By: GZ on Mercoledì 28 Dicembre 2011 13:05
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...GZ - Stampare carta moneta non crea problemi (vedi USA, UK, J, ecc.)
bene, sembra di sentire parlare i tuoi vecchi professori massimalisti
nel merito : i 3 paesi da te citati non sono un campione rappresentativo
sono paesi forti economicamente (sia a livello finanziario che industriale)
e quindi la loro moneta e' bene accetta, anche come bene rifugio da altri
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Finanziariamente, ^come notato da Mario Noera, l'Italia ha una ricchezza totale delle famiglie di 6.500 miliardi di euro e la ricchezza pro-capite mediana delle famiglie italiane è la terza al mondo#http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=10150289697978472^ dopo la Norvegia e Australia, davanti agli USA, Inghilterra e Giappone (senza contare che il nero all'estero forse è un poco maggiore per gli italiani che per i giapponesi o americani, gli inglesi forse no). Quindi finanziariamente non è debole, anzi dal punto di vista del debito totale, privato e pubblico, l'Italia è nella media, ma dato che il debito privato è più pericoloso di quello pubblico nell'insieme l'Italia è messa meglio di USA e UK che hanno un debito per famiglia quasi doppio di quello italiano.
È vero, infatti, che il debito pubblico italiano è elevatissimo (119% del Pil a fine 2010, contro una media UE del 85,1%), ma è anche vero che, se si sommano i debiti pubblici e privati di ogni Paese (come ha fatto McKinsey in uno studio del 20103), l’Italia non appare affatto in condizioni peggiori degli altri. Anzi. Il ^debito totale italiano (debito pubblico + debito privato) è il 298% del Pil, ma l’Italia appare messa meglio di molti altri Paesi come il Giappone (460%), la Gran Bretagna (380%), la Spagna (342%) e perfino la Francia (308%)#http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=10150289697978472^.
Industrialmente l'Italia ha sempre avuto una bilancia commerciale in pareggio o in attivo per 70 anni, fino al 2005-2006 quando l'euro forte e l'apertura alla Cina l'hanno mandato in rosso, ma di poco. L'anno peggiore un -2% del PIL, molto meno che gli USA che hanno deficit esteri di bilancia dei pagamenti dal -3 al -7% del PIL e gli inglesi dal -3 al -5% del PIL.
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in un paese debole stampare carta moneta (per sostenere la domanda interna
e quindi anche le importazioni) comporta svalutazione e quindi inflazione
non per l'effetto monetarista ma perche' la bilancia dei pagamenti peggiora
Moneta -> Domanda -> Importazioni -> Disavanzo Comm -> Svalutazione -> Inflazione
in un paese come l'Italia fortemente dipendente da materie prime ed energia
e non e' detto poi che la svalutazione faccia aumentare le esportazioni
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Innanzitutto siamo in DEFLAZIONE E DEPRESSIONE ORA ! Ci sono saldi ovunque, ogni ipermercato mette a rotazione ogni settimana un articolo in ogni scaffale al -20% o -30%, Le imprese chiudono e tagliano, il governo da stangate fiscali, i consumi crollano, le famiglie sono indebitate, l'euro è sopravvalutato, dove razzo arriva l'inflazione a parte il prezzo del petrolio Brent e gli aumenti di tariffe e imposte ? L'unica inflazione la creano le stangate fiscali, per il resto la previsione è che l'inflazione scenda verso l'1%,i tassi a breve sono sull'1% nella zona euro, l'euribor è all'1.5% e la stima media è che scenda all'1%. Siamo vicino a zero sia come inflazione che come tassi in europa. Che 'azzo ti preoccupi dell'inflazione ?
In Italia i tassi sui Btp sono al 7% solo perchè ci hanno tolto il controllo della moneta, se volessimo li facciamo scendere all'1% come i giapponesi. Abbiamo più ricchezza finanziaria dei giapponesi, il governo può farla allocare con misure tipo quelle degli anni '50 sui BTP e BOT e finanziarsi all'1%
(la bilancia dei pagamenti tra parentesi non c'entra un tubo con l'inflazione, un deficit estero può essere un SINTOMO di eccesso di domanda interna, ma nel nostro caso dove lo vedi l'eccesso di spesa ?)
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poi c'e' il controesempio dei paesi (e sono ben piu' di 3) che non hanno bisogno
di stampare carta moneta perche' (guarda caso) hanno un debito pubblico contenuto
questi paesi forse possono darti una mano, ma vogliono che tu faccia i compitini
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Quasi tutti i paesi asiatici creano moneta senza problemi e senza complessi per sostenere l'economia e per far scendere il cambio. Sveglia ! Scendi dal pero! I cinesi, taiwanesi, e cinesi di Hong Kong "stampano moneta" ! Persino i sauditi e gli altri paesi del Golfo che cono pieni di petrolio e senza debiti stanno agganciati al dollaro e stampano moneta. Trovami uno stato che non crei moneta oggi, forse il Canada, la Norvegia e l'Australia sono le uniche eccezioni. Quasi tutti i paesi emergenti, asiatici e sudamericani creano moneta.
Il Giapppne si finanzia creando dal niente Yen dal 1994, negli ultimi quattro anni ha coperto solo META' DEL SUO DEFICIT PUBBLICO CON TASSE, IL RESTO INDEBITANDOSI E LO STESSO PAGA UN 1% SUI SUOI TITOLI DI STATO e lo Yen è salito del +30% verso l'euro dal 2010. Il motivo per cui Cina, Taiwan, Corea, Hong Kong tengono il cambio così basso rispetto a noi è che il governo compra la valuta estera (dollari, euro...) dagli esportatori e la "congela" lui per impedire che gli esportatori rivendendola questi non facciano salire gli won, yuan, Dollari taiwanesi e dollari di Hong Kong. E con quali soldi il governo cinese o taiwanese gli compra gli euro o dollari ? CREANDO YUAN O DOLLARI TAIWANESI O DI HONG KONG
(fine della prima lezione)