Siamo nel guinness dei primati - gz
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By: GZ on Domenica 21 Gennaio 2007 00:36
Se è per questo un motivo di essere toro esiste ed è la borsa italiana.
^Banca Intesa#^ ad esempio ha detto oggi di aver accumulato 12 MILIARDI di euro di capitale in eccesso, chiamiamola liquidità di cui non sa cosa fare e come ha detto oggi sui giornali il presidente della fondazione che la controlla Guzzetti, sarà costretta a pagarne almeno tre miliardi, forse anche quattro miliardi in dividendi... Non so se rendo, 12 miliardi sono un terzo della finanziaria di Prodi. Invece di vietare di usare i contanti per spremere alla fine forse 2 o 3 miliardi di evasione (con il risultato che dal 1 gennaio chi può si fa pagare in contanti e poi li tiene in casa e paga in contanti anche il ristorante...) basta che tassino Banca Intesa
Il MIB40 italiano ha i dividendi in percentuale più alti DEL MONDO, nemmeno in Cina o India o Brasile con il loro boom da +10% di Pil annuo o in Canada ed Australia o Russia con tutte le loro materie prime triplicate di prezzo in cinque anni o a Hong Kong o Singapore pagano i dividendi (3.9% circa) delle società italiane
Siamo nel guinness dei primati come PROFITTI E in particolare DIVIDENDI, ma nessuno però ne parla e se ne vanta nei dibattiti TV.
La borsa italiana è la più sana del mondo, ad esempio le banche inglesi pagano dividendi simili alle nostre ma hanno dietro consumatori alla frutta. Noi siamo invece il paese con il tasso di risparmio delle famiglie più alto del mondo (strano, ma vero nonostante le lamentele sul fatto che non si riesce più a risparmiare ora battiamo tutti, siamo quasi al doppio dei giapponesi in % del reddito e meglio anche dei tedeschi)
Le banche e utilities nostrane macinano più profitti e pagano più dividendi di quelle di qualunque paese e il MIB40 paga quasi il 4%mentre in America l'S&P 500 paga meno del 2% ed è salito dal 2003 di meno. Se poi tieni conto oltre che dei dividendi anche del cambio il MIB40 ha battuto l'S&P 500 di un 40% in quattro anni (!).
(Il motivo ovviamente è che le maggiori società del MIB40 sono controllate indirettamente o direttamente dallo stato (banche, eni, enel, snam, aem, acsm, terna, hera...) o da cordate di famiglie e dinastie che controllano i media o sono legate ai politici (caltagirone, debenedetti, berlusconi, agnelli, benetton...) per cui possono spremere gli utenti e consumatori come limoni...)