Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: defilstrok on Mercoledì 20 Aprile 2005 13:05

Non voglio addentrarmi a discutere dello stock/bond yield ratio. Non per codardia, né per supponenza. Semplicemente limitandomi ai fatti. Da non so quanto tempo si discute di COT, put/call ratio, volatilità e quant'altro ma, tanto quanto gli oscillatori tradizionali, da almeno un anno e mezzo le indicazioni di questi strumenti si sono rivelate inutili e, parlando di mercati, per la medesima ragione fuorvianti. Ripeto: io sto ai fatti. E dopo una salita di due anni le trend line sono state bucate al ribasso; i bonds salgono; il dollaro resta ai minimi; GM sembra sull'orlo della bancarotta e l'economia mondiale, al di là di allarmismi sulla sua eventuale entrata in recessione, sta - di fatto - rallentando e perciò non mi capacito di come le aziende che fino A IERI hanno fatto galoppare gli utili, possano replicare la performance almeno nell'immediato futuro. E, soprattutto, ho notato con un misto di stupore e preoccupazione la fretta con cui, dopo due giorni di storno, ci si è lanciati a proclamare la discesa dei prezzi come un'occasione d'acquisto. E questo, forse più di ogni altra cosa, mi fa dire che comprare le borse, fatte salve speculazioni da un paio di sedute, è una fesseria

 

  By: ikx on Mercoledì 20 Aprile 2005 11:55

scusa Giovanni ma dove trovi lo yield dello S&P, nel tuo Stock/bond ratio?

 

  By: defilstrok on Mercoledì 20 Aprile 2005 11:24

Intendiamoci: un rimbalzo è più che lecito. Ma i fatti sono fatti. Le trend line rialziste sono state brutalmente abbandonate, e se le borse dopo mesi di immobilità non sono riuscite a spiccare il volo quando non si addensavano nubi all'orizzonte e sono persino crollate in concomitanza del tonfo del petrolio, qualcosa vorrà pure dire. Se poi aggiungiamo quel che è successo ieri, e che è di un'importanza di assoluto rilievo, ovvero il fatto che: malgrado lo strappo delle sedute precedenti e il pessimo Zew, ieri tutte le divise hanno confermato l'inversione rialzista vs Usd e la formazione di un doppio max di Dollar Index; un ritorno dei rendimenti dei bonds in prossimità dei minimi storici, malgrado ripetuti aumenti dei tassi in diverse importanti nazioni; beh, direi che ragioni davvero alletanti per comprare borse non ne trovo proprio. In Europa a maggior ragione. Non solo guardando al ciclo, ma semplicemente guardando ai grafici. L'EuroStoxx50 in due giorni si è mangiato tre mesi di rialzo. Come minimo c'è da presumere che i più accorti tra coloro che hanno comprato in quei tre mesi aspettino con ansia i rimbalzi per sbarazzarsi degli acquisti fatti

 

  By: cisha on Mercoledì 20 Aprile 2005 01:17

Cosa è successo in questi ultimi anni in Italia e nel resto d'Europa? Il costo del denaro è diminuito, i mutui sono diventati abbordabili, la gente comune ha comprato casa. A danno di cosa?? Ovviamente un pò di tutto il resto a partire dalle cose inutili, ovvero sostituibili con analoghi a più basso costo, come i vestiti firmati, fino ai beni durevoli (bè quelli un pò meno perchè quando hai casa la devi arredare, frigo, lavatrice, televisione, arredi ecc.) Inoltre ci mettiamo anche le auto perchè con un mutuo da pagare è difficile anche comprarsi una macchina. Chi non ha comprato casa ed è giovane e quindi vuol vivere e divertirsi e quindi consuma, paga però degli affitti esorbitanti. Allora rimangono pochi soldi per tutte le altre spese suddette. Manca quindi a livello europeo ma direi anche americano e più in generale, globale, una traslazione di soldi da chi ce li ha e li tiene in cassaforte e chi non ce li ha e quindi non li può spendere. Come avevo affermato una delle prime volte che ho scritto sul forum "le banche ora che hanno tutte queste plusvalenze cosa ne faranno"??? Staccheranno delle ricche cedole per gli azionisti, e poi? Cercheranno di comprarsi a vicenda fino a cannibalizzarsi come sta avvenendo con Antonveneta. Un fatto è certo che gli STATI, dai cui investimenti a profusione in opere pubbliche, commesse, appalti gestionali, in passato partiva la suddetta traslazione di soldi verso le masse, oggi, almeno in Europa non lo potranno più fare, anche perchè dovranno rispettare i famosi parametri. Anche negli USA già indebitati fino al collo, lo stato dovrà frenare le spese,.....e pensare che il 90% degli investimenti vengono dai privati. In Cina già si pongono il problema di come innescare il consumismo interno (ora che è stato abbattuto il COMUNISMO) dato che le masse non possono vivere a lungo di solo riso. Ritornando in Europa occorre quindi che le aziende, le banche, le finanziarie internazionali con il costo del denaro ancora così basso vadano ad investire nelle idee attraerso cui si costruiscono nuove attività, nuova occupazione, nuovi consumi. Per ora dalle nostre banche italiane abbiamo visto solo discorsi e tanto tanto tanto fumo.....meno male che almeno i soldi per comprare casa (ipotecata) ce li hanno prestati.....e non certo per bontà.

 

  By: defilstrok on Martedì 19 Aprile 2005 20:38

Direi piuttosto: "...sell in april and go away"

 

  By: fabrizio maiocco on Martedì 19 Aprile 2005 19:35

sell in may and go away....

 

  By: cisha on Lunedì 18 Aprile 2005 12:15

C'è un bel bagno di sangue oggi; Ma resto in attesa per raddoppiare le posizioni in essere. Qualcuno che ha obbiezioni??

 

  By: defilstrok on Lunedì 18 Aprile 2005 10:57

Non è ancor detto. Quel che è accaduto è accaduto in concomitanza con le scadenze tecniche, ma bisogna comunque stare mooooolto attenti. Da mesi discetto – e discettiamo – sulla peculiarità e la estrema rischiosità della situazione. E insieme si è discusso – e finora non è dato sapere – se l’operazione Arresti Domiciliari riuscirà a durare talmente a lungo da “far decantare” la situazione, riequilibrare gli equilibri, e rimettere in linea il marasma di contraddizioni economiche e finanziarie. E da tempo vado ripetendo: auguriamocelo! Ma stiamo attenti perché tutte le alchimie, quando si spingono troppo in là - dal Faust a Frankenstein - finiscono col degenerare e rivoltarsi d’improvviso. Diverse sono le novità riguardo alla situazione attuale. Tonnellate di credito rigettato da un sistema produttivo saturo e perciò sempre più destinato a fini improduttivi (credito al consumo, case); leva speculativa senza precedenti (sia a causa della sovrabbondanza di credito non-produttivo in circolazione che della minimalità delle fluttuazioni); un’estesa speculazione immobiliare; una parallela sovraesposizione del sistema creditizio al rischio di capitali imprestati a fini non produttivi; una globalizzazione, ovvero un’estensione quasi mondiale del fenomeno dell’indebitamento; un eccesso di offerta sia industriale che del credito venuta oltremodo ad aumentare con l’affacciarsi di nuovi attori (asiatici od “emergenti” in generale); il rapido passaggio da una situazione di avanzo a una di deficit da parte della quasi totalità delle economie mature (da quelli gemelli e “monstre” targati USA, a quelli più modesti ma costantemente in fase di logoramento dei singoli paesi europei, sia sul fronte interno che della bilancia commerciale); un livello di pessimismo riguardo alle borse superiore a quello registrato dopo impressionanti discese come quella del 2001-2002 , o scioccanti e improvvisi big dive come quelli ripetutamente osservati dall’87 al ’99 , ma stavolta – diversamente da quei casi – gli indici erano fino all’altro ieri praticamente ai massimi; i rendimenti obbligazionari mondiali pressoché ai minimi, con quasi la totalità dei bonds prossimi ai massimi storici (cosa che un decennio fa poteva dirsi solo in merito ai JTB nipponici); infine, se posso permettermi, una gigantesca e travolgente voglia da parte degli speculatori che da due anni si sono costretti ad osservare o si sono adeguati ad uno svogliato carry trade, dei ribassisti cronici, dei “ribassisti ragionati” o “usemlabisti”, e dei “rialzisti scettici” (quelli che si sono visti scappare dalle mani il rialzo di questi lunghi mesi), una voglia smisurata, dicevo, di prendersi la rivalsa e saltar fuori, piuttosto che come orsi, come dei cobra velenosi. Non è ancor detto. Quel che è accaduto è accaduto in concomitanza con le scadenze tecniche, ma se anziché un “trucco” fosse più semplicemente la fase iniziale di un piano, oppure lo sgretolio che si trasforma in valanga? Bisogna essere preparati. Al gran bluff o ad un brutto inciampo nella lunga strada che ci attende prima che scada il quinquennio di arresto domiciliare; o al tonfo inimmaginato. Perché se venerdì abbiamo formato anche un doppio massimo sul Dollar Index e un doppio massimo sul Bund (o la spalla destra di un H&S sul T-bond) e cominciano a scendere anche il dollaro e i bonds, allora potrebbe essere una strage.

 

  By: Mr.Fog on Sabato 16 Aprile 2005 16:58

......Mmm....pero' e' stato cosi' anche un giorno prima e qualche giorno prima.......non e' che allora forse non e' necessario vedere un cigno nero per dire che non tutti sono bianchi? In fondo basta vederne anche uno rosso o giallo o verde...... Riperto i mercati emergenti stanno spaventando.

 

  By: Mr.Fog on Sabato 16 Aprile 2005 16:49

Bello pero'...... E' bastato lo scostamento alla media di 1 sola misera deviazione standard per rianimare il forum....ed il mondo intero. Giuro che leggero' l'articolo. Ciao Alex

 

  By: delta0618 on Sabato 16 Aprile 2005 16:32

beh...almeno leggiti l'articolo prima di dire che ho postato il link per presunta faziosità Gli argomenti sono piuttosto attuali ben delineati e affrontati con il necessario distacco Ps.: BTW i casi sono tre: - sei di madrelingua inglese e ti sei letto l'articolo di corsa in meno di dieci minuti (cioè dalle 13.51 quando io ho finito di postare e le 14.01 quando hai postato tu) - Oppure hai letto l'articolo ieri..... - Infine (come penso) non sei di madrelingua inglese, non hai letto l'articolo (ti è bastato leggere PRUDENT BEAR) quindi sei pure prevenuto .....QUESTO PERCHE' IL PEZZO E LUNGO...MOLTO LUNGO....

 

  By: Gilberto on Sabato 16 Aprile 2005 16:01

Già andare a cercare un sito dal titolo PRUDENTBEAR.COM mi sembra un attimo tendenziale.... L'unica cosa che posso aggiugere a questa ventata di ottimismo è : MEMENTOTE MORI . Amen :DDD

 

  By: delta0618 on Sabato 16 Aprile 2005 15:51

Non c'è da stare molto allegri dunque...leggete questo pezzo di ^Doug Noland#http://safehaven.com/article-2907.htm^ è molto interessante. Il Plunge Protection Team saprà arginare la catastrofe imminente? delta0618

 

  By: Gilberto on Sabato 16 Aprile 2005 01:05

Molto curiosa la cosa ... FED a parte , non vedo un evento scatenante un sell off , come nel '98 , '01 , '02 ..... a meno che debba ancora accadere .... Che stavolta sia il vociferato Chapter 11 di GM ??

 

  By: Gilberto on Sabato 16 Aprile 2005 00:46

Beh...che io sappia , la politica della FED è una delle prime cose da seguire , per capire l'andamento di Wall Street .... Quando il mercato avrà trovato il suo bottom , capiremo se si è trattata di una cosa peggiore dell'87 , del '98 o del 2002 ; prima nessuno è in grado di dirlo .