Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: giorgiofra on Lunedì 21 Novembre 2011 22:10

Sono convinto che un giorno, coloro che studieranno la storia del nostro tempo, si chiederanno come sia stato possibile che una grande civiltà, come quella occidentale, sia scivolata verso la catastrofe senza che nessun governo avesse compreso a quali conseguenze avrebbe portato il dominio della finanza sull'economia reale. Forse le cose, viste da lontano e con un certo distacco, appariranno tanto banali quanto folli. Ed è la follia la matrice del nostro tempo, la pura e devastante follia.

 

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2011 22:01

Facendo seguito a quanto scritto sotto da GiorgioFra e allargando il campo nell'antichità, ad esempio negli ultimi due o tre secoli dell'impero romano, avevi che gli agricoltori prendevano a prestito e poi quando c'era un anno di cattivo raccolto erano costretti a cedere il bestiame o anche i campi stessi e a volte a dare in pegno dei famigliari e nei casi peggiori finivano schiavi perchè non pagavano i debiti. Quando l'uso del credito si allargava troppo (del denaro a prestito agli agricoltori), dato che i cattivi raccolti ogni tanto erano inevitabili, i "default" degli agricoltori portavano allo spopolamento delle campagne e a migrazioni di intere popolazione schiacciate dai debiti. E poi anche a rivolte violente per cui periodicamente gli imperatori chiamavano i Giubilei del debito e cancellavano di forza i debiti. Altrimenti piano piano tutto sarebbe finito in mano ai creditori, i quali essendo sempre più ricchi non avevano molto interesse a coltivare e produrre e si limitavano ad importare schiavi per i loro grandi latifondi e importare beni da paesi lontani. Ogni volta che il capitale finanziario, quello che presta denaro ad interesse come attività principale, diventa la forza economica dominante inevitabilmente hai un decadimento delle attività produttive perchè non possono reggere il peso degli interessi composti che si accumulano. Questo perchè le attività umane produttive hanno alti e bassi ciclici, dovuti a raccolti o altri fattori e invece la logica del pagamento delle rate e degli interessi è puramente matematica, gli interessi si accumulano ogni anno che ci sia pioggia o bel tempo Questo era il motivo per cui per duemila anni il prestito ad interesse è stato visto negativamente dal punto di vista sociale e come qualcosa da limitare e regolare strettamente

 

  By: hobi on Lunedì 21 Novembre 2011 18:12

"Quello che troppi non vogliono capire è che il denaro non è altro che uno strumento, indispensabile agli scambi economici. In se il denaro non è che carta straccia. Il compito dello stato è quello di immettere nell'economia la necessaria quantità di moneta al fine di agevolare gli scambi. Se la moneta scarseggia gli scambi si riducono e l'economia ristagna, se la moneta è eccessiva si crea inflazione. Ciò che davvero conta è la ricchezza vera, ovvero la quantità di beni e servizi che una nazione è in grado di produrre. E' evidente che l'emissione di moneta laddove non si crea ricchezza reale sia un disastro. Ma è altrettanto vero che la scarsità di moneta, laddove esiste la potenzialità produttiva di un paese come l'Italia, crea recessione. Se la gente non ha soldi non può spendere, i consumi si riducono, la produzione industriale si riduce, la disoccupazione aumenta, innescando una spirale recessiva che si avvita su se stessa. Assistiamo così alla condizione che definirei surreale nella quale la produzione di beni e servizi, pur in presenza di fabbriche, tecnologie, conoscenze e competenze, si arresta per mancanza di domanda dovuta, a sua volta, a scarsità di moneta." Fino qui tutto perfetto. Dopo tutto sbagliato. Non c'entra la moneta . C'entra il credito ( e quindi il debito )che è stato mal concesso. Se la distribuzione della ricchezza è cristallizzata nelle aziende(quelle globali soprattutto ) e tra una sempre più ridotta categoria di "wealthy people " non ti resta che passarla (tramite l'attività bancaria ) a stati , individuals ,aziende non globali che non la meritano. Il credito non è un problema macro (inflazione ) ,ma micro (solvibilità di classi di debitori). Il taglio dei debiti deve funzionare con la stessa logica di un concordato preventivo. Hobi

 

  By: carlog on Lunedì 21 Novembre 2011 17:12

GZ : si puo' stampare carta moneta, meglio se in forma elettronica .... ---- queste cose le dicevano gia' i tuoi prof. di economia keynesiani negli anni '70 va pero' precisato che : 1) la possibilita' di giocare sulla moneta e' dei paesi forti (non degli emergenti) 2) con l'unione europea i singoli paesi non hanno possibilita' di stampare euro 3) in forma strettamente cartacea la liquidita' in eccesso produrrebbe inflazione 4) bisogna che la spesa dello stato sia diretta e non per trasferimenti 5) se gli stati uniti perdono la leadership economica, allora l'eccesso di dollari in circolazione rischia di seppellirli ciao

 

  By: SpiderMars on Lunedì 21 Novembre 2011 16:59

SpiderMars, scusa, posso chiedere perche' ci credi di piu'? --------------------------------------- Gano, c'è bisogno che te lo spieghi ? dopo tutti i Post che ho scritto devo credere al Presidente che rappresenta la totalità delle Banche Tedesche od un giornalista fazioso americano...! ma sapete almeno cosa è la BundesBank ? beh..! pare di no..! allora ve lo dico in due parole è il cuore l' economia ed il pensare Tedesco il POPOLO...! in Germany vige la Democrazia non il Bizantimismo all' Italiana. Non ho messo il Link perchè non posso e poi è tagliato ho messo solo alcuni passaggi per far capire come la pensano in Germany.

tutto si sta fermando per la scarsità di moneta - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Lunedì 21 Novembre 2011 16:47

Quello che troppi non vogliono capire è che il denaro non è altro che uno strumento, indispensabile agli scambi economici. In se il denaro non è che carta straccia. Il compito dello stato è quello di immettere nell'economia la necessaria quantità di moneta al fine di agevolare gli scambi. Se la moneta scarseggia gli scambi si riducono e l'economia ristagna, se la moneta è eccessiva si crea inflazione. Ciò che davvero conta è la ricchezza vera, ovvero la quantità di beni e servizi che una nazione è in grado di produrre. E' evidente che l'emissione di moneta laddove non si crea ricchezza reale sia un disastro. Ma è altrettanto vero che la scarsità di moneta, laddove esiste la potenzialità produttiva di un paese come l'Italia, crea recessione. Se la gente non ha soldi non può spendere, i consumi si riducono, la produzione industriale si riduce, la disoccupazione aumenta, innescando una spirale recessiva che si avvita su se stessa. Assistiamo così alla condizione che definirei surreale nella quale la produzione di beni e servizi, pur in presenza di fabbriche, tecnologie, conoscenze e competenze, si arresta per mancanza di domanda dovuta, a sua volta, a scarsità di moneta. Questa crisi è una vera e propria truffa. Nessuno ha bombardato le fabbriche, o le strade o i porti. Nessuna siccità ha distrutto i raccolti. Il petrolio è ancora abbondante. Eppure sembra che tutto si stia fermando. Tutto questo è assurdo. Ma la cosa più assurda è la follia generale che pervade oramai le menti di tutti quanti ritengono che la moneta debba nascere come debito. Lo stato, in pratica, non può stampare della carta straccia da immettere nel sistema economico al fine di far ripartire l'economia. Deve necessariamente indebitarsi verso chi, comunque, crea dal nulla la moneta pretendendo un interesse che rappresenta una vera e propria predazione perpetrata nei confronti dei popoli. Se qualcuno, prima o poi, non porrà fine a questo assurdo sistema, tutti gli stati collasseranno, e non perchè incapaci di produrre ricchezza, ma perchè incapaci di opporsi alla truffa della moneta che nasce come debito, truffa organizzata dalla plutocrazia usuraia mondiale la quale si avvale della formidabile forza militare degli eserciti di Israele, Inghilterra e Stati Uniti.

 

  By: Gano* on Lunedì 21 Novembre 2011 16:46

SpiderMars, scusa, posso chiedere perche' ci credi di piu'? PS. La prossima volta magari metti un link invece di copiare intere paginate di scritti per altro non tuoi.

 

  By: SpiderMars on Lunedì 21 Novembre 2011 16:41

Io credo più a quello che scrive questo che a ZeroHedge e la loro sovranità monetaria questi non la mollano e la Bundesbank non è da confondersi con la BCE ------------------------------------------ Dr. Jens Weidmann Präsident der Deutschen BundesBank Meine sehr geehrten Damen und Herren, ich freue mich, auf der diesjährigen Euro Finance Week sprechen zu können, die hier in Frankfurt für die Bundesbank

 

  By: Gano* on Lunedì 21 Novembre 2011 16:39

> Quindi la soluzione non è sostituire debito con debito. > Bisogna arrivare a dei default parzaili e controllati. Andando avanti cosi si finisce chi prima chi poi tutti in default, e per tutti intendo: Grecia, Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda, Belgio, Francia e molto probabilmente anche Austria. Ci finiremo soltanto in tempi diverdsi, anche se i default dei primi precipiteranno quelli dei secondi. Fra l' altro, se proprio si deve fare in default, e' meglio farlo subito che fra due o tre anni (tempo massimo). Come diceva qualcuno piu' sotto, se aspetti cambia solo il fatto che i cittadini vengono spremuti di piu'. Oppure, cambi le regole dell' euro e della sovranità sulla moneta. Se cambi quelle in modo intelligente non fai default. > Il default ci sarà solo quando avranno spremuto tutto e tutti ma pensare di poterlo > controllare allora sarà impossibile Spero che non siano cosi' imbecilli.

 

  By: Bullfin on Lunedì 21 Novembre 2011 16:28

La teoria del complotto è per i fessi. Aveva ragione chi sosteneva di non aiutare la Grecia ( e gli altri ). Aveva ragione chi sosteneva di vendere le banche ( anche se non valevano nemmeno gli immobili di proprietà ...) Aveva ragione (a metà) chi era contro L'Euro( la metà di torto è dovuta al QE sul $). Avrà ragione al 100% chi andrà corto di Euro e lungo di oro. Hobi E TE PAREVA CHE HOBI NON DESSE DELL’ASINO, FESSO, O IGNORANTE….COMUNQUE NEL MIO POST PIU’ CHE DI COMPLOTTO INTENDO DIRE CHE VI è UN RAPPORTO FINANZA E POLITICA AL FINE DI TRARRE PROFITTO AL MASSIMO E DI SPREMERE I POARET….CHE POI HAI EVIDENZIATO PURE TU SU UN POST SUCCESSIVO. CIAO (NONOSTANTE IL FESSO….). Non sarà un complotto ma una CONSUETUDINE è certo ! QUOTO ESTEBAN, ANCHE POI IN CONSIDERAZIONE DI TALUNI POST PASSATI SULL’ANALISI TECNICA. PER ME IL TUO APPROCCIO è ESTREMAMENTE VALIDO ANCHE SE NON CORRISPONDE ALLA MAGGIORANZA IN QUESTO FORUM ED E’ CERTAMENTE ANALOGO AL MIO. Quindi la soluzione non è sostituire debito con debito. Bisogna arrivare a dei default parzaili e controllati. Hobi QUOTO Il default ci sarà solo quando avranno spremuto tutto e tutti ma pensare di poterlo controllare allora sarà impossibile QUOTO

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Bullfin on Lunedì 21 Novembre 2011 16:26

Ciao Gianlini, sul btp ti incollo una mail mandata domenica 13 quando il giorno prima Zibordi diceva di andare long (su Zibordi comunque tanto di cappello, approvo il 90% dei sui post e lo sto seguendo assiduamente). Avevo già notato che era andato a sbattere su una bellissima resistenza….una bella LINETTA insomma…..quelle che piaciono tanto a Spider e company :))) (ciao Spider) La linetta era già stata trovata nel bottom (ti allego altro grafico) e ti incollo ulteriore grafico che però non è in scala. NON PRESTARE ATTENZIONE AL CONTEGGIO E AL SUCCESSIVO RIMBALZO poiché NON HO GRAFICI PROFESSIONALI SUL BTP CHE MI COPRANO UN ARCO DI TEMPO MAGGIORE (INSOMMA SUL BREVE POSSO CAPIRE MA ANDANDO CON UN TIME MAGGIORE è COME ANDARE ALLA CIECA).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Lunedì 21 Novembre 2011 15:56

infatti

 

  By: Olocrami on Lunedì 21 Novembre 2011 15:53

Quella che G.S. controlli la BundesBank.... BundesBank è all' opposto della politica Fed e di GS __________________________________________________ non so più a cosa pensare e in chi credere ma è proprio questo fatto menzionato che a volte fa sembrare siano in combutta, tutto questo rigore a che pro e dove ci vuole portare così facendo... vogliono lasciare l'oro a garanzia a Fort Knox?

 

  By: Morphy on Lunedì 21 Novembre 2011 15:27

"O Monti tira fuori le palle e va sul pesante o se lo mangiano... " Beh dai, diciamo che se fa il democristiano, galleggia e rimane. Ma se tira fuori le palle allora si che se lo mangiano in parlamento. Le uniche cose che può fare sono quelle elencate da Hobi (iva, ici...), le solite da democristiani. Boh, vediamo. Tra tanto ciarpame Monti mi sembra un mito, purtroppo la fiducia l'ho a 0 (zero), felice di sbagliarmi. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: SpiderMars on Lunedì 21 Novembre 2011 15:22

Certo che ZeroHedge di fantasia ne ha..! Quella che G.S. controlli la BundesBank attraverso Issing che è membro minoritario è la dimostrazione di come siano attendibili. BundesBank è all' opposto della politica Fed e di GS.