Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: MR on Giovedì 17 Aprile 2014 12:33

Che bella la retorica anti-Stato alla Any Rand, in particolare quando il suo maggiore sponsor (in Italia) è un ebreo svizzero che ha fatto fortuna vampirizzando imprese dall'interno ed ha alcune decine di morti sulla coscienza causa mancato rispetto delle norme ambientali.

 

  By: gianlini on Giovedì 17 Aprile 2014 12:23

una volta si diceva, canta che ti passa, ora diciamo .....stampa che ti passa...tanto, qualcuno, a cantare...ci pensa già.... Il conducente E.C., in effetti, cantava regolarmente - in coppia con la propria compagna - in vari locali della capitale e dei Castelli Romani. E quando i suoi impegni canori non si conciliavano con il lavoro ufficiale di autista di bus, non si faceva alcuno scrupolo a dichiararsi malato e bisognoso di cure e a giustificare con un certificato rosso, rilasciato da un medico compiacente, l’assenza dal servizio nei giorni di tournee. L’uomo, dipendente dell’Atac, è stato sorpreso dai finanzieri di Frascati a cantare di notte in un locale di Zagarolo: era stata la pubblicità su Internet dei suoi appuntamenti musicali ad attirare i sospetti degli ispettori dell’Atac, che avevano avviato accertamenti interni sul suo conto. ] Il conducente E.C., in effetti, cantava regolarmente - in coppia con la propria compagna - in vari locali della capitale e dei Castelli Romani. E quando i suoi impegni canori non si conciliavano con il lavoro ufficiale di autista di bus, non si faceva alcuno scrupolo a dichiararsi malato e bisognoso di cure e a giustificare con un certificato rosso, rilasciato da un medico compiacente, l’assenza dal servizio nei giorni di tournee. L’uomo, dipendente dell’Atac, è stato sorpreso dai finanzieri di Frascati a cantare di notte in un locale di Zagarolo: era stata la pubblicità su Internet dei suoi appuntamenti musicali ad attirare i sospetti degli ispettori dell’Atac, che avevano avviato accertamenti interni sul suo conto.

 

  By: VincenzoS on Giovedì 17 Aprile 2014 08:39

x Moderatore Oggi c'è rimasta (parlo di un raggio di 3 km in tutte le direzioni da dove sono io), una stalla con 25 capi, una, un tizio che ha dei capretti, un paio di vigneti, forse tre orti incluso il mio e poi erba, erba, erba a perdita d'occhio, tutti campi abbandonati, lasciati a se stessi, in cui non si taglia neanche l'erba. ----------- Discorso assolutamente sacrosanto e, questa volta, condivido in toto quanto Lei ha scritto. Aggiungo però un'osservazione, una cosa che Lei puntualmente dimentica. Perché si è arrivati a questa situazione? Perché a chi prima coltivava i campi, o che in altri settori comunque si ingegnava a produrre beni e servizi utili, si è regalato uno stipendo pubblico, una pensione, un posto in un'azienda assistita e contigua al settore pubblico (banche comprese) fino a raggiungere il mostruoso livello di 20 milioni di persone adulte che campano senza lavorare sulle spalle degli altri che pagano le tasse. E quando parlo di tasse non intendo tasse "monetarie" intendo tasse reali, cioè beni e servizi che chi li produce non usa per se stesso o per scambiarli con beni e servizi prodotti da altri ma cede, attraverso il meccanismo fiscale e monetario, ad altri che non fanno assolutamente nulla o fanno finta di fare qualcosa. Vogliamo emettere i CCF per rilanciare l'allevamento degli agnelli (a me piace moltissimo la carne di agnello e quindi è la prima cosa che farei)? Facciamolo domani mattina. Ma diamoli in mano a qualcuno di questi 20 milioni di parassiti dicendogli che da oggi in poi non riceverà più nessuno stipendio, nessuna pensione regalata, nessun sussidio d'altro tipo ma piuttosto dovrà mettersi ad allevare agnelli.

 

  By: Moderatore on Mercoledì 16 Aprile 2014 22:11

#i# ...a me sembra sempre che questo discorso faccia acqua in un punto chi paga le tasse (i 730 miliardi di tasse) non sono gli stessi soggetti che comprano i BTP; la maggior parte delle tasse in italia le pagano i sostituti di imposta , sono già detratte alla fonte, (i numeri delle tasse che versano soggetti come aziende e liberi professionisti vengono pubblicati spesso, e corrispondono a 50-60 miliardi in tutto l'anno)...... ----#/i# il meccanismo deve garantire che i BTP non oscillino più in basso di valore, che non si scostino dalla parità per questo bastano probabilmente 50 mld di BTP che vengono scambiati. crei un mercato per i BTP a valenza fiscale e come in tutti i mercati il prezzo lo fanno gli acquisti al margine la FED comprando 2mila miliardi di bonds ha tenuto incollato il mercato dei bonds che è di 16mila miliardi.... stessa cosa

 

  By: lutrom on Mercoledì 16 Aprile 2014 21:28

Zibordi, comunque nelle mie zone (io abito nel Lazio al sud di Roma) si nota un certo ritorno all'agricoltura: gente che mette su aziende, molti nuovi agriturismi che producono ortaggi ed altro, aziende moribonde che vengono riprese dai nipoti degli ex agricoltori; non è un fenomeno eclatante, ma un po' si nota (io per esempio quando mangio pecora è sempre pecora di produttori della zona, bestie che pascolano libere, purtroppo mia moglie non ama molto la carne di pecora...). Inoltre tempo fa leggevo che le iscrizioni universitarie ad agraria (e simili), almeno rispetto alla altre facoltà, non stanno andando male...

 

  By: Moderatore on Mercoledì 16 Aprile 2014 21:25

ci sono un mucchio di investimenti pubblici necessari e utili da finanziare in Italia, dalle ville abbandonate viscontee alla banda larga alle piscine agli asili, ma per questi non puoi usare dei crediti fiscali, devi far fare prestiti diretti a 3 anni ad esempio da banche pubbliche allo stato a costi intorno all'1% questo è leggermente più complicato, perchè anche se non ti mette in conflitto diretto con i trattati UE, perchè è un modo di finanziare il deficit a basso costo ti espone ai problemi delle banche e poi incontro il limite del 3% o 4% che aggiri con i certificati di credito

 

  By: MR on Mercoledì 16 Aprile 2014 21:06

Si e no, l'offerta è funzione della domanda, non viceversa come pretende Hollande. Inoltre, se "Stampi moneta" per fare quello che in realtà noi abbiamo sempre fatto e cioè effettuare investimenti pubblici in infrastrutture e capitale fisico ti muovi in direzione opposta all'inflazione, perchè incrementi la produttività del lavoro. Con tutto che io sono anche favorevole alla sua idea, proprio perchè l'Italia è un caso particolare di follia fiscale. Purtroppo, ovviamente, non si può fare causa Two Pack, ma l'idea dei CCF è veramente geniale.

 

  By: Moderatore on Mercoledì 16 Aprile 2014 20:49

sicuro, ma aumenta sia la domanda che l'offerta se "stampi moneta" e aumenti la spesa pubblica aumenti solo la domanda e crei inflazione ecc... se "stampi moneta" e riduci le tasse aumenti sia la domanda che l'offerta e non crei inflazione

 

  By: MR on Mercoledì 16 Aprile 2014 20:47

Anche tagliare le tasse aumenta (seppur meno ed in modo non del tutto quantificabile ex ante) la domanda aggregata, in particolare consumi delle famiglie ed investimenti delle imprese.

Campi abbandonati e tasse - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 16 Aprile 2014 19:57

#i# Zibordi Lei ha ragione ma senza l'uscita dall'euro con annessa e connessa svalutazione questi 200 miliardi che si creano in buona parte circoleranno verso la germania e i paesi nordici come hanno fatto tutti i miliardi dal 2000 in avanti.. In termini rpartici se da oggi al domani un cassanitegato si ritrova in mano un aumento dello stidpendio del 30% permanente la prima cosa che fa è che va in banca e chiede un prestito per comprarsi un'audi poi prenota un volo a ibiza con airberlin e poi va al supermercato e si compra un TV della samsung o un ipad e una bella tuta adidas con un paio di scarpe nike.#/i# ---- ma perchè se crei della moneta in Italia oggi i soldi dovrebbero finire tutti in Germania o all'estero ? #F_START# size=3 color=red #F_MID# Non si parla di una "manovra keynesiana" per aumentare la domanda #F_END# (come obiettivo prioritario). L'essenziale è ridurre il costo di fare qualunque cosa oggi in Italia, perchè, dal costo della benzina a quello di gestire un ristorante, oggi le tasse sono, assieme agli interessi, il costo maggiore di produzione in Italia. Per ridurre il costo della vita, ma soprattutto il costo del produrre beni e servizi, devi ridurre le tasse oggi in Italia. E ridurre il #b#debito#/b#, che pesa su famiglie, imprese e stato (300% del PIL in totale quando negli anni '60 era sul 130% del PIL), scambiandolo con moneta, facendolo "sparire". Ma concentriamoci sulle #b#tasse#/b# qui Se crei 150 o 200 miliardi di moneta #F_START# size=3 color=red #F_MID#sotto forma di riduzioni di tasse, sia dirette che indirette, sia ai lavoratori che alle imprese che al lavoro autonomo#F_END#, cambia la struttura dei costi dell'economia italiana. Lo scopo principale di un piano del genere è ridurre tutti i costi di produrre in Italia. La logica è che oggi è stata costruita un enorme e artificiale impalcatura di regolamentazioni e tasse che complicano e rendono costosa la vita e rendono costoso fare qualunque cosa. Devi smantellarla. Devi ridurre i costi eliminando tutto il superfluo, l'inutile, l'artificiale. Ad esempio i mutui in occidente mangiano il 30-35% del reddito medio dei lavoratori (e autonomi) perchè i prezzi sono tuttora gonfiati. I mutui per la casa vanno dati solo per il 50% dell'importo. E la distinzione tra area fabbricabile e agricola va abolita, per le famiglie, cioè per le case uni-famigliari. Se fai così i prezzi si dimezzano e la gente si può permettere di comprare casa #b#perchè costa meno#/b#, non perchè "mi hanno dato il mutuo". #F_START# size=3 color=red #F_MID# Le case non devono essere una forma di investimento!#F_END# Faccio un esempio molto specifico sul ridurre le tasse che riporta la produzione in Italia, non il contrario. Oggi l'Italia è coperta per metà di boschi e sottoboschi e per un terzo di erba, campi non coltivati. E importa la maggior parte del cibo, importa latte, burro, carne, frumento, mais, riso, olio, frutta, persino le more dal Cile o Messico. Intorno a me in campagna quindici anni fa c'erano ancora stalle, un caseificio e c'erano frutteti, vigneti, pollai, orti, frumentone, barbabietole e frumento. Parlo di 15 anni fa, perchè se vado indietro a quando ero bambino allora c'erano porcilaie, stalle, pollai dappertutto, non c'era un appezzamento non coltivato. Oggi c'è rimasta (parlo di un raggio di 3 km in tutte le direzioni da dove sono io), una stalla con 25 capi, una, un tizio che ha dei capretti, un paio di vigneti, forse tre orti incluso il mio e poi erba, erba, erba a perdita d'occhio, tutti campi abbandonati, lasciati a se stessi, in cui non si taglia neanche l'erba. L'altro giorno sono tornato a casa a piedi e ho tagliato per i campi, mi sono ritrovato in mezzo a erbacce alte da mezzo metro ad un metro e tutti i sentieri a cui ero abituato erano scomparsi, facevo una fatica boia ad avanzare in queste campagne abbandonate... Perchè dobbiamo importare la maggioranza degli agnelli dalla Nuova Zelanda, che è un paese grande come l'Italia di dimensione, quando l'Italia è ricoperta di centinaia di migliaia di ettari di "pascoli", di campi non coltivati ? Intorno a me, solo guardando fuori dalla mia porta, potrebbero pascolare 300 agnelli in tutti i cambi abbandonati da cui sono circondato. Allevare agnelli è molto più semplice che allevare maiali e vitelli, basta avere dei campi... #i# (Questo è un esempio molto particolare, tu dici che comunque alla gente non piace l'agnello e preferiscono la bistecca, il prosciutto e la fettina ? Intanto per cinquemila anni circa l'agnello è stato il cibo prevalente in europa, i romani mangiavano soprattutto quello ad esempio, per cui esiste una memoria genetica o siamo certamente predisposti. Poi la pubblicità e l'industria plasmano i gusti e si possono cambiare. Soprattutto basterebbe trasmettere documentari in prima serata su come vengono allevati polli, maiali e vitelli oggi dall'industria e i gusti cambierebbero in fretta)#/i# Ora se tu riduci a zero le tasse in #b# agricoltura#/b# , l'IMU e Tares, l'IVA, l'Irpef e annulli le regolamentazioni onerose sanitarie e non che rendono difficile produrre introdotte negli ultimi 20 anni i costi di produzione si riducono forse della della metà. L'IVA è il 22% da sola, l'IMU pesa ora parecchio, se riduci le imposte su benzina, gasolio e metano della metà riduci tutti i costi anche lì, l'Irpef in agricoltura è minore ma si paga, tutti danno lo scontrino...c'è del lavoro nero per fortuna, ma quando impieghi gente alla fine paghi anche dei contributi e se li dimezzi riduci degli altri costi. Per l'agricoltura puoi ridurre a zero le tasse in considerazione del fatto che è il settore fondamentale per il benessere fisico e morale, l'alimentazione sana ecc.. e poi è un settore piccolo per cui te lo puoi permettere. Se riduci le tasse a zero in agricoltura ritornano tante stalle, orti, frutteti, pollai, allevamenti vari, campi di frumento... Nel settore della pubblicità, ad esempio, lasci le tasse dove sono e in agricoltura le riduci a zero... Se leggete delle storie dell'impero romano nell'età imperiale e nella sua decadenza il tema economico ricorrente è il peso della tassazione sempre più oppressiva che arrivava oltre il 60% del reddito, il peso dei debiti e il conseguente abbandono delle campagne... ...il peso della tassazione.... il peso dei debiti.... ...il peso della tassazione.... il peso dei debiti.... ...il peso della tassazione.... il peso dei debiti....

 

  By: Giovanni-bg on Mercoledì 16 Aprile 2014 17:41

Zibordi Lei ha ragione ma senza l'uscita dall'euro con annessa e connessa svalutazione questi 200 miliardi che si creano in buona parte circoleranno verso la germania e i paesi nordici come hanno fatto tutti i miliardi dal 2000 in avanti In twermini rpartici se da oggi al domani un cassanitegato si ritrova in mano un aumento dello stidpendio del 30% permanente la prima cosa che fa è che va in banca e chiede un prestito per comprarsi un'audi poi prenota un volo a ibiza con airberlin e poi va al supermercato e si compra un TV della samsung o un ipad e una bella tuta adidas con un paio di scarpe nike. E col target2 poi ci sarebbe la Germania che chiederebbe ancora più austerità A proposito si sono accorti anche quelli del sole24ore.. Le consiglio di chiedere i diritti sull'articolo. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-04-16/ecco-come-funziona-cervellone-che-protegge-euro-e-perche-sud-viene-imposta-austerity-anche-fasi-recessive-111444.shtml?uuid=ABI7vRBB Non so se ha visto ieri la Le Pen sulla 7. C'era la Guber che era disperata perchè non riusciva a mettersela in saccoccia come supponentemente pensava di saper fare dall'alto della sua "intellighezia" Gli ha quindi fatto delle domande veramente ridicole e provocatorie. Poi quando si è parlato di euro e la Le Pen con parole semplici ha spiegato che non è una cosa impossibile la Gruber l'ha fermata e rivolgendosi agli spettatori ha detto "vorrei ricordare ai telespettatori che se si uscisse dall'euro..." e a seguire la solita sbordolata di luoghi comuni sulla catastrofe post euro Come dire questa (la Le Pen) vi sta dicendo fregnacce voi ascoltate me non lei che io ne so. Gli avrei veramente tirato una scarpa alla gruber. Sono capace da solo di capire non c'è bisogno che ella mi spieghi cose cose cui sa nulla! http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-15-04-2014-130246

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Aprile 2014 14:16

Ora lo stato, c) incassa 730 miliardi di tasse l'anno ed emette 450 miliardi di BTP , CCT e Bot l'anno. Da a), b) e c) segue logicamente che lo stato può emettere e vendere titoli di stato a cui da valenza fiscale, cioè decreta che lui, lo stato, li "ricomprerà" alla parità, a 100, se uno glieli versa per pagare le tasse. ------------- a me sembra sempre che questo discorso faccia acqua in un punto chi paga le tasse (i 730 miliardi di tasse) non sono gli stessi soggetti che comprano i BTP; la maggior parte delle tasse in italia le pagano i sostituti di imposta , sono già detratte alla fonte, (i numeri delle tasse che versano soggetti come aziende e liberi professionisti vengono pubblicati spesso, e corrispondono a 50-60 miliardi in tutto l'anno).... la maggior parte dei BTP è comprata da soggetti che detengono patrimoni e che non pagano molte tasse (provate a fare mente locale) anche se ci può essere un mercato che "travasa" i titoli dall'una all'altra categoria, mi sembra che non riguarderebbe se non una frazione esigua dei BTP emessi...

 

  By: WWIII on Mercoledì 16 Aprile 2014 13:10

Mio figlio con i suoi compagni hanno rischiato la pelle a scuola, per via di un tetto pericolante Fortuna ha voluto che il cedimento è stato di Domenica!!!!!!

 

  By: WWIII on Mercoledì 16 Aprile 2014 13:06

Come hanno fatto il Giappone con Fukushima (costo stimato dai 44 ai 100 miliardi di Euro) e gli USA con New Orleans (80 miliardi di dollari)? Aumentando il debito. Sono spese a debito, stop Noi abbiamo il pareggio di bilancio e il fiscal compact! Cosa ci vuole qui, una disgrazia per capire che è tutto assurdo? Non ci sono i soldi nemmeno per ricostruire l'Aquila dopo 5 anni

 

  By: WWIII on Mercoledì 16 Aprile 2014 12:53

Ad esempio i soldi per queste cose qui come li cacci? http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/03/12/news/le-strade-franano-e-non-si-riaprono-piu-1.8837209 Metti pure che venga un terremoto devastante, che ti costi 100 miliardi... Dove li prendi i soldi? Te li da l'Europa? Seeeeeeeee