Shera> "in futuro tutti useremo la blockchain come tutti usiamo internet, ma il parco buoi ricorderà Tiscali e Bitcoin, senza capire niente di quello che è successo"
Bitcoin è la proof of concept di una tecnologia, e come tale ha funzionato alla grande. Ma buttereste i vostri soldi in quello che è solo un test di fattibilità? Io solo minimamente (ci ho messo 500$, quanto posso permettermi di perdere senza battere ciglio). I soldi veri li terrei per investirli nel prodotto finito, che deve ancorsa apparire. E quando apparirà qualcosa che si avvicina anche lontanamente al prodotto finito, tutti i test di fattibilità, come il Bitcoin, andranno inevitabilmente a 0 (zero).
Oltretutto, in questa proof of concept i vostri soldi sono una delle componenti necessarie del test. Sono cioè una parte integrante, e quindi a perdere (*), per determinarne la fattibilità. In altre parole chi ci investe è usato come cavia. Anzi, lo sono i suoi soldi.
(*) In qualsiasi proof of concept non si tiene mai conto del ritorno economico immediato, che nel 100% dei casi è negativo: si paga per effettuare il test. E' normale, le proof of concept costano. Sarà poi il prodotto finito ad avere un ritorno positivo.
Tradeosca> "vuoi che non cavalchi questa?"
Daccordissimo, e mi pare che fosse proprio quello che diceva Morphy: le bolle vanno cavalcate, basta ricordarsi che sono bolle.