Cosa razzo stai ancora a parlare di una nazione e di un popolo ? - GZ
¶
By: GZ on Domenica 29 Giugno 2014 08:30
E' il contrario. Ad esempio, anche un greco che abbia qualche milione di euro da parte a Londra investito in azioni, obbligazioni, Reit immobiliari, MLP e altri veicoli finanziari che pagano dividendi, cedole e capital gain (oppure che giochi long e short speculando...) può continuare tranquillamente a vivere in Grecia. Perchè mai dovrebbe andarsene ?
E così un italiano o spagnolo o portoghese. Anzi, per contrasto si ritrova che tutto gli costa molto meno, che può comprarsi una proprietà a metà del prezzo di cinque anni, una BMW usata glielo tirano quasi dietro, se ha bisogno di aiuto domestico o del giardiniere paga di meno, ci sono saldi di mobili, vestiti firmati o hifi tutti i giorni. Perchè deve andare via dalla Grecia ( o dalla Spagna o dall'Italia) #F_START# size=3 color=red #F_MID#se hai una fonte di reddito connessa all'economia globale e non a quella nazionale#F_END# ? (concetto sottolineato tre volte). E' anche meglio di quando la maggioranza della popolazione stava bene!
Vivere di rendita finanziaria o in qualche modo di mercato finanziario (che può essere avere soldi investiti in fondi, obbligazioni oppure anche giocare sui mercati), #F_START# size=3 color=red #F_MID#fa sì che diventi indifferente abitare in un paese piuttosto che in un altro#F_END#, lo puoi fare dall'Islanda come dalla Croazia come dal Brasile come dall'Italia.
Non solo. Ad esempio quando c'è benessere per tutti anche i camerieri o ristoratori, inservienti e altro personale di servizio diventa più sicuro di se, magari più arrogante e ti serve meno bene. Ma se tutti invece sono appesi ad un filo perchè hanno il mutuo da pagare e possono essere licenziati in qualunque momento vedi come ti servono meglio. #b# Non c'è solo il denaro in se, c'è anche cosa ti compra poi in termini di "qualità del servizio", che migliora con il peggioramento del tenore di vita generale della maggioranza (a cui appartengono i lavoratori che ti forniscono i servizi). #/b# Il Wall Street Journal aveva articoli sul fatto che finalmente anche a Parigi e in Francia dove spesso i camerieri non sono molto servizievoli grazie alla crisi finalmente si stanno piegando agli standard americani (dove il fatto che sono pagati quasi solo con le mance li rende gentilissimi). Della serie: la crisi migliora le cose.
Questo è vero in generale, anche nei paesi che non hanno il disastro attuale dell'Italia. Se vai a Manhattan, a Miami o in California vedi delle isole sempre più ricche e felici di gente che vive di stock options di multinazionali, di private equity e investimenti GLOBALI che è servita da eserciti di inservienti, camerieri, domestiche, chaffeur, massaggiatori, personal trainer, personal shopper, cuochi, valletti e "service" vari. Intorno a loro ci sono enormi aree urbane in decadenza, dove la gente vive di sussidi statali o lavori a salario minimo tipo McDonald e WalMart quelli da 20mila dollari l'anno per cui il governo ti da i "food stamp" (buoni spesa per il cibo) come supplemento (45 milioni di persone ne beneficiano in America). E le enclave felici e ordinate sono circondate da zone anche pericolose e quando non lo sono più è perchè si incarcera a tutto spiano (ci sono in USA 2,6 milioni di persone che scontano pene..)
#b# Se i ricchi in USA dovessero pensare a come sta la maggioranza della gente "americana", dovrebbero anche loro dire "questo paese sta andando in rovina...è in declino, le cose peggiorano...",#/b# ma non esiste più il concetto di "questo paese" o "il mio paese" o nazione. Il "loro paese" è Miami, New York, Silicon Valley, il lato buono di Chicago, il lato buono di Dallas, il lato buono di Los Angeles...il loro paese non è mica l'America. Anche i giornalisti americani una volta venivano da famiglie di lavoratori per cui si indentificavano con la maggioranza, oggi vengono da Columbia o Harvard e sono di famiglie benestanti per cui per loro l'America va bene. Quello di una collettività chiamata Stati Uniti, Italia o Inghilterra è un concetto obsoleto, sveglia!
Non ti martellano tutti i giorni che le nazioni non hanno senso, che c'è l'economia globale, istituzioni globali, che bisogno ad esempio unire tutte le nazioni in europa in unica entità, a sua volte integrata strettamente all'economia mondiale tramite il G20, FMI, UE e le Banche Centrali ?
Se tu appartieni in qualche modo a questa "network" dell'economia globale, anche indirettamente, perchè ad esempio vendi beni e servizi a gente che ne beneficia direttamente, allora stai benone. E il fatto che tutto il resto della società invece piano piano veda ridursi il suo tenore di vita o sia anche un poco disperata... beh... ogni tanto, se c'è gente intorno, fai un commento che tutto questo non è tanto bello mentre ti versi il Prosecco...una lacrimuccia da coccodrillo. In pratica invece, ha l'effetto di aumentare il tuo benessere materiale, perchè appunto quasi tutto quello che paghi costa meno e gli inservienti scattano di più.
In generale oggi nel mondo occidentale esistono delle enclave di benessere, delle nicchie di ricchezza sparse ovunque, più evidenti e consistenti in Svizzera, Inghilterra, Stati Uniti, Australia e meno in Italia, Francia, Spagna...ma in cui il principio è lo stesso. #F_START# size=3 color=red #F_MID#Oggi esiste solo l'ECONOMIA GLOBALE NON LE NAZIONI. L'economia globale connette tra loro una network di nicchie di benessere e ricchezza, #F_END#sparse ovunque (anche in Grecia!), che sono legate tra loro essenzialmente dall'avere rapporti diretti e indiretti con le multinazionali, le istituzioni internazionali e il mercato finanziario globale (e in cui rientra anche quasi tutto il personale politico)
(Una parziale eccezione sono i mitici "paesi nordici" (svezia, danimarca, germania, austria...), dove c'è ancora una relazione tra l'economia nazionale e i benessere della maggioranza della popolazione. Qui ci deve essere qualcosa nel loro DNA che continua a renderli un poco diversi, speriamo che la genetica, che sta facendo passi da gigante, scopra come trapiantarlo)
Insomma, #F_START# size=3 color=red #F_MID# cosa 'azzo stai ancora a parlare di "Italia", come se avesse ancora senso parlare di una nazione e di un popolo, ehi... qui è tutto multinazionale, globale, internazionale, multirazziale, multiculturale...#F_END# non senti la TV, non leggi i giornali, non vedi i film di Hollywood ?
All'interno poi di questo mondo multinazionale e globale, senza frontiere e senza identità nazionali, sta a te ricavarti uno spazio nelle nicchie di ricchezza che la nuova economia globale crea, per il 5% diciamo della popolazione. Ma l'andamento del benessere di queste nicchie di ricchezza è indipendente (ANZI NEGATIVAMENTE CORRELATO...) con l'andamento del resto della massa dei peones che capita ti abitino intorno. Do you understand ?