Quando gira il mercato ?

 

  By: defilstrok on Mercoledì 11 Luglio 2007 23:06

E' vero quel che dici, andreaxx. Fino a qualche hanno fa, quando gli hedge erano una minutaglia, i fondi tradizionali investivano sterilizzando il cambio. Oggi, però, se ragioniamo in termini di flussi, potremmo anche dire che l'Europa ha performato meglio perché i flussi extra-europei privilegiavano l'investimento in euro (e quindi investivano in titoli europei). Ora che l'euro pare esorbitante, vendono con maggiore forza investendo il ricavato in titoli denominati in dollari, confidando che il Dollar Index resista sopra l'area 79,50-80,00. Ma cosa succede se invece il Dollar Index buca? Questo è l'interrogativo con cui bisogna proporsi ai mercati nei giorni/settimane/mesi che ci aspettano

 

  By: andreax66 on Mercoledì 11 Luglio 2007 20:53

Dopo quasi quattro anni di forza relativa tra azionario USA e Europa a netto favore di quest'ultima, sembra che la situazione stia girando (non ho ora il grafico, ma lo guardavo oggi). I mercati europei di solito sovraperformano in fasi di salita, mentre nelle fasi di discesa gli investitori tendono a mettere i soldi nel posto giudicato più sicuro, ossia l'SP500. Se la regola viene mantenuta anche ora (bisogna usare il "se" perché di eccezioni ne ho già viste troppe), siamo forse alla vigilia di un cambiamento di rotta.

 

  By: defilstrok on Mercoledì 11 Luglio 2007 19:26

Sì, se ne infischia. In questo senso ha ragione Hobi nel momento in cui inquadra l'analisi dei mercati in termini di flussi piuttosto che in termini strettamente economici. Bisogna mettersi in testa che la musica da quasi un decennio è cambiata. E che sempre più le istituzioni "hanno bisogno", stanti gli squilibri attuali, che per il tempo necessario a far rientrare gli eccessi almeno gli indici non vengano giù senza paracadute. Se sotto il profilo meramente economico sono pessimista e sotto quello del trading ogni tanto mi lascio andare a delle poderose imprecazioni per l'assenza di volatilità e la costante unidirezionalità, sotto il profilo dei flussi e della manipolazione se non altro verbale, più guardo questi indici e più fatico ad essere bearish. La stessa dinamica cambi/indici (hai visto anche oggi Fortunato? appena lo Yen ha mostrato di voler andare giù gli indici si sono girati verso nord): da "animale" del trading la interpreterei come "un segnale", e interpretando di volta in volta le stesse dichiarazioni (come quelle di Plosser di oggi) anzi, mi sentirei sempre più rincuorato a comprare sugli storni (oggi c'era un rischio sì, ma chiedendomi come mai il Dax sfiorasse il -2% e gli altri no ogni minuto che passava ritenevo sempre più probabile la spiegazione che l'avessero scaraventato sulla trend line ascendente). Ricordiamoci infine dov'è il Dollar Index. Se non ci sono guai serissimi, difficilmente lo faranno bucare, e questo potrà solo sostenere Wall Street e l'Europa. Per questo mi aspetto solo un cedimento dell'euro vs Yen. E quando ci sarà, probabilmente, vedremo tutti accorrere verso il Nikkei. Detto questo, let's stay tuned perché la situazione, in generale, è comunque molto pericolosa

 

  By: gib on Mercoledì 11 Luglio 2007 19:02

Il problema è che il mercato se ne infischia totalmente dei problemi del credito. Ora i junk bonds che a inizio giugno rendevano il 7.3% ora li vendono a un 8.2% quasi, roba che non si vedeva da settembre scorso quando l'sp stava 200 pt sotto. Ti credo che il vix non torna a 10: o si ferma questo crollo e allora il mercato andrà a caccia di nuovi massimi e oltre, oppure ci stiamo solo librando prima del tuffo.

 

  By: GZ on Mercoledì 11 Luglio 2007 14:57

L'iTraxx Crossover che è un indice dei derivati sul credito delle società europee con più emissioni è salito ieri di 33 mila euro da 260 mila un +12% in un giorno sul costo dell'assicurazione del debito, il balzo maggiore dal 2004 -------------- Bond Risk Soars Most in Three Years on Subprime Debt Downgrades By Hamish Risk July 11 (Bloomberg) -- Corporate bond risk soared in Europe by the most in at least three years as debt rating downgrades on U.S. subprime securities triggered a worldwide selloff, according to traders of credit-default swaps. Contracts on 10 million euros ($13 million) of debt sold by 50 companies from Italian automaker Fiat SpA to betting group Ladbrokes Plc in London jumped as much as 33,000 euros to 299,000 euros, according to prices on the iTraxx Crossover Series 7 Index from Deutsche Bank AG. The increase is the biggest on any day since the index started in 2004. Moody's Investors Service cut ratings on $5.2 billion of subprime-related debt yesterday and Standard & Poor's said it's preparing to downgrade $12 billion of mortgage bonds, citing a deepening housing slump. Investors in collateralized debt obligations that pool the securities are likely to lose $52 billion, according to Credit Suisse Group in Zurich, while Deutsche Bank AG in Frankfurt estimates as much as $90 billion. ``More pain will come,'' said Willem Sels, head of credit strategy at Dresdner Kleinwort in London. ``There are signs its spreading to emerging markets, equities and the yen.'' European stocks dropped for a second day and Asian shares fell for the first time in three days. Investors seeking less risky assets sent benchmark 10-year Treasury notes and German bunds higher for a third day and Japanese government bonds rose the most in more than 10 months. `Subprimemania' Credit-default swaps are used to speculate on the ability of companies to repay debt and an increase indicates worsening perceptions of credit quality. The Crossover index may rise as high as 400,000 euros because of ``subprimemania,'' as well as concern about falling corporate earnings and rising oil prices, Jochen Felsenheimer, head of credit strategy at Italy's biggest bank Unicredit Group, said in a note to investors today. ``The goldilocks scenario for credit markets is definitely over,'' Munich-based Felsenheimer said. ``These rating actions, the biggest ever in the subprime market, have the potential to trigger an even more substantial move in credit markets.'' The credit quality of subprime mortgage bonds fell to a record yesterday in New York. The ABX-HE-BBB- 07-1 index that tracks securities rated BBB- fell 7.4 percent to 51.42, according to London-based Markit Group Ltd., the index administrator. The index has declined by almost half since January, reflecting the increased likelihood of default on the underlying securities, which have the lowest investment-grade ratings.

 

  By: Fortunato on Martedì 10 Luglio 2007 21:14

A proposito su bloomberg tv poco fà: economisti interrogati sul futuro dei tassi negli U$A hanno dichiarato che i tassi rimarranno stabili sino al III trimestre del 2008 quando li vedono addirittura in calo; sono gli stessi che affermavano solo 4/5 mesi orsono che i tassi sarebbero discesi nele III trimestre di quest'anno: BRAVI, mi complimento per le loro sagaci previsioni. EVVIVA. Fortunato

 

  By: Pitagora on Martedì 10 Luglio 2007 20:41

Lasciando perdere le sparate di marzo e giugno, si vede bene come il vix stia puntando decisamente in alto. Sembra finita l’epoca della bassa volatilità. Ci eravamo abituati al 10% e non ci meravigliavamo quando si andava alla cifra singola. Oggi cresce ancora e passa il 16%. In un giorno in cui gli indici si muovono di uno zero virgola poco (in giù). Ieri zero virgola poco (in su). Se adesso comprano decisi put e call, vuol dire che ci sono movimenti alle porte. Le opzioni sembrano due, quella up e quella down. Ma io non scarterei la terza opzione. Le forze in gioco sono grandi e contrastanti, come nelle zolle tettoniche. Se si scatena un terremoto si possono avere forti oscillazioni, ma non è detto che alla fine ci si allontani di molto dal punto di partenza.

 

  By: Fortunato on Martedì 10 Luglio 2007 20:12

Perche, Defil, non potrebbe essere che accada questo: borse -7% e quindi yen +10%? oppure borse-7% e yen sulle stesse quotazioni? Ancora. Anche io sento odore di correzione solo che ogni volta che i tassi fanno dei movimenti al rialzo corrono in qualche modo a cercare di far invertire, inoltre ho determinati target per i future sui bonds e quello sarà il segnale, non credo sia arrivato ancora il momento e, come detto, potrebbe avvenire in questa settimana. Le uniche correlazioni che vedo perchè sono reali è tra equity e tassi. Evidentemente sono molto distratto e non mi sono accorto della correlazione tra divise e equity. Fortunato

 

  By: defilstrok on Martedì 10 Luglio 2007 18:51

Ahahah! Forse perché le "puttanate" come "I Love The Strong Euro" oggi non sembrano piacere poi tanto al Dax!

 

  By: gianlini on Martedì 10 Luglio 2007 18:32

ma ha scritto "sputtanate" o leggo male??? finalmente un indice di vago nervosismo di quelli che fanno girare il mercato!!! bene!

è come un orologio - gz  

  By: GZ on Martedì 10 Luglio 2007 17:19

Quando vedi che il Dollaro Neozelandese/Yen cambia direzione sai che dopo un paio di ore anche l'S&P gira è incredibile, ma è come un orologio, la speculazione più spericolata è sui carry trade e quando si innervosiscono evidentemente vendono anche il resto oppure è semplicemente un sintomo che è tutto incastrato assieme ora e quando c'è una piccola crepa nella periferia (la speculazione sulle valute, specie le più sputtanate come NZD, lira turca e simili contro Yen) poi anche il centro (S&P, DAX..) segue e viceversa quando la crepa viene riempita

 

  By: defilstrok on Martedì 10 Luglio 2007 16:48

Scrivevo ieri a Beppe: "O salta qualcosa per aria a brevissimo sui cambi (con conseguenze a raggio su tutto il resto), in maniera feroce e imprendibile; o non faranno altro che triturarci". Ecco, oramai ci siamo. Il Dollar Index fa paura. Se sfonderà davvero saranno cavoli per gli indici (alla faccia di slogan come "I Love The Strong Euro" che appartengono alla retorica del gioco delle parti). Questi sono i livelli da monitorare sui cambi, più precisamente quota 166,88 di Eur/JpY e 1,6500 di Eur/JpY (futures). L'entità e velocità del movimento dipende a mio avviso da quando e come franco e yen molleranno questi livelli vs euro, facendo da volano, ipercompressi come sono, su tutto l'ambaradan. Non è detto che accada oggi, probabile che si debba aspettare fino al 12 (BoJ, dati USA) Se per allora saremo ancora qui, non vedo altra prospettiva che il logorante trituraggio in laterale

 

  By: defilstrok on Martedì 10 Luglio 2007 16:24

...azz! Mi sa che avevo sognato giusto!

 

  By: gianlini on Martedì 10 Luglio 2007 15:57

giuro che la figura mi spaventava molto ancor più temevo la falsa rottura

 

  By: polipolio on Martedì 10 Luglio 2007 15:48

Gian, credo che renz8 volesse dire che una volta tanto che chiamo9 un rialzo, il dax va giù