Quando gira il mercato ?

 

  By: warrior on Martedì 02 Gennaio 2007 10:59

Innanzitutto, buon anno a tutti!!! Secondo, sig. Zibordi, capisco il momento di difficoltà ma credo che sarebbe opportuno aggiornare i portafogli future con i roll-over di fine dicembre e soprattutto con le quotazioni correnti dei contratti. Mi sembra che adesso il ritardo comincia a essere un po' eccessivo. Con stima

 

  By: gianlini on Martedì 02 Gennaio 2007 10:27

non ci stanno mettendo molto a farci capire che lo short anche per il 2007 è proprio tempo e denaro buttati via.....

 

  By: Pitagora on Lunedì 01 Gennaio 2007 20:31

Auguri a tutti Con tassi a breve al 3,45% mi torna il prezzo del fib marzo. Applicando ancora lo stesso tasso, per giustificare il fib giugno, devo togliere 860 punti dovuti allo stacco dei dividendi. Cioè 860 sono i punti corrispondenti allo stacco dei dividendi di aprile e maggio. O almeno questi sono quelli che adesso prevede il mercato. L’anno scorso (ho preso nota per bene) furono staccati 850 punti per lo stesso periodo. Domanda: ma allora tutto questo aumento di utili dove sta ?

 

  By: Andrea on Domenica 18 Settembre 2005 23:00

Grazie Cisha per aver prontamente confermato la mia tesi.

 

  By: cisha on Domenica 18 Settembre 2005 21:41

A parte il fatto che è fuori discussione la fariginosità che è diventato il nostro sistema di leggi in materia fiscale tanto che oggi per una semplice contabilità in regime forfettario occorre comunque il commercialista. Invece uno stato giusto dovrebbe rendere se non altro la vita semplice ai cittadini. MA se qualcuno avesse ancora dubbi basta confrontare le aliquote fiscali nei vari scaglioni fra il sistema ITALIANO e quello USA o anche Inglese. Il nostro scaglione massimo è il 46% mentre quello degli altri citati credo sia in ordine del 30-35% . Una bella differenta. SE poi vogliamo aggiungere tutte le tasse aggintive tipo la famosa IRAP che perfino il parlamento europeo ha dichiarato fuori dai parametri delle leggi europee. Una banda di cialtroni ecco la definizione corretta di tutti coloro che si sono succeduti al ministero delle finanze in Italia fino ad oggi. Molta teoria "enciclopedica" in quelle teste bacate...e basta.

 

  By: Andrea on Domenica 18 Settembre 2005 20:41

La mia esperienza sarebbe difficilmente riassumibile qui. Peraltro non ne ho il tempo, anche volendolo fare. E non è detto che, comunque, determinati preconcetti verrebbero meno solo perché lo scrivo io. Trovo però curioso che da parte di alcuni gli USA siano il posto dei macellai, imperialisti, ecc. mentre da parte di altri è il posto dove le massaie detraggono il costo delle cotolette. Esagerano e sbagliano i primi quanto i secondi.

 

  By: Mr.Fog on Domenica 18 Settembre 2005 13:07

OK Andrea, a parte che gli Usa sono stati usati solo come esempio per spiegare un'esagerazione, provocazione; ancora non ho capito: da questa tua esperienza, a prescindere dagli aspetti tecnici, cosa puoi concludere. Entra pure nel merito (se vuoi), non puo' che essere un bene...

 

  By: Andrea on Domenica 18 Settembre 2005 03:26

Non sono entrato nel merito delle ragioni per cui sostenete quello che sostenete, cari Cisha e Mr. Fog. Solo che dal 1998 pago le tasse negli USA, sia come persona fisica (e quelle di mia moglie) che con un'impresa e le vostre esasperate semplificazioni mi sembrano più frutto di una conoscenza assai superficiale che non di una frequentazione in prima persona con l'argomento.

 

  By: Mr.Fog on Domenica 18 Settembre 2005 03:16

trafiletto da qualche parte? ------------------------------------ Beh...si ho letto qualche trafiletto, lo ammetto... Se poi questi sono rilegati va bene lo stesso? Cmq Andrea, chiaro che la mia e' una provocazione, esposta come uomo della strada se Ti piace, nell'osservare piu' che la realta' americana quella italiana. Come si pensa di poter reggere la concorrenza quando le regole non sono uguali per tutti? L'idraulico polacco in Francia e' almeno regolarmente iscritto alla sua categoria, da noi?

 

  By: cisha on Sabato 17 Settembre 2005 23:15

Per ANDREA questo è il sito della camera di commercio USA dove puoi constatare quanta roba una persona fisica scarica dalle tasse personali e se vuoi c'è un link anche per le imprese www.amcham.it/Italian/business_usa_tasse.asp. Noi al massimo si scarica le spese mediche e forse i contribiti di beneficienza. A POLIPOLIO rispondo dopo ....ora vado a cena. Saluti

 

  By: Andrea on Sabato 17 Settembre 2005 19:05

Fog e Cisha, quando parlate delle tasse statunitensi lo fate con cognizione di causa o perché avete letto un trafiletto da qualche parte?

 

  By: polipolio on Sabato 17 Settembre 2005 01:40

Un bel manuale di scienza delle finanze no, eh?

 

  By: cisha on Sabato 17 Settembre 2005 00:58

A parte il fatto che lo stato con le sue leggi "farsa" continua ad aiutar l'evasione e l'elusione fiscale di molte categorie di professionisti ed artigiani è anche vero che il sistema sta a galla perchè i redditi vengono tassati doppiamente dal fisco. Quando per esempio il muratore o l'idraulico o ancora il dentista ti presentano il conto, i soldi che tu paghi sono per te una spesa ma che non puoi scaricare quindi ti rimangono nel reddito imponibile, quindi ci paghi le tasse. Se il muratore o le altre figure citate sono onesti dovrebbero rilasciarti una ricevuta. Quindi quei soldi che intascano rappresenteranno per loro il reddito su cui pagheranno di nuovo le tasse. Cioè sugli stessi soldi paghiamo due volte. Nella soluzione che poneva Fog invece (come accade negli USA) tu persona fisica puoi teoricamente scaricare anche la tazina di caffe che ti prendi al bar puchè resenti la ricevuta. Quindi a pagare le tasse su quella porzione di reddito che dalle tue tasche finisce nelle tasche del barista è solo lui. In questo caso il reddito viene tassato GIUSTAMENTE una sola volta. Quando il parlamento italiano varerà l'unica legge utile in materia fiscale per un'equa tassazione sul modello degli USA ecco che solo allora potremo pensare di eliminare seriamente l'evasione. Pagare tutti ma meno.

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 16 Settembre 2005 23:24

se scarichi TUTTO tassi solo il risparmio ----------------------------------- Tecnicamente e' cosi'. In fondo e' gia' cosi'. Si riparmia per pagare le tasse... Scusa Poli, a parte le battute, quante volte abbiamo avuto bisogno del dentista , dell'idraulico, del giardiniere, del meccanico, del e chi piu' ne ha piu' ne metta... Quasi tutti ti dicono: " si la spesa e' 100 ma se vuole la fattura fanno 120.." Pochi sono coloro che oggi scelgono i 120, ma se potessero scaricare, beh allora sarebbe diverso. I vari "chi ne ha piu' ne metta" saranno costretti a denunciare il loro lavoro e a pagare le tasse. Certo Tu dici: le pagheranno coloro che non spenderanno tutto il loro reddito, io dico le pagheranno coloro che non RIUSCIRANNO a spendere tutto il loro reddito. Chi gia' lo fa, avra' dei vantaggi, chi riece a farlo con molti sacrifici probabilmente smettera', chi riesce con facilita' paghera' una giusta tassa sul suo essere piu' "ricco", non piu' risparmioso.. E le aziende: quanti piu' investimenti, quante piu' assunzioni. E poi l'economia del terzo millennio non e' forse un'economia che poggia le sue fondamenta sui consumi?

Le Tasse. Un motivo di ottimismo - gz  

  By: GZ on Venerdì 16 Settembre 2005 23:22

Uno dei motivi per cui le borse mondiali salgono in modo sorprendente negli ultimi tre anni è che con la globalizzazione esplosa dal 2000 in poi è diventato più facile per le aziende che abbiano business e sussidiarie all'estero ELUDERE le tasse. Ad esempio in USA l'aliquota effettiva pagata dalle aziende è scesa dal 40-45% che pagavano negli anni '70 a un aliquota effettiva del 20-23% attualmente. In Italia le aziende grandi del MIB-40 pagano circa il 30% medio di aliquota, quanto un tecnico o quadro da 2.000 euro al mese Ma questo è un bene. Anzi è uno dei motivi per essere ottimisti sullo stato dell'economia mondiale e su quella occidentale rispetto alla concorrenza asiatica Lo stato italiano incassa metà del reddito nazionale, circa 500 miliardi di euro all'anno su circa 1.000 miliardi di PIL italiano, tu dici che non basta ? Lo stato (le regioni, comuni..) dovrebbero incassare quanto.... 600 miliardi .... il 60% del reddito nazionale ? In Cina, paese dove tuttora tengono il congresso del partito con bandiere dipinte di rosso e falce martello, si calcola che lo stato prelevi non più del 30% del reddito nazionale In generale la cosa che differenzia l'Asia è che lo stato non preleva mai più del 30%, in certi casi come Hong Kong solo il 20% del reddito nazionale. Soffrono per questo ? Mi sembra di aver sentito dire che economicamente le cose gli vanno bene .