Quando gira il mercato ?

 

  By: Fortunato on Mercoledì 22 Agosto 2007 12:53

Ciao andreax66, ci sono anche altri comparti come quello delle nanotecnologie e dei settori collegati altrettanto importanti per la vita quotidiana di tutti noi. Voglio citarti come esempio la notizia di ieri di quel ragazzo italiano che ha progettato un software per i cellulari e che da la possibilità di inviare sms ad un 1c€ rispetto ai 12/16 dei vari gestori telefonici. Ora prova ad immaginare se fosse stata un'azienda quotata cosa sarebbe accaduto alla notizia del Corsera e dei vari TG. E' ovvio che il titolo sarebbe schizzato in alto con una spike inverosimile, ovviamente il mercato poi corregge sempre gli eccessi ma i multipli alla fine non potranno che essere molto maggiori rispetto alla classica old economy, altrettanto necessaria. Inoltre il settore della tecnologia, secondo me, seguirà i cicli economici non come la old ma le quotazioni saranno trattate sempre a premio e mai a sconto. Fortunato

 

  By: andreax66 on Mercoledì 22 Agosto 2007 09:12

Stavo riflettendo sulla risposta di Fortunato. In realtà quello che dice è vero, l'esempio delle biotech ha senso indubbiamente. Ma come può essere esteso a tutto il nasdaq? Le varie Klac, Qualcomm, Intc, ecc.(cito sigle a caso) siamo sicuri che debbano essere trattate come aziende ad alta crescita per cui è obbligo pagare multipli ben più alti della media? Quando il ciclo si contrae e gli utili calano, i prezzi di queste aziende non potranno mai calare abbastanza da evidenziare p/e "normali" (spesso gli utili sono negativi!), ma quando poi l'economia riparte e gli utili aumentano, i prezzi salgono così tanto che i p/e non riescono a mettersi in pari. Praticamente non avviene mai che tali aziende abbiano dei multipli normali! Secondo me il problema è che il mercato da un "vantaggio" a questo settore, nel senso che lo fa partire da una base di valutazione più alta rispetto alla norma. Con questo non voglio dire che in realtà questi titoli dovrebbero oscillare tra 1 e 50 dollari in base al ciclo economico, dico soltanto che continuano a godere di una fiducia quasi indiscriminata da parte dei mercati, quasi ci trovassimo a metà degli anni '90 quando la tecnologia stava per irrompere nelle nostre vite quotidiane. Ad occhio e croce oggi non mi sembra siamo nella solita situazione! Voglio dire, roba tipo Procter & Gamble dovrebbe essere trattata come l'azienda a più alta crescita del Nasdaq, senza per altro averne le caratteristiche oscillazioni.

 

  By: Esteban on Mercoledì 22 Agosto 2007 01:44

Sera Andreaxxx, Beh , se fosse solamente il nasdaq .... A sentire marc faber c'è bolla ovunque ... Azioni , materie prime , emergenti, etc ... Trovi i video su youtube . Comunque , non è che siamo messi bene ... se non tagliavano il tasso di sconto andava tutto a gambe all'aria ... No , perchè , mi rendo conto che poi si cerchi di trovare le risposte adeguate ... ma non ce ne sono ! E' da 1 anno e + che Zibordi continuava a dire che la situazione era Assurda (vedi pure Defil incazzatissimo), e nonostante ciò arriva ancora l'idea che la situazione non sia poi così male. Nel 2001 erano rose e fiori in confronto !!! Qui hai delle società che ci hanno rimesso le penne (fallite - non s.r.l.), non solo ... La Fed che è costretta ad intervenire perchè le menti delle persone normali ... che non rispondono ad algoritmi matematici , si precipitano in banca a ritirate i liquidi quando sentono le + alte cariche dire che non ci sono problemi (mesi prima) ed ora ripetere che non hanno ben chiara la natura e l'entità di tali disordini ... Tutto questo mentre i fondi nei quali hai investito perdono il 10% e non si capisce come mai visto che dovevano essere sicuri. MA cosa c'è rimasto di così sicuro ? Rimanere investiti il meno possibile !!!!!!! Liquidi !!!! Se come dice Zibordi il credito esteso alle famiglie è 13000 miliardi ed esistono solo 150 miliardi per coprire i buchi ... il resto che fine fa ?

 

  By: Fortunato on Mercoledì 22 Agosto 2007 01:08

Premetto subito che non sono un incallito affezionato della old economy, pronto a denigrare tutto quello che innovazione e tecnologia. Oggi però guardavo una tabella su Bloomberg con i p/e dei principali indici azionari mondiali (tutti mediamente inferiori di molto a 20), e spiccava un 35 del Nasdaq. In un primo momento ho pensato: "...ok ma questo è il Nasdaq, qui ci sono i titoli ad alta crescita...", poi dopo essermi lasciato andare a questa considerazione leggermente approssimativa mi sono chiesto PERCHE'? -------------------------------------------------- Ciao andreax66, mi piace ripondere a al tuo quesito del tutto normale. Lo faccio con estrema onestà intellettuale. Ho volutamente ripreso il brano riprodotto del tuo post. Con un pò di attenzione hai posto la domanda e hai anche dato la risposta. Le società tecnologiche avendo una potenzialità di crescita molto ma molto superiore a tutto il resto delle aziende è giusto che abbiano un rapporto di P/E superiore, anche il doppio secondo me. Proviamo ad immaginare una azienda come BB BIOTECH O CELL THERAUPETIC il cui unico scopo aziendale è la ricerca più approfondita di farmaci di generazione futura, onestamente non mi sembrerebbe giusto e normale trattarle come le altre. Perchè? Se uscirà fuori un farmaco antitumorale e di estrema utilità cardiologica, ripeto solo uno, secondo te quanto potrebbe valere, sapendo che il brevetto sarebbe a livello mondiale? Non ci può essere nessuno al mondo che potrebbe stabilire il loro valore! Ma come sempre accade nel 2000 eravamo arrivati a circa 3/4 volte. Come sosteneva Eschilo. "L'eccesso maturando mostra i frutti dell'errore e alla mietitura non offre che lacrime". Sai che questo aforisma l'ho voluto scrivere sulmio pc ad ogni accensione? Ti leggo sempre con estremo interesse. Fortunato

 

  By: diliberto on Mercoledì 22 Agosto 2007 01:01

Ho ricominciato ultimamente a seguire un po' il forum (...purtroppo il tempo è sempre tiranno...), soprattutto perchè attratto dalle considerazioni di Zibordi in merito a tutta la storia dei subprime ed al drenaggio della liquidità che hanno imposto sul mercato (in pratica ad un certo punto si sono resi conto che sul mercato rimanevano solo le promesse di carta ma ...niente picci). E' stata poi oltremodo impressionante l'ondata di liquidi immessa dalle banche centrali (voglio dire allora per i bond Argentini e Brasiliani non ci fù questa inondazione eppure erano bei soldoni spariti nel nulla pure quelli ovvero sottratti al mercato....ma quei debiti già le banche ed il sistema finanziario in generale li avevano appiccicati ai destinatari finali retail o al parco buoi che dir si voglia). Ora mi sembra che la storia si ripeta ossia è vero che il problema è venuto fuori e quindi non sarà una sorpresa ma forse quello dei subprim è solo la punta di un hiceberg???. Cmq per riagganciarmi al discorso del post precedente "eco della bolla della new economy"...facevo a questo proposito altre considerazioni in merito al fatto che la gente continua a comprarsi telefonini, navigatori, palmari, ipod, schermi lcd, piattaforme e relativi videogiochi e quant'altro di correlato quasi come fossero delle scarpe o delle camicie. Noto in città (io sto a Firenze) che i negozi di questi oggetti sono sempre pieni di gente, che anche se hanno un mutuo da pagare, il figlio da accudire ecc. questi aggeggi non seli fanno mancare. Allora se devo dire la mia osservo anche che il settore tecnologico si stà autorigenerando ovvero se ne sta inventando ogni giorno una nuova ed è viceversa quanto di più lontano esista dai mutui che invece sono correlati alle case, alle costruzioni, al cemento, in parte alle materie prime come rame e alluminio. In più abbiamo CHF in ascesa e AUD E NZD in discesa cosi come NOK ai massimi cortro euro. Da qualche parte poi il mercato che è sceso e continuerà a scendere ma dovrà rigirare su altri temi che non siano ancora le materie prime.

 

  By: andreax66 on Martedì 21 Agosto 2007 23:16

Premetto subito che non sono un incallito affezionato della old economy, pronto a denigrare tutto quello che innovazione e tecnologia. Oggi però guardavo una tabella su Bloomberg con i p/e dei principali indici azionari mondiali (tutti mediamente inferiori di molto a 20), e spiccava un 35 del Nasdaq. In un primo momento ho pensato: "...ok ma questo è il Nasdaq, qui ci sono i titoli ad alta crescita...", poi dopo essermi lasciato andare a questa considerazione leggermente approssimativa mi sono chiesto PERCHE'? Lo chiedo anche a voi, perche' il Nasdaq deve avere un p/e di 35, quindi ben il doppio della media dei mercati sviluppati nonché molto superiore alla media dei mercati emergenti. E' vero che è composto dai titoli ciclici per eccellenza, ma non mi sembra una spiegazione. Ed il brasile o la Tailandia cosa dovrebbero dire allora? Secondo me, le possibilità che siamo di fronte all'eco di una bolla senza senso originatasi a fine anni '90 sono consistenti. Per qualche azienda high-tech per la quale può avere un senso pagare il prezzo che si paga, non mi sembra intelligente trattare tutto un listino allo stesso modo.

 

  By: Fortunato on Martedì 21 Agosto 2007 18:04

pescatore, è troppo presto per avere una risposta al tuo quesito. Almeno a livello strutturale. Fortunato

 

  By: Fortunato on Martedì 21 Agosto 2007 18:03

Esteban, questa è l'ulteriore dimostrazione della credibilità delle istituzioni di questi ultimi anni, segni dei tempi. Perciò è tutto nella "norma". Fortunato

 

  By: pescatore on Martedì 21 Agosto 2007 17:17

Ho chiuso le posizioni in NZD prima del botto ma un pochino in anticipo...il carry trade della casalinga è alla frutta secondo voi ?

 

  By: Esteban on Martedì 21 Agosto 2007 16:31

C'è troppa calma ... Troppe notizie negative , troppi che non sanno "quantificare" ... ^Bank of England Loaned Money at Penalty Interest Rate (Update4#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aycveFvY1zcc&refer=home^

 

  By: Esteban on Martedì 21 Agosto 2007 11:54

"Penso che gli americani temano soprattutto che il problema mutui si estenda a quelli non subprime, cosa che, a giudicare dal livello di indebitamento, avverrà se i tassi non scenderanno" E' già una certezza quando leggi queste cose ... ^Mutui: Subprime; Bnp Paribas Esposta Per 38 Mln Con Homebanc#http://it.biz.yahoo.com/13082007/2/mutui-subprime-bnp-paribas-esposta-per-38-mln-co.html^ ^Subprime Infects $300 Billion of Money Market Funds, Hikes Risk#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=aEUtlgwzL_qc&refer=home^

 

  By: temistocle2 on Martedì 21 Agosto 2007 11:51

Guardate che, al di là delle manovre delle banche centrali, un sacco di gente tornerà nelle prox settimane dalle ferie piuttosto alterata e andrà in banca a liquidare gli investimenti (non tutti fanno trading via cellulare!!!) e la liquidazione dei fondi richiede tempo... secondo me i listini scenderanno ancora parecchio e a lungo ciao

 

  By: Parigino on Martedì 21 Agosto 2007 09:40

Infatti! Io sono convinto che i fed fund non scenderanno. Questa riduzione dei tassi interbancari, per altro provvisoria, è solo una caramellina che viene data ai mercati (che evidentemente si accontentano di poco…) per tranquillizzarli un pochino, profilando uno spiraglio di possibilità di ridurre presto anche il tasso di riferimento. Da quello che ho letto, la riduzione degli interbancari “pesa” poco, i tassi che contano sono i fed fund. In genere la riduzione dei tassi interbancari anticipa a quella dei fed fund ma…in genere… Non è detto che avvenga. Soprattutto visto che, come dici tu, bisogna fare i conti con l’oste…che in questo caso è l’inflazione. Penso che gli americani temano soprattutto che il problema mutui si estenda a quelli non subprime, cosa che, a giudicare dal livello di indebitamento, avverrà se i tassi non scenderanno

 

  By: Fortunato on Martedì 21 Agosto 2007 01:06

Caro Parigino, come sosteneva Andreotti "A pensar male non si sbaglia mai", è ormai da molti mesi (da quando Bernanke ha tolto a livello ufficiale) la rilevazione di M3 che sono seriamente preoccupato delle sorti economiche-finanziarie delmondo. Non mi piace Bernanke e l'ho sostenuto più volte, l'ultima poi è stata davvero grave, anche se comprendo l'intervento. Perchè grave? Se pensiamo che solo pochi giorni prima aveva affermato che la preoccupazione era l'inflazione. Se pensiamo che il 13 giugno di quest'anno il Beige Book sosteneva la stessa tesi. Ora mi domando: possibile che la FED non sapesse? Personalmente io affermo di no. Pertanto sono due le considerazioni che dobbiamo fare a questo punto. Se sapeva, come credo, è colpevole di sottovalutazione e è colpevole di aver creduto alle varie Goldman, Bera, Merrill e tutte le altre. E' colpevole perchè non ha svolto il proprio ruolo di Banca Centrale e organo di Controllo. Come colpevoli sono le tre agenzie di rating, ma ormai anche queste sono da riformare totalmente o, forse meglio, abolirle completamente: sotto questo aspetto non solo sono diventate inutili ma anche dannose e qui mi fermo per non diffidare ulteriormente. Se la FED invece non sapeva, cosa del tutto improbabile, allora mi domando se non sarebbe il caso di ablire anche questa istituzione. Ma la cosa grave è che siamo passati a interventi delle Banche centrali da uno spazio temporale O/N, poi S/N, poi di tre giorni, quindi settimana, ora siamo arrivati anche a tre mesi. Ad ognuno di noi giudicare e comportarsi di conseguenza. Fortunato

 

  By: Parigino on Lunedì 20 Agosto 2007 22:29

Occhio e chiappe strette ah ah…buona… Io su questi mercati non investirei nemmeno un centesimo, se ci sarà un altro 2 per cento di rialzo prenderò qualche altra bella opzioncina put. Penso che in queste ultime settimane la cosa che più ha spaventato i mercati è proprio l’ignoto, il timore di altro marciume nascosto che consente a “tutto il castello” di stare un piedi. E quindi si comincia ad avvertire il rischio (prima era considerato solo una remota possibilità), a pretendere un premio al rischio più alto, con conseguente caduta delle azioni… Non riesco a credere che questa prima pulitura sia dovuta solo ai “subprime”. Penso che questo tipo di mutui abbia un peso limitato sul totale del debito immobiliare americano e quindi dietro a questi ribassi ci sarà anche dell’altro. Come la vedete in proposito?