Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: hobi50 on Mercoledì 06 Febbraio 2013 11:08

Probabilmente la sola parola "moneta" vi da alla testa . Questi sono 4 " pirla" paragonabili a quel poveretto ( veterano del Vietnam ) che si è recentemente barricato in un bunker ... Hobi

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 06 Febbraio 2013 11:03

Anche negli USA stanno cercando di svincolarsi dal monopolio della ^"moneta"#http://www.washingtonpost.com/business/economy/virginia-coin-moves-closer-to-reality/2013/02/05/9bcdd532-6fa4-11e2-ac36-3d8d9dcaa2e2_story.html^

 

  By: Moderatore on Mercoledì 06 Febbraio 2013 10:14

da M. Blondet "^PER CHI VOTARE ?"#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11435&mode=&order=0&thold=0^ --- ..Se vota Allam, fa un’opera di bene: il personaggio ha estremo bisogno di attovagliarsi e assicurarsi un reddito. Da gran tempo son finiti i 300 mila dollari del premio Dan David, che Israele gli ha tributato per meriti sionisti; non ha più il lucroso posto come «vicedirettore ad Personam» (sic) del Corriere della Sera, da cui è stato licenziato nel 2008 non essendo più utile alla disinformazione ebraica; esauriti i vantaggi della sua pubblica «conversione» battezzata dal Papa (padrino il ciellino del Pdl Maurizio Lupi). Non avrà più il posto di parlamentare europeo che gli è stato dato dall’UDC. I diritti d’autore dei suoi libri: «Viva Israele», «Grazie Gesù» e «Amo l’Italia», sono ormai poca cosa. Che cosa può fare? Tornare al giornalismo è escluso: è stato il giornalista forse più incapace che abbia mai conosciuto, uno screditato che quando non ha la notizia caccia qualche balla (vedi su Wikipedia)... Lo voti, lo voti. Ha bisogno di quei 15 mila mensili più benefit. ... -----------

 

  By: Roberto964 on Mercoledì 06 Febbraio 2013 10:01

ciao caro Bof, ho sentito Allam parlare, senza dubbio lo fa bene, però il personaggio è controverso: stava nell'udc con casini (nomen omen) è ultracristiano ma appoggia svisceratamente gli ebrei, ha una "fatua" perchè radicalmente contrario all'islam...personaggi del genere, nonostante dicano chiaro quello che vorrei sentire (no-euro ecc) non avranno il mio voto, e penso che abbia sposato questa causa per avere un po' di evidenza mediatica in più......molto meglio il nostro amato comico, anche se non dice esplicitamente quello che vorremmo sentire dirgli. p.s. le foto che fine hanno fatto? perchè non le pubblichi? ciao, Roberto.

 

  By: duca on Mercoledì 06 Febbraio 2013 01:52

Quindi anche se la capacità di produrre e lavorare era la stessa del 2008 o 2007 la produzione è ora un 20% più bassa. La produzione qui non c'entra un tubo come causa della crisi ok ? Occorre urgentemente riempire il buco che si è' creato sul lato della domanda monetaria e dato che non puoi aumentare il credito più di tanto anche volendo, devi aumentare la MONETA. Con qualunque mezzo... Giustissimo e la storia conferma quanto dice Zibordi. Basta osservare bene e capire il grafico di Steeve Keen http://crearesviluppo.blogspot.it/2012/09/la-creazione-di-creditodebito-e.html

 

  By: lutrom on Martedì 05 Febbraio 2013 21:07

"Tutti gli studi hanno dimostrato che il costo medio per alunno per le scuole pubbliche è il doppio rispetto a quello delle scuole private persino all'estero http://www.mackinac.org ... figuriamoci in itaglia la scuola pubblica cosa può arrivare a costare." alla scuola privata vengono mandati i ciucchi nel 90% dei casi. La scuola italiana è nella media europea come costi (dati ocse) --------------- Nella scuola privata vengono mandati i somari perché è abilitata a rilasciare titoli di studio aventi valore legale (anche se ormai questo valore è pari quasi alla carta straccia...): logicamente io pago e voglio il servizio, cioè il diploma per il somaro. Infatti io ho insegnato sia in scuole private che rilasciavano titoli di studio aventi valore legale, e lì gli studenti non avevano neanche i libri, i presidi ed i proprietari erano spesso dei mafiosi analfabeti, sia ho insegnato in scuole private che non rilasciavano titoli aventi valore legale (scuole di musica, di ballo, ecc.) e qui gli studenti erano educati, in gamba, rispettosi, studiosi: questo perché pagavano per apprendere e non per il pezzo di carta. Le scuole di questo secondo tipo, in media, hanno un valore superiore a quelle statali: questo perché lì la gente non viene presa solo perché ha un titolo di studio ma anche perché SA insegnare, ha valore umano, ha pazienza, è capace di innovare, ecc. ecc. Non ci sono in queste scuole delle rigide graduatorie gestite da grigi burocrati, ma si VEDE cosa l'insegnante sa effettivamente fare!! Purtroppo uno dei grandi problemi della scuola statale, un problema però che a causa del politicamente corretto nessuno dice incluse schiere di docenti di didattica nelle università (somari nella pratica come Rigor Somar Montis), è che, per una funzione molto delicata come è quella di insegnante, vengono scelte persone di cui NESSUNO valuta la capacità di insegnare, la capacità di rapportarsi con esseri umani, il saper trasmettere conoscenze e valori, ecc.: infatti si diventa docenti dopo concorsi e studi che, SE NON SEI RACCOMANDATO, al limite appurano le tue conoscenze teoriche ma non quelle pratiche. Così per tutti diventa normale che la scuola statale funzioni così, cioè una cosa che in altri ambiti sarebbe assurda (nessuno si farebbe operare da un chirurgo che sa solo la teoria, nessuno apprezzerebbe un cuoco che sa solo teoria, ecc.), diventa una cosa normale, di cui nessuna riforma parla. Ed ecco che nella scuola statale ci sono professori magari preparati (non sempre, intendiamoci...), ma con gravi problematiche (infatti in altri lavori sono stati scartati, magari, ma a scuola nessuno ti scarta): così ci sono docenti pazzi (nel vero senso del termine che urlano in continuazione in classe e basta), docenti che puzzano perché si lavano poco, professoresse che in classe si tolgono i vestiti rimanendo solo con l'intimo per far vedere alle studentesse di classi femminili come sta la gonna che hanno appena acquistato, ecc. ecc. (gli esempi di follia sono molteplici e non starò a dirveli tutti: naturalmente a scuola ci sono anche bravi docenti ed anche, ogni tanto, missionari). Poi ci sono anche delle scuole statali (di solito tecnici e professionali) che si sono specializzati anche loro nel regalare diplomi a cani e porci (diplomifici di stato); infatti se nei licei statali c'è un certo controllo da parte dei genitori che vogliono che il figlio faccia comunque qualcosa, nelle scuole frequentate da povera gente e da figli di famiglie con gravi problemi, hanno vita facilissima docenti (spesso liberi professionisti che pensano solo al lavoro nel proprio ufficio privato) che non fanno nulla, regalano i voti ai docenti e passano le ore a chiacchierare con gli studenti: ma di tutto questo quasi nessuno parla (perché queste sono le scuole della povera gente, infatti, se ci fate caso, quando si parla di scuola ci si riferisce quasi sempre ai licei, si parla degli esami di stato dei liceali, della versione di greco, ecc. ecc.: ed invece uno dei grandi problemi dell'Italia è proprio una istruzione tecnica e professionale troppo scadente!!) Questi sono i fatti: ora speriamo di sentire -su questo forum- il minor numero possibile di ragli di asini!

 

  By: Olocrami on Martedì 05 Febbraio 2013 21:04

alla scuola privata vengono mandati i ciucchi nel 90% dei casi. La scuola italiana è nella media europea come costi (dati ocse) **************************************** Che l'Italia sia in media con l'Europa come costi non dimostra nulla, anzi se mai conferma che non vi è rimedio all'inefficenza dello statalismo. Comunque demolire le scuole pubbliche non è il mio scopo, ve ne sono anche di decenti di sicuro. E nemmeno è il caso di andare a pescare i dati dei test per confrontarli. Io intendevo focalizzare il lato economico della questione sollevata qui, che è contro intuitivo: tutti pensano che le  scuole pubbliche siano gratuite e quelle  private  costose. Ma se esaminiamo come vengono finanziate (con tasse o donazioni che siano), l’alternativa privata è molto più economica per qualsiasi paese. Le scuole pubbliche costano tanto quanto le scuole più costose ed elitarie ma vengono pagate in maniera occulta da tutti noi. In breve se si potesse abolire la legge sull'obbligo scolastico ed eliminare quasi tutta la scuola pubblica sostituendola con un'istruzione fornita dal mercato avremmo: - scuole migliori a metà prezzo - una società più giusta, dato che solo i clienti reali ne sopporterebbero i costi - più flessibilità legata realmente alla domanda d'istruzione in base alle esigenze contingenti della società, sia quantitativamente a livello demografico che qualitativamente anche per richieste di specializzazioni di nicchia (le scuole che realmente servono attualmente non esistono) - il mercato deciderà quale e quanto sport debba essere parte integrante del determinato istituto - paesini minuscoli non dovrebbero per forza sobbarcarsi costi di gestione per immobili sproporzionati alla bisogna - quartieri affollati non dovrebbero invece ammassare gli alunni nelle classi - più insegnanti scelti (io avevo un solo fantastico maestro anche se eravamo in 36 nella classe, oggi classi di diciotto alunni hanno un'infinità d'insegnanti che fanno di sovente tanta, troppa confusione) - classi non necessariamente raggruppate in base all’età per obblighi di legge, ma formate in base alle capacità e sul livello di avanzamento - nei settori legati alla formazione si aprirebbero varie opportunità di profitto veramente concorrenziali, dallo scuolabus, al cattering sino alle lezioni private - e non ultimo alleveremmo una pluralità di individui abituati a discernere e confrontarsi attraverso diverse scuole di pensiero e non omuncoli inconsapevolmente omologati agli standard che lo stato impone

 

  By: VincenzoS on Martedì 05 Febbraio 2013 21:03

x Gianlini ho un'amica ingegneressa civile ucraina, 40 anni. ---------------------------------- E ti credo che lavora da quello dei panzerotti. C'ho combattuto dieci anni con gli ingegneri ex-URSS; bravissimi a fare seghe mentali teoriche, incapaci totalmente di mettere qualcosa in pratica e di avere un minimo di spirito di iniziativa. Adesso un po' le cose stanno cambiando, ma lentamente.

 

  By: VincenzoS on Martedì 05 Febbraio 2013 21:00

x Roberto964 A questo proposito ti porto un esempio che mi è occorso: 1984, dovevamo comperare un'auto nuova, andammo a vedere la fiat ritmo diesel: £ 13.000.000 e poi andammo a vedere la golf diesel (come allestimenti erano li): £ 16.800.000...secondo te, mio padre cosa ha acquistato? ------------------------ Il problema è che oggi la FIAT non fa nessuna macchina lontanamente paragonabile alla Golf, manco a un prezzo 30 % superiore. Fa macchine pessime, con l'eccezione della 500, che costano più della concorrenza. Uno sul prezzo potrebbe anche chiudere un occhio in nome dell'italianità del prodotto, ma se devi andare in giro su una macchina come la Brava, lasciamo perdere.

 

  By: VincenzoS on Martedì 05 Febbraio 2013 20:55

x Mb Quindi è ovvio che come insegnante io difenda la scuola e che vincenzo qui esalti il mondo imprenditoriale, quello dello sporcarsi le mani e tutto il resto di retorica. Peccato però che quello che dice si scontri con i dati e anche con il buon senso. Primo: io ho avuto molti stranieri in classe (liceo scientifico) e sapevano la metà della metà della metà dei nostri ragazzi. TUTTI, TUTTI, TUTTI ed ho avuto tedeschi e americani. ----------------------------------------------- Guarda che io sono convinto che, a livello di programmi e di tipo di studio, la scuola italiana sia ottima e che, quando gli insegnanti fanno il loro mestiere e i genitori non si mettono di traverso, sforni studenti molto migliori della media. E in parte ciò è vero anche per l'università. Il problema è che i summenzionati casi sono divenuti estremamente rari. Io non esalto il mondo imprenditoriale in se, ma tutti coloro che fanno bene un lavoro utile e tra questi ci sono i bravi insegnanti. Per questo ho esposto un modo di riformare la scuola a costo zero senza snaturarne la funzione pubblica, anzi esaltandola, dando la scuola in mano ai suoi utenti e non al privato generico a scopo di profitto. Cosa avrà da temere il bravo insegnante nel modello di scuola che propongo? Al massimo potra avere difficoltà in un singolo istituto perché magari si scontra con una maggioranza di genitori di idee diverse, ma già nell'istituto alla porta accanto le cose cambieranno. E, come succede a tutti coloro che sono capaci, non avrà particolari problemi a trovare una collocazione adeguata. Certamente coloro che avranno difficoltà sono i professori più somari dei loro studenti, o non realmente motivati a fare quel lavoro che magari serve solo a garantirsi un reddito base mentre il vero lavoro è qualcun altro; ne ho conosciuti di insegnanti così. E anche i genitori verranno responsabilizzati dovendo occuparsi dei loro ragazzi in prima persona.

 

  By: mb on Martedì 05 Febbraio 2013 20:15

"Tutti gli studi hanno dimostrato che il costo medio per alunno per le scuole pubbliche è il doppio rispetto a quello delle scuole private persino all'estero http://www.mackinac.org ... figuriamoci in itaglia la scuola pubblica cosa può arrivare a costare." alla scuola privata vengono mandati i ciucchi nel 90% dei casi. La scuola italiana è nella media europea come costi (dati ocse)____________________________________________________________________________________

 

  By: antitrader on Martedì 05 Febbraio 2013 19:21

Bravo Gian, aggiungi prezzi dei bilocali e affitti abnormi che sconsigliano qualsiasi mobilita'. Se si punta sulla scuola facciamo in tempo prima a fallire. Qual'e' allora la soluzione? Io credo che non ce la faremo, troppo smidollati siamo, il figlio del piccolo imprenditore mica la vuole l'azienda di famiglia? preferisce vendere un bilocale all'anno (agli immigrati) e fare la bella vita. Fra un secolo la penisola sara' tutta marrone/nero e pronta a ripartire (se i padanari et similia non rompono troppo le balle).

 

  By: duca on Martedì 05 Febbraio 2013 19:16

X Vincenzo Sono assolutamente d'accordo co te. ma non c'è contrapposizione tra ciò che dici tu e ciò che dice GZ le cose si sommano credit crunch + burocrazia sono un coctail micidiale.

 

  By: gianlini on Martedì 05 Febbraio 2013 18:50

quello che va cambiata è la mentalità famigliare italiana finchè hai famiglie benestanti e figli che possono stare a casa, ma chi glielo farà mai fare di darsi una vera mossa? è ovvio che sono appagati

 

  By: Morphy on Martedì 05 Febbraio 2013 18:46

Ma no Anti. Occorre una rivoluzione e le rivoluzioni le fai con le idee. Già mettere al palo Formigoni è un'idea. Le scuole poi le devi mettere in competizione perchè altrimenti ti impantani. Che ne so, si potrebbero fare delle gare, tipo quelle dei cavalli (a già per gli umani è meglio usare termini come Olimpiadi, suona meglio). Chi vince si becca i soldi. Ah i soldi vanno agli insegnati che creano cervelli non hai direttori o rettori che siano. Ai direttori delle scuole vincenti dai il giusto contentino che puoi dare ad un ragioniere. I soldi vanno agli insegnati bravi che formano gli studenti che vincono le gare. E glieli dai sotto forma di bouns e non a vita. Cioè non è che vinci una volta e sei ricco per sempre. Secondo me occorre un sistema competitivo in una scuola pubblica che riesca a fare il maggior numero di ottimi studenti. Non è impossibile studiare un sitema che funzioni. Difficile ma non impossibile. Certo hai ragione messi come siamo messi idee così sembrano irrealizzabili. Bisogna fare fuori gente anche come la camusso. Ma in un sistema competitivo poi queste cose (questi personaggi) dovrebbero scomparire. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...