Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

Il dollaro australiano ? in Australia gli indici tipo fiducia dei consumatori sono ai massimi degli ultimi 10 o 15 anni, tutto gira al massimo, beneficiano della Cina e India in boom lì di fianco, del boom mondiale delle materie prime e hanno pure un bolla del credito che spinge a consumare stile USA ma c'è ora il conteggio di 13 completo ragazzi (l'ultima volta ha portato iella, ma si sa anche che se non lo ferma lui allora...)

L'immobilità della seduta di borsa, col corollario del cedimento del Russel alle 20:00 immediatamente dopo la chiusura di Dax ed EuroStoxx50 e il gap-down (piccolo invero) del bund, la spiegherei più che con l'imminenza delle scadenze tecniche con la consapevolezza degli indici di rischiare (o evitare, a seconda dei punti di vista) la formazione di un massimo relativo. E ancora una volta suggerisco di guardare ai cambi. Pur riflettendo una realtà diversa (anche in Australia hanno problemi di deficit simili se non peggiori di quelli USA, per non parlare di altre analogie), l'AUSD nei giorni scorsi non ha seguito gli altri cross al ribasso e, quel che più conta, stasera sta per chiudere in corrispondenza dei massimi assoluti; per intenderci, come se l'EURUSD fosse a 1,3660 (sic!).

Mi sembra di capire che qualunque strumento usi , la tua ottica è di breve ... sbaglio ?? ------------------------------- Non proprio...se noti nel portafoglio ci sono posizioni anche molto vecchie. Ciao Alex

Mi sembra di capire che qualunque strumento usi , la tua ottica è di breve ... sbaglio ??

Scusa Mr. Fg , onde evitare fraitendimenti , la tua ottica operativa è sulla lunghezza dei futures o dell'equities ? ----------------------------------------------------- Le azioni seguono i future o i future seguono le azioni? Il buon senso direbbe che i futures seguono le azioni...ma allora che futures sarebbero... Chi da la spinta iniziale e chi la subisce per poi amplificarla.... Ok..Ok...vado a mangiare che e' meglio. Ciao ;-)

Scusa Mr. Fg , onde evitare fraitendimenti , la tua ottica operativa è sulla lunghezza dei futures o dell'equities ?

comprare put non troppo vicine e molto out of the money. ---------------------------------------------------- Ciao Poli, ....fatto! Beh...quasi..ho comprato put 4400 sul dax a fine giornata. Non sono proprio out e nemmeno lontane (marzo)...ma mi sembravano appetibili. Forse era proprio per quello che non dovevo comprarle...

Comunque il MIB è un bel po' più tirato degli S&P , quindi non prenderei il primo per giustificare un crollo del secondo .... soprattutto se consideri quale differenza c'è tra i due !!! ----------------------------------------------------- No! prenderei il secondo per giustificare un crollo del primo. Ricordi a Febbraio/ Marzo 2003 come capitombolava il Dax ed in parte anche il nostro Mib con l'America che sembrava aver gia' disegnato la 1 onda correttiva? Beh ora e' il contrario.

Secondo me la regola è non andargli contro: star nel trend alzare gli stop e semmai comprare put non troppo vicine e molto out of the money. Tutti i grafici fortemente al rialzo sembrano sempre tirati, ma magari vanno avanti ancora altrettanto tempo ... e uno si svena. (io, facendo il contrario di quanto scrivo qui mi son svenato sui TBond nell'ultimo mese e mezzo)

Verso giugno /luglio 2003 ho cominciato a nutrire qualche perplessita'. ------------------------------------------------- OK , figurati oggi !!!!! Ora tutto è chiaro ... Comunque il MIB è un bel po' più tirato degli S&P , quindi non prenderei il primo per giustificare un crollo del secondo .... soprattutto se consideri quale differenza c'è tra i due !!!

E poi non capisco il ragionamento : "Sta' scendendo ? Bene è solo l'inizio ...." # "Sta' salendo?Bene , fra poco crollerà tutto...." ... ------------------------------------------- Ciao Gilberto, ..tanto per spiegare, Io non sono ribassista per partito preso. Sono rimasto al rialzo per parecchio tempo. Ho seguito Zibordi a febbraio del 2003 quando urlava che bisognava comprare. Ci credevo, i prezzi erano troppo stretti e si stava gettando il bambino con l'acqua sporca. Verso giugno /luglio 2003 ho cominciato a nutrire qualche perplessita'. Solo a fine anno ho deciso di shortare il mercato. Il 2004 e' passato tra alti e bassi ma con un nulla di fatto fino a novembre poi BAM!! E' vero bisogna seguire il trend....ma bisogna anche coprirsi dai rischi che questo ti lasci con il cerino in mano. Posto un grafico, e' un po' di parte e molti diranno che non conta nulla..........

Le azioni quando hanno prezzi bassi sono poco rischiose perche' costano poco....ma quando i prezzi salgono? ------------------------------------------------- Mr.Fog , credo che lavorare troppo sui futures crei aspettative troppo estreme sui mercati azionari ... E poi non capisco il ragionamento : "Sta' scendendo ? Bene è solo l'inizio ...." # "Sta' salendo?Bene , fra poco crollerà tutto...." ... Ma qui usciamo dalla finanza ed entriamo nella psicologia ....

Ciao Mr Fog! conosci il mio sentiment e capisci quindi che la storiella mi è piaciuta. Personalmente sono al ribasso sul Russel e credo fermamente che lo sciacquone sia prossimo, ma non sapendo quando mi limito a questo short. Il mio interrogativo sul "...ssSSSsss..." dipendeva dal fatto che, in quel grafico, risulta chiaro che se l'S&P500 se ne torna sopra 1210 agguanta la base inferiore del canale e minaccia di sviluppare un H&S rialzista. Ero così curioso di conoscere il sentiment. Dalla mia dubito ancora sull'estensibilità del rialzo, e fondamentalmente per una ragione di carattere tecnico: se il DJIA viaggia un altro 1% va sui massimi del 2000. Mi basta che gran parte dei medium cap sia da alcuni mesi sopra quei livelli. Credo che l'intelligenza delle amministrazioni pubbliche e delle banche centrali sia sufficiente a non dimenticare cosa accadde dopo lo scoppio della bolla. E che pertanto gli possa bastare l'aver tirato tutto su ininterrottamente per due anni. E che abbiano, per l'appunto, l'intelligenza di evitare lo sviluppo di una nuova bolla. Perché sarà vero che questi indici contano come il due di picche (in termini di rappresentabilità dei listini) ma è pur vero che se il DJIA comincia a partire ed il Nasdaq100 ha stornato solo per prendere la rincorsa, non vedo perché il Fib non possa tornare a 44.000 o il Dax a 6700.

Ciao defilstrok, ...SSSsss...perche' se il toro si mette a far rumore l'orso potrebbe davvero svegliarsi. Mi viene in mente una storiella: Tre amici decidono di fermarsi in un albergo a dormire. Trovano posto e pagano 30$ in tutto. Passa qualche ora ed il direttore, controllando i conti, vede che i tre hanno pagato troppo e deve restituire 5$ Chiama un cameriere e lo incarica di portare i 5$ ai tre avventori. Facendo le scale il cameriere non sapendo come dividere i 5$ in 3 decide di restituire 1$ a ciascuno di loro e di tenersi i 2$ in avanzo. Al ritorno pero' pensa...ho restituito 1$ a ciascuno quindi 10-1=9...sono in tre quindi 3x9=27..io ho 2$, percio' 27+2=29.....ma dove caspita e' finito il dollaro che manca per arrivare a 30?? Beh...c'e' qualcosa che non quadra nel mercato e qualcuno sta facendo i conti come il cameriere della storiella. Come' che si dice? Le azioni quando hanno prezzi bassi sono poco rischiose perche' costano poco....ma quando i prezzi salgono?

non so delle simmetrie grafiche, posso contare che il mercato salga ancora uno +0.2% in 2-3 ore e poi girare e roba simile ma mi sono messo short da 3/4 d'ora e benchè abbia dormito bene ieri notte, fatto jogging stamattina e pure pranzato con calma ora ho quasi dei crampi e timore di allontanarmi per andare in bagno uno che passa il suo tempo ad assorbire "stile spugna" quello che passa per il mercato finisce per sentire (confusamente) i momenti di svolta purchè abbia dei soldi sul tavolo (oggi in apertura ero mezzo scarico e quindi poco sensibile) quando dopo aver messo la posizione sei immprovvisamente a pezzi è segno che c'è pericolo e (purchè abbia passato tutto il tempo a assorbire quello che succede e non arrivi in quel momento) l'istinto di conservazione ti avverte sì, non è un indicatore scientifico... mi viene in mente il grande racconto di Niederhoffer "The Old Trader and the Yen" dove fa una specie di parodia del "Vecchio e il Mare" di Hemingway raccontando ora per ora i feeling di pericolo e sopravvivenza in un trade semi-suicida contro lo Yen