Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: Mr.Fog on Martedì 15 Marzo 2005 21:33

OK...o gira ora o mai piu'! Beh, mai piu'...per un po'...

 

  By: fabrizio maiocco on Martedì 15 Marzo 2005 16:51

quando anche l'ultimo dei contrarian molla solitamente il mercato gira??

Gli orsi del dollaro saranno sconfitti - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Marzo 2005 16:35

Usemlab è l'equivalente italiano come analisi di Doug Nolan, lo strategista di ^PrudentBear.com#www.PrudentBear.com^ , tre anni fa la loro tesi della Bolla del Credito era minoritaria e poi come sempre succede con un certo ritardo ora ha preso piede sia come riflesso del crollo del nasdaq del 2000-2003 che come spiegazione del cedimento cronico e inarrestabile del dollaro Ad esempio il commento settimanale sui mercati free più letto al mondo credo sia ^quello di John Mauldin#http://www.2000wave.com/^ (uno che si occupa di allocare a fondi hedge e scrive libri e articoli molto apprezzati) e se leggi quello di sabato sembra Usemlab cioè: Crollo del Dollaro inevitabile ==> di conseguenza rialzo dei tassi di interesse per fermarlo e attrarre capitali in USA ==> recessione (con possibili crac finanziari di contorno per i derivati accumulati da isituzioni come JP Morgan o Citigroup...) Il fatto che ^Usemlab ora smetta di pubblicare#http://www.usemlab.com/html/commenti/archivio_commenti/varie/VA_05_03_09.htm^ per un poco, che Newsweek metta in copertina il crollo del dollaro come notava acutamente Delta618 e che John Mauldin pure martelli questa tesi cosa indica ? --------------------------- ....This year the trade deficit will be well over $700 billion, up almost $100 billion from last year. Our government is running a deficit of some $400 billion. If we were running a balanced budget, we would be able to take that money, and more or less apply it towards the trade deficit. However, since we have a low savings rate and a huge government deficit, it is necessary that we look outside the United States for someone to fund our trade deficit. In essence, we are expecting the Asians to pony up $100 billion more than they did last year. What happens if they don't? Interest rates will have to begin to rise in order to attract more money. It is simple as that. Interestingly, we watched rates rise in the past few weeks. The interest rate on the 10-year bond has risen to over 4.5%, after being in the 4% range for a very long time. This has also sent mortgages back to one-year highs, and the stocks of home construction companies tumbling. Is there any evidence that foreign central banks might not be stepping up to the plate? There in fact may be. Dennis Gartman gives us the following comment: "In this regard we are a bit dismayed by the results of yesterday's 10 year note auction. The bid/coverage and other aspects of the auction were fine, but we did find it a bit disconcerting that the so-called 'Indirect Bidders,' amongst which are the world's foreign central banks, bought only 11% of the total $9 billion at auction. This is down from last month's 29% foreign 'take.' It does, however, compared passably with the last 're-opened' auction went 10% to the 'indirect bidders.' In an untroubled time, this might have been passed off lightly; in the current rather troubled time for the US dollar it cannot be." I repeat, all that has to happen for the dollar to begin a serious bear market against Asian currencies is for Asian countries simply to stop or to limit their buying. This will also have the effect of driving the dollar down against almost every other currency including the euro. When this happens, we'll be at the beginning of the heavy lifting of rebalancing global trade and currency valuations. This heavy lifting is going to strain more than a few backs. It will take more than a few Advil to deal with the pain. The process means that interest rates will go up, which will slow the economy and hit the housing markets. Prices of goods from foreign nations will go up, thus creating inflation pressures and limit the ability of the Fed to fight rate increases or to stimulate the economy. I really don't see how the end result can be anything other than a recession .....

 

  By: Moderator on Martedì 15 Marzo 2005 14:39

Sui ribassisti catastrofisti (più catastrofisti), Usemlab come articoli di commento chiude i battenti. Allego anche il vecchio articolo su cui non sono competente ad emettere un giudizio , ma su cui "d'istinto" concordo e penso che prima o poi tanto va la gatta al lardo...^derivati...#http://www.usemlab.com/html/analisi/rischioderivati.htm^

 

  By: fabrizio maiocco on Giovedì 10 Marzo 2005 19:42

ma è un 13 o la mitica figura del coguaro appiattito??.........

 

  By: Aleff on Lunedì 07 Marzo 2005 21:24

Poi c'e' ancora gente che si chiede come è possibile che nei discount 1 lt di latte uht sia in offerta a 50 centesimi !!!! A meno di non "creare" vacche galattiche che ti fanno + di 200 litri al giorno di latte !!!!???? Oppure 1 bottiglia (in vetro) di vino rosso a 1,5 euro. (quando solo la bottiglia ti costa da sola 0,3 euro + sughero+etichetta+ etc etc.) Chissà cosa ci sarà dentro, ma.. ??? E' sempre la solita storia, in tutti i settori compresi gli investimenti finanzairi. come mai la gente non usa la razionalità !???!!! Xchè la gente torna in banca ad investire dopo le truffe che hanno combinato ??? Ed in tv ti dicono che la verdura è alle stelle ! Ma non calcolano tutti i costi intrinseci. Trasporto, celle frigo, movimentazione, etc. etc. Non calcolano che qui abbiamo ogni mese 23 milioni di pensioni da pagare e che da qualche c=/(/(°° di parte questi soldi devono saltar fuori !!!!! il potere di acquisto è notevolmente calato e continuerà a calare ancora ....

 

  By: GZ on Lunedì 07 Marzo 2005 20:38

ARMI CHIMICHE in ITALIA ......«se riesci a risolvere il problema, nel senso che trovi alcuni clienti dei tuoi che non si fanno scrupoli per l’ammoniaca possiamo arrivare a farti del latte a 205...». Se usare l’ammoniaca diventava tecnicamente difficile, l’adulterazione del latte poteva tranquillamente essere portata a termine con l’aggiunta di acqua e sale come Pergola chiede a Marco Tellini: «Puoi aggiungere un po’ di acqua e sale o no?» e Tellini «ma quello si può fare», Pergola «... Aggiungiamo 30 quintali...» ma Tellini preoccupato «trenta sono troppi, venti…». ......« In Grecia cosa hai mandato ? - La #erdacccia. - E' arrivata ? - No, non ancora, non ho sentito gli urli..…». «adesso che sto mettendo su una mia fabbrica - diceva Pergola all’uomo francese sfuggito all’arresto - mi rendo conto che la fabbrica di Mantova è uno schifo anche come è fatta, è fatta in modo catastrofico ed è piena di contaminazioni». Le adulterazioni creavano problemi e inconvenienti agli stessi taroccatori: le sporigini. Un batterio spiega uno degli arrestati che «anche se lo vai a sterilizzare un’altra volta non muore, anzi si sviluppa ancora... è una cosa da stare molto in campana». Del resto lo stesso Tellini spiega che l’origine del batterio è proprio nell’adulterazione: «dentro nel latte ci mettono della roba che è già vecchia, pastorizzata, risterilizzata...». Prodotti «marci». Di quelli che «nemmeno i maiali mangiano». Sono gli stessi arrestati a parlare così della cattiva qualità del latte venduto dall’organizzazione sgominata dalla Squadra Mobile e dalla Guardia di Finanza con sei arresti. Dalle numerose intercettazioni effettuate in quasi un anno di indagine emerge un quadro inquietante in cui i componenti della banda di «taroccatori» parlano di batteri, ammoniaca e contaminazioni. Le sofisticazioni facevano guadagnare moltissimo al gruppo tanto da poter permettere a Pergola di allestire un nuovo stabilimento a Ludriano di Roccafranca (Brescia)....

 

  By: Moderator on Lunedì 07 Marzo 2005 09:49

....crisi igienica. ----Xtol-------- niente paura , tanto l' Italia si sta adeguando e trasformando in un cesso. :-)

 

  By: polipolio on Lunedì 07 Marzo 2005 00:50

Xtol scusa non avevo visto la tua replica. Son d'accordo, mi pare, anche con te (ahi ahi questo spirito ecumenico non mi garba) salvo che sulla tua chiusa "Tre i possibili arbitri che vedo io: clima, competizione bellica per le risorse energetiche, crisi igienica. Tutti e tre questi possibili arbitri sono già al lavoro: a occhio e croce entro l’anno la consapevolezza comincerà a diffondersi sul serio e a farsi vedere sui mercati" Ma si sa, .... devi essere un neo-malthusiano ;-)

 

  By: polipolio on Lunedì 07 Marzo 2005 00:46

Defil, son d'accordo in generale, ma racconterei diversamente la storia del dollaro. La crescita (chiaramente interna) dell'economia USA tira con sé anche le importazioni (questa è una buona notizia per le economie mondiali) ma il trade deficit continua a pesare. Lo squilibrio, lungi dall'essere colmato, è appeso agli sternuti delle banche centrali di Korea, J e Cina.

 

  By: XTOL on Domenica 06 Marzo 2005 22:00

Beh, alla fine mi tocca postare una view macroeconomica, così mi faccio scorticare dai molti che in questo sito ne sanno più di me… pazienza, mi servirà per chiarirmi le idee Detta in breve (premesso che non do giudizi): dall’abolizione della convertibilità in oro delle monete è iniziato il più grande esperimento economico della storia, che fino ad ora è perfettamente riuscito: la fed si è sentita progressivamente più sicura di poter stampare tutta la moneta che sembrasse necessaria alla minimizzazione dei cicli recessivi. All’indomani dell’11 settembre ha dovuto scegliere tra accettare una pesante recessione (bolla in sgonfiamento + terrorismo) o rilanciare con politiche brutalmente inflazionistiche – la scelta la conosciamo. L’inflazione è stata contenuta dall’esplosione industriale dei giganti asiatici, trasferendo però a questi, insieme ai t-bond, anche un potere economico crescente. Ergo: 1- dollaro giù contro tutte le valute, sostenuto solo dagli acquisti asiatici (le cui valute, libere o non, si sono rafforzate meno) 2- appiattimento della curva dei rendimenti (i tassi a lunga li decide il mercato e il mercato lo distorcono gli acquisti asiatici) 3- debolezza del dollaro malgrado la crescita: originata dai deficit, dalla diversificazione degli investimenti (le multinazionali gonfiano il gdp USA con gli utili, ma investono in asia) e dalla crescente consapevolezza che le riserve valutarie – delle banche come dei privati - vanno ribilanciate) 4- indici che puntano a nord perché gli utili e i dividendi salgono, ma quanta di questa crescita è alimentata dall’estero? Poca, io credo (chi può dare i flussi?). View di medio periodo: indici ancora in salita (impressione grafica e “indicatore personale” che vede mani forti e attente a spingere – segnale di inversione in arrivo?: salita con aumento dei volumi); risalita dei bond 30; recupero temporaneo del dollaro (C) poi di nuovo giù. Tassi USA immobili o lentissimamente in rialzo. Oro in discesa (approfittare per fare la scorta). Poi un giorno arriverà qcn e dirà che il re è nudo: l’arbitro indipendente del bel post di mr.fog. Tre i possibili arbitri che vedo io: clima, competizione bellica per le risorse energetiche, crisi igienica. Tutti e tre questi possibili arbitri sono già al lavoro: a occhio e croce entro l’anno la consapevolezza comincerà a diffondersi sul serio e a farsi vedere sui mercati. xtol dixit

 

  By: defilstrok on Domenica 06 Marzo 2005 15:35

In risposta a XTOL: Insisto: non riesco a conciliare le dinamiche. Sulle borse sto dalla parte di Zibo. I grafici sono chiari: rotti determinati livelli, e ostentata per mesi l'incapacità o non volontà di scendere, gli indici puntano verso Nord e shortarli è sbagliato o, quantomeno, prematuro. I bonds però stazionano sui massimi. Perché? come interpretano il ciclo? E infine i cambi. Se l'Economia Che Tira è quella USA; se l'Economia Che Boccheggia è quella europea; che senso ha che il dollaro, che ha mediamente perso il 50% (senza contare punte estreme come la rivalutazione di Kiwi e Aussie prossima all'80% in soli tre anni) continui a puntare a Sud? Se il senso è di non credere alle statistiche dell'economia e temere invece l'insostenibilità del debito (interno, federale e con il Resto del Mondo) allora le attese di ulteriore rivalutazione dei listini sono errate. Se, viceversa, sono credibili, allora da qui il biglietto verde deve invertire con un movimento impulsivo e d'ora innanzi dovremo vedere un nuovo scenario: quello di un dollaro in recupero (perché gli investitori danno fiducia agli USA) con i listini azionari che salgono (e a maggior ragione quelli europei nella prospettiva di venire un po' meno strozzati dalla forza dell'euro).

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 04 Marzo 2005 21:34

La prox volta che decido di vendere lo S&P chiedo consiglio ai miei figli..........

 

  By: XTOL on Venerdì 04 Marzo 2005 21:33

scusa defilstrok, ma non capisco cosa ci trovi di illogico nei mercati attuali e sono sinceramente curioso di capirlo. la stamperia di bernanke è alacremente al lavoro, la liquidità inonda i mercati, tutti gli asset vanno a nord sull'onda dei tassi bassi, il dollaro cala perchè tutti sappiamo che il sistema non può reggere così in eterno, ma nessuno di noi sa da dove arriverà la legnata e da qualche parte sti soldi dobbiamo pur metterli, quindi diversifichiamo, diversifichiamo, diversifichiamo l'effetto di un rialzo dei tassi, se ricordo bene, di solito si sente sei mesi dopo che è iniziato (e personalmente ho qualche dubbio che proseguirà). dove la vedi la signora che possa modificare lo status logico di un'informazione da "reciprocamente nota" (es deficit troppo alto) a "comune"? xtol

 

  By: defilstrok on Venerdì 04 Marzo 2005 21:20

MI è piaciuto, mi è piaciuto. Ciò che non mi piace è lavorare con 'sti mercati da voltastomaco. Zibo (ma non solo lui) non condividerà, dirà che è tutto tranquillo, che non ci sono più tensioni terroristiche, che 'ste borse saliranno tranquille tranquille...ma io tranquillo non sono. Come diavolo si fa ad essere tranquilli in una situazione del genere? Oggi l'ho chiesto provocatoriamente mille volte, e posso scommettere mille risposte ma non ce ne sarà neppure una che, anziché spiegare singoli episodi o movimenti, sia in grado di spiegare LA SITUAZIONE. Che proprio per questo, se non si sistema in fretta, rischia di diventare ineluttabilmente quella del titolo: da ribassisti/catastrofisti!!