prima le materie prime, poi gli immobili e i bonds e alla fine le azioni - gz
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By: GZ on Giovedì 18 Gennaio 2007 12:34
Il fatto che il petrolio abbia perso un -15% da natale si riflette nel fatto che i titoli di stato stanno cedendo perchè il grosso dei petrodollari è andato nel reddito fisso.
Bund, Gilt e Treasury sono in um mercato "orso" (vedi sotto) anche se l'inflazione in USA e Europa grazie al calo del petrolio e materie prime in realtà sta scendendo e anche se la FED non da nessun segno di alzare i tassi !!! Strano no ?
Materie prime, immobili, bonds ed azioni si sono gonfiati tutti assieme simultaneamente spinti dalla liquidità eccessiva creata dalle banche centrali e dalla leva finanziaria che su questa liquidità banche e hedge funds, private equity e corporations hanno aggiunto
Quando tutta questa Piramide del Credito comincia a contrarsi, devi vedere che a uno a uno, Materie Prime, Immobili, Bonds e alla fine le Azioni cominciano a scendere
Se gli immobili scendono chi ha speculato sugli immobili deve ridurre la leva finanziaria e vendere qualcosa, se le materie prime e il petrolio scendono idem per l'Opec, russia e altri produttori, se i bonds cominciano a scendere altri "players" ridurranno la loro leva e la loro esposizione e venderanno altri asset ecc... fino a quando arrivi alle azioni
Questo è quello che è successo in passato in altri cicli del credito e in questo scenario ci si aspetta che:
i) rame, petrolio e altre materie prime scendano (cosa che è successa, -35% dal massimo per entrambi),
ii) che gli immobili scendano (un -3% circa in USA per ora),
iii) che i bonds scendano e questo lo si vede da natale, sono movimenti lenti, ma continui sempre in basso
iv) se questo processo DI CONTRAZIONE dei valori degli asset continua i "players" dovranno vendere progressivamente qualcosa, linee di credito verranno ritirate e alla fine arrivi alle azioni
(nella foto: i Bund e i Gilt)