Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Luglio 2013 11:51

Gano,anche se ci sono in giro degli ottusi, alcuni sono intelligenti uno dei più intelligenti è Giulio Tremonti tu sinceramente ricordi che in 10 anni in cui è stato spesso ministro, e spessissimo ospite di trasmissioni televisive di ogni genere, abbia pronunciato una sola volta la parola "sovranità monetaria"??

 

  By: Gano* on Venerdì 19 Luglio 2013 11:46

Embeh? E' quello che dico io. Se non erano ottusi non si mettevano nel pasticciaccio dell' euro e della rinuncia alla sovranità monetaria. Ma l' ottusità dei nostri politici la conosciamo e non è quella che mi meraviglia. Quello che mi meraviglia è di leggere certe cose sui forum finanziari. Gianlini, se non capisci quello che leggi, leggilo due volte. Non ho detto che è 15 anni che si va peggio in Italia. Ho detto che è 15 anni che abbiamo la bilancia commerciale negativa e che per mantenere i flussi di cassa e la liquidità necessaria, non potendo stampare, abbiamo dovuto vendere titoli di stato all' estero. In altre parole, fare debito, come sono state costrette a farlo Spagna, Grecia e Portogallo. Si certo, si andava *inerentemente* peggio, ma la gente non se ne accorgeva potendo prendere a prestito soldi a interesse molto basso. Ma i nodi sarebbero ovviamente venuti al pettine. D' altronde come la Grecia ha dimostrato, si era in un vicolo cieco e non si poteva fare altrimenti.

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Luglio 2013 11:43

gano, ottusi sono gli italiani ad esempio c'è ancora in parlamento quel noto avvocato siciliano dalla prepotenza ed arroganza verbali e comportamentali pari alla sua ignoranza, anzi all'ignoranza dei kazakistani...... PS la grecia è l'esempio sbagliato, perché in Grecia le cose con l'euro per un decennio sono state spettacolari e in netto miglioramento col passato, ovvio che abbiano cercato di andare avanti il più possibile! in Italia è da 15 anni invece che si va sempre peggio (almeno a quanto tu stesso stai dicendo)

 

  By: Gano* on Venerdì 19 Luglio 2013 11:37

Gianlini, alcuni sono troppo ottusi, altri probabilmente se ne sono accorti ma hanno fatto finta di nulla fino a che non è scoppiato il problema. Fino che potevano vendere titoli pubblici sono andati avanti. La Grecia è l' esempio. Parlerò ora della Grecia perché non è altro che la quintessenza del problema. Perché non se ne sono accorti prima? Dai, sei abbastanza intelligente per risponderti da solo a questa domanda senza che ci sia bisogno che io ti sciorini un' inutile quanto ovvia lista di motivazioni. Mi meraviglio invece che non ci arriviate a capirlo nel 2013 voi che scrivete su un forum di finanza e postate mirabolanti operazioni di borsa (però spesso in perdita, mi pare di ricordare Gianlini, o sbaglio...?).

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Luglio 2013 11:33

Gano, ma che discorso fai???? se non piove per 6 mesi non ti accorgi che sei senza il tetto???? abbiamo 1000 parlamentari e negli anni si sono succeduti 200 ministri, e nessuno si è accorto di niente??

 

  By: Gano* on Venerdì 19 Luglio 2013 11:30

Ragazzi, siamo un su un forum di finanza, se scrivete di queste c.azzate andate su uno di pesca sportiva... Non ce ne siamo accorti perché con gli interessi bassi e i paesi ricchi che investivano (però solo finanziariamente) nei paesi esterni ci fu un primo burst di vacche grasse. Diciamo fino al 2010. Succedevano infatti due cose importantissime nei nostr paesi mediterranei: le esportazioni crollavano e la conseguente mancanza di liquidità (conseguente non solo al fatto che avevi la bilancia commerciale negativa, ma anche che non potevi emettere moneta) veniva compensata dagli investimenti (finanziari) dei paesi centrali. Era INEVITBILE quindi che aumentasse il debito. Alla prima crisi hanno richiesto indietro il montante, e ci sono stati i default. Se non riuscite a capire questo... Pana ha giustamente identificato (metà) del problema. Non è solo l' emissione di moneta che è importante, ma anche la capacità di acquistare il proprio debito da parte della banca Centrale, capacità che ci fu impedita da Andreatta a metà degli anni '80. Però, fino a che avevi sovranità monetaria potevi svalutare (è quello che regolarmente faceva l' Italia) per riportare in attivo la bilancia commerciale e riaggiustare i flussi di cassa. Una volta che con l' euro non puoi più svalutare e ti ritrovi con la bilancia commerciale negativa, l' unico modo che hai per portare liquidità in cassa è emettere debito e venderlo all' estero. Con l' euro ci siamo messi in un vicolo cieco...

 

  By: VincenzoS on Giovedì 18 Luglio 2013 21:06

x Gianlini ...ho sicuramente fatto un esempio troppo banale e semplificativo, ma la cosa che più mi diverte è che questa sovranità monetaria era tanto importante che per 15 anni nessuno si è accorto che ce l'avevano sottratta -------------------------- Hai scelto un esempio che nella sua semplicità è perfetto. Per quanto riguarda la sovranità monetaria comunico a te e agli altri partecipanti al forum che ho deciso di essere monetariamente sovrano anche io e di iniziare a coniare le Vincilire - suona anche bene, no? - che tutti dovranno accettare in pagamento dei miei acquisti. D'altra parte se lo potrebbe fare un govrno che io non ho votato, perché non potrei farlo io? Come fare a farle accettare? Beh, mi hanno detto che se assoldo un po' di energumeni la cosa potrebbe funzionare, il guaio eè che gli energumeni non accetterebbero le Vincilire

 

  By: pana on Giovedì 18 Luglio 2013 11:05

sono 32 anni che ci hanno tolto la sovranita ? e nessuno se ne era accorto ?? tutto il boom degli anni 80 senza sovranita ?? possibile ?? A scanso di equivoci, l'Italia ha perso la sua sovranità monetaria molto prima dell'entrata in vigore dell'euro, perché sin dal 1981 la Banca d'Italia è indipendente dal governo e non acquista più titoli di stato sul mercato primario. Questo è il punto principale su cui battersi perché se si uscisse dall'euro (posto che nessuno ha mai spiegato come si fa a farlo unilateralmente) senza cambiare il ruolo della Banca centrale, non cambierebbe quasi nulla in termini di sovranità monetaria reale.

Hamas Fighter Chases Israeli Tank With Explosive Device In Rafah | Watch What Happened - YouTube

 

  By: gianlini on Giovedì 18 Luglio 2013 10:35

Vincenzo, ho sicuramente fatto un esempio troppo banale e semplificativo, ma la cosa che più mi diverte è che questa sovranità monetaria era tanto importante che per 15 anni nessuno si è accorto che ce l'avevano sottratta forse di guardia c'era Alfano, e sai com'è, il ragazzo è un po' disattento,....;)

 

  By: VincenzoS on Giovedì 18 Luglio 2013 08:20

x Gianlini A proposito il terzo anno succederà che lo stato inizierà a prelevare più mele da Zibordi, il quale per un po' riuscirà ad aumentare la produzione poi, quando non ce la farà più, se ne andrà in Patagonia; ma mica quella argentina, dove applicano con brillantissimi risultati la MMT, ma quella cilena dove, dopo i disastri di socialismo e di dittature militari di destra, hanno capito che la cosa importante non è il sistema monetario ma la libertà di impresa.

 

  By: VincenzoS on Giovedì 18 Luglio 2013 08:15

x Gianlini Ma Gianlini ha contrattato con lo stato tramite un vecchio zio sindacalista ormai morto un compenso annuale di 5 mele lo stato per pagarlo li da 3 mele e poi stampa due foglietti di carta su cui c'è scritto "vale una mela", con cui gianlini va da Zibordi e si fa dare le due mele che gli mancano per arrivare a 5 ----------------------- Bravo Gianlini. Con un esempio semplice semplice hai demolito quella teoria farlocca che si chiama MMT che promette di farci diventare tutti ricchi stampando foglietti di carta colorata. E hai anche demolito i sostenitori del gold standard che, basandosi su una ipotetica epoca felice (cioè quella in cui la gente moriva di fame) ritengono che la moneta debba essere coperta da oro cioè da un qualcosa che solo oggi, grazie all'elettronica, serve a qualcosa.

 

  By: Torazzap on Mercoledì 17 Luglio 2013 11:46

la scienza dell'imbroglio.. secondo me.. serve non ad 1 ma a 2 cose : una è quella che dite voi : il cartello della finanza internazionale può così succhiare utili alle economie reali private del diritto di stampare.. ma io che son più complottista ne ho pure una seconda.. ed è GeoEconomicaPolitica.. l'Europa nn verrà smembrata ma bensì integrata A FORZA.. attraverso il Panico Scientifico obbligheranno Merkel a dare ok a Draghi (= Bilderberg e GS) a Stampa Libera che Assorbirà Debiti Pubblici del Sud (con Euro$ ad 1.0 e pure beneficio export) .. e non è da escludere che prox ondata di Panico invece di farla Mirando Solo al Sud potrebbero farla scoprendo che Banche Tedesche (con DB che manipola i bilanci in modo quasi buffo) e Fraco Olandesi son Mezze Fallite peggio di Unicredit.. se usassero questo secondo Bersaglio forse Piigs potrebbero addirittura evitarsi MegaPatrimoniali e PRelievi Forzosi..

 

  By: yabadaba on Mercoledì 17 Luglio 2013 10:54

Il capitalismo di massa ha bisogno di un mercato di massa, cioè di consumatori con buone capacità di spesa. Quindi la finanza che ci sta depredando dei nostri soldi DEVE entrare in conflitto con chi produce. Perché ancora non siamo allo scontro? Forse per ora la finanza si è salvata offrendo a chi produce i mercati globalizzati.

 

  By: gianlini on Mercoledì 17 Luglio 2013 10:54

io invece faccio molta fatica a capire il contrario, e cioè come faccia la moneta a non nascere sempre e proprio come debito visto che con la moneta posso acquistare beni e servizi, se io non mi sono impegnato (a fornire beni e servizi) cioè non mi sono "obbligato" all'atto del suo ricevimento a fornirli, come sarà in grado chi riceve la moneta da me di assicurarsi che avrà una contropartita a quanto mi sta dando? Immaginiamo che ci siano tre soggetti, lo stato, Gianlini che è il suo unico dipendente, con mansioni di sicurezza contro i lupi (che peraltro non infestano il modenese), e Zibordi che è l'unico contadino (coltiva mele) Lo stato riceve da Zibordi, che ha raccolto nell'anno 10 mele, 3 mele come imposta per il servizio di sicurezza dai lupi che offre. Ma Gianlini ha contrattato con lo stato tramite un vecchio zio sindacalista ormai morto un compenso annuale di 5 mele lo stato per pagarlo li da 3 mele e poi stampa due foglietti di carta su cui c'è scritto "vale una mela", con cui gianlini va da Zibordi e si fa dare le due mele che gli mancano per arrivare a 5 l'anno dopo cosa succede? che zibordi consegna allo stato 1 mela e due buoni, e lo stato consegna a gianlini 1 mela e 4 buoni (due nuovi e due vecchi) e al terzo anno?

la scienza dell'imbroglio - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 17 Luglio 2013 03:34

[Alevion] ...Giovanni! eccellente post. ma se ci pensi, dovendolo spiegare "alle masse" in modo elementare, non potremmo semplicemente ribadire che: la monetà che si crea oggi e' (quasi) tutta DEBITO ( cioe' creata in contropartita di assets, come di ce mosler) perhce' è nell'essere DEBITO di qualcuno (stato banche privati) versoi qualcun altro (banche, privati soprattutto tramite intermediari tipo fondi) che essa svolge la funzione di arricchire l'elite parassitaria globale? cioe', questa moneta-debito determina che l'espansaione monetaria in senso lato corrisponde (quasi) sempre ad una espansione dei debiti-assets e quindi del lavoro riccehzza che finisce a soddisfare capitale (moneta)n ed interessi (rendita finanziaria)?.. ---- Sì è verissimo, però riesce difficile spiegare che le banche creano moneta.... Ad esempio mi sono letto la storia incredibile di ^Frederick Soddy, il premio Nobel per la chimica nel 1921#http://en.wikipedia.org/wiki/Frederick_Soddy^ che ci provò per tutta la vita. Soddy era uno degli scienziati più famosi al mondo, mise le basi della fisica nuclere e però dedicò gli ultimi 30 anni della sua vita a spiegare, libro dopo libro, che le banche creano la moneta e lo spiegava molto bene. La sua tesi generale era che il sistema monetario era una gigantesca e colossale truffa che derubava dei frutti della tecnologia e della scienza (di cui Soddick sapeva qualcosa) l'umanità. Soddy partiva dal concetto di energia e di ricchezza materiale creata dalla tecnologia per spiegare che la moneta non c'entra con la ricchezza e anzi, dato che da metà dell'800 circa viene creata sotto forma di debito dalle banche, serve a sottrarre ricchezza a chi la produce a favore di una classe parassitaria che poi crea anche le guerre ecc... Per Soddy la rivoluzione scientifica e tecnica dal XIX secolo era largamente inficiata, in termini dei benefici che poteva creare per l'umanità, dalla parallela "rivoluzione" nel pensiero economico, che per 3mila anni aveva respinto l'usura e l'interesse sul denaro come pericoloso e ora aveva invertito il suo punto di vista. Come noto all'epoca anche Thomas Edison e Henry Ford scrisero le stesse cose e poi Ezra Pound e tanti altri. Cosa successe allora a Soddy e i suoi scritti ? Soddy pensava che, come nella scienza in cui aveva lavorato fino a 45 anni circa e con enorme successo (era il braccio destro ad esempio di Lord Rutherford il principale architetto del programma nucleare inglese), se si forniva una spiegazione logica e razionale del problema della moneta e del debito la maggioranza degli studiosi si sarebbero convinti. O perlomeno avrebbero discusso e analizzato il problema con lo spirito della ricerca scientifica e razionale Quello che è successo invece è stato che a parte Knight in America, che era uno dei due top economisti dell'epoca in USA e recensì molto favorevolmente il suo libro del 1926, nessun altro economista nemmeno citò i suoi lavori. Ma parecchi sembra copiarono le sue idee, perchè Soddy sostenva dal 1922 di uscire dal gold standard, usare cambi fluttuanti, avere deficit pubblici, togliere alle banche la creazione di moneta... tutte cose poi negli anni successivi sono state man mano in buona parte adottate... Di fatto Fisher, Knight, Simon im particolare anche Keynes arrivarono negli anni '30 a quello che Soddy scriveva dieci anni prima e per quanto riguarda le banche ci fu un movimento fortissimo ovunque, quello del "Chicago Plan" di Simon, Knight, Fisher appunto che proponeva esattamente la soluzione di Soddy. E assieme a quello c'era il movimento del maggiore Douglas e le camice verdi, Silvio Gesell e i suoi, il fascismo e nazionalsocialismo che tutti puntavano il dito sulle banche e la finanza (anche il comunismo stalinista in modo diverso) E tutto questo enorme movimento negli anni '30 contribuì alla valanga di regolamentazioni che negli anni '30 ovunque intrappolarono le banche per cui dagli anni '30 agli anni '70 in pratica le banche e il mercato finanziario furono molto limitati e vincolati, vedi il famoso Glass Steagall, abolito dalla gang di Greenspan, Rubin e soci nel 1997 (che oggi il M5S propone se guardi come progetto di legge in forma pastrocchiata per l'Italia) Quindi indirettamente Soddy probabilmente ebbe molta influenza, ma non ci fu nessun dibattito dei suoi libri, fu completamente isolato, alla fine degli anni '30 non trovava nessuna casa editrice. Soddy non era molto diplomatico, non cercava di compiacere gli accademici dell'economia di cui non aveva molta considerazione ed era un puro, uno che diceva sempre quello che pensava e da un certo punto in poi scrisse che non c'era dubbio che questa congiura del silenzio sul ruolo delle banche e della moneta era un complotto E poi nel dopoguerra nell'opinione accademica piano piano il discorso sulla moneta e le banche tornò a spaire, venne epurato, fino al punto in cui dagli anni '70 in poi nei testi universitari tipo quelli di Samuelson o Fischer o Krugman la moneta era scomparsa e delle banche non si parla mai. Soddy, che era apolitico e uno scienziato puro come atteggiamento nei suoi scritti arriva alla conclusione che l'economia è un ideologia di una classe o gruppo social, una facciata ideologica che copre potere degli interessi finanziari, delle banche, che i libri di economia sono scritti dal punto di vista delle banche che sono quelle che creano la moneta e per questa via dominano il mondo. Nel 1939 scrisse un libro intitolato: "Abolisci la moneta privata o affogherai nel Debito" assieme ad un altro scienziato, Walter Crick il padre di Francis Crick che ha scoperto il DNA e glielo pubblicò solo una piccola casa editrice fascista... ----- Soddy,Frederick, 1920, Science and Life -AberdeenAddresses [1915-1919] Soddy,Frederick, 1921, Cartesian Economics: The Bearing of Physical Science upon State Stewardship. Soddy,Frederick, 1926, Wealth, Virtual Wealth and Debt. The solution of the economic paradox. George Allen & Unwin. Soddy, Frederick, 1931, Money versus Man. London: Elkin Mathews & Marrot