God bless America

Quando ci fu la dissoluzione della Grande Unione Sovietica successe una cosa molto

divertente in tutti i paesi dell'est.

Oltre a rubare tutto il rubabile, quelli che avevano un ruolo dirigenziale nel settore pubblico,

considerandosi ormai occidentali, si autoattribuirono salari a livello occidentale se non

addirittura superiori.

Poi pero' le varie Polonia, Cecoslovacchia, Romania, Bulgaria, Albania si aprirono al mondo

e il capitalismo che ne derivo', seppur a uno stato rozzo, fece il suo lavoro sporco portando un po'

di benessere economico.

Chi rimase fuori da questo processo ? La Russia e i suoi satelliti residui quali Bielorussia,

Ukraina e la piccola Moldavia che son tuttora con le pezze al culo.

P.S. Narra la leggenda che tutti gli oligarchi devono stornare al gaglioffo il 50% dei loro

profitti e il 100% di quelli realizzati su commesse statali, insoma, non i ladri di polli italieni,

il gaglioffo, tra le altre utilita', si e' fatto un palazzo da 2 miliarid di dollari sul mar nero.

La Russia e' na' ciofega di nazione e va liberata con gli F35, B2 e infine fanteria nella piazza

rossa.

toh, cianciavo recentemente di come vanno gli usa ...

https://icebergfinanza.finanza.com/2022/10/24/america-shock-immobiliare-crollano-le-importazioni/

Anche perché quasi tutti questi oligarchi che hanno preso la residenza all'estero e spendono i loro soldi all'estero, si sono arricchiti sfruttando le risorse della Russia. E su questo punto Putin mi trova completamente d'accordo.

Quello che trovo bizzarro, è che sembra quasi che il lavoro per ridimensionare lo strapotere degli oligarchi, cominciato da Putin con Berezosky, Khodorkovski e Lebedev glielo stia continuando, gratis, l'Occidente.

Gianlini, diciamo che è una svolta autarchica, come conviene in tempi di guerra, non direi però marxista.

è che ha iniziato a credere alla propria propaganda.

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Ahahhaha, giusto !

Peggio che sparar puttanate e' quando cominci a crederci (alle puttanate che spari).

Se poi ti prendi un filosofo quale tutor allora sei fatto e strafatto.

altrimenti cosa vorrebbe dire?

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Gianlini, cosa vuoi che voglia dire ... Putin ce l'ha con quelli che rubano ricchezza russa portandola all'estero .... cosa ci sia di strano lo sai solo tu ... per caso tu adoravi il presidente veneto galan che coi soldi delle mazzette del mose comprava 7 appartamenti a Dubai ? ... io lo avrei scuoiato vivo, esattamente quello che farebbe Putin con gli oligarchi nati con gorbachev ed eltsin ( che Putin generosamente pubblicamente definisce compagni che hanno sbagliato piuttosto che teste di cazzo merde vendute all'occidente)

Il problema con Putin, come con una vecchia spia del KGB, mal adattata a sopravvivere nei tempi odieni, è che ha iniziato a credere alla propria propaganda.

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Putin adora il suo Paese, lo ha raccolto dopo il disastro totale la tragedia nazionale di gorbachev ed eltsin, vuole sistemare le cose come si deve per il bene del suo popolo

grazie al cazzo in patria ha l'80% dei consensi nei sondaggi delle agenzie 'occidentali'

'adattata a sopravvivere nei tempi odieni' .... tradotto sodomizzata a 90° dagli yankees, quello che hai fatto tu sodomizzato che inneggi anche a nazisti ucraini, al mondo c'è chi si pigrecomezza come te e chi non lo fa

Non ce l'ha con i ricchi, ma con chi vuole godere della libertà di fare quello che vuole. "essere come gli occidentali", altrimenti cosa vorrebbe dire?

"Queste persone – dice in un discorso alla nazione incentrato proprio sull’economia russa – vorrebbero essere come gli occidentali, “imitandoli in ogni modo possibile."

Il miliardario che se ne passa la maggior parte del suo tempo a Mosca, va in vacanza in Crimea o al massimo in Turchia, mangia caviale invece di foie gras, che è anche più sano, e paga tutto il dovuto al fisco della Federazione Russa, non mi sembra criticato. 

Scusa, non avevo visto che avevi indirettamente detto la stessa cosa. Il miliardario che non fa quello che vuole, ma si limita nelle sue scelte a quello che serve per la Patria Russa, non è criticato. Il punto è che quello che serve per la Patria Russa, non lo sceglie lui. Glielo dice il Potere.

Gianlini, mi sembra chiaro che critichi chi si sente occidentale e non più russo solo per il fatto di avere un sacco di soldi e di avere la residenza all'estero (e magari di non pagare quindi neppure le tasse in Russia), e non i ricchi in generale. Il miliardario che se ne passa la maggior parte del suo tempo a Mosca, va in vacanza in Crimea o al massimo in Turchia, mangia caviale invece di foie gras, che è anche più sano, e paga tutto il dovuto al fisco della Federazione Russa, non mi sembra criticato. 

In ogni caso dire che sia una svolta marxista mi sembra un po' azzardato ;-)

Semmai autarchica.

“Non sto affatto giudicando quelli che hanno una villa a Miami o in Costa Azzurra, che non possono fare a meno del foie gras, delle ostriche o delle cosiddette libertà di genere. Questo non è assolutamente il problema, ma, ripeto, il problema è che molte di queste persone sono mentalmente lì e non qui, non con il nostro popolo, non con la Russia."

dibattito sulla democrazia

"puoi essere democratico in casa tua e brutalmente imperialista fuori"

Il problema con Putin, 

come con una vecchia spia del KGB, mal adattata a sopravvivere nei tempi odieni,

è che ha iniziato a credere alla propria propaganda.

Si riferisce agli oligarchi all'estero.

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No, questa è la tesi del giornalista perchè era anche più facile inquadrarla con quello slogan, ma è troppo rudittiva.

Il modo di vita occidentale, quello con libertà di impresa e di vita, cioè quello capitalistico, è quello che Putin non vuole per la Russia.

Chiamalo economia pianificata se non vuoi chiamarlo marxismo. Ma è quello il senso. Ognuno il più possibile incastonato nel ruolo che lo Stato nella sua pianificazione vuole assegnargli. Nessuno deve poter sognare champagne e foie gras se lo Stato Russo non lo prevede per lui.

Andamento dei tassi d'interesse in Russia.

Si riferisce agli oligarchi all'estero. Curioso che l'Occidente abbia colpito proprio queste persone che Putin considera come non patriottici e lontani spiritualmente e mentalmente dalla Russia. 

Ma dai, la storia dello champagne e delle ostriche e della costa azzurra....

l'abbiamo ripetuta fino alla noia ai tempi

"Molte di queste persone sono mentalmente lì e non qui, non con il nostro popolo, non con la Russia. Queste persone sono pronte a vendere le loro madri" per sentirsi parte dell'Occidente . È il gelido messaggio che il presidente russo rivolge ai ricchissimi imprenditori vicini al potere i cui beni e conti correnti all'estero sono stati tra i primi bersagli delle sanzioni economiche

di F. Q. | 16 MARZO 2022

“Non sto affatto giudicando quelli che hanno una villa a Miami o in Costa Azzurra, che non possono fare a meno del foie gras, delle ostriche o delle cosiddette libertà di genere. Questo non è assolutamente il problema, ma, ripeto, il problema è che molte di queste persone sono mentalmente lì e non qui, non con il nostro popolo, non con la Russia. Questo è, secondo loro – secondo loro! – un segno di appartenenza a una casta superiore, a una razza superiore. Queste persone sono pronte a vendere le loro madri per avere il permesso di sedersi nell’anticamera di questa casta molto alta”. È il gelido messaggio che il presidente russo Vladimir Putin rivolge in diretta tv ai cosiddetti “oligarchi“, i ricchissimi imprenditori vicini al potere politico i cui beni e conti correnti all’estero sono stati tra i primi bersagli delle sanzioni economiche degli Stati occidentali.

Queste persone – dice in un discorso alla nazione incentrato proprio sull’economia russa – vorrebbero essere come gli occidentali, “imitandoli in ogni modo possibile. Ma dimenticano o non capiscono affatto che questa cosiddetta casta superiore, se ha bisogno di loro, è solo per usarli come materiale sacrificabile per causare il massimo danno al nostro popolo. L’Occidente collettivo sta cercando di dividere la nostra società, speculando sulle perdite militari e sulle conseguenze socio-economiche delle sanzioni, per provocare una guerra civile in Russia e cerca di raggiungere l’obiettivo usando la sua “quinta colonna”. E c’è solo un obiettivo, la distruzione della Russia“, avverte. “Ma qualsiasi nazione, e soprattutto il popolo russo, sarà sempre in grado di distinguere i veri patrioti dalle canaglie e dai traditori, e li sputerà semplicemente fuori, come un moscerino che gli è volato accidentalmente in bocca”.

“Sono convinto che questa naturale e necessaria auto-pulizia della società non potrà che rafforzare il nostro paese, la nostra solidarietà, la coesione e la prontezza di fronte a qualsiasi sfida”, prosegue Putin. “Il cosiddetto Occidente collettivo e la sua “quinta colonna” sono abituati a misurare tutto e tutti da soli. Credono che tutto possa essere comprato e venduto, quindi pensano che ci spezzeremo e ci ritireremo. Ma non conoscono bene la nostra storia e la nostra gente. Sì, molti Paesi del mondo si sono abituati da tempo a vivere con la schiena china e ad accettare servilmente tutte le decisioni del loro sovrano, purtroppo anche in Europa

Gianlini, dov'è che Putin avrebbe dato una sterzata marxista? 

Non è una domanda retorica, mi interessa. Metteresti i passaggi? Grazie.