Il merge di ETH e' stato un flop clamoroso, perche' lo chiamano "merge", che e' un
termine informatico con un significato ben preciso e che non c'azzecca niente con
quello che han fatto, lo san solo loro.
Il giorno prima il boss di ETH ha decantato le lodi del merge a mo' di un venditore
di pentole: e' l'evento piu' importante dopo il lancio del bitcoin e tutta la classe di
asset delle crypto ne trarra' beneficio. Siccome il mercato e' cinico e' baro invece gli
ha dato una bella mazzata.
C'e' da dire che il merge e' un fatto molto positivo, il consumo di corrente viene
ridotto a 0 (ZERO), pero' si porta via anche la favola romantica che tanto piaceva
agli stupidotti, le cripto son le monete libertarie in un contesto bank-free, si si,
adesso, col merge, comanda solo chi ha i dane' tra lo sconcerto di polli, capre, oche
(e altri animali).
E i minatori ex ETH? Ah, quelli si son spostati tutti sul bitcoin facendo schizzare l'hash rate
col risultato che nessuno guadagna piu' un cazzzz.