Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: eumeo on Venerdì 23 Dicembre 2011 11:41

E' che da come la raccontavi appare diversa. Se scrivi "venga a raccontare le sue minkiate", stai scrivendo che sei già sicuro di qualcosa. Tu lì non hai nulla di questo. Hai Casaleggio che chiede un'intervista a Barnard, e Barnard che risponde no. Quindi non c'è nessuna ipotetica critica successiva di cui parli. Sei tu che scrivi che Barnard è uno sparaminkiate, tutto qui. Peccato che le cose che accadono oggi Barnard le raccontava nei reportage che ha fatto dieci anni fa. Dieci anni, non dieci giorni.

 

  By: lmwillys on Venerdì 23 Dicembre 2011 10:58

Eumeo fare un'intervista a barnard non significa poi necessariamente esimersi dalla critica all'intervistato, sottoscriverne le fesserie se io intervisto barnard poi ho comunque il diritto di dire se ha sparato minkiate o no sul blog di Grillo ci sono da sempre tanti video di sparaminkiate commentati, tanto per dirne uno bersani che vuole privatizzare l'acqua pubblica http://www.beppegrillo.it/2011/06/bersani_e_il_mi/index.html

 

  By: eumeo on Venerdì 23 Dicembre 2011 10:34

Applicando il tuo ragionamento si direbbe che il blog di grillo pubblichi usualmente i video di gente che spara minkiate. Cioè, un blog costruito usando le minkiate. E lo stesso blog poi lancia il M5S. Non stai proponendo una bella immagine. @Pana: Perchè ci odiano l'ho letto due anni fa. La mia opinione è che dovrebbero usarlo come libro di testo nelle scuole di giornalismo.

 

  By: lmwillys on Venerdì 23 Dicembre 2011 10:15

Eumeo barnard è un lamento umano, tutti ce l'hanno con lui e lo isolano, lo ripete continuamente da anni, casaleggio offre 'venga a sparare le sue minkiate' e lui 'no, non vado da venduti' ... è un dialogo tra sordi avere come avatar Grillo non significa apprezzarne acriticamente TUTTE le idee, io apprezzo la sua iniziativa 'movimento 5 stelle' ... il creare un marchio a disposizione dei cittadini stanchi della politica marcia, a disposizione del confronto reale delle idee che si svolge in Rete toh, discutono anche della MMT ... http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2011/12/costruire-uneconomia-salva-vite-salva-nazione-salva-democrazia.html tempo sprecato

 

  By: pana on Venerdì 23 Dicembre 2011 10:06

di sicuero per le ferie mi leggero il libro di Paolo Barnard "Prche ci odiano" soprattutto contiene una critica a Israele forse senza precedenti nell’editoria italiana importante, poiché Israele viene da me annoverato fra gli Stati terroristi e accusato da fonti ebraiche autorevoli di aver imposto “54 anni di ‘nazismo’ in Palestina”. http://www.paolobarnard.info/perche.php

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: eumeo on Venerdì 23 Dicembre 2011 10:04

Lmwillys, Barnard è talmente a caccia di notorietà che il blog di Beppe Grillo, il signore che usi come avatar, appena il mese scorso lo ha contattato chiedendogli un'intervista video da pubblicare su www.beppegrillo.it Lui ha risposto no. Questo è lo scambio mail, puo' essere interessante leggerlo: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=273

 

  By: lmwillys on Venerdì 23 Dicembre 2011 09:54

quello che ci propina l'assatanato barnard, perennemente polemicamente alla ricerca di visibilità, è l'ultimo sviluppo di roba che circola da oltre un secolo (la teoria cartalista della moneta) tale roba siccome concepita tantissimo tempo fa è a mio modesto parere semplicemente assurda, totalmente avulsa dalla realtà tecnologica della società moderna, e in ultima analisi accelerante la distruzione della moneta quest'ultimo aspetto è il mio preferito :-) barnard va di moda comunque oggi, non è che gli Stati non seguano i suoi consigli ... anche noi in Europa, pigli infiniti collaterali a 3 anni per comprare stessa roba, poi fra 3 anni ricominci la giostra ... comprare debito pubblico direttamente o indirettamente è lo stesso, sempre allo Zimbabwe arrivi

 

  By: antitrader on Venerdì 23 Dicembre 2011 03:06

Mi sa che caschi male caro mio. Quella roba di Barnard (e sua nonna) me la son letta tutta (che fegato!) ed e' un superconcentrato di boiate pazzesche! Purtroppo il nostro (CHE E' UNA PERSONA PER BENE) ha avuto l'ardire di avventurarsi in faccende che non conosceva affatto. Che si sia dato da fare per capirci il piu' possibile e' verissimo ma il risultato e' stato penoso ma non perche' fosse uno stupido ma solo perche' se sei a digiuno di questioni finanziarie e ti butti a capofitto a studiarle in breve tempo i tuoi intelocutori ti raccontano tutte le boiate che vogliono e tu non hai possibilita' di difesa alcuna. Del resto e' cosa arcinota: chi sa le cose le fa, chi non le sa le insegna (magari a sua nonna). Il motivo per cui Barnard si e' buttato su quella roba e' noto a chiunque abbia seguito la faccenda. Barnard (che da quanto ho capito e' tipo molto litigioso e presuntuoso) dopo aver litigato con tutti a partire dalla Gabanelli, arrivando a Grillo, passando per Travaglio per finire a Santoro aveva la necessita' (del tutto legittima) di crearsi un suo spazio ed ecco che si e' buttato con grande impegno sulle faccende finanziarie finendo pero' in balia di tutte le boiate che circolano sulla rete. Io credo che tu non l'hai letta quella roba li', non posso nemmeno immaginare che la condividi. P.S. se proprio vuoi leggere qualcuno del sito "comedonchisciotte" che ci capisce sulle questioni monetarie ti consiglio tal "amensa". Questo si che ci capisce ma non perche' sia piu' bravo di Barnard (che smonta punto per punto) ma solo perche' di quelle cose se n'e' occupato per lavoro (un po' come il nostro Hobi).

 

  By: Moderatore on Venerdì 23 Dicembre 2011 02:38

^Nonna, ti spiego la crisi economica. 1 (Il Più Grande Crimine spiegato agli anziani, agli adolescenti e a persone del tutto digiune di economia)#http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=234^ Nonna: Paolo, chi ci dà i soldi? Insomma, perché non ne abbiamo mai abbastanza? E poi adesso c’è anche la crisi e come si fa? P. Per capire cosa sta succedendo, dobbiamo capire un paio di cose prima. Abbi pazienza. Allora: prendi una nazione e pensa a come è fatta. C’è un territorio con delle frontiere, e dentro ci sono solo due cose: il governo e tutta la sua roba, cioè le sue proprietà, aziende, uffici, scuole ospedali ecc.; e il resto dei cittadini privati, con le loro proprietà, le loro aziende, uffici, negozi ecc. e la gente che lavora. Quindi in una nazione c’è il settore governativo pubblico, e il settore dei cittadini privati. Non ce ne sono altri. Ora immagina questi due settori come dei contenitori, proprio immagina due cassetti. Entrambi contengono ricchezze, cioè palazzi, terre, case, fabbriche, attività. Entrambi contengono denaro. Bene. Prendi il contenitore dei cittadini privati che è quello dove io e te e tutti quelli che conosciamo vivono. Pensa a cosa succede in esso quando qualcuno fa soldi. Nonna: Qualcuno chi? P. Può essere semplicemente un negoziante che ha venduto un paio di scarpe, oppure un dentista che ha curato un paziente, oppure un industriale che ha fatto successo coi suoi jeans. In quei casi tutto quello che è accaduto è che a) un cliente ha sborsato i soldi delle scarpe, b) un paziente ha sborsato i soldi per l’otturazione, c) molte persone hanno sborsato i soldi per quei jeans. Cioè, i soldi che vengono guadagnati sono sempre soldi che qualcun altro ha perduto (speso). Per forza. Anche gli stipendi degli operai della fabbrica di jeans sono alla fin fine soldi che qualcun altro ha sborsato (perduto), cioè i compratori dei jeans. Nel contenitore dei cittadini privati ogni soldo incassato corrisponde sempre a un soldo perduto (speso) da qualcuno, quindi la ricchezza in denaro che sta in quel contenitore gira sempre in tondo, passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro a uno, sempre così. Anche quando un tizio come Barilla fa milioni, da dove vengono? Da tantissime tasche di cittadini che hanno speso i loro soldi per comprargli la pasta. Barilla ha + 10 milioni, noi consumatori abbiamo - 10 milioni. Nonna: E bè, cosa c’è di nuovo? P. Aspetta, scusa, ma non lo vedi? Se il denaro che sta nel nostro contenitore è sempre lo stesso che gira in tondo, passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro a uno ecc., questo significa che noi cittadini privati con tutto quello che facciamo e produciamo non siamo in grado DA SOLI di aumentare la quantità dei soldi totali che girano nel nostro contenitore. Se, fa conto, abbiamo 1000 soldi, quelli sono e quelli rimangono. E allora come fa una nazione a diventare più ricca scusa? Se i 100 soldi che avevate voi nel 1950 rimanevano sempre quei 100, come facevate a fare gli aeroporti, gli ospedali, i milioni di case nuove, i vestiti per tutti i nuovi nati, e così via? Qualcuno che non eravate voi cittadini ve li ha dati... Nonna: Sono aumentati gli stipendi, me lo ricordo, infatti mi ricordo che quando iniziai la sartoria si prendevano 5 mila lire, poi piano piano mi diedero 10 mila e poi mi ricordo le prime 100 mila. Quando ero ragazza le calze erano un lusso impossibile, poi arrivarono per tutte... P. Esatto, i soldi aumentarono per tutti in Italia. Ma allora come fecero i cittadini privati a diventare TUTTI almeno un po’ più ricchi? Ricordati che “diventare più ricchi tutti” vuol dire che si incassano soldi senza che nessuno fra loro li debba prima perdere (spendere). Abbiamo detto che nel contenitore dei cittadini privati se aumentano i soldi di qualcuno è sempre perché qualcun altro li perduti (spesi). Allora? Allora la risposta, nonna, è semplice: ci vuole qualcuno che sta FUORI dal contenitore dei cittadini privati e che gli metta dentro dei soldi NUOVI. E chi c’è là fuori che può fare questo? Solo due tizi: il governo col suo contenitore e il suo denaro, e le altre nazioni col loro denaro. Se per esempio il governo decide di comprare qualcosa che si produce nel contenitore dei cittadini privati (scarpe, oppure anche le prestazioni di un medico), succede che i soldi del governo verranno versati nelle tasche del cittadino privato che produce quella cosa (o del medico) SENZA che nessun altro cittadino abbia contemporaneamente perso (speso) un solo centesimo. Se un Paese straniero compra un’altra cosa prodotta da un cittadino privato, o il lavoro di quel medico, accade la stessa cosa, cioè i soldi di quel Paese finiscono nelle tasche del cittadino privato o del medico SENZA che nessun altro cittadini abbia perso (speso) un solo centesimo. Ecco che la ricchezza in denaro nel contenitore dei cittadini privati AUMENTA AL NETTO. Allora nonna, via a dire a quei fessi che vogliono eliminare il governo e che dicono che i privati ci faranno diventare tutti più ricchi: “Con gli stessi soldi che girano sempre in tondo si fa un fico secco!”. E anche un’altra cosa, nonna: dei due tizi che ci possono far avere soldi NUOVI, al NETTO, le nazioni straniere non sono affidabili. Perché magari quelli domani decidono che vanno a comprare i prodotti dei cittadini privati o il lavoro dei professionisti in altri Paesi, che magari gli costano di meno. E’ inutile: l’unico tizio che sta sempre lì e che può sempre comprare i nostri prodotti o i nostri servizi dandoci denaro nuovo al netto è il governo. Punto. Nonna: Il governo? Ma se ci ruba solo? Altro che soldi nuovi… P. Sta buona un attimo, non parlo di morale, ti dico cosa può succedere tecnicamente, se poi quelli non lo fanno è un’altra storia. Anzi, è importantissimo che tu capisca cosa può veramente fare un governo onesto, così poi possiamo pretendere che lo faccia. E il bello della storia è che un governo può versare soldi nuovi al netto nel nostro contenitore di cittadini quasi senza limiti, cioè ci può versare un bel mucchio di soldi quando vuole e come vuole. Può comprarci le auto che facciamo, le scarpe che produciamo, le pere, le mele, il pesce, può pagare i nostri medici, insegnanti, e spazzini, può pagare le imprese edili private così che ci facciano scuole, ponti, strade e ospedali, le case per chi non le ha, e può, nonna, sborsare tutti gli stipendi necessari a dar lavoro a tutti i disoccupati che abbiamo. Zero disoccupazione! Nonna: Sì, e poi chi paga? Tu? Così sono capaci tutti. Compra, compra, spendi e spandi, poi alla fine ci dicono che abbiamo un debito che non si sa più come fare. Il governo non ha più un soldo… P. Nonna cara, è proprio questo il punto, e tu non immagini neppure la sorpresa. Il fatto è che la storia del debito è una bugia grande come Giove. Non c’è nessun debito per noi, e il governo può veramente mettere tutti quei soldi nel nostro contenitore, senza grandi problemi. Non lo fa perché qualcuno non vuole, ma questo te lo racconto un altro pomeriggio. Per ora ricorda: senza il governo, o le nazioni straniere, nessuno di noi cittadini privati nel contenitore in cui viviamo può creare soldi nuovi al netto che finiscano nelle nostre tasche, quindi non possiamo divenire TUTTI un po' più ricchi (che significa che tutti incassiamo qualcosa SENZA che altri debbano spendere). Ripeto nonna: i soldi che chiunque di noi incassa, dall’operario al milionario, sono sempre gli stessi 1000 soldi che girano in tondo e che si spostano dalle tasche di qualcuno a quelle di qualcun altro, e infatti se aumentano i milionari aumentano allo stesso tempo i poveri. A meno che il governo o le altre nazioni non spendano comprando la nostra roba o il nostro lavoro. E qui sta la sorpresa. Ma la storia ha anche un lato scuro, terribile, purtroppo. Alla prossima. Baci.

 

  By: duca on Venerdì 23 Dicembre 2011 02:27

Il problema dell'Urss era la mancanza di efficienza. Ho riportato la mia esperienza qui http://finanzapolitica.blogspot.com/2011/12/crisi-di-liquidita-molto-diversa-dalla.html alcuni giorni fa......concordo totalmente con GZ

 

  By: GZ on Venerdì 23 Dicembre 2011 02:24

Paolo Barnard è un giornalista, ma si è fatto un mazzo così sull'economia Il suo saggio ha una bibliografia molto seria e si vede che l'ha anche letta tutta ^Paolo Barnard: Il piu Grande Crimine (2011)#http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf^ Sul denaro e la moneta ha veramente capito tutto e lo spiega bene. Ad esempio ha intervistato e si è fatto fare consulenza da una schiera di economisti molto bravi e ha digerito quasi tutta la letteratura economica rilevante sull moneta e le banche (Poi la sua visione di chi veramente muova queste cose e il motivo vero di questo "colpo di stato finanziario" può essere discusso in termini storici diversamente a mio avviso, ma le cose che contano sono chiare nel suo saggio) -------------- (Antitrader legge solo un paio di giornali e la Tv e poi scrive più questo forum in cui si limita ai post su berlusconi e il resto non lo capisce perchè l'ultimo libro lo ha letto quando si è laureato 30 anni fa. Quando sente parlare di moneta e banche dice "ah....signoraggio! xazzate..." come un pappagallo)

La Moneta in URSS - GZ  

  By: GZ on Venerdì 23 Dicembre 2011 01:49

Il governo sovietico stampava la stessa quantità di rubli ogni anno, ma non produceva i beni in modo sufficiente anzi ne produceva di qualità pessima e in quantità strane, a volte molte scarpe e niente calze e a volte viceversa. Ma non c'era inflazione cioè un continuo aumento dei prezzi, sia del mercato nero che ufficiali. Al mercato nero i prezzi in dollari erano stabili, non è che ogni anno salivano del 20%. Era una situazione di povertà e mediocrità, ma stabile perchè appunto sia la produzione di beni che lo stampare moneta erano sempre su quei valori. Se l'URSS avesse stampato meno rubli non sarebbe cambiato niente, se il burro arrivava nei negozi ma il latte no, se gli ascensori si fermavano a metà, se il riscaldamento dell'acqua smetteva di funzionare che tu stampassi più o meno rubli non cambiava niente L'URSS aveva tanti problemi, meno quello dell'inflazione. Aveva pochi beni prodotti, di qualità scarsa e in quantità anche strane e imprevedibili, ma era una situazione uguale un anno per un altro. Non c'entrava il fatto che ci fossero pochi o molti rubli in circolazione, anche perchè i prezzi erano bloccati e l'importazione di beni dall'estero illegale. Metti che avessero dimezzato la quantità di rubli, cosa cambiava ? Niente, la carne non arrivava lo stesso perchè non c'era proprietà privata, concorrenza ed iniziativa privata. Antitrader capisce sempre fischi per fiaschi. Se tu hai proprietà privata, concorrenza ed iniziativa privata allora hai l'incentivo a produrre e fornire servizi di buona qualità. Ma dato che devi investire soldi tuoi, pagare fornitori, impiegati e mettere su a tue spese un capannone o un ufficio devi trovare della moneta per farlo. LA QUANTITA' DI MONETA GIOCA UN RUOLO IN UN ECONOMIA PRIVATA CON CONCORRENZA e profitti/perdite perchè c'è l'incentivo ad usarla per produrre. In un economia statale sono come delle fiches di un monopoli, i prezzi sono arbitrari perchè è lo stato che decide cosa produrre e quanto indipendentemente dai prezzi e in ogni ristorante, albergo, acciaieria o fattoria si lavora in base a direttive politiche, non per i soldi. NEL COMUNISMO I SOLDI e LA MONETA E' COME SE NON ESISTESSERO (legalmente, poi illegalmente succedono altre cose). Stalin o Mao non avevano un soldo in banca e neanche addosso, ma se chiedevano di farsi costruire dieci ville le avevano senza muovere un rublo o yuan (Mao se ne fece fare una ventina e bellissime). E lo stesso per gli altri privilegiati, ottenevano tutto senza moneta, con degli ordini. L'economia privata di mercato ha invece dei prezzi che salgono e scendono e in questo modo segnalano agli imprenditori e commercianti di aumentare o ridurre la produzione e di quali servizi e beni. Un economia comunista ha il governo che decide tutte le quantità e qualità e cosa produrre per cui i prezzi sono irrilevanti, puoi aumentare o diminuire il prezzo del latte, ma non arriva lo stesso dai kholkoz statali perchè sono pagati sempre lo stesso che producano o meno e perchè le quote del piano quinquennale non tengono conto dei prezzi E' un fatto noto che nei piani quinquennali cinesi e sovietici tutti i calcoli venivano fatti prescindendo totalmente dai prezzi, si guardavano solo alle quantità

 

  By: long on Giovedì 22 Dicembre 2011 22:30

volta in Italia (e credo anche in Europa) i principali esperti dell'unica teoria economica che funziona e che ha spiegato la crisi. Paolo Barnard è il migliore giornalista italiano, ha fatto tantissime cose sempre da indipendente, ma lavorando per quasi tutte le testate importanti e ad esempio aveva fondato "Report" assiema alla Gabanelli, la quale poi lo ha fatto fuori quando una società farmaceutica ha fatto causa. E' il tipo dell'incorruttibile se vogliamo, razza in via di estinzione. La "MMT" è la spiegazione della moneta, credito, banche, deficit e default che cerco di spiegare qui in tanti post ad esempio qui sotto "Che Cosa è Veramente la Moneta ?" oppure per un esempio del modo di ragionare della MMT applicato: "L'inghilterra sì che ha Stampato Moneta Giovanni, sei un grande, lodevole iniziativa, ti sei reso conto che siamo sotto attacco demoniaco, lo scrivevo in estate, tu parli di colpo di stato finanziario, il grande satana si circonda proprio di questo, i suoi figliastri sono tutti nei posti strategici nel mondo, la finanza, la politica, la magistratura, se tu guardi i volti dei soliti noti, esempio... draghi, monti..... sono demoni puri, senza sangue, i loro volti sono scolpiti nella pietra, non hanno anima e nemmeno cuore, sono vampiri della piu' brutta specie, tu pensi che questi signori che hai citato, possano riuscire nell'impresa di coinvolgere il popolo italico ad aprire gl'occhi e a reagire? ahahaha sarebbe un miracolo.... questo popolo di pecore, ha generato un governo di lupi, non ci sono speranze, l'unica speranza veramente significativa, sara' nel prossimo anno.... qualcosa di grandioso succedera'.... il tempo dell'oscurita'... e' alla fine.... stanno combattendo in modo feroce per la conquista dell'umanita', ma non ce la faranno.... siamo alle puntate conclusive...... BUONE FESTE A TE E FAMIGLIA, SEI UN GRANDISSIMO GIOVANNI, FIERO DI ESSERE TUO AMICO!

 

  By: SpiderMars on Giovedì 22 Dicembre 2011 17:29

Quindi non riesco a capire su che basi fondi la tua opinione. --------------------------------------- Economicamente l'analisi e la critica al pensiero di Bernard che ho postato mi sembra molto condivisibile e smonta le tesi di quei Prof. a cui Bernard si rifà, personalmente non ho nulla contro nessuno figurati su Barnard . P.S. Poi per spiegare la crisi non bisogna aspettare Barnard e i suoi Prof. Usa se le leggevi i libri di Tremonti lo spiegava dieci anni fa peccato che poi una volta al potere si è adeguato pure lui.

 

  By: antitrader on Giovedì 22 Dicembre 2011 17:23

Barnard (e i suoi tifosi di comedonchisciotte) vuole mettere la moneta in mano allo stato (ai politici!!!). In pratica sostiene che in questo modo lo stato puo' dosare la ricchezza e il lavoro dei cittadini. Naturalmente e' una boiata pazzesca, tutti quelli che ci hanno provato son finiti in bancarotta, prendi la Grande Unione Sovietica: stampavano il rublo loro, peccato che poi la tua MONETA SOVRANA diventa carta straccia e si diffonde il mercato nero di un'altra MONETA VERA che, nel caso dell'Unione Sovietica era il tanto odiato dollaro. Andate a laura'!