Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: Acmen on Mercoledì 30 Ottobre 2013 16:40

Ho la vaga impressione che lei Doktor predichi ad una mandria di pensionati presunti cervelloni con la Panza piena e il microcefalo intasato dall' informazione preconfezionata, per cui la loro visione olistica finisce sul proprio giardino . Lei deve essere armato di un profondo senso di commiserazione visto lo spessore degli interventi dei vari Vincenzo, Morphy, Aleff qui sotto a cui dedica fiumi di parole inutilmente....! quella del Giardiniere milinario è l' apoteosi proprio bella ..divertente quasi come una barzeletta Anti chiamerebbe i Kmer Rossi.. mentre il suo amico Signor Hobi arruolerebbe Profumo per sanare le Banche e Tonino DiPietro per virtualizzare i Politici eheheh..!

Soldi in finanza - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 30 Ottobre 2013 12:21

Stock: Apple Computer

... i giardinieri che guadagnano milioni... ma che sostanze assumi, i giardinieri sono tutti immigrati ecuadoriani a 8 dollari l'ora in America. Questo che oggi si sta imponendo negli USA è il modello persiano, indiano, messicano, arabo, turco, guatemalteco...pochi ricchi che vivono di rendita con uno stuolo di servitori.... I milioni si fanno con sistemi come quelli di ^Carl Icahn#http://en.wikipedia.org/wiki/Carl_Icahn^, quello che ora sta ricattando Apple perchè non gli basta che ricompri azioni proprie per 50 miliardi di dollari, vuole che si indebiti per 150 miliardi (MILIARDI) di dollari per distribuire per comprare le sue azioni in borsa e farle salire. Nota che Apple, pur non avendone alcun bisogno, si è appena indebitata per 50 miliardi per ricomprare le sue azioni in borsa. Icahn e altri pescicani vogliono che ^Apple assuma altri 150 miliardi di debito per ricomprare le sue azioni#http://www.businessinsider.com/apple-carl-icahn-2013-10^ Questo è come funziona adesso la borsa e il capitalismo finanziario americano: funziona a rovescio, invece di raccogliere capitali in borsa per fare investimenti, indebiti le aziende quotate per ricomprare le azioni. Apple, IBM, HP si indebitano emettendo bonds per comprare le loro azioni e farle salire in modo che investitori e top managers si arricchiscano Carl Icahn è diventato ricco negli anni '80 con Milken e Boesky ricattando le società quotate, Milken coi suoi junk bonds gli dava la leva e lui lanciava un opa ostile e se funzionava riempiva di debito la società (aumentava il leverage) e ripagava Milken e ovviamente se stesso allo stesso tempo chiudendo fabbriche, licenziando, tagliando gli investimenti, riducendo a niente la ricerca. Se l'opa ostile non funzionava ne usciva lo stesso con dei milioni perchè il management per tenerlo lontano gli pagava un sovraprezzo Milken e Boesky sono andati in galera per cinque o sei anni, ma Milken si è tenuto 500 milioni e Icahn l'ha sgamata e ha continuato e oggi è sempre nelle cronache di borsa Questo è solo un esempio nelle cronache di questo mese, ma vale per l'immobiliare e per tante altre società quotate: si usa il debito, tutto si basa sulla leva finanziaria, la manipolazione finanziaria, l'insider trading (ieri il miglior gestore di hedge fund degli ultimi 30 anni come rendimenti) ^Steve Cohen, ha accettato una transazione con la SEC per cui rida indietro 1 o 2 miliardi e chiude l'attività#http://www.nbcnews.com/business/billionaire-steven-cohens-hedge-fund-could-pay-1b-fine-fraud-8C11481634^ (ma si tiene gli altri 7 miliardi che ha). Leggi qui Taki, che come milionario investe in hedge da una vita, che racconta come tutti sapevano da sempre del sistema di Cohen, i suoi banchieri gli dicevano: ^"eh... se vuoi i rendimenti di Cohen, però sappi che prima o poi lo scopriranno..."#http://takimag.com/article/the_highway_robbery_that_calls_itself_justice_taki#axzz2jCUoGuuw^

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 30 Ottobre 2013 10:58

x GZ L'America oggi crea posti di lavoro (oltre che nella sanità) nei "servizi" come dice Bloomberg o Reuters. Ma quali servizi ?: tre valletti che ti parcheggiano l'auto al ristorante, camerieri praticamente intorno ad ogni tavolo, inservienti che per qualche dollaro ti portano loro la spesa a casa così non fai neanche la fatica di metterla in auto tu, "pet-sitter" (i baby sitter dei cani e gatti dei ricchi), assistenti personali, "personal shopper" (la tizia che ti va a fare tutte le spese della famiglia, dalle cravatte alle saponette), autisti, giardinieri e cuochi a iosa. E poi anche mestieri, pagati un poco meglio, che consistono in agenti immobiliari centinaia di migliaia (in Inghilterra hanno superato i 600mila), personal trainer, guru di yoga, fitness, psicoanalisti, esperti di arredamento, antiquari, esperti di vino che ti riempiono la "wine cellar", avvocati per fare le cause più strampalate e ovviamente divorzi e "pre-nuptial", preparatori dei figli per gli esami SAT del college e persino per farli entrare nelle scuole elementari più esclusive... ------------ E allora? Cosa ci trova di strano? Nell'800, quando a seguito della rivoluzione industriale, molte persone si arricchirono e contemporaneamente molte altre non trovarono più impiego nei settori tradizionali per l'epoca iniziarono a nascere nuove figure professionali come gli sportivi professionisti il cui compito era, ed è ancora, di dilettare gli altri. All'epoca i professionisti sportivi si accontentavano di poco, un rimborso spese, un prosciutto come premio della gara, il pranzo a fine corsa e poco più. Mi sembra che i Tiger Woods, gli Alonso, i Vettel, i Totti, gli Ibrahimovic di oggi tutto possano essere considerati fuorché dei poveracci. Anche un mediocre calciatore di serie B guadagna 10-20-30 volte tanto ciò che guadagna un impiegato. Magari fra 100 anni ci saranno giardinieri che guadagneranno un milione l'anno perché avranno sviluppato un talento così particolare che finiranno per essere più ricchi di coloro a cui prestano i loro servizi.

 

  By: Aleff on Martedì 29 Ottobre 2013 17:23

A benedette parole di Morphy ! intanto...da qualche parte si deve cominciare ! se poi partiamo dal presupposto che una classe politica (governo, ministri politici etc) devono perseguire il bene del paese...etc etc...e....questi sono i risultati...allora la scure è poco ... dimezzare tutto sarebbe il minimo . che poi la baracca italiana costi meno o uguale a quelle #estere^http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/12_Settembre_20/Costo-della-Camera_b0ca3cc0-02e2-11e2-a615-3f0c0f40ef8a.shtml^..... rammento che camere è senato costano all'anno 950MILIONI circa ...ripeto ....9 5 0 M I L I O N I di euro di cui 394 milioni rappresentano i flussi che alimentano pensioni, quiescenza & C. OGNI ANNO...ogni SINGOLO anno ma è giusto...è giusto così, in questo paese è giusto così

Spreco e Parassitismo (in America non in Italia) - GZ  

  By: GZ on Martedì 29 Ottobre 2013 14:06

[Morphy] ...Stia pur sicuro che se una ditta va bene e chiede prestiti le banche che danno soldi ci sono anche ora....... qui si va male perché si rubano anche le forchette al ristorante... Abbatteremmo la scure dove serve, altro che bisturi, la scure. Se Lei mette Hobi a riformare il sistema bancario e gli da poteri assoluti sulla vita degli istituti, già il primo mese ha fatto cassa azzerando i prenditori di rischio e cambiando i CDA. Se mette Anti al governo mette subito mano al sistema pensionistico ed anche li una bella mazzata ai parassiti e fa cassa (unica fascia da 1000 a 3000 euro/mese). Se mette me all'industria tempo due mesi ho rivoltato come un calzino i CDA delle aziende di stato sbattendo in strada a calci nel sedere gli incapaci. Già il primo anno facciamo un più 150 miliardi per lo stato.... Per questo ci auguriamo la Merkel. Non perché siamo masochisti, ma perché ne abbiamo le palle piene ..... ------ Il discorso che ci sono aziende che vanno bene e non hanno molto bisogno di credito e aziende che vanno male e anche se gli dai più credito continuano ad andare male è vero, ma non significa niente al momento in Italia e non significava niente durante le altre Depressioni economiche. Le aziende le ho viste un poco dall'interno come consulente di organizzazione e strategia, due estere (Corning e Pepsi) e cinque italiane (Ansaldo Trasporti/Alfa Avio, Iritecna, Italimpianti, Alenia...) oltre ad aver studiato i casi di business al MBA e aver visto cosa di mi dicevano altri consulenti che giravano per Merloni o Mediaset o Christie's. Se devi gestire un azienda o un attività fare il consulente esterno non è molto utile, ma se devi capire come vanno le cose è utile. Da una singola azienda non capisci come va l'economia e spesso nemmeno il suo settore. Ci sono ad esempio oggi in Europa (uscito ieri) 1,200 miliardi di crediti incagliati ( ^"Troubled loans at Europe’s banks double in value"#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/9f429f6a-3ff4-11e3-a890-00144feabdc0.html?siteedition=intl#axzz2j1gT9nDZ^) e cinque anni erano la metà. Di colpo gli imprenditori europei sono diventati incapaci ? Il motivo è che, CETERIS PARIBUS, a parità di abilità, ingegno e capacità o incapacità, la domanda (la spesa) è calata di un 10 o 15% a seconda dei paesi e il credito, che a sua volta crea domanda, si è ridotto per le costruzioni, per i mutui, per i consumatori, per lo stato e gli enti locali e per le imprese. E il motivo è la bolla immobiliare, l'aver fatto triplicare i prezzi degli immobili con il credito, aver usato il 60% circa del credito per 20 anni di fila per finanziare gli immobili. Per cui quando poi l'immobiliare frana le banche tagliano il credito indiscriminatamente all'economia Il singolo imprenditore non capisce molto dell'andamento dell'economia. Negli anni '30 sono fallite un terzo delle aziende tra il 1931 e il 1934 , in Italia ne falliscono oggi un 5% circa l'anno e questo NON AVEVA E NON HA NIENTE A CHE FARE CON IL SINGOLO IMPRENDITORE. Ma vedendo che le cose vanno male ed essendo relativamente ignorante del mondo esterno fuori dalla sua azienda, il singolo imprenditore se la prende con quello che gli è più vicino e facile da capire, gli sprechi di denaro pubblico, i sussidi, i privilegi di categorie di statali... In realtà: 1) l'Italia ha sempre avuto inefficienze, sprechi, sussidi e parassitismi come quelli di oggi e non sono quelli che hanno creato la depressione attuale. L'Italia avrebbe un economia mediocre, ma non depressa SE NON AVESSE LASCIATO CHE LE TOGLIESSERO IL CONTROLLO DELLA MONETA 2) l'Italia NON E' UN PAESE PEGGIORE DEGLI ALTRI, se la confronti non solo con le solite Germania e Svezia, ma con il resto del mondo industriale. In Asia rubano più che in Italia, ma essendo paesi lontana l'Asia lasciamo stare. Ad esempio però negli Stati Uniti e Gran Bretagna, che un poco conosco, lo spreco e il parassitismo è maggiore che in Italia. E però l'economia non va così male. In America si spende il 17% del PIL per la sanità, il 4% per la difesa e un 3% per la giustizia e prigioni, contro un 8% per la sanità e un 1% per la difesa e un 1,4% per giustizia e prigioni in Italia. Fino a prova contraria spendere il doppio per curarsi dalle stesse malattie e con gli stessi risultati (ìn media), spendere il quadruplo per armamenti e basi militari, spendere il doppio per mettere in carcere 3 milioni di persone non sono attività produttive e molto utili. La riforma sanitaria di Obama ad esempio ha creato tanti posti di lavoro come "Broker sanitario", gente che ora fa da consulente e broker per chi deve orizzontarsi nel labirinto dei piani assicurativi, pubblici, privati, semi-pubblici mettendosi in mezzo tra HMO, cliniche, enti pubblici, corporations e asssicurazioni perchè il sistema sanitario attuale è folle nella sua complicazione. Ma lo spreco più enorme che noti viene dal fatto che la ricchezza sia è concentrata ora in modo ridicolo, per il 73% è nelle mani del 10% più ricco e per un 38% nelle mani dell'1% più ricco e questo distorce tutta l'economia e crea un enorme settore parassitario in cui milioni di persone lavorano per servire alcune decine di migliaia di ricchi. L'America oggi crea posti di lavoro (oltre che nella sanità) nei "servizi" come dice Bloomberg o Reuters. Ma quali servizi ?: tre valletti che ti parcheggiano l'auto al ristorante, camerieri praticamente intorno ad ogni tavolo, inservienti che per qualche dollaro ti portano loro la spesa a casa così non fai neanche la fatica di metterla in auto tu, "pet-sitter" (i baby sitter dei cani e gatti dei ricchi), assistenti personali, "personal shopper" (la tizia che ti va a fare tutte le spese della famiglia, dalle cravatte alle saponette), autisti, giardinieri e cuochi a iosa. E poi anche mestieri, pagati un poco meglio, che consistono in agenti immobiliari centinaia di migliaia (in Inghilterra hanno superato i 600mila), personal trainer, guru di yoga, fitness, psicoanalisti, esperti di arredamento, antiquari, esperti di vino che ti riempiono la "wine cellar", avvocati per fare le cause più strampalate e ovviamente divorzi e "pre-nuptial", preparatori dei figli per gli esami SAT del college e persino per farli entrare nelle scuole elementari più esclusive... E ovviamente financial advisors, brokers, personal bankers, family office e funds of funds, mercanti d'arte, tutti rivolti a gestire i milioni dei loro clienti "affluent" e poi ovviamente lo stuolo di medici, massagiatori, dietisti e guru della salute. E tornando ai servizi pagati invece 8 dollari l'ora, le enormi catene di negozi sempre più nuovi, scintillanti che sono affollate di inservienti malpagati che si precipitano su di te con la lingua penzoloni appena entri. Chi abbia vissuto a Los Angeles, Londra o New York ha notato come ci sia oggi questo esercito che serve i ricchi e benestanti, in dozzine di mestieri che qui in Italia o non esistono o esistono in modo marginale. E sono lavori, ad esempio quelli nel settore "retail", dove prendi 25 mila dollari LORDI e non mantieni una famiglia, se lavori a Wall Mart devi chiedere i "food stamps"... Questi però NON SONO IMPIEGHI PUBBLICI, rientrano quindi nel "libero mercato", sono lavori nel settore privato, in cui puoi essere licenziato dall'oggi al domani e non hai contributi, garanzia del posto di lavoro. Quindi forse a te sembrano una cosa "efficiente". Ma consistono in pratica in 200 persone in giro per la città che, in tante occupazioni e mansioni diverse, servono direttamente e indirettamente una singola famiglia ricca che ha 70 milioni di dollari e ne spende mezzo milione l'anno per mantenere le sue cinque case con 12 bagni ciascuna. Questa è un economia "privata", ma simile a quella che hai in Dubai o Messico che sono anche loro economie private dove lo stato non pesa molto e però piuttosto parassitarie perchè hanno un elite che vive di rendita e che impiega tanti servitori Ma se poi vuoi parlare del settore pubblico, che ne dici degli impiegati federali che in USA media guadagnano più di 70 mila dollari l'anno in media, ad esempio Michelle Obama che si occupava, all'ospedale di Chicago, delle "relazioni con la comunità nera" e veniva pagata 250 mila dollari l'anno (nei nostri ospedali non abbiamo ancora uffici che hanno come compito "tenere le relazioni con le diverse comunità etniche" della città che l'ospedale serve). E lasciamo stare le università che costano 40mila dollari l'anno di tuition perchè hanno creato un sistema di prestiti agli universitari che è arrivato a 1,000 miliardi di debito totale (per pagarsi gli studi) Prima di criticare l'Italia attuale gira un poco il mondo! vai a Londra, a Shangai, a New York, a Los Angeles, cerca di capire cosa sia la Globalizzazione finanziaria e la mafia/elite finanziaria globale, guarda lo spreco ridicolo e offensivo in giro per Londra o New York...

 

  By: hobi50 on Martedì 29 Ottobre 2013 13:30

Ci sono gli "illusi" ....leggasi Renzi Ci sono i "nichilisti" ....leggasi Grillo ( Hobi) Ci sono gli "sfiduciati" ....leggasi Merkel ( Morphy) Ci sono i "responsabili" ....leggasi Letta ,Alfano e tanti altri Ma il risultato sarà uno solo : l'Italia , morta da tempo,è in attesa del suo becchino. Chi sarà? Il neo berlusconiano Renzi ? Il comico Grillo? La troika con la Merkel in plancia di comando? Oppure il peggio del peggio della politica rappresentata meravigliosamente dal duo Letta /Alfano ? Hobi

 

  By: TotoTruffa on Martedì 29 Ottobre 2013 13:26

questo modo mi sono resto conto, per confronto, che l'Italia perlomeno qui al nord non è affatto male ANCHE COSI' COME E' ORA. Anche con Monti, Berlusconi, Napolitano, Alfano, Vendola... Chi ha invece sempre vissuto in Italia (e crede a quello che legge sulla stampa estera) ha più difficolta a rendersene conto. ---------------------------- Sono d'accordo solo se parliamo di persone mediamente benestanti e con reddito superiore alla media.In Italia se hai un buon reddito ed un discreto patrimonio non c'è uguali come qualità della vita e puoi godere a pieno delle bellezze del paese e dei servizi migliori.Se invece parliamo dal punto di vista del lavoratore dipendente con stipendio non sono d'accordo ho amici in giro dalla California all'Australia al Belgio ecc. c'è e si sente la differenza.

Abbatteremmo la scure... per questo ci auguriamo la Merkel - morphy  

  By: Morphy on Martedì 29 Ottobre 2013 12:26

Mod: "ii) lavorare in finanza e nei media e quindi non fare un mestiere utile come l'agricoltore, l'urologo, il meccanico, il piastrellista, il produttore di macchine utensili, il tecnico di lavatrici, il costruttore, il ferramenta, il cuoco, il fabbro... Di conseguenza non rendersi conto che una volta che le attività produttive chiudono in Italia non è come quando fai del trading e perdi dei soldi, ma se ne trovi degli altri subito dopo ricominci..." Ho lavorato per 32 anni in uno dei settori elencati, da circa 20 anni seguo le dinamiche di mercato e da esattamente 6 (da quando ho chiuso l'attività) passo la giornata davanti ai monitor consumandomi la vista. Dire che lavorare in finanza è un lavoro finto può anche essere vero, comincio a dubitarne quando devo versare il capital gain perché mi accorgo invece che sono soldi veri (e miei). Si perché se sono soldi finti me li potrebbero anche lasciare, o sbaglio. Ma passando al tema principale. In 32 anni di attività i primi 10 erano proprio all'insegna della sopravvivenza perché non c'era fatturato a sufficienza, gli altri 20 invece sono stati all'insegna del buon profitto. Dico mai e poi mai ho chiesto soldi ad una banca per chiudere i buchi di cassa. E devo dire che quello che più ha frenato il mio accumulo di denaro (con il senno di poi) è stato il chiedere mutui per pagare i capannoni. Il debito ti toglie gli utili. Quando invece l'azienda andava bene, andava bene perché avevo prodotti che si vendevano, generavo profitti e non chiedevo una lira di finanziamento. Lavoravo per clienti che erano ben messi finanziariamente. Uno dei miei più grossi clienti, che era anche la maggior azienda italiana del settore con 500 dipendenti, lavorava praticamente solo con il castelletto, non usava leva sui fornitori e si faceva pagare velocemente dai clienti. La mia stessa azienda pretendeva pagamenti standard a 30/60 e pure io non facevo leva sui fornitori pagando standard a 30/60. La morale è che quando una ditta va bene allora va bene punto. Avevo la fila dei direttori di banca nel mio ufficio, che scassavano le palle per farmi finanziamenti o aprire conti correnti. Ma semplicemente non mi servivano. Certo che intorno a me vedevo altre aziende sempre in difficoltà (per cui non è solo da adesso che esistono i cenciosi). Sempre li a chiedere denaro alle banche perché altrimenti non avevano soldi a sufficienza per proseguire l'attività. E questo è un fenomeno orizzontale cioè che interessava sia le micro aziende sia le medie. Se non guadagni non guadagni ed è inutile che ti arrabatti con il denaro a prestito. Se vai male vai male, che centrano le banche. E' ovvio che le banche servono. Senza non si può funzionare. Come faremmo i pagamenti? Come finanzieremmo certi lavori che hanno bisogno ti tempo? Qui però si sta cheidendo alle banche di salvare l'economia. Cosa che tra l'altro non potrebbero nemmeno fare data la loro condizione. Stia pur sicuro che se una ditta va bene e chiede prestiti le banche che danno soldi ci sono anche ora. Certo che se arriva lo spiantato che non ha il becco di un quattrino e chiede 100 mila euro per aprire una gastronomia, la banca rifiuta di prestare. E' ovvio. Ci vuole un demente a credere in certi progetti. Oggi ci sono aziende cotte che chiedono soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti, ci rendiamo conto. E la banca che deve dire? Ma si dai, messo come sei messo, cioè da schifo, te li do io i soldi. Ho la vaga impressione che si Lei ha girato il mondo ed ha visto tanti paesaggi ma non ha mai preso in mano un badile o un martello, cosa che io ho fatto invece. Se Lei deve giudicare un'azienda lo fa dai bilanci (sai che *** ta). Invece se io entro in un azienda pur grossa che sia, ci sto un giorno, guardo cosa producono, giro lo stabilimento, guardo se è organizzato, vedo se gli operai si grattano le balle, vedo se gli impiegati se la menano con internet e ciarlano con le segretarie semi minorenni. Ed alla fine della giornata capisco se la ditta va bene o male. E se va bene si auto finanzia o come diceva il mitico Gekko Gordon: "di a quegli invertebrati che noi ci autoassicuriamo". Il più grande economista d'Italia che è L'Anti ha capito benissimo che qui si va male perché si rubano anche le forchette al ristorante e che si stanno mangiando fuori anche le pietre. Mentre qualcuno qui si sbilanciava in discorsi strampalati dicendo che il Batman non era un problema, anzi... faceva PIL (ma ci rendiamo conto vero della sub cultura di affermazioni del genere?). Per cui l'Italia è irriformabile. A meno che un branco di svitati illuminati ed idealisti di cui uno potrei essere io, ma ne conosco altri, venga messo sul ponte di comando a far morti. Le garantisco che già nelle prime due settimane mandiamo gli interessi sul debito ad un valore negativo. Non staremmo certo li a pettinar bambole parlando delle banche cattivone, di signoraggio o del senso del debito. Abbatteremmo la scure dove serve, altro che bisturi, la scure. Se Lei mette Hobi a riformare il sistema bancario e gli da poteri assoluti sulla vita degli istituti, già il primo mese ha fatto cassa azzerando i prenditori di rischio e cambiando i CDA. Se mette Anti al governo mette subito mano al sistema pensionistico ed anche li una bella mazzata ai parassiti e fa cassa (unica fascia da 1000 a 3000 euro/mese). Se mette me all'industria tempo due mesi ho rivoltato come un calzino i CDA delle aziende di stato sbattendo in strada a calci nel sedere gli incapaci. Già il primo anno facciamo un più 150 miliardi per lo stato. Certo che questa è e rimarrà pura utopia. Per questo ci auguriamo la Merkel. Non perché siamo masochisti, ma perché ne abbiamo le palle piene. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: lmwillys on Martedì 29 Ottobre 2013 09:28

credo che le attuali condizioni di ristrettezza del credito (in Italia) e di asfissia del mercato interno se da una parte distruggono o fanno spostare all’estero alcune produzioni, dall’altro costringono chi resta a competere con le altre industrie internazionali abituate alla competizione globale. Con il risultato di spingere il sistema privato verso efficenza e internazionalizzazione. ----- qualcuno dovrebbe spiegare a questo tizio che per efficienza ed internazionalizzazione ad una azienda servono i soldi, te credo che se ne vanno

 

  By: Mah on Martedì 29 Ottobre 2013 00:17

Tra l'altro, rileggendolo,palesa delle macroscopiche e fastidiosissime idiozie.l'ignoranza a volte risulta anche peggiore della cattiveria. Ho bannato per sempre rischiio calcolato dalla mia vista.

 

  By: Mah on Martedì 29 Ottobre 2013 00:04

Nonostante qualche sprazzo di verita' trovo complessivamente l'articolo delirante, come se fosse scritto da qualcuno,vuoi anche per la recente ed anonima comparsata televisiva, che si prende un po' troppo sul serio e che millanta sapienza senza peraltro, evidentemente,possederla.

Il Masochismo finto-liberista del "W L'Austerity e L'Euro" - GZ  

  By: GZ on Lunedì 28 Ottobre 2013 23:49

Avevo segnalato che nei sondaggi ^la maggioranza degli italiani vorrebbe la Merkel#http://cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123537802#123537802^ come premier e che più italiani vedono con favore la Troika (BCE, FMI e UE), cioè l'austerità, di quanti la giudicano nefasta. Chi sono questi italiani ? Ce ne sono tanti anche nei siti di economia e borsa indipendenti, cioè scritti da gente che non lavora per partiti, fondi, banche o istituzioni. Credo che ora quello più letto sia RischioCalcolato tenuto da Paolo Rebuffo e una decine di altri e vi si inneggia all'Austerità e all'Euro: ^"W l’Austerity (e L’Euro")#http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/w-lausterity-e-leuro.html^. La logica è che l'Italia fa così schifo che se va a fondo bisogna bastonarla ("....^tenere in vita questo sistema produttivo non abbia nulla di lungimirante#http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/w-lausterity-e-leuro.html^, e credo che le attuali condizioni di ristrettezza del credito (in Italia) ^e di asfissia del mercato interno .... costringono chi resta a competere con le altre industrie internazionali abituate alla competizione globale"#http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/w-lausterity-e-leuro.html^) Lo stesso genere di discorso, con diverse sfumature, lo trovi (oltre che alla Bundesbank e da Angela Merkel, Monti e Letta) anche in Oscar Giannino/Boldrin e Fermare il Declino, in Mario Seminerio di Phastidio che è un blog di economia molto letto, in Mercato Libero di Barrai e persino ora nella Milena ^Gabanelli#http://cobraf.com/forum/coolpostEconomia.php?topicGroupID=1&topic_id=3011&reply_id=123537735^. E come ho mostrato è anche, in modo più mascherato, la logica di Yoram Gutgeld di McKinsey che ^ha scritto il programma economico di Renzi#http://cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123535004#123535004^. Questa è ovviamente una logica assurda, oggi ^le banche italiane stanno facendo fallire anche le aziende buone negandogli il credito#http://www.vincitorievinti.com/^. Una volta che le aziende hanno chiuso non te le riapre la Merkel (che semmai ne è contenta) e non le riaprono i blogger finanziari e i giornalisti (o quelli della McKinsey, che si interessano solo di multinazionali e di grandi banche...) Come mai questa forma di masochismo e di disprezzo per il proprio paese (in chi è in buona fede, per cui lasciamo perdere i politici e i loro "consigliori") ? i) non aver mai vissuto o lavorato all'estero e non avere quindi termini di confronto. Io ho studiato ad un MBA a Los Angeles e vi ho vissuto circa quattro anni e un altro anno e mezzo a New York, qualche mese a Londra e ho lavorato in consulenza di strategia aziendale in giro per l'Italia, Napoli, Genova, Roma, Milano, Corning (New York). In questo modo mi sono resto conto, per confronto, che l'Italia perlomeno qui al nord non è affatto male ANCHE COSI' COME E' ORA. Anche con Monti, Berlusconi, Napolitano, Alfano, Vendola... Chi ha invece sempre vissuto in Italia (e crede a quello che legge sulla stampa estera) ha più difficolta a rendersene conto. Oscar Giannino come noto ha millantato di aver studiato all'estero e ha mentito, ma non ha mai neanche vissuto all'estero e così credo anche Rebuffo, Seminerio e gli altri. Se hai vissuto in America ad esempio, è piuttosto utile come termine di confronto per capire che devi salvare l'Italia ANCHE CON I SUOI DIFETTI ATTUALI ii) lavorare in finanza e nei media e quindi non fare un mestiere utile come l'agricoltore, l'urologo, il meccanico, il piastrellista, il produttore di macchine utensili, il tecnico di lavatrici, il costruttore, il ferramenta, il cuoco, il fabbro... Di conseguenza non rendersi conto che una volta che le attività produttive chiudono in Italia non è come quando fai del trading e perdi dei soldi, ma se ne trovi degli altri subito dopo ricominci... iii) pur lavorando in finanza ed economia, non sapere in realtà molto di economia monetaria, non conoscere la storia e la teoria economica, essersi sempre limitati alla lettura quotidiana delle pagine economiche e non aver letto i libri. Quindi non sapere come funziona il sistema monetario e credere che se mancano i soldi sia perchè l'Italia non è efficiente come la Germania e non perchè non abbiamo più la nostra Banca Centrale. Credere che la moneta sia una quantità data e non una passività creata ex-nihilo dallle banche, che ^i risparmi vengano prima degli investimenti, non capire l'equazione base di contabilità nazionale come (S-I) = (G-T)#http://cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123537361#123537361^... Questo è anche comprensibile perchè i testi di economia, alla Bocconi o altrove, al capitolo sulla moneta raccontano palle e bisogna quindi fare uno sforzo andando oltre quello che si studia a scuola. Facendo l'esempio di questi blog, nessuno di loro ha mai studiato economia a finanza a livello di master e dottorato e il Mario Seminerio, che ha pubblicato un libro e che passa per economista in TV, ha una semplice laurea con una tesi di argomento sociologico e poi si è occupato di fondi comuni (in sostanza è uno che legge la stampa finanziaria). iv) soffrire del complesso di sudditanza ideologica al cosiddetto "liberismo anglosassone" per cui ci sente dalla parte del profitto, del "mercato", della concorrenza e dell'efficienza, sfidando la melassa buonista sindacale vetero-socialista, statalista e protezionista. Quindi si lodano le aziende che licenziano per fare profitti e si globalizzano e si irridono quelli che vogliono proteggere la debole Italietta con inflazione e svalutazione. Questa immagine del mondo (liberismo/statalismo, Reagan/Thatcher come ispirazione, sana efficienza capitalista concorrenziale contro welfare state/socialismo) è però oggi uno specchietto per allodole. Anche qua è un problema di conoscenza superficiale del mondo economico, non capire che la globalizzazione è un gioco a carte truccate... La realtà del XXI secolo è il capitalismo finanziario globalizzato attuale, che si basa sulla finanza e la speculazione immobiliare senza freni da una parte e il lavoro a basso costo del terzo mondo e Asia dall'altro è una forza distruttiva, parassitaria e regressiva *********************************** ^"W l’Austerity (e L’Euro"#http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/w-lausterity-e-leuro.html^ di Paolo Rebuffo, Rischio Calcolato, 27 ottobre Capisco molto bene le ragioni di coloro che invocano una politica espansiva ed quelle di coloro che chiedono un ritorno ad una valuta sovrana da svalutare convenientemente alle esigenze italiane. Ma io penso, fermamente penso, che l’austerity e l’Euro siano la cura necessaria per ridare una speranza di futuro all’Italia e ai migliori italiani. Un libro di Mario Seminerio definisce le politiche economiche europee (o tedesche) “la cura letale”. E io sono d’accordo questa è una cura letale, non sono d’accordo con l’estensore di Phastidio su “per chi” sia letale la cura tedesca. Se guardiamo alle migliori aziende italiane, quelle che fanno qualità e che hanno il mondo come mercato di riferimento, ci accorgiamo che l’austerity non rappresenta un problema basta guardare dentro i bilanci di Luxottica, Barilla, Ferrero, Tod’s, ad esempio, per accorgersi che il problema “Italia” è marginale. Il problema è che poco meno del 30% delle aziende italiane può dirsi un player globale, il restante 70% ha come mercato di riferimento l’Italia stessa. Ovvero un paese con una curva demografica in caduta verticale, sempre più vecchio e stanco di consumare. Io penso che tenere in vita questo sistema produttivo non abbia nulla di lungimirante, e credo che le attuali condizioni di ristrettezza del credito (in Italia) e di asfissia del mercato interno se da una parte distruggono o fanno spostare all’estero alcune produzioni, dall’altro costringono chi resta a competere con le altre industrie internazionali abituate alla competizione globale. Con il risultato di spingere il sistema privato verso efficenza e internazionalizzazione. Ed è un passaggio necessario e che deve essere reso il più rapido possibile, tenere in vita aziende che operano solo sul mercato nazionale o peggio aziende che vivono di sussidi o nicchie protette (a scapito del prezzo di ciò che producono, come ovvio), è una follia destinata alla rovina. Poi c’è lo Stato. E qui se possibile la così detta austerity sta finalmente facendo il lavoro sporco sgretolando a uno a uno i così detti “diritti acquisiti”. Devo dire che negli ultimi mesi ho notato con soddisfazione un cambiamento positivo di linguaggio anche fra i media mainstream, è ormai chiaro a tutti che ulteriori aumenti della pressione fiscale corrispondono ad una accellerazione della fuga di uomini e capitali. E quando parlo di uomini non intendo emigrati con la valigia di cartone, no quelli restano qui attaccati al “welfare” (e magari vanno in piazza), parlo dei migliori. I migliori italiani, quelli che hanno più coraggio di altri, quelli che sono si sono meglio prepartati, che hanno professionalità e capacità lavorativa tanto da non essere spaventati dall’idea di ricominciare una vita fuori. E fra questi “migliori” chi è costretto a rimanere attua altre forme di resistenza, ovvero lavora il meno possibile, tanto quanto è necessario per conservare la propria professionalità. Ovviamente la classe dirigente al potere NON sta ancora raeagendo con azioni proattive a questa situazione ma si limita a conservare quanto è possibile con risorse sempre più scarse e aumentando la pressione sui patrimoni e nella compressine delle libertà personali. Ma alla fine si arriva ad un punto di rottura, dal mio piccolo osservatorio sto registrando una straordinaria accellerazione nello sgretolamento della base imponibile che deriva dal reddito e dal consumo, il che costringe la nostra classe dirigente politica a fare scelte entrambe impopolari: O ridurre la Spesa Pubblica O Aggredire con violenza il patrimonio degli Italiani Oppure entrambe le cose. In ogni caso il risultato netto è un crollo della fiducia nei partiti tradizionale e l’emersione di movimenti populisti i quali hanno il compito di dare la spinta finale alla distruzione dell’attuale sistema italiano. Quindi io se ne avessi ancora il diritto, voterei per l’Austerity e l’Euro, la vie più brevi alla soluzione del problema italiano.

prelievo del 10%, FMI, gli italiani votano la Merkel, Paragone per la MMT - GZ  

  By: GZ on Lunedì 21 Ottobre 2013 05:29

"... per un italiano su tre (31%) ^l’intervento della Troika (Fondo Monetario, Commissione Europea, Bce) sui conti italiani sarebbe una salvezza#http://www.wallstreetitalia.com/article/1634870/politica/sondaggi-pd-vola-al-31-tiene-m5s-10-punti-indietro.aspx^, una percentuale nettamente superiore al 25% che la ritiene invece una sciagura. ... gli italiani sembrano credere "maggiormente ad economisti e politici stranieri rispetto a quelli nostrani"...Quanto al grado di fiducia nei partiti politici, è solo al 4%, mentre ^il 68% vorrebbe Angela Merkel come premier#http://www.wallstreetitalia.com/article/1634870/politica/sondaggi-pd-vola-al-31-tiene-m5s-10-punti-indietro.aspx^. Sono i risultati dell'indagine ...presentata al forum della Coldiretti e realizzata dall’istituto Ixè.... " ---------- Se la maggioranza di italiani che vuole la Merkel e la Troika è composta dai più benestanti sono dei masochisti (anche i non benestanti, ma la Troika e la Merkel dopo aver dissanguato prima loro ora cominciano a pensare anche ai benestanti italiani) I giornali hanno parlato dell'ultimo documento del Fondo Monetario sulle finanze pubbliche che ^aveva un paragrafo#http://www.gadlerner.it/wp-content/uploads/2013/10/fmi-10.jpg^ in cui si diceva che per ridurre il debito pubblico al livello pre-crisi del 2007 occorreva un prelievo forzoso patrimoniale del 10% sulla ricchezza delle famiglie. Dopo che il Blog di Grillo in particolare ha sparato "vogliono prendere il 10% dai conti correnti!" il FMI ha detti che non era una raccomandazione e il ^partito della finanza ha rintuzzato il "falso allarme"#http://www.gadlerner.it/2013/10/16/il-fmi-beppe-grillo-ed-il-falso-allarme-sul-prelievo-del-10-sui-conti-correnti^. La cosa migliore è ^leggere il documento del FMI#http://www.imf.org/external/pubs/ft/fm/2013/01/fmindex.htm^ che dice: a) perchè funzioni il prelievo forzoso non deve assolutamente essere previsto dalla gente, deve essere una sorpresa totale, deve arrivare come un fulmine a ciel sereno per evitare la fuga di capitali. Quindi che lo si debba smentire fino all'ultimo è previsto nel documento b) la ^ricchezza lorda delle famiglie italiane è il 600% del PIL, cioè 9.0000 miliardi#http://www.imf.org/external/pubs/ft/fm/2013/01/pdf/fm1301.pdf^, dato che il PIL è 1.550 miliardi e il debito pubblico 2.100 mld siamo solvibili, siamo a posto! Peccato che 5.900 miliardi circa sono valori di immobili. L'Italia quindi nelle statistiche del FMI risulta il paese più ricco del mondo come ricchezza privata pro-capite (il dato della Spagna è sballato perchè valuta ancora gli immobili a livelli gonfiati in modo ridicolo), ma perchè i valori degli immobili sono indicati al 400% del PIL che non è realistico. Se prescindi dagli immobili (valutati in modo eccessivo) e guardi solo alla ricchezza FINANZIARIA quella italiana è nella media, 200% del PIL (lordo). Se consideri che il debito delle famiglie nostro è sul 55% del PIL, contro un 90-100% e rotti nel resto dell'occidente, la ricchezza finanzia netta italiana è solo un poco più alta della media OCDE. c) Ma il punto è che il prelievo indicato dal FMI è in realtà del 30%, molto maggiore del 10%.... Il Fondo parla di prelevare "il 10% da chi ha ricchezza positiva", che è circa metà della popolazione e ci sono tabelle nel documento che disaggregano la ricchezza mostrando che in Italia ad esempio è molto fatta per il top 10% della distribuzione del reddito italiana li stimano al 90% (che non ci credo molto, ma è vero che i ricchi hanno molti più immobili che soldi liquidi rispetto alla media della popolazione). Non ha ovviamente però molto senso parlare di ottenere una cifra enorme come il 10% della ricchezza totale tutta in un colpo (perchè c'è gente che dovrebbe vendere case per poter pagare). Se consideri che metà della popolazione ha debiti che pareggiano la sua ricchezza o non ha ricchezza e se consideri che i 2/3 della ricchezza sono immobili, il prelievo del 10% di cui parla il FMI è un 10% su 9.000 miliardi in teoria, ma in pratica un 30%. Dato che per pagare occorre MONETA e il fisco non accetta quote di appartamenti, ne segue logicamente che il 10% di patrimoniale di cui parla il FMI è su 9.000 miliardi cioè 900 miliardi, ma questo è ^il 30% circa della ricchezza finanziaria, non il 10%#http://cobraf.com/forum/postedit.php?reply_id=123537802&topic_id=2966^. (Come mai la gente è così in difficoltà con l'aritmetica ?) d) Parlano sul serio ? Se guardi la "box 3" del documento del FMI di aprile a pag 38, l'Italia è uno dei paesi in cui la ^% di "real money" che detiene il debito pubblico è più bassa (il 20%)#http://www.imf.org/external/pubs/ft/fm/2013/01/pdf/fm1301.pdf^. Il FMI chiama "real money" gli investitori che sono o banche centrali o grandi fondi e assicurazioni (il pubblico non lo considera "real money..."). L'Italia deve rifinanziare debito pubblico pari al 28% del PIL cioè circa 440 miliardi l'anno. Al momento non ci sono problemi perchè i BTP rendono al netto dell'inflazione più di qualunque altro bond al mondo, un 4.4% - 0.9% di inflazione = 3.5% netto. Ma ovviamente questo dissangua l'economia, si aumentano le tasse per pagare chi ha titoli di stato. La Matematica finanziaria e la lettura dell'insieme dei documenti del FMI dice che o svaluti del -30% o alla fine prelevi un 30%. Stando ai sondaggi citati, in cui il 68% degli italiani si augura la Merkel come premier e più italiani vogliono la "Troika" a governare l'Italia di quanti la vedono come nemica, gli italiani se lo augurano, l'austerità non è bastata, ora vogliono anche un salasso patrimoniale. E' l'effetto inconscio del muro compatto di disinformazione, da Gad Lerner alla Gabanelli, che ogni giorno sputa propaganda pro-austerità, pro-banche, pro-finanza e pro-euro (vedi lo ^scandaloso "Report"#http://cobraf.com/forum/coolpostEconomia.php?topicGroupID=1&topic_id=3011&reply_id=123537735^ della Gabanelli recente). In TV è tornato ora ^alla "Gabbia" di Paragone Paolo Barnard che è diventato l'economista del programma#http://www.youtube.com/watch?v=NveE5CyOn5E^ e spiega alla lavagna la moneta "a la Mosler", facendo una mini-lezione TV in cui lo Stato crea moneta e il deficit dello stato crea ricchezza o moneta per i cittadini. Questo è ovviamente un progresso rispetto alla Gabanelli, ma non funziona bene come discorso perchè ^omette che da 25 anni lo stato non crea moneta, ma la creano le banche#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/34_PDF.pdf^. Lo schema scritto alla lavagna da Paragone (vedi sotto) è sbagliato perchè è uno schema di come si crea la moneta in cui MANCANO LE BANCHE. Spiegare la moneta, il debito oggi lasciando fuori le banche è come parlare di auto senza menzionare il motore a scoppio, perchè le banche creano il 90% della moneta. Per questo motivo il discorso della "MMT versione Italia" non convince mai veramente. Se tu invece spieghi: "guarda che dagli anni '80 lo stato non crea più moneta, crea solo BTP e le banche lo hanno sostituito, creando moneta sotto forma però di debito. E' per questo che il debito totale di famiglie, imprese, stato e banche stesse è esploso al 350% del PIL e l'economia ora soffoca", allora il discorso fila. In questo modo riesci a spiegare che devi scambiare moneta con debito, non creare moneta "tout-court" che spaventa la gente e fa pensare all'inflazione e svalutazione. Se insisti invece come Barnard che lo stato crea moneta (perchè lo dice Mosler che non è nemmeno vero), confondi come dovrebbe essere il mondo per come è realmente oggi e ovviamente confondi la gente. (Se vuoi la spiegazione dettagliata leggiti le 49 pagine di questo mio documento ^"Le Banche Creano Moneta"#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/34_PDF.pdf^, più le 11 pagine di questo altro che contiene ^gli esempi contabili#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/33_PDF.pdf^) Mao diceva: "grande la confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente", ma come tutto quello che ha detto è un idiozia, c'è un caos totale e basta. (Qual'è la sintesi ? C'è troppo debito, pubblico e privato. O lo compensi e lo ritiri creando moneta, oppure finisci a fare quello che dice il Fondo Monetario).

 

  By: Moderatore on Lunedì 21 Ottobre 2013 05:14

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  By: pana on Martedì 15 Ottobre 2013 09:06

causa GOVERNMENT SHUTDOWN i soldi per i l food stamp non arrivano piue i WalMart vengono presi d assalto da bande di affamati !! considerano che ci sono 50 milioni di americani che vanno avanti coi food stamp deduco che il potenziale di razzie alimentari e ' alto.. scatta uno short su WMT ? (tutto il cibo rubato e fatturato in calo) http://www.ksla.com/story/23679489/walmart-shelves-in-springhill-mansfield-cleared-in-ebt-glitch

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