Nel nostro articolo del 16 giugno "Il Piano senza Precedenti di Powell spiegato ai Principianti" abbiamo descritto in modo dettagliato e argomentato la necessità per la Federal Reserve di provocare una débacle economica in America per tentare di controllare l'inflazione.
In questo articolo faremo qualche citazione accademica per dimostrare che l'esistenza di questo piano della Fed non è un'ipotesi complottista campata in aria, ma si basa su argomenti di economia classica.
In altre parole, non riteniamo che Powell stia improvvisando un programma folle e fuori controllo, ma si stia limitando ad applicare dei modelli di intervento ampiamente previsti dai manuali di economia.
Con l'aumento dei tassi d'interesse e il mancato riacquisto di titoli di stato, Powell prevede di ottenere il cosiddetto "wealth effect", che consiste nel sottrarre ai consumatori le risorse per continuare a spendere, ottenendo cosi' una stretta sui consumi che alla fine ridurrà le tendenze inflazionistiche.
Le misure restrittive della Fed possono agire su tre fronti (sui primi due, l'effetto è già fin troppo visibile, mentre sul terzo ci sarà a breve).
Elenchero' dunque i tre fronti di intervento della Fed con una breve citazione che ne dimostra la fondatezza accademica:
Asset di borsa:
Il documento di ricerca
"Stock Market Wealth and the Real Economy: A Local Labour Market Approach" rileva che per ogni dollaro di aumento della ricchezza del mercato azionario, la spesa dei consumatori aumenta di 2,8 centesimi all'anno. Ovviamente, è vero anche il contrario: il calo dei prezzi delle azioni tende a ridurre la spesa dei consumatori.
Mercato del lavoro:
L'ex segretario al Tesoro Lawrence Summers ha rilasciato la scorsa settimana a Londra la seguente dichiarazione:
"Abbiamo bisogno di cinque anni di disoccupazione al di sopra del 5% per contenere l'inflazione, in altre parole, abbiamo bisogno di due anni di disoccupazione al 7,5% o cinque anni di disoccupazione al 6%, oppure un anno di disoccupazione al 10%.
[...]
La nostra banca centrale è pronta a fare qualcosa di simile a quello che ho stimato per stabilizzare l'inflazione? …"
Immobili:
Dal "Chicago Booth Review":
"…La risposta dei consumatori a una variazione dei prezzi delle case può essere misurata osservando due variabili: la propensione marginale al consumo (MPC) di un individuo a seguito di variazioni temporanee del reddito e il valore della sua casa.
Gli individui con un debito elevato e un patrimonio netto basso in genere hanno un MPC elevato, quindi uno shock negativo sui prezzi delle case, specialmente al picco del mercato immobiliare, avrebbe un grande effetto negativo sulla loro spesa."
In conclusione quindi, quando diciamo che l'obiettivo della Fed è quello di operare una distruzione "controllata" dell'economia, stiamo ipotizzando qualcosa che è ampiamente previsto sia dai testi accademici che da molti economisti.