Quando gira il mercato ?

 

  By: defilstrok on Lunedì 08 Gennaio 2007 16:12

Cosa vuoi che ti dica Gian, aggrappiamoci al segno meno che impera davanti allo SMI e speriamo!

 

  By: gianlini on Lunedì 08 Gennaio 2007 16:07

la volatilità sull'ibex sta riducendosi a zero virgola zero, appiattendosi proprio sui massimi come un leopardo pronto a sferrare l'attacco alla sua preda da qui o spara a 16000 o crolla a 13.000

 

  By: defilstrok on Lunedì 08 Gennaio 2007 15:37

Tornando al mercato, dunque, e a quel che è accaduto più recentemente, al di là di tutte le critiche, illazioni, arrabbiature e tifoserie, resta un interrogativo a cui dovremmo cercare di dare una risposta quantomeno per capire se stiamo o meno perseverando nell'errore: cosa è accaduto a fine giugno? perché da metà dello scorso anno gli indici hanno messo a segno un rialzo non del 5-8% ma mediamente del 20 per cento? Io ho provato a trovarla la risposta, ma non ci sono riuscito. Sta forse nella discesa del greggio? Possibile che stia tutta nell'attesa che la Fed si sia fermata, o debba addirittura fare marcia indietro? E che non conti proprio nulla la stretta inglese ed europea, il drenaggio paventato dalla Cina e plausibilmente in agguato in Giappone? Sta in una soluzione positiva (che non c'è stata) della quaestio Iran-Iraq-Israele? Sta nella corsa alle borse da parte dei risparmiatori di mezzo mondo? Sta nello scampato pericolo di una recessione o un rallentamento americano? Sta nell'assenza di attentati terroristici di rilievo? Sta nella discesa del dollaro, frenata dal carry-trade vs yen? Né mi pare che si possano fare validi parallelismi con il famigerato dot.com del 2000. Potrei andare avanti con domande a iosa, ma non trovo risposte soddisfacenti. Poi vedo l'Asia franare anche oggi e l'Europa aprire in gap-up e il buio dilaga. Possibile che la risposta stia tutta nella "abbondanza di liquidità"? o nel superamento da parte del DJIA dei suoi massimi storici? Trascuriamo per semplicità quel che accade in posti di cui abbiamo una conoscenza approssimativa (emergenti in genere, ma anche Giappone o Sudamerica); finché non sapremo dare una risposta che legittimi cosa ha portato DJIA, SMI, Dax, Ibex e Fib a guadagnare il 20% nei sei mesi appena trascorsi (con modalità diverse da quelle osservate nel 1999-2000 quando la bolla era palpabile osservando l'atteggiamento dell'uomo della strada) dovremmo esimerci dal vaticinare scenari caratterizzati da ulteriori rialzi o da crolli verticali degli indici. Ripeto: io risposte non ne ho trovate. Per questo rimango convinto che si sia trattato di una manovra concertata. E se è tale,il tentativo di indovinare "quando gira il mercato" resta confinato nell'ambito della scommessa

 

  By: corcas on Lunedì 08 Gennaio 2007 15:33

Lucky, ti sei girato a favore di euro contro dollaro o attendi che la correzione faccia ancora il suo corso? Pare che il minimo di oggi sia vicino al box che ha contenuto le quotazioni negli ultimi mesi, quelli prima del 'botto'....

 

  By: Fortunato on Lunedì 08 Gennaio 2007 14:41

e studi che si basano sui passati picchi ( e si parla di migliaia di anni---non di decenni o centinaia) prevedono un innalzamento di molti gradi...almeno una 15ina! -------------------------------------------------- La ringrazio per la sua gentile risposta, ma ora una domanda èd'obbligo: questa serie storica di migliaia di anni da dove arriva? Ritengo anche questa una vera e propria supposizone tratta per via induttivae non reale, pertanto del tutto inaffidabile Personalmente il mio approccio all'ambiente è molto sentito, ma occorre che vengano forniti dati reali e concreti e questi non lo sono. Inoltre il nostro universo nel corso di migliaia di anni ha subito modificazioni e metamorfosi molto rilevanti al cui studio moltissimi scienziati stanno dedicando tutta la propria vita professionale per cercare di conoscerne le cause. Inoltre come Lei ben sa quando non esiste affidabilità non possiamo chiamarle previsioni ma solo predizioni le quali appartengono ad altro dello scibile umano. ...................................................... Come quelle che cercate di fare sul mercato! ---------------------------------------------------Invece su questo argomento possiamo considerarle previsioni porichè partiamo da serie storiche vere e reali e non del ttto approssimative. Quindi sono due argomenti che vengono approciati in modo del tutto differente. Merita tutte le nostre considerazioni ma serie. Non trova? Per concludere l'ambiente andrebbe affrontato in modo molto più seriodi come invece viene fatto ora da politicanti e da alcuni professori che sono solo dei lacchè degli stessi politicanti.

 

  By: ardat on Lunedì 08 Gennaio 2007 14:12

non sono modelli matematici, anche se vengono passati per tali... Sono modelli statistici che cercano di considerare pià variabili possibili, ma ovviamente sappiamo che la variabile caso non è mai compresa...anzi è compresa nell'errore...quindi è tutto molto approssimativo. Quello che si cerca di fare sono dunque come le ha chiamate lei delle previsioni! Come quelle che cercate di fare sul mercato! Non ci sono solo delle pseudo basi matematiche, ma non sono scienza, poiché questa si basa su dati di fatto, o presi per tali e senza influenze del caso. Anche se molti matematici hanno cercato e cercano di intrappolare il caso in una formula matematica! Inoltre abbiamo parlato ell'innalzamento serra dalla punto di vista economico...certo non da quello "umano"! L'influenza dell'effetto serra è minima, ma l'innalzamento della temperatura a lungo periodo è inevitabile, e studi che si basano sui passati picchi ( e si parla di migliaia di anni---non di decenni o centinaia) prevedono un innalzamento di molti gradi...almeno una 15ina! Certo che se non pensiamo un po' alla salvaguardia dell'ambiente arriviamo a 25 con facilità...senza dubbio..ma a quel punto saremo già morti!

 

  By: Fortunato on Lunedì 08 Gennaio 2007 13:58

Banalissima domanda: cosa può dare tanta sicurezza a dei modelli matematici che addirittura stabiliscono sin d'ora il numero dei morti per eccessivo caldo tra cento anni e oltre? Sinceramente ritengo che si sta entrando in altro campo che non è la scienza ma solo delle predizioni del tutto sfasate e inopportune da pubblicare. Fortunato

 

  By: GZ on Lunedì 08 Gennaio 2007 13:57

Infine c'è l'enorme massa umana che consuma e spreca acqua a tutto spiano..... ---------------------- i tristi effetti della propaganda capillare di cui siamo bombardati invece di essere contenti che non si muore più di fame e malattie (e quindi la "massa umana" aumenta) si tratta come una disgrazia che questi esseri umani che ora a differenza di una volta sopravvivono usino l'acqua e ripara gli acquedotti che solo in Italia perdono un 20% dell'acqua per carenze di manutenzione

 

  By: GZ on Lunedì 08 Gennaio 2007 13:45

nahhhh... ho scritto che il cambiamento climatico medio stimato per i prossimi 50 anni è sui 2-3 gradi come conseguenza dell'effetto serra, che queste stime e previsioni sono soggette ad errori, perchè negli anni '70 ad esempio si stimava un calo di temperatura e che l'unica cosa certa è che negli ultimi 100 anni l'aumento è stato di 1.5 gradi circa quest'anno c'è un effetto della corrente di El Nino che è il maggiore del secolo e nelle zone del mondo non coinvolte come l'India è in realtà più freddo il punto è negli ultimi 3.000 anni il clima è cambiato in media di 2 o 3 gradi per una serie di altre cause naturali e ci sono stati vantaggi e svantaggi, ma nessuna catastrofe

 

  By: diliberto on Lunedì 08 Gennaio 2007 13:17

Mi sembra che avere 21 gradi in gennaio a NY non sia il massimo della vita non solo per noi ma per tanta fauna che è completamente sbalestrata da questi cambiamenti climatici. Il volerci convincere dapprima che il mutamento climatico non esiste (vedasi vecchi post di Zibordi) e ora addirittura che ciò è positivo, mi sembra non deponga molto a favore della serietà. Ci sono studi precisi delle più importanti università americane (visto che qui su Cobraf sembra che l'America da quando c'è Bush sia l'EDEN) che affermano che l'innalzamento della temperatura oltre una certa soglia è irreversibile poichè oltre l'effetto serra dovuto all'inquinamento abbiamo a sommare: la ridotta generazione di ossigeno da parte delle piante che non riescono a completare le fotosintesi clorofilliana a causa delle particelle di polvere e piogge acicide, poi a sommare la la siccità la principale causa di morte; poi si somma l'effetto umano sempre sulle piante con i disboscamenti ed infine le cause più o meno naturali ossia gli incendi che negli anni passati hanno devastato intere pianure e boschi (anche in america). Infine c'è l'enorme massa umana che consuma e spreca acqua a tutto spiano. C'è da stare allegri e contenti seminudi a boccheggiare dal caldo .....in costume da bagno tutto l'anno.

 

  By: ardat on Lunedì 08 Gennaio 2007 13:11

Buongiorno a tutti. Per l'economia gli effetti dell'innalzamento della temperatura media stagionale (non causati principalmente dall'effetto serra) sono molteplicii. Se pensiamo che le grandi città economico-industriali sono tutte situate in paesi noordici, o comunque freddi, è facile dedurre che con l'innalzamento della temperatura invernale ci sono meno ritardi legati ai trasporti, meno imprevisti con le tubazioni atte al trasporto di materie prime, petrolio gas etc! Il lavoratore lavora meglio, d'altronde credo che lavorare con -5 o con 10 sia una grandissima differenza. Nonostante la maggiorparte dei posti di lavoro ci sia il riscaldamento, la mattina farà sempre comunque freddo. Certo è che si riduce il consumo di prodotti atti al riscaldamento. Concludendo. Porti e areoporti sempre funzionanti, strade agibili, i dipendenti riescono ad andare a lavoro, e ci vanno più volentieri. Inoltre il sabato e la domenica la gente è meglio disposta ad uscire , fare spese, andare alcinema, e quindi un aiuto al consumismo e al ricircolo del denaro. Gli unici che parrebbero rimetterci sarebbero quindi i reparti del riscaldamento!

 

  By: GZ on Lunedì 08 Gennaio 2007 12:49

Che male c'è dal punto di vista ECONOMICO ad avere 1.5 gradi o 2 gradi in più ? consumiamo meno petrolio nei paesi industriali che sono tutti più o meno freddi e stiamo meglio, pensa ai poveri russi A proposito l'anno scorso ci sono stati Katrina e un numero record di uragani e anche lo tsunami e se leggevi i giornali sembrava fossero associati con l'effetto serra, su cnbc passavano gli spot pagati dalle multinazionali tipo Aviva che lo dicevano Bene, quest'anno che sembra proprio che l'effetto serra si manifesti con questo inverno primaverile si è registrato il numero PIU BASSO DI CICLONI E URAGANI degli ultimi 30 anni. Ne deduco che tra i benefici dell'effetto serra c'è anche questo...

 

  By: Moderator on Lunedì 08 Gennaio 2007 12:10

per fortuna il premio nobel glie l'hanno dato per l'economia e non per le scienze ,la fisica o la biologia

 

  By: GZ on Lunedì 08 Gennaio 2007 12:08

come dice Prescott il Nobel per l'economia il cambiamento climatico è più positivo che negativo, io preferisco avere più caldo d'inverno e d'estate con l'aria condizionata non è come una volta guarda gli USA dove da quando esiste l'aria condizionata 20 milioni di persone si sono trasferite negli stati del Sud dove è caldo perchè si sono stufati di gelare in Minnesota e Michigan in europa non possiamo spostarci al Sud in massa perchè non c'è spazio e anche la camorra per cui speriamo nell'effetto serra nel frattempo ad esempio in India e Pakistan stanno gelando quest'anno e sperano che arrivi il global warming

 

  By: Fortunato on Lunedì 08 Gennaio 2007 11:30

Vero Gianlini, perfino il cross €/Yen si sta deteriorando. Fortunato