Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: MR on Sabato 26 Luglio 2014 13:33

Caro VincenzoS: https://www.youtube.com/watch?v=1fXUlfNmK5I

 

  By: Bullfin on Sabato 26 Luglio 2014 12:23

Xtol, tranquillo, qui vi è il giochino che appena appare Gz un manipolo di saggi (si fa per dire) iniziano ad abbaiare come i cagnolini quelli piccolini che trovi passando vicino alle villette che fanno un gran baccano....si insomma è pavloviana la cosa... Se Gz poi scrive delle cose che in passato avevano detto loro, sta tranquillo che rigirano la frittata e riescono a dargli la colpa lo stesso....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: XTOL on Sabato 26 Luglio 2014 11:23

ohi ohi Vincenzo, ma non sei tu quello che "la libera concorrenza..."? cosa ci trovi di coercitivo nel difendere i propri privilegi? l'unico metro di giudizio etico è l'uso della forza. se un popolo decide ad esempio di chiudere le proprie frontiere agli emigranti o alle merci altrui, sarà ben libero di farlo!? che poi questa sia un'azione vantaggiosa o autolesionista si può discutere, ma che sia lecita assolutamente sì.

 

  By: VincenzoS on Sabato 26 Luglio 2014 10:25

x GZ ...letali perchè mettono in concorrenza due miliardi di persone che oggi lavorano per 5 euro al giorno circa (in asia, sudamerica, nordafrica...), con ad esempio gli italiani che lavorano per almeno 50 euro al giorno circa ------ Caro Zibordi, Lei è come gli aristocratici francesi il giorno prima della rivoluzione, lì a difendere i propri privilegi nei confronti del Terzo Stato. Noi, nati per caso nei paesi occidentali, abbiamo goduto di privilegi spropositati rispetto alla maggioranza dell'umanità che fino a pochi anni fa ha campato con 1 $ e una ciotola di riso al giorno. Lei se la prende spesso con il famoso 1 %; ma non Le è mai passato per la testa che: 1) Lei fa parte dell'1 % (dei paesi occidentali) e 2) che noi occidentali siamo magari non l'1 % ma il 10-15 % più ricco rispetto a moltitudini che ora si stanno affrancando? E Lei vuole difendere i privilegi attraverso strumenti coercitivi nei confronti di persone che fino all'altro giorno facevano letteralmente la fame solo per non rinunciare alla sua auto nuova fiammante ogni 2-3 anni? Si dovrebbe solo vergognare.

Il programma economico del centro-destra è il liberismo ? - GZ  

  By: GZ on Sabato 26 Luglio 2014 00:52

#F_START# size=2 color=blue #F_MID#[uno spettro si aggira per l'Europa, quello del #b# "Neoliberismo", Globalista Finanziario, che viene oggi succhiato sia dalla "Sinistra" che dalla "Destra#/b#. Questo pernicioso modo di pensare viene martellato nei nostri cervelli in vari modi oggi ovunque, da "Repubblica" al "Giornale" e oggi ci occupiamo di quelli di "centro-destra". #i# A proposito, perchè pernicioso ? #/i# Nel caso che ancora non ve ne siate resi conto, la Globalizzazione e il Liberismo sono ottimi per l'elite, ma letali per la maggioranza degli europei, specie nei paesi "deboli", #b#letali perchè mettono in concorrenza due miliardi di persone che oggi lavorano per 5 euro al giorno circa (in asia, sudamerica, nordafrica...), con ad esempio gli italiani che lavorano per almeno 50 euro al giorno circa. #/b#Con il risultato che #F_START# size=3 color=red #F_MID#i primi saliranno a 20 euro al giorno e i secondi, i lavoratori italiani, invece scenderanno sui 20 euro al giorno.... E simultaneamente inducono lo stato e le famiglie a riempirsi di debiti, per mascherare la perdita di reddito e per sfruttare anche da quel lato la maggioranza della gente ... ]#F_END# #F_END#. ------ #i# ^dal "Giornale" di oggi: "Centrodestra = Tagliare le tasse"#http://blog.ilgiornale.it/wallandstreet/2014/07/23/centrodestra-tagliare-le-tasse/^, In queste ultime settimane, dopo i negativi risultati delle formazioni italiane di centrodestra alle elezioni europee, si è osservato un florilegio di pubblicistica sulla possibile costruzione di un modello vincente per quest’area che nel nostro Paese, checché se ne dica, è maggioritaria e che il 25 maggio ha visto gli elettori disertare i seggi. Evidentemente, l’offerta politica non li ha convinti pienamente e hanno preferito andare al mare. Abbiamo così nell’ordine assistito: alla nascita di un nuovo movimento capitanato dall’ex Ceo di Intesa Sanpaolo ed ex ministro, Corrado Passera, che intende lanciare un’Opa su tutto ciò che è alternativo a Matteo Renzi e alla sinistra. all’autoproclamazione di Gianfranco Fini quale nuovo allenatore in grado di suggerire la ricetta vincente allo schieramento a un acceso dibattito per l’introduzione delle elezioni primarie per la scelta dei candidati di coalizione di centrodestra. a un ancor più acceso dibattito, organizzato dalla rivista Formiche, per organizzare una Leopolda Blu, ossia un happening sul modello di quello renziano alla Stazione Leopolda di Firenze nel quale simpatizzanti ed esponenti di quest’area facessero confluire proposte e paradigmi per riguadagnare il consenso perduto. Ed è proprio su quest’ultimo punto che Wall & Street vogliono dire qualcosa visto che quotidianamente si occupano di economia e di finanza e, quindi, non sono proprio gli ultimi arrivati. Escludendo qualsiasi notazione politica (che non è di nostra pertinenza), possiamo affermare tranquillamente quanto abbiamo sintetizzato nel titolo. Il centrodestra non ha bisogno di idee perché il centrodestra è una curva: la curva di Laffer, elaborata dall’economista che ispirò la politica fiscale dell’amministrazione di Ronald Reagan (e che fu tenuto in conto anche da Margareth Thatcher). Ebbene sì, abbiamo nominato due spauracchi della sinistra (e anche della destra italiana). Non possiamo farci nulla, ci dispiace: il centrodestra è questo. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Non è mica vero. Questo è solo il neo-liberismo globalista-finanziario "made in New York e made in London". Dalla rivoluzione francese in poi diciamo, si definisce in occidente spesso una destra (e una sinistra). La "destra" storicamente è stata: monarchica-nazionalista-"militare" (Action Francais e tutta la tradizione francese cattolica-conservatrice), Bismarck che inventò lo stato sociale "da destra" , gli Asburgo dell'impero austro-ungarico, la tradizione cattolica popolare vedi Sturzo e partito popolare confluita nella DC, la tradizione populista-agraria americana anti-"big money", anti-Rockfeller-Rotschild e anti-Gold Standard E per il bimetallismo, la tradizione"germanica" prussiana o nazionalista e in economia la Scuola Storica e Istituzionale che deriva da Franz List , nazionalsocialista ovviamente che era "socialista" come dice il nome e fascista che era dirigista, DeGaulle e dirigismo francese, Adenauer e "economia sociale di mercato" tedesca del dopoguerra, movimenti qualunquisti, etnici e nazionali e nazionalisti vari dalla Lega alla Marine LePen che si ispira a Maurice Allais ad es.... INSOMMA LA MAGGIORANZA DELLA "DESTRA", negli ultimi due secoli, NON E' STATA NEOLIBERISTA e GLOBALISTA. Perchè la destra era "nazionale" e quindi promuoveva una comunità in qualche modo solidale, con coloriture varie, ma solidale intorno alla terra, al sangue, al re, alla chiesa, all'esercito ecc... ma una COMUNITA' comunque. Solo gli anglo-olandesi e poi di recente gli americani erano individualisti e pensavano solo al "Mercato" ! In Italia, Francia, Germania e area germanica la destra non era in maggioranza globalista e neoliberista. (leggere ad es. qui del fondatore della Scuola economica tedesca, protezionista, sociale, dirigista... ^Franz List,.#http://en.wikipedia.org/wiki/Friedrich_List^.) #F_END# .... Andrew Laffer aveva registrato che, oltre una determinata aliquota, il gettito decresce perché l’eccessiva pressione fiscale favorisce l’evasione, l’elusione e l’abuso di diritto (si portano i capitali dove sono meno tassati). Convinse così Reagan che per rilanciare l’economia Usa bisognava abbassare le tasse. E miracolo fu… #F_START# size=3 color=blue #F_MID# E' vero in parte. Reagan aumentò anche la spesa pubblica, specie militare e lasciò aumentare i deficit pubblici come nessuno prima. #F_END# La curva di Laffer, infatti, altro non è che l’osservazione puntuale dell’applicazione della flat tax teorizzata dal premio Nobel, Milton Friedman (grande padre dell’economia liberale). Friedman riteneva che il sistema fiscale fosse un «casino del diavolo» (unholy mess): per semplificare e non incoraggiare gli evasori si sarebbe dovuta applicare un’aliquota unica (la flat tax) ed eliminare deduzioni e detrazioni. La flat tax si accompagna, generalmente, ai concetti di «no tax area» e di «imposta negativa», indi per cui il contribuente viene tassato solo sopra una determinata soglia di reddito e, se quest’ultimo è insufficiente a garantirgli una vita appena dignitosa, lo Stato gli ridà indietro gran parte della differenza tra il suo reddito e il reddito medio (non tutto perché altrimenti si incoraggerebbe l’economia di sussistenza).il centrodestra non ha bisogno di idee perché il suo programma politico è tutto contenuto in questa discriminate di tipo economico-fiscale. Ogni tanto, anche in Italia, qualche esponente di centrodestra si ricorda dei principi fondamentali: un segnale di vita non da poco. Ve la raccontiamo molto semplice ....Da questo postulato derivano alcuni corollari: Chi è di centrodestra non penserà mai e poi mai che sia giusto applicare un’imposta o aumentarla per favorire l’equità sociale e la redistribuzione. Lo Stato, se interviene nell’economia, moltiplica la miseria per tutti a vantaggio (non sempre) di pochissimi. Chi è di centrodestra non penserà mai e poi mai che la tassazione spietata (come quella messa in atto dai governi Monti, Letta e Renzi) sia uno strumento di assestamento del bilancio perché inutile e controproducente. Gli aggiustamenti si possono fare solo durante i cicli di espansione economica. Il centrodestra ama e persegue il pareggio di bilancio, #F_START# size=3 color=blue #F_MID# ma che 'azzo dici ?... hai appena citato Ronald Reagan che fece deficit pubblici maggiori di Carter e fu invece Bill Clinton che fece il pareggio di bilancio. Di Reagan era la famosa battuta quando lo attaccavano per i suoi deficit pubblici enormi: ^"non sono preoccupato del deficit pubblico. E' cresciuto tanto che ora può arrangiarsi da solo"#http://townhall.com/columnists/richlowry/2003/05/13/the_deficit_is_big_enough_to_take_care_of_itself/page/full^. Ma perchè scrivere di cose che non si sanno ? Perchè non scrivi di pesca con la mosca ? E Eisenohwer, sotto il quale la tassazione sul reddito in USA arrivò al 90% negli anni '50 ? Ma lo sapete che l'aliquota marginale negli USA sotto Eisenhower, repubblicano, "destra"... era il triplo di oggi ? E DeGaulle che era dirigista e solidarista e protezionista.....?#F_END# ... ma facendo dimagrire lo Stato anche a costo di innescare politiche temporaneamente recessive (come hanno fatto Reagan da governatore della California tagliando i dipendenti pubblici e Thatcher privatizzando il privatizzabile in Gran Bretagna). Chi è di centrodestra non crede in concetti come «comunione» e «comunità». La tassazione riguarda il singolo individuo in quanto è il singolo individuo che deve essere messo nelle condizioni di sviluppare il proprio potenziale. A chi dice, come l’articolo 3 della nostra Costituzione, che lo Stato debba promuovere un’uguaglianza sostanziale (e non solamente formale) tra i cittadini, un liberale risponde con le parole di Margareth Thatcher: «There is no such thing as society» («La società non esiste» perché esistono solo gli individui). Il centrodestra è proprio questo. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Ma dai... ma leggere un poco di storia.... Questa è solo la tradizione "anglo" e quella recente, perchè fino agli anni '80 anche nella destra americana e inglese la corrente populista, nazionalista, solidarista e "sociale" era molto forte. Era la destra che spesso era contro il mercato finanziario, Wall Street e la finanza...E se passiamo al centro europa la "destra" era "sociale", "dirigista", "protezionista"... #F_END# È vero: interpretazioni neokeynesiane hanno cercato di definire la curva di Laffer come un modo di sostenere la domanda dando denaro un po’ a tutti (come aveva suggerito Keynes a Roosevelt: aprendo e tappando le buche). Non è così: Laffer teorizza la ritirata dello Stato che diventa meno vorace e lascia più libero il cittadino senza vessarlo con le tasse appunto ma chiedendo il giusto. Il centrodestra e il liberalismo contemporanei nascono così: con Ronald Reagan e Margareth Thatcher, appunto. Come vi abbiamo fatto vedere nella foto in cima al post. Ci sono delle questioni da risolvere. Ne siamo ben consci. Ad esempio, rispondere alla vulgata dominante secondo cui la ritirata dello Stato sarebbe responsabile della crisi attuale. Niente di più falso: le teorie liberali (e liberiste) non sono certo autrici delle crisi e dello squilibrio. Da una parte la ritirata dello Stato va corroborata con un taglio della spesa pubblica (i cui effetti recessivi vanno tenuti sotto controllo). Dall’altro lato, la politica monetaria va strettamente monitorata proprio per evitare che la maggiore disponibilità di reddito generi conseguenze impreviste. Di sicuro l’attuale crisi ha tra le sue cause la troppa libertà lasciata dall’amministrazione Clinton alle banche Usa che ci hanno infettato con i subprime e via discorrendo. Così come la crisi del ’29 non si può imputare del tutto alla parte repubblicana. Laffer non era keynesiano. Tagliare le tasse non è dare una mancia come ha fatto il governo Renzi che ha propugnato, lui sì, una politica neo keynesiana. Tagliare le tasse è un’assunzione di responsabilità perché vuol dire che non si discrimina nessuno e che, proprio per questo, si cerca di far dimagrire lo Stato. ... Il paradigma del centrodestra è totalmente rovesciato rispetto a quello dominante. Ad esempio, è di centrodestra chiedersi (ma anche il centrosinistra farebbe bene a domandarselo) perché la crescita reale dei Paesi di Eurolandia – tranne la solita Germania – sia stata del 5-10% al di sotto di quella potenziale. Ed è un modello, quello del centrodestra, che implica quotidianamente un’assunzione di responsabilità. Se abbassare le tasse può creare ricchezza, perché dobbiamo assistere all’arricchimento della Germania a scapito del nostro Paese? Il centrodestra sa già qual è la risposta: la politica monetaria, così come quella fiscale, non va bene perché gli aggiustamenti di bilancio non si fanno durante i cicli recessivi come invece Frau Merkel ci ha imposto, mentre la rigidità dell’euro (e il tardivo intervento della Bce nell’immissione di liquidità sul mercato) è un freno sia alla produttività interna che alla competitività sui mercati internazionali. Ma l’accento è sempre sulla crescita, cioè sul prodotto tangibile della libertà. Libertà e tutte le parole che ne derivano non si prestano a compromessi.... D’altronde, chi si professa di centrodestra sa che può camminare, come Isaac Newton, sulle spalle di giganti che si chiamano non solo Laffer e Friedman, ma von Hayek, von Mises e Rothbard. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# La "scuola austriaca" è nata a metà anni '20 ed era minoritaria, erano un gruppo che ha contato per circa dieci anni e dopo il 1936 circa è letteralmente sparito e anche oggi tra parentesi contano per il 3% degli economisti. Quelli della "scuola di Chicago" attuale, Lucas, Sargent, Cochrane... non citano mai Hayek, Mises e Rothbard, il quale ultimo era un anarchico-libertario...La Scuola di Chicago che è quella che domina "a destra" è pro finanza, Rothbard era uno che vedeva la storia americana in termini di un complotto della grande finanza... quelli di Chicago adorano la grande finanza, ma che 'azzo leggete ? #F_END# E per chi è italiano su grandi come Luigi Einaudi e Benedetto Croce. Tutti punti di riferimento che mettevano innanzitutto la difesa dell’individuo e delle sue prerogative da qualsiasi attacco che potesse essere spacciato come tutela del bene comune (a partire dalle tasse). Di recente solo un presidente del Consiglio ha tenuto a mente queste lezioni (non lo citiamo affinché non ci si tacci di essere in conflitto di interessi). .... quello che non può aspettare è la messa in pratica della teoria di Laffer che di Reagan e Thatcher già fece le fortune.... #/i# #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Quello di cui parlate è solo il neo-liberismo globalista finanziario, "made in New York e Londra...che va bene per le multinazionali e la grande finanza (e l'elite politica che li serve). Perchè credete ai giornali americani di oggi e non leggete mai dei libri di storia ? .... La Germania (in parte) e l'Asia seguono ad esempio un altro modello, che funziona meglio e nella storia la "destra" seguiva spesso un altro modello...comunitario, dirigista, "solidarista" protezionista, statalista, "sociale"....#F_END#

 

  By: gianlini on Venerdì 25 Luglio 2014 11:24

la Cechia sarebbe ad un passo dall'Italia?? cmq guardate l'Ucraina e poi fatevi qualche domanda in più sul fatto che abbiano tentato una mezza rivoluzione....

 

  By: XTOL on Giovedì 24 Luglio 2014 18:46

DOTT JOSE, mi sembrava di averle dato una traccia piuttosto chiara per capire.. se ancora non riesce, mi costringe a pensare che proprio non ci arriva. ci provo col risiko, provi un po' a vedere qui sotto; dove hanno il più alto pil pro capite (escludendo la norvegia col suo petrolio)?

 

  By: MR on Giovedì 24 Luglio 2014 18:40

Mah, non so quanto siano effettivamente poveri questi Svizzeri :)

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 24 Luglio 2014 18:24

Ma io lo ripeto sempre "Ma come c..o sono messi sti sfizzerotti ?" hanno fatto un referendum per tagliare i megastipendi ai manager (i cani da riporto delle oligarchie filofasciofeudali) e han mantenuto questi schifosi privilegi, Hanno poi fatto il referendum per il salariio minimo e anche li vincono i no "prego padrone schiavizzami e sfruttami voglio essere povero tutta la vita, io servo della gleba e tu ducaconte" Con queste premesse non mi meraviglierei che un eventuale referendum pro.euro vincesse

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: lutrom on Giovedì 24 Luglio 2014 16:40

No, gianlini, io apprezzo molto la Svizzera ed i sistemi che hanno là, la mentalità, ecc., però che ci siano ancora dei dementi che credono all'euro e che vogliono entrare nell'euro, dopo che si sono visti i risultati...

 

  By: gianlini on Giovedì 24 Luglio 2014 04:27

lutrom, perchè parli di cretini?? in svizzera chiunque può proporre un referendum (il chiunque avrà qualche regola da seguire ma più o meno così)...tempo 15 gg i cittadini vanno alle urne e decidono se assecondarlo o meno è meraviglioso, altro che cretino

 

  By: lutrom on Giovedì 24 Luglio 2014 04:17

In Svizzera e nato il NEW EUROPEAN MOVEMENT SWITZERLAND on lo scop di indire refenrendum e far entrare le svizzera nell euro [...] -------------------------- E' proprio vero che il mondo è pieno di idioti e che la madre dei cretini è sempre incinta...

 

  By: pana on Giovedì 24 Luglio 2014 01:36

In Svizzera e nato il NEW EUROPEAN MOVEMENT SWITZERLAND on lo scop di indire refenrendum e far entrare le svizzera nell euro a sto punto lasciamo uscire la Grecia e facciamo entrare gli svizzeri (cosi vediamo come si sta con la dracma) http://origin.swissinfo.ch/eng/new-swiss-european-movement/5160190

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: gianlini on Martedì 22 Luglio 2014 12:36

sul CHF sta un po' avvenendo quello che era avvenuto negli anni '70 con i petrodollari tu arrivi a Mendrisio, gli dai i tuoi 100 euro e loro vanno nel retrobottega, stampano 120 franchi e te li danno Ma dato che tu quei franchi li usi solo per metterli nella buca che hai scavato nel giardino, e non li usi per comprare roba non inneschi inflazione fuori dal controllo della Banca Centrale (come era invece stato il caso dei petrodollari)

 

  By: Lelik on Martedì 22 Luglio 2014 11:03

Scusa Gian. Hai ragione, ero di fretta e di cattiva memoria. In effetti però il lato pratico è quello: nell'estate 2011 il franco svizzero stava volando e l'economia svizzera stava andando decisamente in affanno. https://it.finance.yahoo.com/notizie/Crisi-Svizzera-Blocca-Corsa-asca-3566126713.html Da inizio 2011 all'estate dello stesso anno il rapporto Eur / CHF era passato da 1,30 a quasi alla pari! E quindi la banca svizzera è intervenuta per bloccare a 1,20 il cambio (e quindi permettimi: SVALUTANDO il franco di forza, mentre il mercato lo voleva rivalutare). PS: e tutto questo nonostante la Svizzera avesse e abbia un bilancio delle partite correnti decisamente in attivo, e quindi dal punto di vista economico dovrebbe essere invece naturale un continuo apprezzamento della sua valuta fino al punto di equilibrio