Dopo aver dichiarato bitcoin come valuta legale, il governo di El Salvador sembra stia progettando anche una
stablecoin peggata al dollaro USA (che è anche la valuta ufficiale del paese).
Quasi nello stesso momento, apprendiamo che anche gli Emirati progettano una valuta digitale ufficiale entro i prossimi 5 anni.
Per correttezza precisiamo che nel secondo caso l’annuncio è stato dato dalla banca centrale locale, mentre nel caso del paese sudamericano la notizia è trapelata in modo ufficioso attraverso un account social legato al governo.
Ad ogni modo, le due notizie confermano la nostra opinione su questi due governi, che sono sulla breccia del club del Grande Reset e quindi meritano tutta la nostra attenzione, in quanto le loro decisioni potrebbero riflettere trend che in futuro si affermeranno a livello globale.
In particolare, il progetto di stablecoin sudamericano (per quanto sia una notizia da confermare) suggerisce immediatamente l’idea di poter usare questa valuta come esperimento in preparazione del dollaro digitale ufficiale della Fed.
La stablecoin andrebbe poi ad aggiungersi alle altre peggate al dollaro (fra le quali la nostra preferita è USDC per evidenti ragioni di stabilità e affidabilità) indicando che le stablecoin private, a livello del Grande Reset, sono uno strumento ammesso e forse anche voluto per qualche ragione.
Le dichiarazioni anti stablecoin di alcuni stati e banche centrali (non quella USA, per fortuna) sono dunque una posizione di retroguardia, se ipotizziamo che il futuro verrà realmente delineato secondo gli schemi del World Economic Forum.
La conseguenza pratica immediata di tutto cio’ è che potremo continuare a usare le stablecoin per tutte le necessità che sappiamo (tanto per collegarci alla nostra email precedente) e che forse non ci sarà un momento in cui queste saranno messe al bando.
Quanto agli Emirati, sappiamo che stanno diventando il piu’ grande e stabile paradiso fiscale dopo gli Stati Uniti, sulla scia della rete di protezione assicurato dal loro essere una pedina geopolitica fondamentale degli USA e allo stesso tempo un avamposto privilegiato del Grande Reset.
Se si mettessero in fila tutte le notizie riguardanti questo paese, dalle nuove stimolanti opportunità fiscali in barba all’OCSE abbinate pero’ alle piu’ drastiche restrizioni civili legate al covid, dagli esperimenti sul clima (pensavo fosse una fake, ma è apparsa anche sui siti ufficiali), alla spregiudicata politica finanziaria con una travolgente innovazione digitale, sembra che gli Emirati siano davvero un laboratorio sperimentale in cui vengono via via implementate tutte le novità che il Grande Reset prevede per noi.
Continuiamo dunque a tenere d’occhio attentamente questi due paesi per capire sempre meglio la direzione che tutto il mondo occidentale potrebbe prendere in futuro.