Il gruppo etnico fa differenza - gz
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By: GZ on Martedì 18 Gennaio 2005 03:46
Esistono statisticamente differenze ENORMI nel comportamento di diversi gruppi etnici (razze?... a seconda dei gusti), dal modo di addormentarsi e di stare dei bambini appena nati (quelli cinesi come li appoggi non si muovono, l'ho letto e poi verificato con due coppie che conosco, ed e' impressionante come sono facili da gestire rispetto ai nostri) al tasso di omicidi, alla riuscita in Matematica (il 95% dei teoremi sono stati inventati da europei occidentali) alla Musica (tutta l'Asia ha prodotto meno musica, spartiti da eseguire di qualunque genere, di una media citta' tedesca o italiana)
Per fare confronti ovviamente bisognerebbe avere condizioni omogenee di partenza e sono difficili. Altrimenti uno nota solo che al carcere di Modena e Bologna il 48% dei detenuti e' di origine nortdafricana ed est-europea (filippini e cinesi quasi niente) due gruppi che rappresentano il 3-4% della popolazione e dice: " 48/4 = 12 quindi sono 12 volte piu' delinquenti
ma non tiene conto del fatto che sono tutti maschi, giovani, a basso reddito, lontani dai genitori, con difficolta' a socializzare e a incontrare donne compatibili ecc..
(senza contare l'anedottica del mio muratore albanese e di Mohamed con cui mi allenavo a karate oggi, persone eccellenti)
Tuttavvia resta che ad esempio negli USA dove tutti hanno livelli di reddito simile (differenze massime del -15%) e sono integrati discretamente i GIAPPONESI E COREANI non commettono mai omicidi, quando dico mai ci sono anni in cui nemmeno uno, i CINESI anche loro quasi niente, appena un poco di piu' e cosi' gli INDIANI (dell'India) e il loro tasso di reati violenti e' 4 o 5 volte inferiore alla media nazionale
mentre come noto gli abitanti di origine africana ne commettono 7 volte di piu' della media nazionale e i messicani (indios) circa 3-4 volte piu' della media. Per cui hai differenze da 10 a 20 volte tra Cinesi e Giapponesi (i piu' pacifici) e Africani e Messicani (i piu' violenti). Dato che entrambi questi gruppi sono stati "discriminati" in passato quando sono arrivati e' difficile giustificare la differenza tra vietnamiti e messicani ora ad esempio su base economica.
Per non insistere sul caso piu' eclatante che e' quello di chi e' di origine africana (meta' dei crimini violenti si deve a loro) tra quelli di origine europea gli irlandesi e in particolare i famosi "Scott-Irish" cioe' gli SCOZZESI EMIGRATI IN IRLANDA nel medioevo e poi emigrati nel Sud degli Stati Uniti sono un caso clamoroso di gruppo etnico tendenzialmente violento
Si tratta di un gruppo etnico "puro" nel senso che dalla Scozia, dove non sono mai stati invasi da nessuno, sono passati all'Irlanda e poi emigrati nel 1700 in Alabama o Arkansas o Missouri e sono migrati sempre senza mescolarsi quasi ad altri gruppi, in alcuni stati sono la totalita' della popolazione bianca
Erano il nerbo del Profondo Sud di "Dixie", confederato nella guerra civile e famosi due secoli fa per la violenza, sono anche ora il serbatoio del famoso prototipo dell'americano "Red Neck" che ama la vita all'aria aperta i rodei, le armi, le risse, le bevute, poco acculturato e semplicista. Li trovi ora ovviamente in tutti i mestieri, ma si arruolano molto nell'esercito e in media negli stati in cui sono la maggioranza si commettono quasi il doppio di reati violenti ad esempio degli stati abitati invece da gente di origine scandinava, anglosassone, tedesca, olandese o polacca (gli italiani erano piu' violenti della media e ora sono rientrati)
Delle differenze di comportamento di gruppo cosi' marcate e persistenti nel tempo, pur vivendo nello stesso paese, integrati in condizioni simili di vita e lavoro, fanno pensare come minimo a condizionamenti molto antichi.
Anche se non sono di natura biologica il risultato e' simile nel senso che identificare persone di un certo gruppo etnico consente di prevedere con maggiore frequenza (probabilita') determinati comportamenti tipici