/30 sono stati tutti ammazzati)vanno per aiutare o stare ancora meglio che qua (con i soldi, in pensione).Quindi il sistema si può odiare ma gli altri sono peggiori, non uguali.La velocità del deterioramento dell'ambiente è dovuto al numero esplosivo della popolazione umana negli ultimi decenni ,non secoli, e viene da fuori del nostro mondo occidentale, perchè noi siamo quasi fermi ormai.E anche così siamo già troppi anche in occidente .Se fossimo un miliardo non ci sarebbero le paure (giuste )che hai.L'allungamento della vita e l'aumento degli abitanti sono la causa della possibile inadeguatezza del pianeta.Solo quella è catastrofica.Ma non è che sia sbagliato cercare di stare meglio a consumi e senza dittature ideologico-religiose, o che sia giusto pensare che ci salverà dalla catastrofe l'islamismo integralista(Bin Laden ha circa 18 figli e non so quante mogli),o il tribalismo irakeno o il comunismo coreano ( quello forse si, visto che muoiono a palate)o le altre cose antistoriche che nessuno vuole sulla propria pelle . In occidente si fanno un sacco di scempi ma niente a che fare con quello in altre parti del mondo.Se anche i bei posti sono rovinati e ogni posto è pieno di idioti è sempre per il numero.Se un idiota sta sotto l'ombrellone a 50 metri non ci fai caso , se ce l'hai a gomito diventi pazzo. Non è l' espansione geometrica dei consumi il pericolo , ma dei consumatori.Ma non è che l'occidente adotta la politica di far aumentare le nascite in Asia e terzo mondo, quella è roba loro. Al massimo la Chiesa vieta i contraccettivi, anche nel terzo mondo, ma è noto che la Chiesa è anticapitalista. Non è il capitalismo, anche quello avrà varie pecche , ma il progresso medico che al momento ci sta fregando su un tappeto di velluto.Comunque visto che dici che ci rimane poco, goditela e fai il capitalista visto che sei nato qua, o dobbiamo morire con un ayatollah sciita a governarci , senza neanche pane e salame , invece che Berlusconi o Prodi? (più accettato perchè la mortadella è di cavallo mentre Berlusconi è proprio un porco) Comunque Xtol...... finchè c'è guevara c'è speranza !

 

  By: XTOL on Domenica 01 Agosto 2004 11:52

Dì tu quali sono i valori base di una civiltà possibile ------------ Se lo facessi, mi contraddirei: sono infatti convinto che non esistano valori universali, ma solo valori temporaneamente condivisi da coloro che ne traggono vantaggio. I sistemi politici che si sono succeduti sono stati e sono gli adattamenti alle opportunità e ai vincoli che l’interazione tra ambiente e tecnologia ha determinato. Il capitalismo abbinato alla democrazia si è affermato come conseguenza dell’industrializzazione, e non credo sia un sistema in grado di farci fare altri progressi. Credo invece ci stia portando a velocità sostenuta verso una curva a gomito, per il semplice motivo che sta in piedi solo sull’espansione lineare dei consumi (e dei consumatori) ed è in rotta di collisione con i vincoli del sistema biologico. Non ho la più pallida idea di come si potrebbe ottenere un atterraggio morbido e non vedo intorno a me cinture di sicurezza. Credere che la tecnologia riuscirà a tenerci in strada con qualche provvidenziale invenzione mi sembra un atto di fede basato sul nulla e mi pare che ci stiamo giocando il mondo dei nostri figli (figli, non pronipoti) con un’allegria da ballo sul titanic (l’Italia è un osservatorio privilegiato per convincersi di questo). Greenspan continuerà a stampare denaro, il sistema industriale continuerà a modificare quello biologico, l’umanità continuerà a comportarsi come una specie infestante, la generazione attuale continuerà a ipotecare il futuro dei propri figli perché non è biologicamente adatta ad accettare i vincoli su scala globale (ma solo quelli su scala personale): tutto sommato hanno ragione i profeti dell’allegro inquinamento; ma sì, balliamo, finchè l’orchestra suona! xtol

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 31 Luglio 2004 12:58

che tristezza..li ha rovinati sta religione..se pensiamo che al tempo di Hammurabi avevano gia un codice di leggi, hannoinventato i mercati a termine per i prodotti agricoli(i nostri futures in pratica), a bagdad hanno trovato una pila galvanica millenaria, inventarono l alambicco per la distillazione..etc..etc.. che tristezza..stanno regredendo..

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Moderator on Venerdì 30 Luglio 2004 18:40

..... c'è di mezzo un oceano ------------------Xtol---------------------------- C'è di mezzo quella sola acqua in cui sono affogate, non occorre un oceano Avevo qualcosa da fare e ho perso il filo.sono ormai fuori argomento. Può darsi che la notizia sia una bufala , ma visto che su Repubblica e su Rai radio uno l' hanno trattata, ma sopratutto visto che a Xtol ,anche se bufala , la cosa risulta di entità uguale a impiantare embrioni fecondati artificialmente ,facciamo finta che sia vera. Detto questo lascio la palla a qualcun' altro , ci rinuncio. Xtol,mi pare che non hai un' unità di misura riconoscibile con cui rapportarti alla realtà , un millimetro lo vedi come un metro; Se considero superiore la mia civiltà a quella? Si.Per quasi tutti i motivi che citi e mille altri . Non la massima ottenibile possibile ,ma è un bel progresso rispetto a quella.La tua qual’ è,quella dei Blights? Cioè che sono tutte uguali le civiltà, qualsiasi cosa fai sei sempre una bestia, l’una vale l’altra?,allora se uno si fa la sua teoria che deve venire da te con un coltello e farti un buco per srotolarti un po’ di metri di budella ,se lo teorizza ,la sua teoria è uguale a quella di una qualunque altra persona ? O deve prima pubblicare un libro o avere adepti perchè sia valida ? questa è una dimensione di comodo di pura fantasia , scollegamento completo dalla realtà .Dì tu quali sono i valori base di una civiltà possibile, (non venire con cose pretesche o maoiste),ma non rimandarmi a link e libri. Anche per i blights non c'è nessun motivo ,immagino, per giustificare che si può bloccare un salvataggio da affogamento.Se vuoi non le salvi, ma impedirlo ad altri fa parte delle teorie che l’uomo risponde a istinti primordiali? Quella dei blights è una costatazione di bio-etologia banale.Tutte le civiltà sono un’organizzazione ,razionalizzazione e regolamentazione di quegli istinti per beneficio comune. Alcune ci riescono meglio , altre peggio , altre sono la negazione.Altre poi sono pericolose come tumori maligni. I computer, i software , gli antibiotici,gli aerei sono rubati a qualche paese del terzo mondo? Nascono in campagna? E l’Argentina, l’Ucraina.,che di terra ne hanno ? Gli israeliani hanno un terreno più fertile dei vicini ? Il Giappone ha più petrolio dell’arabia saudita?più terreno fertile della Bulgaria?. In qualsiasi caso sotto c’è lavoro e organizzazione partendo da quello che si ha. Nei paesi arabi il pil pro-capite si è dimezzato, col petrolio gratis, che sgorga come l’albero del pane

 

  By: XTOL on Venerdì 30 Luglio 2004 17:59

gianlini, dai, non c'è bisogno di essere storici o economisti insigni per sapere che il ns petrolio si è chiamato suolo fertile (e ci ha portato la ricchezza di cui sembri farti immeritato vanto). se gli usa sono così ricchi è perchè hanno avuto insieme il capitale europeo (di origine agricola) e un continente fertile e disponibile. Le chiacchere sui meriti sono aria fritta. xtol

 

  By: gianlini on Venerdì 30 Luglio 2004 17:27

infatti xtol il polpettone dovrebbe essere "siccomechesiamoriuscitiadiventarepiùricchi....." non è piombato nulla dal cielo, e il petrolio sotto il c... non è capitato a noi!

 

  By: XTOL on Venerdì 30 Luglio 2004 17:22

aihmè! arieccoci con questo polpettone similpretesco per cui "siccomechesiamopiùricchidobbiamoesserefelicieringraziare (mamma america)"... cheppalle! lei (da buon fondamentalista) non sembra in grado di afferrare la differenza tra odiare e criticare, ma chissà, magari perseverando, un giorno o l'altro, se dio vorrà... xtol

 

  By: GZ on Venerdì 30 Luglio 2004 16:29

E' uno dei grandi misteri dell'universo, più difficile da spiegare di quello dei buchi neri di (su cui pure Hawkins ha dei dubbi) . Ci sono dei masochisti in italia che pur vivendo sicuri e tranquilli nel benessere si sentono in dovere di affermare che soffriamo ingiustizie simili ai disgraziati che vivono nella paura e nella miseria in tunisia, egitto, iran o simili. E tirano fuori esempi come quella della legge sulle cellule staminali. Un viaggio anche breve nei posti dove lasciano bruciare o annegare le ragazze perchè è tabù per degli uomini toccare delle donne (che non siano famigliari) potrebbe aiutare molto