https://www.ft.com/content/f2891b34-3705-11e7-99bd-13beb0903fa3
Il danno vero della politica monetaria inaugurata in sordina dai giapponesi e proseguita dai banchieri centrali più importanti è stato l'abbassamento dei tassi di interesse.
Non certo la grande quantità di denaro creata che giace idle nelle riseve bancarie.
Con il QE di fatto di fatto si è aumentato il valore di qualsiasi asset finanziario.
E quindi le diseguaglianze che sono il fattore primo nell'indebolimento della domanda aggregata ( e quindi dello sviluppo economico ).
Ciò si è capito abbastanza presto.
Successivamente si è capito l'unintended consequence degli squilibri dei sistemi pensionistici che hanno promesso prestazioni irreali in un ambiente di bassi interessi.
All'inizio della grande crisi finanziaria non si è voluto prendere atto che gli assets finaziari avevano un valore sproposiitato ma lo SI è' MANTENUTO ABBASSANDO I TASSI DI INTERESSE.
Era necessario distruggere ricchezza finanziaria ...non mantenerla .
Siccome pasti gratis non ne esistono prima o poi bisognerà abbassare le prestazioni pensionistiche promesse : le future generazioni potranno sempre lavorare di più.
Se lo sapessero potrebbero non essere contenti perchè è il loro risparmio che ora vale meno.
Io il mio me lo sono già fatto.
Hobi