La Cina in pieno boom

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 19:23

Insomma, si va un po' a occhio mi par di capire...

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 19:16

gano, mi sembra di ricordare che il mercato delle valute è di gran lunga il più grande al mondo ergo potrebbe benissimo essere che i movimenti di borsa sono di entità inferiore come "controvalore mosso" rispetto a quelli generati sul cambio euro-yen

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 19:05

Non ho fatto i conti perche' tanto non sarei in grado di farli, ma mi chiedo una cosa: il carry trade corrisponde al rialzo globale delle borse? Intendo dire, secondo chi ha fatto i calcoli, tutti gli yen venduti producono una quantita' tale di valuta da aver causato tutto il rialzo delle borse? Puo' darsi, ma me lo chiedo perche' ad occhio secondo me non ne hanno contribuito ma nemmeno lontanamente. Poi magari invece tu dati alla mano mi dimostri che e' proprio cosi'.

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 18:15

gano, sai cosa c'è di soprendente? che proprio non riescono a non vendere lo yen quando comprano le borse.... deve essere un tic!

 

  By: Esteban on Martedì 23 Ottobre 2007 17:28

Ora c'è la storia della cina che spinge i mercati ... Il problema è che non si vedono i benefici per tutti. Nel 2000 al top ci siamo arrivati perchè l'economia andava da dio sia in USA che in europa ... Per questo pure la massa ha pesantemente investito nei mercati .. Ora hai invece che dopo la batosta del 2001 le persone si sono svegliate ... ora è il turno della cina . Non solo stanno osservando proprio in questi giorni l'enorme balla dei lavori interinali ... la mancanza di lavoro ed il conseguente calo dei consumi ... Hann scelto la strada + breve per far soldi (sacrificare il consumatore) ed ora son C... Amari ... Ecco perchè la borsa Italiana non sale (a meno che non sia la speculazione) ... Non ci crede nessuno . Si stanno rendendo conto che Flessibilità e perdita di lavoro fisso non solo non garantiscono Soldi allo stato ma non spingono nemmeno i bilanci delle aziende... Aziende che nel 2000 hanno pesantemente investito guardando al futuro e che ora a meno che non partecipino ai mercati esteri ... si ritrovano in concorrenza con prezzi provenienti dagli stessi molto inferiori. Ma se i pignoramenti sono aumentati nel 2006 rispetto il 2005 del 20% cosa indica ? Ma se le banche arrivano tranquillamente a piazzare strumenti (truffe) alle società , facendole fallire , cosa indica ? Stanno mungendo a + non posso L'europa .. (l'america pure) semplicemente giocando sui tassi inflazione e prezzi il tutto con qualche legge ad oK. Tra un po ci saranno le carte di credito ed il cittadino verserà un acconto sulle tasse del prossimo anno ...

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 17:16

Beh... si', effettivamente cio' che dici e' possibile. Anch'io ho creduto, e credo tuttora, in prezzi futuri piu' alti. Ma soprattutto non vedo ora alternative credibili all' azionario. Se vendessi che ne faccio? Cash? Si svaluta. Bonds? Rendono meno dell' inflazione. Immobili? Si e' visto cosa hanno fatto. Oro? Ci ho sempre creduto poco e poi "non rende". Ho un blocco mentale a comprarlo come investimento. Petrolio e materie prime? Per me siamo oramai vicini alla cima ad una bolla. Perche' quindi dovrei vendere ora l' azionario visto che anche i p/e sono storicamente bassi?

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 17:08

mi sembra che compri gente che non ha poi intenzione di vendere da che mondo è mondo infatti la natura dello speculatore è incline a vendere se in guadagno quindi dovresti vedere spesso correzioni del trend al rialzo, cosa che non è qui sembra sempre invece che chi compra abbia una granitica fiducia di vedere prezzi più alti

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 16:32

gli underweight sono quelli con bassa esposizione sull'azionario dal 2004 sono quelli che pensavano alla seconda gamba di ribasso dopo il 2001-2002 e che adesso tutto vogliono tranne che rientrare a questi prezzi ................................................................................ Gianlini, resta il quesito: chi e' che compra ora. Se quelli che sono ottimisti ora ed erano gia' ottimisti in passato sono per definizione gia' investiti al massimo, non rimane che chi era pessimista in passato ed ora e' girato ottimista, che visti i p/e compra proprio a questi prezzi (*). Tanti piu' sono ancora pessimisti, tanti piu' sono quelli che possono ancora girarsi all' ottimista e comprare. Diventati tutti ottimisti non sara' rimasto fuori piu' nessuno, e si comincera' a scendere. Quel giorno bisognera' cominciare a preoccuparsi. (*) Siccome sono p/e troppo vantaggiosi ed il mercato deve riequilibrare rispetto ai rendimenti dell' obbligazionario, il mercato stesso non puo' fare altro che far salire i prezzi delle azioni.

 

  By: Esteban on Martedì 23 Ottobre 2007 16:24

Mah ... Io continuo a notare che non ci si fida + in generale ... Lo si vede alla TV dove la politica è dovuta intervenire per oscurare il fenomeno grillo ... Lo sanno le aziende che si sono fatte fregare da Unicredit (dando fiducia) ... Lo sanno i piccoli risparmiatori che hanno visto in UK e US fare la fila fuori dalle banche ... lo sanno le società americane che rilevano nei dati fenomeni preoccupanti (recessione) ... Lo sanno le banche che incapaci di trovare liquidità per riparare ai loro danni (prestiti a subprime) stanno reciclando altra liquidità dal pubblico scaricandogli il rischio ,vedi le obbligazioni morgan stanley , ed il credito che ritorna "gratis" in TV ... Lo sa la BCE e la FED quanto male siamo presi ... Ed in una situazione del genere stiamo ancora sperando nei fuochi d'artificio ? Nel cavaliere azzurro ? Mah ... mai viste situazioni del genere ... Mai stata una situazione + rischiosa di questa e l'accanimento da parte di tutti nel cercare di mascherarla per salvare questa farsa della forza del ciclo economico ... Poi Leggo di chi chiama gli analisti per sapere la corretta valutazione di una società ??????? E' come se chiedessi a profumo se può essere interessante investire in qualcosa di unicredito , magari ben foraggiato di mutui subprime ... ma se i dati fossero positivi si sarebbe già a 3000 di S&P ?

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 16:19

non la penso così gano gli underweight sono quelli con bassa esposizione sull'azionario dal 2004 sono quelli che pensavano alla seconda gamba di ribasso dopo il 2001-2002 e che adesso tutto vogliono tranne che rientrare a questi prezzi nel 2003 e 2004 si sono infarciti di prodotti a capitale garantito e adesso che sono scaduti e hanno guadagnato l'1 % all'anno magari mettono qualcosina in borsa, questi qui l'oro non sanno nemmeno cosa sia.... può essere invece che siano pesantemente underweight le assicurazioni, che nel 2001 sono state massacrate e che hanno magari cambiato la policy di investimento ai tempi e ora si trovano sguarnite

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 16:09

Bravo. Ora c'e' anche underweight di fondi e pubblico. Ci sono quindi soldi a giro. Un po' li hanno messi nell' oro, il resto da qualche parte devono metterli. Ora, chi e' underweight magari da' un' occhiata ai p/e e si chiede: ma mi conviene davvero tenere i soldi sotto la materassa? Una parte li ho messi nell' oro che mi difende dall' inflazione, ma non guadagna niente. Magari un po' in azioni mi ci stanno anche bene a questi p/e.

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 14:19

Parte della risalita potrebbe pero' essere anche data da chi, pur pessimista, non riesce piu' a tenere posizioni short che deve ora ricoprire. Questo almeno concedimelo. ----------- questa è la parte più ovvia. guardando i movimenti intraday si intuisce che esiste una enorme posizione short da riassorbire che impedisce di fatto la discesa nel caso in cui le notizie e l'ambiente esterno siano effettivamente negativi questo mercato ricorda sempre la palla affondata sott'acqua; la molli un secondo e schizza su lo short è sia di tipo "attivo" (tipo gianlini) che di tipo "passivo" (underweight di fondi e pubblico)

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 14:11

Puo' darsi Gianlini. E' un aspetto che non avevo considerato, forse anche perche' difficilmente misurabile. Allora, tu dici: nonostante il pessimismo dei media, il mercato sale, quindi la gente nel fondo dell' animo e' ottimista e compra. E il mercato che sale ne e' la riprova, tu dici. Questo te lo concedo. Parte della risalita potrebbe pero' essere anche data da chi, pur pessimista, non riesce piu' a tenere posizioni short che deve ora ricoprire. Questo almeno concedimelo. PS. Gianlini, c'e' uno strumento abbastanza oggettivo per misurarlo che e' il put/call options. Un tempo c'erano anche gli odd lots, un sistema bellino che ti diceva quando i pesci piccoli comprano.

 

  By: gianlini on Martedì 23 Ottobre 2007 13:07

appunto gano, ma perchè c'è ottimismo, non perchè ci sia pessimismo (per farti un parallelo, tutte le volte che ci sono le elezioni non si capisce mai come berlusconi prenda il 30 %, visto che nessuno sembra mai simpatizzare per lui, nei discorsi che si fanno con amici, conoscenti, sui giornali, ecc.ecc.....eppure prende il 30 %,....la stessa cosa qui, è solo il pessimismo ad emergere nei discorsi o sui mezzi di informazione, mentre l'ottimismo, ben presente, è del tutto sottaciuto)

 

  By: Gano* on Martedì 23 Ottobre 2007 12:44

Gianlini, eppur sale... ;-)