Crollo storico del credito in Italia - GZ
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By: GZ on Martedì 10 Dicembre 2013 00:54
l'economia in Italia, Spagna e Francia, dopo un accenno a stabilizzarsi questa estate, ha ripreso a cedere. Il crollo del credito alle imprese è il maggiore anno su anno del dopoguerra. ^«Prestiti ai privati al minimo storico» L’allarme della Banca d’Italia#http://www.corriere.it/economia/13_dicembre_09/prestiti-privati-minimo-storico-l-allarme-banca-d-italia-6718f32e-60d2-11e3-afd4-40bf4f69b5f9.shtml^
Notare che le banche sono "piene di soldi" nel senso convenzionale del termine, perchè oltre ai 300 miliardi e rotti dell'LTRO di Draghi ricevuti un anno fa hanno anche goduto un aumento dei depositi del 5%. A dimostrazione che non c'entra un tubo "DARE SOLDI ALLE BANCHE" perchè prestino. Più soldi ricevono e meno ne prestano...
Per chi vuole leggerlo ho messo ^online il capitolo "Germania 1931-Italia 2013"#http://www.cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/48_PDF.pdf^ in cui, sulla base di uno studio economisti tedeschi stessi della BCE(!), si fa un parallelo tra la situazione della Germania nel 1931 e quella dell'Italia attuale
--------- da www.corriere.it
La contrazione del 3,7% nei prestiti al settore privato (famiglie e aziende) a ottobre rappresenta «la maggior flessione storica», secondo le statistiche di Bankitalia. In particolare il -4,9% riguardante le imprese «è un calo storico», mentre quello di -1,3% per i nuclei familiari non è un minimo assoluto. Via Nazionale segnala anche un aumento delle sofferenze degli istituti, che su base annua sono aumentate del 22,9%. Sul fronte della raccolta, a ottobre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è risultato pari al 5,4 per cento (3,6 per cento a settembre). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 7,0 per cento sui dodici mesi (-7,2 per cento a settembre).
I TASSI - I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, sono stati pari al 3,9 per cento (3,97 per cento a settembre), quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,28 per cento (9,61 per cento a settembre). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,49 per