Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: VincenzoS on Domenica 20 Aprile 2014 08:46

x MR Il buon VincenzoS, anzichè ragliare inopinatamente di "Svalutazioni competitive" (Tipico mantra di chi non ha idea di cosa parla, alla Boldrin) dovrebbe spiegare perchè è dal '96 e non da prima che la produttività italiana è in calo. -------- Perché è dal '96, anzi dal '94 per l'esattezza, che la politica italiana è diventata una guerra tra bande unicamente dedite ad arraffare il più possibile per se stesse e i loro "clientes", bande che alla fine si sono pure alleate per spolpare sempre di più i produttori di ricchezza. Buona Pasqua

 

  By: hobi50 on Domenica 20 Aprile 2014 04:05

"Hobi, il punto che mi sembra veramente oscuro è come i tecnicismi alterino il risultato finale insito nella transazione, che è che 1000 euro che aveva sul conto l'italiano devono essere finiti ad un tedesco così come il frigorifero da una fabbrica tedesca è finito nella casa dell'italiano- " Gianlini,questo post mi è totalmente incomprensibile. Nelle prime quattro righe scrivi quello che è effettivamente avvenuto. Un frigorifero di proprietà tedesca è stato comprato da un italiano che ha trasferito euro in Gemania. Finito : tutto a posto. L'Italiano usa il frigorifero ed il tedesco beve birra con gli euro italiani. Ma subito dopo scrivi : "da dove nasca il debito dell'italiano verso il tedesco mi è tutt'ora incomprensibile ..." ..anche a me ,Gianlini,è incomprensibile che tu veda da qualche parte ancora un debito residuo ..(??) Hobi

 

  By: gianlini on Domenica 20 Aprile 2014 00:40

Bertoldo, ma perché limitarsi a 800 miliardi di lire stampate? perché non 1600? o magari 5000?

 

  By: bertoldo on Domenica 20 Aprile 2014 00:26

Caro Moderatore, mi permetto una riflessione semplice semplice sulla moneta. Il bilancio dello Stato Italiano ammonta a circa 800 miliardi di euro. Cio' significa che all'inizio dell'anno lo Stato Italiano si trova in tasca circa 800 miliardi di euro che spendera' man mano durante l'anno. Ora se lo Stato si stampasse il controvalore in lire di tali euro e li utilizzasse per i suoi pagamenti (stipendi e quantaltro) garantendone la circolazione all'interno del paese, otterrebbe di ritrovarsi in tasca immediatamente gli 800 miliardi di euro menzionati, 80 dei quali li userebbe per il pagamento degli interessi sul debito, tesaurizzando i restanti Si manterrebbe una doppia circolazione valutaria: Una in euro valida per tutti ed una in lire valida solo sul mercato interno. Potendo pagare gli stipendi e quantaltro in lire, stampate dal nulla, si potrebbero ridurre quasi a ZERO le tasse, con enorme beneficio per le nostre societa' esportatrici, aumentandone la COMPETITIVITA' in modo estremo, aumentando in tal modo l'entrata in Italia di euro ed altre valute. Tralascio gli enormi vantaggi per le societa' orientate sul mercato interno. (faccio notare che gia' nel 1973, l'allora buon ministro La Malfa Ugo aveva introdotto un doppio corso per la Lira: Lira Commerciale e Lira finanziaria) Se ci si accorgesse che l'economia italiana verrebbe troppo drogata a quel punto interverrebbero i tecnici Bankitalia con opportune operazioni di mercato aperto per frenare l'economia. Saluti Bertoldo

 

  By: MR on Venerdì 18 Aprile 2014 18:57

Mah, vede, io sono molto più fuori dalla realtà credo, perchè in un epoca di trionfo delle ideologie della morte (neoliberismo ed ambientalismo) continuo fuori tempo massimo ad essere nazionalista in politica, socialista in economia, attualista in filosofia. Ma hanno ragione loro, i tempi sono cambiati e solo de.Vecchi ruderi come me, che ancora amano l'Italia pur avendo molto viaggiato, possono opporsi. Più saggio sarebbe emigrare, ma a me la fuga non piace. Sono all'antica.

 

  By: Bullfin on Venerdì 18 Aprile 2014 17:18

MR mi raccomando continui pure a postare che qui vi è la resistenza, un manipolo di persone fuori dai dati e dalla realta', di coloro che dicono che banche e la Merkel ci vogliono bene......

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Bullfin on Venerdì 18 Aprile 2014 17:13

Hai centrato esattamente il problema. L'Italia non produce quasi più niente di appetibile all'estero, almeno fuori dell'area euro, o perlomeno non in misura sufficiente a garantire i sufficienti flussi valutari. MA AVREI MOLTO DA RIDIRE. NON PARLIAMO DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE, NON PARLIAMO DI SOCIETA’ ANCHE DI BORSA LEADER NEL LORO SETTORE CHE HANNO TAPEZZATO IL MONDO INTERO DELLE LORO LAVORAZIONI (PER ESEMPIO LA PERMASTELISA, LA LUXOTTICA, ETC.). Non parliamo poi della Grecia che al massimo può vendere sole d'estate, olio d'oliva e yoghurt e null'altro. Ma vallo a spiegare a questi capoccioni che: - le imprese italiane si sono negli anni scorsi male abituate ad andare avanti solo con le svalutazioni competitive e non hanno investito in modernizzazione; LUOGO COMUNE. I DATI RIPETO I D A T I DICONO CHE LA PRODUTTIVITA’ DELLE IMPRESE è CROLLATA A) DA QUANDO IL CAMBIO è STATO MESSO IN BANDA E POI CON L’EURO E CON IL DISCORSO DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO. ORA LA SVALUTAZIONE FA BENE ALLA COMPETITIVITA’ perché DA RISORSE PER INVESTIRE. IL CAMBIO FISSO INVECE TI FA PERDERE QUOTE DI MERCATO O COMUNQUE NON SFRUTTI OCCASIONI QUINDI MENO SCHEI E MENO COMPETITITIVITA’…..I RAGHI GLI STAI FACENDO TU. OPSSSSSSSSSSSSS MI SONO ACCORTO QUANDO VOLEVO INCOLLARE QUESTO POST CHE GIA' MR HA RISPOSTO....SORRY....MA DAI FORSE DUE VOLTE SONO MEGLIO CHE UNA PERCCHè UNA NON ENTRA IN TESTA DURA....COME IL GRANITO. - ai pochi imprenditori deceti che ci sono lo stato fa passare la voglia di fare impresa in Italia non solo per le tasse, che poi sono un costo come un altro e che se avessero come corrispettivo servizi decenti uno sarebbe pure felice di pagare, ma con la montagna di stupidità burocratica che imperversa ovunque. SU QUESTO PIENAMENTE D’ACCORDO. Ho il vago sospetto che nessuno di coloro che ragliano qui dentro abbia mai lavorato per un'azienda di quelle serie (cito un po' di nomi a caso, Procter & Gamble, Nestlè, Unilever, Danone, Siemens, GE, Coca Cola, Shell, ExxonMobil ma anche Luxottica e Ferrero) o abbia avuto un'attività imprenditoriale in proprio (attività imprenditoriale, non studio professionale come nel caso di commercialisti, avvocati, esperti di trading e cose simili). NO FORSE SEI TU CHE USI LUOGHI COMUNI SENZA ANDARE A VEDERTI I DATI. VA BEH TEMPO PERSO…

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Venerdì 18 Aprile 2014 17:02

Hobi, il punto che mi sembra veramente oscuro è come i tecnicismi alterino il risultato finale insito nella transazione, che è che 1000 euro che aveva sul conto l'italiano devono essere finiti ad un tedesco così come il frigorifero da una fabbrica tedesca è finito nella casa dell'italiano- da dove nasca il debito dell'italiano verso il tedesco mi è tutt'ora incomprensibile se non lo faccio rientrare nel discorso dei beni venduti da imprese extra-target ai cittadini italiani (che non hanno esportato verso gli stessi paesi in misura sufficiente da pagarseli loro)

 

  By: MR on Venerdì 18 Aprile 2014 16:33

Il buon VincenzoS, anzichè ragliare inopinatamente di "Svalutazioni competitive" (Tipico mantra di chi non ha idea di cosa parla, alla Boldrin) dovrebbe spiegare perchè è dal '96 e non da prima che la produttività italiana è in calo.

 

  By: hobi50 on Venerdì 18 Aprile 2014 16:29

Gianlini ,adesso non ho tempo,ma ...sei fuori strada. Prendi come base di partenza che nella transazione con la Corea da te prospettata le banche centrali non c'entrano nulla. Hobi

 

  By: VincenzoS on Venerdì 18 Aprile 2014 16:29

x Gianlini il problema nasce quando l'italiano compra una hyundai coreana, mentre ai coreani non vende niente, e paga al coreano dollari che la banca d'italia non avrebbe in misura sufficiente e che le tocca farsi prestare dalla Bundesbank che invece ne ha a iosa (perchè vende treni siemens alla corea) -------- Hai centrato esattamente il problema. L'Italia non produce quasi più niente di appetibile all'estero, almeno fuori dell'area euro, o perlomeno non in misura sufficiente a garantire i sufficienti flussi valutari. Non parliamo poi della Grecia che al massimo può vendere sole d'estate, olio d'oliva e yoghurt e null'altro. Ma vallo a spiegare a questi capoccioni che: - le imprese italiane si sono negli anni scorsi male abituate ad andare avanti solo con le svalutazioni competitive e non hanno investito in modernizzazione; - ai pochi imprenditori deceti che ci sono lo stato fa passare la voglia di fare impresa in Italia non solo per le tasse, che poi sono un costo come un altro e che se avessero come corrispettivo servizi decenti uno sarebbe pure felice di pagare, ma con la montagna di stupidità burocratica che imperversa ovunque. Ho il vago sospetto che nessuno di coloro che ragliano qui dentro abbia mai lavorato per un'azienda di quelle serie (cito un po' di nomi a caso, Procter & Gamble, Nestlè, Unilever, Danone, Siemens, GE, Coca Cola, Shell, ExxonMobil ma anche Luxottica e Ferrero) o abbia avuto un'attività imprenditoriale in proprio (attività imprenditoriale, non studio professionale come nel caso di commercialisti, avvocati, esperti di trading e cose simili).

 

  By: gianlini on Venerdì 18 Aprile 2014 11:53

ci ho pensato e l'esempio del frigorifero è errato, mi spiace per il giornalista, ma ha scritto una panzana il problema nasce quando l'italiano compra una hyundai coreana, mentre ai coreani non vende niente, e paga al coreano dollari che la banca d'italia non avrebbe in misura sufficiente e che le tocca farsi prestare dalla Bundesbank che invece ne ha a iosa (perchè vende treni siemens alla corea) il problema col TARGET2 nasce per gli scambi con l'area non euro, intraeuro non si creano scompensi

 

  By: Bullfin on Venerdì 18 Aprile 2014 03:26

per bull, un bel giro io l'ho fatto, ma avresti fatto meglio a farlo tu: EH NO CARO AMICO XTOL, OGGI NON HO SEGUITO I “MERCATI” E DOPO IL POST SONO USCITO E SONO ANDATO A FARMI UNA BELLA CAMMINATINA e allora? emettere bond e pagare i relativi interessi non è forse "intervento pubblico in economia"? FERMO LA’!!! :). ASSOLUTAMENTE, MA CON UN PROBLEMA RISPETTO AGLI ALTRI PAESI SVILUPPATI (UK, USA, GIAPPONE, MA ANCHE CINA, COREA, ETC. ETC.) CHE DA LORO è IN PARTE IL MERCATO CHE DETERMINA IL TASSO IN PARTE INTERVENGONO LORO PER PILOTARLO. DA NOI CON IL DIVORZIO NO. SIAMO IN BALIA, SCHIAVI DEI MERCATI. I MERCATI HANNO LE MANI SULLE NOSTRE PALLE E LE STRIZZANO A PIACIMENTO. ORA UN LIBERISTA (UN FESSACCHITTO FRANCAMENTE…E LO SAREI PURE IO SALVO CHE HO CAPITO CHE TUTTE LE SEGHE DI CHI PARLA DI LIBERISMO SONO TALI perché IL MERCATO NON è IN LIBERA CONCORRENZA CON TANTI PICCOLISSIMI OPERATORI CHE NON RIESCONO AD INFLUENZARE IL PREZZO COME STUDI A MICROECONOMIA E A POLITICA ECONOMICA, BENSI VI SONO GROSSI ATTORI CHE DETERMINANO I VOLUMI DELLA GIORNATA ETC. ETC. E TALI ATTORI SAPPIAMO ANCHE CHI SONO…LE GRANDI BANCHE E I GRANDI FONDI)QUESTE COSE DOVREBBE SAPERLE E DOVREBBE BEN SAPERE CHE I MERCATI GRUBERIANI SONO SOLO DEGLI STRUMENTI CHE CONSISTONO IN TRUFFE. E PERMETTIMI: UN DISCORSO è DELIBERARE A SETTEMBRE UNA LEGGE IN CUI DETERMINI LE SPESE DA FARE, UN DISCORSO è CHE LE SPESE TI VENGANO IMPOSTE A TE CHE SEI UNO STATO SOVRANO DOTATO DI POTERE D’IMPERIO E COERCITIVO (QUI ANTI DIREBBE COERCITIVO DE CHE!!! APPUNTO LA COERCIZIONE CE L’HANNO CHI HA IL DOMINIO DEI MERCATI OVVERO IL “DOMINUS” DEI MERCATI. che c'azzecca? io affermo che la crescita economica diventa sempre più faticosa proprio per il crescente interventismo dello stato, altro che smantellamento MA TUTTO DA DIMOSTRARE. E’ VERO CHE IN LETTERATURA ECONOMICA VI SONO DUE MODELLI CHE TI DANNO RAGIONE. LA CURVA DI LAFFER E IL CROWDING OUT. ORA SUL SECONDO VEDASI LA RISPOSTA PRECEDENTE SUI TASSI. SUL PRIMO SIAMO PERFETTAMENTE D’ACCORDO TANT’è CHE PER ME HOLLANDE è UN MENTECATTO E BENE HA FATTO DEPARDIEU AD ANDARSENE (ANZI PER ME E’ UN SANTO…COME NELLA DOTTRINA ECONOMICA IL CONSUMATORE VA DAL PRODUTTORE PIU’ ESOSO A QUELLO PIU’ ECONOMO COSI’ LA GENTE DOVREBBE (SE PUO’) FARE. O CAMBI PARTITO DI GOVERNO MA SE LE POLITICHE ASFITTICHE CONTINUANO HAI TUTTO IL DIRITTO E LA MIA STIMA DI PRENDERE E ANDARTENE ALTROVE). ORA FRANCAMENTE IN TUTTO QUESTO, CHE TU MI DICA CHE L’INTERVENTO DELLO STATO HA FATTO CROLLARE IL PIL DOVE LA SPESA PER ISTRUZIONE, DIFESA, SANITA’ ETC SONO CRESCIUTE MENO DEL PIL E MENO DEI NOSTRI AMICI EUROPEI C’è QUALCOSA CHE NON VA. E ALLORA RITORNIAMO AGLI INTERESSI E AL DIVORZIO (BEN 25% DELLA SPESA ITALIANA IN MOLTI ANNI DEGLI ANNI NOVANTA E BEN 5% DI PUNTI DI PIL IN PIU’ OK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!RISPETTO ALLA MEDIA DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI……..DEVO CONTINUARE??? POI BAGNAI BEN SPIEGA IL PROBLEMA DEI CAMBI FISSI SUL PIL E PRODUTTIVITA’. INOLTRE SAI BENISSIMO PER STA MENATA DEI CAMBI FISSI (A BANDE) E DEL DISCORSO DEI TITOLI IN BALIA DEI MERCATI CHE SONO STATE DRENATE MILIARDI DI LIRE, ETC. ….PROVA A FARE TALI SOMME PER UN ADEGUATO MOLTIPLICATORE E VEDI QUANTO HANNO IMPATTATO SUL PIL……SEI SEMPRE CONVINTO COME VINCENZO CHE è IL DIPENDENTE PUBBLICO LA CAUSA DI TUTTI I NOSTRI MALI???? A PROPOSITO SE PRENDI QUEL BELLISSIMO FILE DELLA STORIA D’ITALIA DELLA SPESA NOTERAI ANCHE IL PESO PER I COSTI DEI DIPENDENTI PUBBLICI SU PIL E SUL RESTO DELLA SPESA è C A L A T O DAGLI ANNI NOVANTA……..E QUI STA DI CERTO UNA DELLE MOTIVAZIONI SULL’AFFERMAZIONE DI MR BON DIREI APPOSTO. affermazione n 3: Non puoi fare un confronto con un parametro che cambia cos'è? l'undicesimo comandamento? quanto poi al confronto con gli altri (che io non ho fatto), sei tu che lo fai (dimenticando un attimo dopo averla scritta la tua affermazione n 3) piccolo dettaglio il pil degli altri è cresciuto il nostro meno e pure andato in negativo segnala appunto la probabile correlazione tra bulimia statale e prestazioni economiche sempre più scadenti. UN BEL PER DI CIUFFOLI, MA SE GLI ALTRI HANNO AVUTO ANCHE ESSI UNA SPESA CHE è CRESCIUTA RISPETTO AL PIL MAGGIORE DELLA NOSTRA (INTERESSI ESCLUSI). ECCO VEDI SIAMO TORNATI AL PUNTO DI PARTENZA CON QUELLE PARENTESI DOVE SCRIVO….INTERESSI ESCLUSI….E QUI IL BUON BAGNAI, IL BUON GZ TI AVRANNO DI CERTO SPIEGATO CHE IL DIVORZIO BLA BLA E CHE IL DEBITO E’ IL CUMULO DEGLI INTERESSI BLA BLA……….A MIO MODESTISSIMO AVVISO HANNO PERFETTAMENTE RAGIONE… L'AFFERMAZIONE POI CHE IL PARAMETRO CAMBIA E' CORRETTA. NOI VOGLIAMO CONFRONTARE LE SPESSE PUBBLICHE TRA STATI. ORA LE CONFRONTI CON IL PIL. E' SAGGIO MA NON è UN FIRST BEST. INFATTI IL PIL E' DIVERSO FRA ESSI. PER ESEMPIO. IN 10 ANNI IL PIL TEDESCO CRESCE DI 50% IL PIL ITALIANO DEL 10% SE TU HAI UNA SPESA CRESCIUTA DI 10000 MILIONI ESSA CHE IMPATTO HA....I CATTIVI SIAMO NOI PERCHè LA BASE DI CONFRONTO è CRESCCIUTA POCO...IN REALTA' LA SPESA E' IDENTICA. ORA OCME DETTO OCCORRE DEPURARLA DALL'INFLAZIONE PRENDERE LA CRESCITA PERCENTUALE E QUESTO PUO' ESSER CONFRONTATO.....UN BUON WE E UNA BUONA PASQUA. SALUTI.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: XTOL on Venerdì 18 Aprile 2014 02:51

per zibo: più che un'anima gemella, mi pare che al sole tu abbia un fedele ricopiatore: mentre leggevo l'articolo non trovavo differenze nè di contenuto nè di stile. per bull, un bel giro io l'ho fatto, ma avresti fatto meglio a farlo tu: affermazione n 1: #i#nella voce amministrazioni pubbliche vi è anche la spesa per interessi#/i# e allora? emettere bond e pagare i relativi interessi non è forse "intervento pubblico in economia"? affermazione n 2: #i#il Pil è cresciuto con trend uguale agli anni ottanta??? NO#/i# che c'azzecca? io affermo che la crescita economica diventa sempre più faticosa proprio per il crescente interventismo dello stato, altro che smantellamento affermazione n 3: #i#Non puoi fare un confronto con un parametro che cambia#/i# cos'è? l'undicesimo comandamento? quanto poi al confronto con gli altri (che io non ho fatto), sei tu che lo fai (dimenticando un attimo dopo averla scritta la tua affermazione n 3) #i#piccolo dettaglio il pil degli altri è cresciuto il nostro meno e pure andato in negativo#/i# segnala appunto la probabile correlazione tra bulimia statale e prestazioni economiche sempre più scadenti.

 

  By: gianlini on Giovedì 17 Aprile 2014 23:38

io faccio fatica a capire una cosa il tedesco ha costruito il frigorifero, e ha ricevuto 1000 euro dall'italiano, che ha ora in tasca l'italiano aveva 1000 euro e ora ha solo il frigorifero che cosa manca al tedesco, che ancora l'italiano gli deve dare e per cui "teniamo noi in pugno i tedeschi"?