By: alevion on Lunedì 11 Marzo 2013 01:53
il pezzo schock riportato da zibordi è appunto quello che ha dato lo spunto all'ultima lettera settimanle di john mauldin. sembra che si sia in molti a leggerla. consiglio a ttti di iscrivervi alla fanzine, che è in italiano- dicevo, si parla dei costi incredibili del grande carrozzone sanitario USA.
ecco la lettera. quello che mi preme aggiungere, è la riflessione sullaa INEFFICIENZA di un sistema comunque efficace in quanto all'avanguardia come qualità e ricerca.
in altri termini, lo spreco immane, il magna magna dell'industria sanitaria oltre a mettere in ginocchio il paese (pensiamo alle prospettive demogrfiche non solo ISA) e' per dimensioni e capillarità PEGGIORE di quello che ha luogo in un paese come l italia.
qui, scandalo per carità, costruiamo ospendali per poi lasciarli abbandonati dopo la inaugurazione.
li fanno ricaricano il costodi una garza 10 volte.
il che fa riflettere anche sul famoso discorso del costo del lavoro.
è vero che qui la pressione fiscale diretta e indiretta è piu alta
ma li IL 20% della rettribuzione se ne va per la copertura sanitaria!
La malinconica sanità
di John Mauldin | 26 febbraio 2013 - Anno 4 - Numero 6
In questo numero:
Diventare un professionista ansioso
La malinconica sanità
Cina, Giappone e un po' di rocce
Sequestri stupidi
Argentina, Cambogia, Singapore, umiliazioni e lo stare lontano da casa
E' passato un po' di tempo da quando abbiamo dato un'occhiata nel mio armadio delle preoccupazioni. Durante questo fine settimana alcune questioni mi hanno spinto a pensare a cose alle quali sto prestando particolare attenzione e sulle quali non ho mai scritto nulla e ad una cosa per la quale io non sono per nulla preoccupato nonostante l'apparente isteria che si percepisce dai media.
Quindi partiamo subito e diamo un'occhiata nel mio armadio delle preoccupazioni.
Diventare un professionista ansioso
Vorrei iniziare sottolineando che io sono un professionista ansioso. Vengo pagato per pensare a ciò che può influenzare la nostra economia, il settore finanziario e gli investimenti. Nel corso degli anni sono diventato abbastanza bravo nel farlo. Ma l'enorme volume di cose di cui preoccuparsi sono cresciute così tanto che non c'è abbastanza tempo per preoccuparsi di tutto, quindi ho dovuto dare delle priorità.
Per esempio c'è stato un momento nella mia vita in cui mi sono preoccupato di quello che i mercati comunicavano in varie forme ogni giorno. Ma uno studio molto serio mi ha fatto notare che preoccuparsi giorno per giorno dei movimenti dei mercati era assolutamente inutile (almeno per me e probabilmente per la maggior parte di voi), così ora lascio che questa cosa la facciano i media e gli operatori al posto mio. Invece cerco di pensare a quello che potrebbe muovere i mercati nel più lungo termine. E sì ho "paura" (mentre medito) su quello che potrebbe far salire i mercati così quanto su quello che potrebbe farli scendere. E' sufficiente cercare di comprendere la giusta direzione del mercato, rispetto al fatto di commentare di giorno in giorno le continue giravolte.
Inoltre non mi preoccupo (almeno in termini di economia e di investimenti, nello scrivere questa lettera) su cose che si possono evitare o su quelle sulle quali ci si può almeno proteggere. Ci posso prestare particolare attenzione, ma non spenderne troppo tempo nell'esserne fortemente preoccupato.
Cerco di dedicare il mio attuale tempo di preoccupazione professionale su cose di cui non ho una chiara soluzione e per riflettere sulla probabilità che queste cose possano accadere e su che cosa si potrebbe in merito a questi possibili situazioni.
Definirne una scala di priorità mi aiuta a far si che le cose che stanno nel mio armadio delle preoccupazioni rimangono nell'armadio e non si espandano in soggiorno. Vi devo confessare che il mio soggiorno è già abbastanza pieno delle preoccupazioni su quello che stanno facendo i miei figli che ogni tanto chiudo semplicemente la porta dell'armadio delle preoccupazioni e così poi questo mi ricorda i problemi della vita e quelli che ho in questo momento. Tuttavia i problemi che stanno nel mio armadio delle preoccupazioni spesso trovano da soli una loro strada. Problemi ad esempio legati al dove arriveranno i posti di lavoro? (Questo è il titolo di un libro che spero sia sulla mia scrivania nel giro di pochi mesi.) Un altro problema particolarmente rilevante è l'oggetto della mia preoccupazione centrale in questa lettera: l'assistenza sanitaria.
Per i nuovi lettori vi segnalo che ho sette figli di cui cinque adottati, quindi ho un sacco di opportunità per le quali preoccuparmi. Mio figlio Henry è dalle Isole Vergini. Ha giocato a calcio al liceo a livello agonistico (6'1 "e 290 libbre, all-Dallas-Fort Worth tackle) ma ha rinunciato pochi anni dopo quando ha raggiunto i 104 kg. Muscoli molto solidi. Egli ora ha 31 anni ma è ancora in buone condizioni.
Qualche hanno fa gli è stato diagnosticato un diabete di tipo 2. E' sotto controllo per la maggior parte del tempo, ma un qualcosa lo porta al pronto soccorso circa ogni quattro mesi. Il mese scorso ha avuto un problema di fegato. Ha un buon lavoro con una buona assicurazione, se non che il suo datore di lavoro gli ha tagliato il numero di ore di lavoro. Henry ha un figlio piccolo il che gli rende la situazione un po' difficile. E con il diabete non può permettersi di cercare un nuovo lavoro senza che questo includa anche significativi benefit sul piano sanitario, e quindi a causa del suo problema a quanto pare non riesce a trovare un altro lavoro che includa anche l'assicurazione. Quindi i lavori part-time sono all'ordine del giorno e sono sotto pagati.
A mia figlia Melissa lo scorso anno è stato diagnosticato un cancro alla tiroide e così gli è stata rimossa la tiroide. Eravamo piuttosto fiduciosi sul fatto che tutto fosse finito, ma recenti controlli hanno dimostrato alcuni punti sui linfonodi nella zona del torace. Siamo in attesa di nuovi risultati e di analisi più dettagliate che sembrano ci impieghino sempre un sacco di tempo. Lei non aveva l'assicurazione quanto ha fatto il primo intervento, così sono diventato fortemente consapevole di quali sono i costi per le cure mediche. La qualità dell'ospedale e dei medici era eccezionale (Baylor a Dallas). Ma in termini di costi sono rimasto piacevolmente sorpreso, rispetto al fatto che mi aspettavo delle cose pazzesche. Invece alla fine mi sono reso conto che tutto sommato era ragionevole. Ora abbiamo un assicurazione anche per lei, ma data la sua storia questa ha alcune limitazioni.
Amanda (che è stata adottato dalla Corea) è in attesa di un bambino da sei settimane e le cose stanno andando bene. Tiffani invece ci ha fatto venire un bello spavento o due (il nodulo nella cosa seno). Ciad è stato coinvolto in alcuni gravi incidenti. Abigail (gemello di Amanda) e Trey non hanno nulla di straordinario.
Ho scritto molto durante queste lettere circa l'insostenibilità dei programmi che offrono di diritto l'accesso in particolare al Medicare e Medicaid. Stanno crescendo a un ritmo molto più veloce di quanto cresca l'economia. Non possiamo permetterci come nazione di mantenere il nostro attuale sistema senza fare delle riforme.
E' un concetto un po' teorico quello di dire che dobbiamo mettere sotto controllo i programmi che offrono dei diritti dal fatto di voler prendere atto delle possibili conseguenze che possono arrivare da un sistema sanitario che funziona per la maggior parte di noi, ma che diventare fortemente devastante per alcuni di noi al momento sbagliato. Melissa ha ricevuto le migliori cura perché aveva un papà che era fortunatamente in grado di aiutarla. E i milioni di Melissas che non se lo possono permettere?
E' tutto così complicato e queste cose hanno un lato molto emotivo. Mi vengono in mente i problemi economici delle imprese di assicurazione che hanno a che fare con le condizioni pre-esistenti. Ma vedo anche che cosa può accadere ai giovani quando hanno a che fare con queste condizioni pre-esistenti. Mi occupo in prima persona dei miei figli e delle assicurazioni e dei costi sanitari. Queste sono per me cose molto reali e non sono cose affatto astratte.
Mi è stato detto che tra poche settimane o mesi sarò uno dei primi a ricevere un nuovo tipo di analisi genetica. Un analisi piuttosto all'avanguardia che spiegherà fortemente le mie predisposizioni genetiche e cercherà di legarle con le mie più recenti analisi. Non conosco il costo di questa attività (ma non sarà a buon mercato), in pochi anni questa sarà una normale procedura per tutto coloro che lo vorranno e sarà ragionevolmente accessibile, in quanto è una di quelle attività che possono essere informatizzate.
In pochi mesi io potrò conoscere un sacco delle miei potenziali condizioni pre-esistenti. Ma che cosa succederà se il mio assicuratore verrà a conoscenza di queste analisi? Dobbiamo lavorare insieme per prevenire un problema prima che questo accada rispetto al fatto che mi venga cancellata o limitata la copertura? Mi preoccupo di queste cose. Non è così lontano il giorno in cui questa intuizione genetica sarà a buon mercato e facilmente disponibili a tutti. I costi di un assicurazione sanitaria dovrebbero essere basati sul proprio patrimonio genetico? (A quel punto non dovremo più avere nemmeno bisogno di un assicurazione sulla vita!)
Absolute Return Partners di Niels C. Jensen - www.arpinvestments.com - è la società partner di John Mauldin per il mercato Europeo.
Horo Capital - www.horocapital.it - è il partner di Absolute Return Partners per il mercato Italiano.
La malinconica sanità
La storia riportata in copertina nel numero di questa settimana della rivista Time è "Pillole Amare: Perché le fatture mediche ci stanno uccidendo", di Steven Brill. Dovevo avere qualcosa da leggere mentre l'aereo stava decollando e così ho scelto questa rivista. (Da quando ho il mio iPad non porto più nessun libro con me, così cerco di essere sicuro di avere qualcosa da sfogliare in attesa di essere in grado di utilizzare i miei strumenti elettronici quando sono in volo.) Ho letto anche in passato delle analisi di Steve Brill e piace molto il suo stile, quindi anche se di solito non leggo Time l'ho acquistato in quanto trattava il problema della sanità.
Vorrei far si che ogni elettore in America possa leggere questo articolo e poi andare su Google e cercare il pezzo e leggere i commenti. Non sono d'accordo con tutto quello che ha scritto, ma fa un lavoro meraviglioso nel fornirci un quadro su quanto sia in crisi in termini di costi il sistema sanitario americano. Egli entra nel dettaglio su come gli ospedali generano quelle fatture impressionanti. Se si dispone di un'assicurazione privata o di un piano del governo non c'è bisogno di pagare quei prezzi, ma se non lo si fa? Il sistema di fatturazione è completamente fuori controllo: $1,50 per una pillola di 1,5 cent acetaminofene (Tylenol). Una semplice tavoletta di niacina ha un prezzo di ricarico di circa 240 volte. Prodotti di normale uso come una garza sono ricaricate almeno 10 volte. Una fatturazione doppia e tripla di tutti i normali strumenti di routine che nessuna compagnia di assicurazione o le agenzie governative oggi pagano, ma che invece si dovranno pagare se si è da soli. Tutte queste cose le avete lette o sentite come storie raccontate da vostri amici, ma Brill rende tutto questo particolarmente reale.
Noi spendiamo quasi il 20% del nostro prodotto interno lordo per la sanità negli Stati Uniti e questa cifra continua a salire. Potrei citare quasi interamente questo articolo, ma invece vorrei solo estrarre sei paragrafi:
Prese tutte insieme, queste potenti istituzioni e le loro fatture che emettono dominano l'economia della nazione e mettono un livello di tassazione sui contribuenti ad un livello senza pari in qualsiasi altro luogo sulla terra. Negli Stati Uniti la popolazione spende quasi il 20% del prodotto interno lordo per l'assistenza sanitaria, rispetto a circa la metà che viene invece speso nella maggior parte dei paesi sviluppati. Ed inoltre anche quando li misuriamo, i risultati prodotti dal nostro sistema sanitario non sono migliori e anzi spesso sono peggiori dei risultati di altri paesi.
Secondo una serie di studi approfonditi fatti dalla società di consulenza McKinsey & Co., noi spendiamo per l'assistenza sanitaria molto di più rispetto a quanto spendono tutti insieme i 10 paesi con la maggiore spesa sanitaria: Giappone, Germania, Francia, Cina, Regno Unito, Italia, Canada, Brasile, Spagna e Australia. Potremmo essere rimasti scioccati per i $60 miliardi dollari pagati per risistemare il tutto dopo l'uragano Sandy. Abbiamo speso circa la stessa cifra la scorsa settimana per l'assistenza sanitaria. Ogni anno spendiamo sempre di più ogni anno per ginocchia artificiali e fianchi di quello che Hollywood raccoglie al botteghino. Spendiamo circa due o tre volte di più in dispositivi medicali come stampelle e sedie a rotelle, in parte a causa di una forte pressioni da parte delle lobby sul Congresso che spingono Medicare a pagare dal 25% al 75% in più per questa apparecchiature rispetto a quanto costerebbero da Walmart.
Il Bureau of Labor Statistics ipotizza che 10 delle 20 professioni che cresceranno più veloce negli Stati Uniti entro il 2020 sono legate alla sanità. Le più grandi città Americane possono essere comunemente considerate come capitale del mondo dei servizi finanziari, ma a New York tra i 18 più grandi datori di lavoro privati, otto sono ospedali e quattro sono banche. Impiegando tutte quelle persone per curare le persone malate ovviamente non c'è nulla di cui vergognarsi. Ma quanto viene drenato dalla nostra economia globale e che arriva dai contribuenti, dai datori di lavoro e dalle spese dei consumatori è molto di più rispetto a quanto viene speso in qualsiasi altro paese per lo stesso prodotto, ovviamente tutto questo è insostenibile. L'assistenza sanitaria sta divorando la nostra economia e i nostri titoli di stato.
Il settore sanitario sembra che abbia la volontà e gli strumenti per continuare a comportarsi in questo modo. Secondo il Center for Responsive Politics, le industrie farmaceutiche e quelle che produco prodotti per l'assistenza sanitaria, assieme alle organizzazioni che rappresentano i medici, gli ospedali, le case di cura, i servizi sanitari e le HMO, hanno speso a partire dal 1998 $5,36 miliardi dollari in attività di lobbying a Washington. Rispetto ai $1,53 miliardi dollari spesi da chi opera nella difesa e nel settore aerospaziale e $1,3 miliardi dollari spesi da chi operta nel settore petrolifero e nel gas nello stesso periodo di tempo. Proprio così: il settore sanitario-industriale spende più di tre volte quello che il complesso dei settori militare-industriale spende a Washington.
Quando si analizzano i dati forniti da McKinsey e dagli altri ricercatori, il quadro che emerge è il seguente: probabilmente quest'anno spenderemo $2.800 miliardi dollari per l'assistenza sanitaria. Di questi $2.800 miliardi dollari è probabile che $750 miliardi ovvero il 27%, più di quanto avremmo speso se spendessimo lo stesso importo pro capite degli altri paesi sviluppati, anche dopo aver fatto un minimo di aggiustamento rispetto all'elevato reddito pro capite negli Stati Uniti e rispetto a quello di altri paesi. Del totale dei $2.800 miliardi che saranno spesi per l'assistenza sanitaria, circa $800 miliardi saranno pagati dal governo federale attraverso il programma di assicurazione Medicare per i disabili e per coloro che hanno più di 65 anni e dal programma Medicaid che fornisce l'assistenza ai poveri.
Questi $800 miliardi che continua a crescere molto più rapidamente rispetto all'inflazione e al prodotto interno lordo sono quelli che stanno facendo crescere il deficit federale. Gli altri $2.000 miliardi saranno pagati per lo più dalle assicurazioni pagate dalle aziende e dai privati che non hanno un assicurazione o da coloro che pagheranno una parte di tali fatture in quanto non coperte dalla propria assicurazione. Questo è ciò che sempre di più potrà gravare sulle imprese che pagano l'assicurazione sanitaria dei propri dipendenti e che costringono gli individui a pagare cifre molto elevate.
Io conosco questi oneri aziendali legati al settore sanitario. Il mio è un business molto piccolo, ma la voce che cresce più velocemente è quella relativa ai costi della sanità. Le persone del mio staff ogni due o tre anni negoziano nuove condizioni sulle assicurazioni per l'assistenza sanitaria e cercano di contenere il più possibile i costi. Vorrei sottolineare che dopo aver letto l'articolo Brill sono davvero intenzionato a verificare le mie assicurazioni per controllare alcuni elementi di dettaglio al fine di essere sicuro di avere una adeguata copertura. Pensate che riuscirò a farlo prima che ...
Cerchiamo di essere chiari gli Stati Uniti hanno la migliore assistenza medica presente sul pianeta. Certamente costosa, ma quello che rappresenta il meglio da noi è veramente l'eccellenza. Mentre sto diventando anziani e avendo dei figli con dei problemi poter disporre di una buona assistenza sanitaria sembra possa essere una buona idea. Voglio vivere molto, molto a lungo. È per questo che mi preoccupo. Non voglio vedere che il nostro sistema sanitario si indebolisca.
Ora, ci stiamo preparando a cambiare radicalmente il modo in cui pagheremo per il 20% della nostra economia. Temo che l'Obamacare stia per diventare un incubo burocratico. Prima di consegnarmi all'inferno Neandertaliano repubblicano, vorrei subito precisare che tutte le riforme necessarie saranno dirompenti e costose. Anche se abbiamo adottato il piano di Paul Ryan, saranno comunque dirompenti. Semplicemente non si possono modificare gli incentivi e le strutture dei pagamenti del 20% dell'intera economia senza creare problemi macroeconomici. Ci sono più conseguenze non intenzionali di quanto noi possiamo immaginare e queste si trovano nascoste in mezzo all'erba della riforma sanitaria, come leoni affamati.
Dovendo coprire anche le condizioni pre-esistenti stanno per aumentare i costi delle assicurazioni private. Per il mio settore di business stiamo ricevendo delle analisi che ci segnalano che i nostri costi subiranno un aumento di ben il 50%. I prezzi di quelle private potrebbero aumentare ancora di più.
Con l'Obamacare le imprese possono avere un incentivo sufficientemente forte nell'eliminare la copertura assicurativa e pagare una penale di $2.000 per dipendente. Io non sono dirvi con certezza come sono arrivati ad un tale dato, ma $2.000 dollari si pagano per una assicurazione che è poco cara. Le compagnie di assicurazione stanno perdendo clienti come le aziende, in quanto stanno aumentando i prezzi. Se i vostri dipendenti possono beneficiare delle cure sanitarie statali (mi affretto ad aggiungere che io non lo farò), dal punto di vista finanziario è meglio pagare la sanzione. Così quando i costi sull'assicurazione aumenteranno crescerà la pressione per eliminare la copertura e significherà che coloro che mantengono la copertura dovranno pagare ancora di più. Sarà una brutta trappola finché le cose non verranno risolte.
Con questi numeri il Medicare si presenta come un programma di governo allo sbando. Dopo che il presidente Lyndon B. Johnson ha convertito in legge il Medicare nel 1965, il Ways and Means Committee aveva previsto che il programma sarebbe costato $12 miliardi di dollari solo nel 1990. Il suo costo effettivo da allora è stato di $110 miliardi. E probabilmente quest'anno si aggirerà intorno a $600 miliardi di dollari. Tutto questo è dovuto da una popolazione degli Stati Uniti che invecchia e dall'espansione del programma che copre sempre più servizi. (Time)
Temo che il bilancio di Medicare crescerà sempre più, e in particolar modo se noi diventiamo sempre meno aggressivi nel contenimento dei costi. Ma non sarà facile. Gli incentivi nell'attuare un cambiamento non riescono ad avere effetto fino a quando non vi è una vera e propria crisi. Alcuni pensano che le cose cambieranno per il meglio, ma temo che indulgano in un pio desiderio.
L'Obamacare potrebbe aver solo portato in avanti una crisi che tutti noi sappiamo che sta arrivando. Piuttosto di far si che questo diventi il problema per l'ultima parte di questo decennio, potrebbe presto essere un buon argomento di interesse scolastico. O quest'anno terremo una mano ben salda sul problema o le cose potrebbero andare rapidamente fuori controllo. I costi di Medicare e Medicaid potrebbe rapidamente aumentare del 5-10% il che provocherebbe un impressionante buco sul nostro bilancio nazionale. Questo significa che i costi che erano stati precedentemente assorbiti da strutture di pronto soccorso e da enti di beneficenza sarebbero ora a carico del governo.
Forse in futuro il governo farà un miglio lavoro nello stimare i costi rispetto a ciò che è stato fatto nel 1965, ma temo però che non lo farà. E le conseguenze potrebbero essere molto dannose per il sistema sanitario, che è purtroppo vitale come il cibo e l'energia. Chiamatemi stupido, ma mi preoccupo di questo.
Non ho una risposta o almeno non una facile. Dovremmo trattare la questione sanitaria come un utility? Questo è un anatema della mia sensibilità verso il mercato a basso rischio. La gente dovrebbe essere senza assistenza sanitaria di base? Questo non è accettabile. Possiamo permetterci un'assistenza sanitaria universale? Non con gli attuali costi. Possiamo cambiare? Certo dovremo farlo. Ma mi aspetto un percorso ad ostacoli. Ho letto e pensato molto sulla sanità perché sono preoccupato di come questa inciderà sulla nostra economia.
Cina, Giappone e un po' di rocce
Ho anche letto un sacco di materiale di altri professionisti preoccupati, al contrario di quello scritto dai dilettanti che si preoccupano di tutto nello stesso momento o peggio ancora che si sentono in dovere di evocare problemi e cospirazioni che non esistono al fine trovare un colpevole.
Quando inizio a riscontrate che temi simili sono trattati da persone che conosco e rispetto e che non si conoscono tra loro, comincio a prestarvi particolare attenzione. Uno di questi temi è stato trattato da persone le quali alcune di esse occupano livelli molto alti e che hanno una profonda conoscenza ed esperienza sia del Giappone che della Cina.
Sono sempre preoccupati del fatto che il livello della retorica che circonda la disputa tra le isole di Diaoyu/Senkaku stia incominciando ad andare fuori controllo. L'oggetto del contendere riguarda una catena molto piccola di cinque isolotti disabitati e tre rocce in mezzo al Mar Cinese Orientale. Si trovano ad est della Cina continentale, a nord est di Taiwan e ad ovest dell'isola di Okinawa (la più grande delle isole è Ryukyu) come indicato nella mappa qui sotto.
Grafico
Cina e Giappone hanno avuto motivi di contendere per molti secoli. A volte tutto questo non è stato molto carino. La Cina ha sofferto molto per colpa dei giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Proprio quando si pensava che le vecchie ferite fossero tutte guarite si è generata una nuova area di contesa. Il Giappone rivendica le isole Senkaku. (Tecnicamente il Giappone le ha comprate dalla famiglia Kurihara per 2 miliardi di yen.)
Le prime notizie storiche che abbiamo segnalano che i cinesi scoprirono le isole nel 15° secolo. I giapponesi le hanno poi nazionalizzate nel 1895. Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti gli passato il controllo delle isole.
Il ritorno sotto il controllo del Giappone fece arrabbiare sia la Cina che Taiwan, in quanto entrambi i paesi le consideravano di loro proprietà. Cina e Taiwan decisero poi di dichiarare ufficialmente di esserne proprietarie.
Il guaio è che queste rocce potrebbero trovarsi proprio nel bel mezzo di un grande giacimento di petrolio o gas. Le Nazioni Unite hanno identificato il loro potenziale petrolifero nel 1969, ma non ci sono ancora state delle perforazioni.
I leader di Cina e Giappone hanno fatto delle dichiarazioni molto forti e i loro cittadini hanno espresso emozioni ancora più forti. I cinesi stanno boicottando alcune società giapponesi e le esportazioni giapponesi verso la Cina sono diminuite del 14,5% (questi sono i dati più recenti). I recenti incontri tra i due paesi non sono stati utili alla risoluzione del problema.
E mentre mi accingo a concludere questa lettera mi è appena arrivata questa nota da Stratfor:
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha avvertito Pechino che Tokyo sta perdendo la pazienza per il loro comportamento nei mari dell'est e del sud della Cina e suggerisce alla Cina di prendere in considerazione le conseguenze economiche e militari delle sue azioni.
In un'intervista al The Washington Post prima della riunione tra Abe e il presidente americano Barack Obama a Washington, Abe ha dichiarato che le azioni della Cina sul controverso caso delle isole Senkaku/Diaoyu hanno fatto crescere i fondi militari per le Forze della Difesa e per il controllo delle coste. Egli ha anche ribadito la centralità della alleanza Giappone-Usa per la sicurezza dell'Asia e ha avvertito che la Cina potrebbe perdere gli investimenti giapponesi e di altri paesi stranieri se continuasse ad usare "la coercizione o l'intimidazione" verso i suoi vicini che si trovano nei mari dell'est e del sud della Cina.
E' difficile per il mondo capire l'emozione nazionale che circonda alcune aride rocce. Ma nella vita sono successe le cose più strane. Ricordate le Falkland (anche se erano le meno popolate)? Io voglio portare questo problema alla vostra attenzione non come qualcosa di cui preoccuparsi, forse ma come un qualcosa a cui si dovrebbe prestare maggiore attenzione. Speriamo che le teste più fredde prevalgano.
Sequestri stupidi
I media e gran parte della classe politica chiacchierano sul sequestro imminente della spesa pubblica che sta per abbattersi sul paese. La realtà attuale è che stiamo parlando di circa $45 miliardi dollari per quest'anno. In un'economia che genera $16.000 miliardi dollari rappresenta solo un piccolo errore di arrotondamento. E con un deficit di $1.000 miliardi di dollari questo piccolo taglio non è sufficiente.
Sì certamente alcuni tagli sono stupidi. Ma abbiamo bisogno di quei tagli e anche di altri. Dovremmo tagliare il disavanzo di circa $100-150 miliardi di dollari all'anno e questo ogni anno fino a quando non arriviamo all'equilibrio di bilancio (al termine del quale si spera di vedere un po' di crescita). Se semplicemente fossimo capaci di mantenere la spesa dove si trova il problema sarebbe risolvibile senza tagli. Oppure se diminuissimo di metà la crescita della spesa si potrebbe raggiungere l'equilibrio con altri aggiustamenti.
Mi preoccupo per un sacco di cose. Ma questo "sequestro" non è nella mia lista.
Argentina, Cambogia, Singapore, umiliazioni e stare lontano da casa
Sono tornato a casa per qualche giorno. Domani Jon Sundt e Dick Pfister i miei soci di Altegris, arriveranno in città per una sessione di lavoro. Il giorno dopo andremo a trovare Kyle Bass e il suo team al suo ranch. A piedi nudi nel Texas orientale per fare un lavoro più approfondito, una riflessione sul Giappone e sui macro investimenti a livello globale e forse anche un po' di tiro al piattello.
Prossimamente partirò per Cafayate Argentina, per due settimane. Trascorrerò del tempo con gli amici e cercherò di rilassarmi un po', ma soprattutto lavorerò alla parte finale del mio libro che sto scrivendo con Dunkelberg Bill (capo economista della National Federation of Independent Businesses).
L'ultima volta che sono stato a Cafayate per qualche giorno, ho giocato a golf con i miei amici e partners David Galland e Olivier Garret. Non mi aspettavo di raggiungere un grande risultato. Ma dopo una pessima partenza ho raggiunto un buon risultato.Ho terminato la gara con 51 tiri per nove buche è stato un risultato piuttosto soddisfacente.
A metà del mese di aprile parlerò a Singapore e coglierò l'occasione per andare a vedere Angkor Wat in Cambogia. È stata a lungo sulla mia lista dei desideri.
Ironia della sorte da quando ho scritto di sanità mi sembra di aver preso un leggero raffreddore. Non voglio portare iella a me stesso, ma ultimamente mi sento incredibilmente bene. Abbiate una buona settimana. E non sudate per le piccole cose.
Il vostro analista che si diverte troppo nel preoccuparsi troppo,
John Mauldin
subscribers@mauldineconomics.com