GRECIA (Bond e Default)

Ungheria, Polonia e Croazia mostrano che puoi avere lire ed euro allo stesso tempo - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 04 Marzo 2015 12:14

#i# Sarebbe interessante sapere, nel caso ungherese e polacco, chi si e' accollata la perdita, perche' non e' da escludere che la perdita sia stata appioppata comunque al mutuatario nel qual caso ...#/i# ---- Non occorre prendere l'aereo e andare a Varsavia per saperlo, basta cliccare in Google su "Poland, swiss mortgages" o qualcosa del genere (lo so, è quasi tutto in inglese...) e trovi ^una valanga di articoli che spiegano quello che ho detto#https://www.google.it/search?q=poland+swiss+franc+mortgages&oq=Poland%2C+swiss+mortgages&aqs=chrome.2.69i57j0l2.3089j0j4&sourceid=chrome&es_sm=0&ie=UTF-8^. Cioè che in Croazia, Ungheria, Polonia hanno avuto un problema simile a quello che avresti se torni ad usare la lira, ma mantieni i conti bancari in euro e quindi i bilanci delle banche in euro, inclusi i mutui e altri prestiti. ^"Beware Hungary’s cure for the Swiss franc mortgages hangover.."#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/b481107a-a6e9-11e4-9c4d-00144feab7de.html#axzz3TFCr8VQs^ Ft.com, INSIDE BUSINESS January 28, 2015 4 #i# ...in Hungary, which long had the biggest foreign exchange loan hangover in central and eastern Europe, consumers faced no additional burden.... ..#b# The central bank also provided up to €9bn in liquidity, more than enough to meet banks’ hedging requirements for the conversion, to avoid pressure on the forint. ...#/i# #/b# lo devi tradurre ? #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#"... #b# In Ungheria i mutuatari (che avevano mutui in franchi) non hanno subito nessun aggravio... la Banca Centrale ha provvisto 9 miliardi di liquidità alle banche per le loro necessità di hedging..."#F_END##/b# Dedicato agli imbecilli che infestano il web con sarcarsmi e sberleffi sulla "moneta sovrana". Ehi, lo sapete che con il denaro si risolvono parecchi problemi ? [Si sta cercando di spiegare che #b#E' POSSIBILE TORNARE AD USARE LA LIRA SENZA CONVERTIRE TUTTO FORZOSAMENTE IN LIRE (PERCHE' CREI UNA FUGA DI CAPITALI!). I MUTUI PERO' LI DEVI CONVERTIRE...]#/b# Il problema è ovviamente che la gente si ritrova man mano degli introiti (lo stipendio) in valuta locale che si svaluta, mentre il mutuo resterebbe in valuta "estera" (franchi svizzeri per loro, euro per gli italiani). Per cui se non fai niente la gente che ha debiti verrebbe schiacciata dalla differenza che si crea tra le due valute. Se torni alla Lira, ma non converti tutti i bilanci delle banche in lire, hai cioè una situazione simile a quella attuale (su scala ridotta) in Ungheria, Polonia, Croazia ecc... dove avevano più di 60-70 mld di mutui in franchi (solo in Polonia 36 mld) e sono stati schiacciati dalla rivalutazione del franco (o svalutazione delle loro monete a seconda dei punti di vista). #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#Ma in questi paesi dell'Est Europa, avendo il controllo della propria moneta, lo stato può risolvere il problema, #F_END# come puoi verificare se fai lo sforzo di leggere qualcosa: 1) in Ungheria ha imposto alle banche con una legge di convertire su richiesta i mutui in valuta locale 2) poi la Banca Centrale ungherese ha "stampato moneta" e fornito alle banche la liquidità necessaria per fare l'operazione di hedging, cioè per comprare in anticipo franchi e vendere valuta locale Occorre però ri-spiegare anche il meccanismo della copertura sul cambio. Come tutti voi su questo sito sapete, visto che si suppone che fate del trading, è possibile vendere o comprare "forward" una valuta sul mercato forex. Per cui se sei una banca e sai che il 1 gennaio 2016 devi convertire in Lire 30 mld di mutui in euro ed è ovvio che la lira si svaluterà, sai cosa fai ? Vendi oggi, 2 marzo 2015, "forward" 30 mld di lire per questa scadenza di gennaio 2016. Così quando devi poi comprare le lire compensi, più o meno, la perdita. Giusto ? Non avete mai usato dei future sulle valute ? (Nota Bene: questa non è speculazione dove puoi farti male, qui sai sia la data in anticipo che la direzione del movimento della valuta, per cui fai un operazione di copertura in cambi classica e lineare. Non è mica difficile, ma una famiglia media ovviamente non è in grado e la banca al contrario può gestire con il mercato forward e futures dei cambi la sua esposizione, vedi articolo di Bloomberg sotto) In Croazia sembra facciano lo stesso. In Polonia sono incerti, per ora cercano di imporre alle banche di applicare tassi negativi sui mutui e altre misure di allentamento del peso del mutuo, ma ancora non gli impongono la conversione ^"Poland Rushes to Cut Swiss Franc Risk With Pain-Sharing Plan"#http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-01-20/poland-seeks-measures-to-help-swiss-franc-mortgage-loan-holders^ #i# ...The lenders agreed to refrain from demanding additional collateral and extend loan maturities for clients having problems with debt repayments, Szczurek said....#/i# (per quanto riguarda Hobi si dubita ora che abbia mai lavorato in banca come dice, visto che ignora che le banche, come le grandi aziende, gestiscono la loro esposizione in cambi...)

 

  By: hobi50 on Mercoledì 04 Marzo 2015 11:56

Anti, il paragone non è temerario ....ma totalmente IDIOTA. Sfuggono ,al blogghista da quattro soldi ,le dimensioni del confronto. I polacchi od ungheresi che avevano fatto il mutuo in franchi svizzeri e che hanno dovuto subire le perdite su cambi saranno stati qualche migliaio o decine di migliaia. Gli stati ,volendo,si sarebbero potuti accollare le perdite su cambi dei furbetti del quartierino. Perché erano spiccioli e quindi non in grado di minare la solidità dei rispettivi stati ( forse ). Lasciare invece gli attivi delle banche in euro quando la moneta è la lira vuol dire mettere in rischio di cambio TUTTO IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO. Non ci sarebbe debitore ,dal pizzicagnolo alla Telecom ,che non incorrerebbe in perdite su cambi. Una genialata dietro l'altra ... Hobi

 

  By: Moderatore on Mercoledì 04 Marzo 2015 11:50

Entro una settimana la crisi della Grecia dovrebbe riesplodere, ci sono i sintomi, oggi le banche greche sono crollate di nuovo e Italia e Spagna perdevano nonostante dati economici buoni. Il sostegno alle banche greche dell'ELA è esploso a 87 mld e la fuga dalle banche greche non si arresta. Se uno legge quello che sta succedendo negli ultimi giorni, ad esempio su ^"Greece eyes last central bank funds to avert IMF default"#http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/11445627/Greece-eyes-last-central-bank-funds-to-avert-IMF-default.html^ e sugli ottimi pezzi di Yves Smith sui retroscena vede che l'accordo con Tsipras era come l'accordo tra Ukraina e Russia di dieci giorni fa E' come Lehman, se ricordate i capi di Lehman pensavano che quando Paulson diceva che non li avrebbe salvati come Bear Sterns bluffava e li avrebbe salvati, ma Paulson non bluffava affatto e lasciò fallire Lehman Qui Tsipra e Varoufakis pensano che la Germania e la Troika bluffino e non lasceranno uscire la Grecia dall'Euro per cui scenderanno a patti alla fine anche se dalla loro parte forzano i termini. Ma Schauble e gli altri (specie la Spagna, Irlanda e Portogallo) non bluffano, sono disposti anche a creare il panico in Grecia e far saltare Tsipras di cui non si fidano proprio Intanto il fronte di chi vede la Grecia fuori dall'Euro si sta allargando, anche l'economista greco più serio e eletto anche lui con Tsipras, ^Costas Lapavitsas,, scrive oggi che bisogna farla finita con l'Euro#http://vocidallestero.it/2015/03/03/lapavitsas-sul-guardian-per-battere-lausterita-la-grecia-deve-liberarsi-dalleuro/^. Lapavitsas è quello più serio, Varoufakis quello più fotogenico diciamo. In Italia l'economista che sa di più sulla Grecia è ^Gennaro Zezza che ha scritto ieri su Micromega che l'unica soluzione è uscire dall'Euro#http://temi.repubblica.it/micromega-online/zezza-%E2%80%9Cla-grexit-e-una-possibilita-a-meno-che%E2%80%A6%E2%80%9D/^ e perchè una rivista del gruppo Repubblica faccia scrivere questo ce ne vuole proprio (di solito filtrano tutte le opionioni anti-euro) I greci hanno una rata del prestito all'IMF da rimborsare per venerdì e Ambrose Evans-Pritchard ad Atene oggi spiega che pensano di farsi prestare i soldi dei fondi pensione con un "repo" cioè un prestito con restituzione in 15 gg. In pratica usano i soldi dei fondi pensione per restituire 1,5 mld al FMI puntando al fatto che poi in aprile arrivino altri soldi ^Yves Smith mostra#http://www.nakedcapitalism.com/2015/03/greece-troika-eurogroup-actually-deal.html^ che la realtà è che quello che hanno firmato dieci giorni fa e che il mercato ha preso per un accordo era un memorandum scritto dalla troika e che Tsipras ha firmato, e Varoufakis è stato escluso dalla discussione, cioè gli impegni del governo greco sono stati scritti a Bruxelles e non come si leggeva i greci li hanno inviati a Bruxelles E' come Lehman... Tsipras pensa che gli altri bluffino e in ogni caso è costretta a forzare e non rispettare il memorandum perchè ha avuto un voto interno e il 44% dell'assemblea ha votato contro l'accordo e perchè obiettivamente deve poter spendere almeno 10 mld di euro in più per non perdere la faccia Gli altri però sono molto rigidi, specie i paesi piccoli, la Spagna, il Portogallo e la Germania e anche Renzi sotto sotto, perchè politicamente non vogliono che Tsipras possa rompere l'austerità visto che è la loro linea e fronteggiano opposizioni simili a Tsipras o anti-euro tout court. Intanto Dal 2012 in poi troika e l'elite europea eurista non ha più sbagliato delle mosse, ma adesso è probabile che facciano un passo falso con Tsipras

 

  By: Tuco on Mercoledì 04 Marzo 2015 11:26

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SLAVA UKRAINII !

 

  By: antitrader on Mercoledì 04 Marzo 2015 01:22

Il paragone tra l'uscita dall'euro e i mutui polacchi e', a dir poco, temerario. Quanti potevano essere i mutui in franchi di polacchi e ungheresi? Giusto qualcuno che aveva ambizioni di atteggiarsi a "grande finanziere" comprandosi il bilocale col mutuo in franchi. Anche i famosi mutui in ecu facevano molto chic e poi furono convertiti in lire e, siccome il mercato e' sempre un gran figlio di mign...., appena convertiti l'ecu si mise a scendere. Sarebbe interessante sapere, nel caso ungherese e polacco, chi si e' accollata la perdita, perche' non e' da escludere che la perdita sia stata appioppata comunque al mutuatario nel qual caso e' un po' come una manovra alla renzi: vi detasso di 80 euro pero' poi, come per magia, la pressione fiscale e' aumentata anche nel 2014 al grido di "abbiamo talgliato 18 miliardi di tasse!). La pressione fiscale e' prevista in ulteriore aumento nel DEF, cosi' come la spesa pubblica quella che (secondo le bizzarire di taluni) ci fornisce "la ricchezza finanziaria netta".

 

  By: hobi50 on Mercoledì 04 Marzo 2015 01:08

Io intanto la banca l'ho FATTA perché ero la matricola numero 3 ( la 1 era il Direttore Generale e la 2 era la sua segretaria ). E quindi non l'ho comprata come Mosler ma l'HO FATTA (almeno per quanto riguarda fidi,estero,riscontro,tesoreria di cui ero responsabile). Mi dispiace fare discorsi tanto stupidi ma Lei mi ci ha tirato visto che cerca di sminuirmi qualificandomi come semplice dipendente. Si sbaglia ero ,non solo un capo, ma un fuoriclasse perché avevo solo 34 anni. Ed a quei tempi (parlo del 1984 ) quelli che avevano la mia età facevano i passacarte ...non mettevano in piedi una banca . Ma il merito della questione è semplice e Lei ,da mediocre blogger con aspirazione troppo alte per le sue conoscenze,non l'ha proprio compresa. Non ci può essere un sistema bancario in Euro con un'economia che viaggia in lire : i rischi di cambio distruggerebbero un gran numero di operatori economici. Ne ci può essere una moneta parallela con il sistema bancario in euro perché gli "altri" ,che però sono quelli che comandano,non te lo consentirebbero. Ne si può avere una pseudo moneta parallela (i bondini di Cochrane ) ed il sistema bancario in euro perché la base monetaria NON SI FA CON TRILIONI DI BONDINI perché solo la BCE può crearla. ...forse sono cose troppo difficili lo so ... Hobi

 

  By: Moderatore on Martedì 03 Marzo 2015 23:26

hobi, tu lavoravi se non erro in banca cioè eri un dipendente, Mosler ha comprato una banca, dopo aver lavorato in banche a Chicago e New York per una vita e messo in piedi un paio di hedge fund. Questo non significa che debba aver per forza ragione lui in una discussione sulle banche, ma suggerisce di prestare un minimo di attenzione e rispetto a quello che dice invece di sbracare subito in lazzi come tuo solito leggi quello che hanno fatto in Polonia e Ungheria quest'anno. Avevano un problema identico e il governo ha imposto alle banche di convertire i mutui in franchi...così i mutuatari si sono ritrovati il mutuo in zloty e fiorini, cioè in valuta locale... se torni alla lira senza converite i conti in euro farai lo stesso con i mutui in euro...

 

  By: hobi50 on Lunedì 02 Marzo 2015 13:03

Quando si ha confusione in testa si tende ad improvvisare. Ed in più si ha la memoria corta. Due casi. Il primo. Vi ricordate la proposta Mosler di tenere i bilanci bancari in Euro (sia attivo che passivo )in caso di cambio di valuta ? Se non ve lo ricordate questo era un mio post del 16 febbraio al riguardo. "Meglio tardi che mai ... Non è passato molto tempo da quando ho scritto contro le varie "genialate " per non far soffrire i poveri italiani e convincerli che uscire dall'Euro sarebbe stata una passeggiata di salute. La prima genialata fu quella di Borghi : TENERE LE PASSIVITA' BANCARIE IN EURO Il tapino ,che di banca sa poco, pensava forse che a fronte delle passività in Euro le banche potessero tenere attività finanziarie in euro (nel cassetto ovviamente ...) per non incorrere nel rischio di cambio ... La seconda genialata ,con in più l'aggravante della confusione ,fu quella di MOSLER : NON CONVERTIRE IN LIRE NE GLI ATTIVI NE I PASSIVI BANCARI. Questa genialata ( NON DEGNA DI MOSLER ) invece che distruggere subito le banche distrugge PRIMA i debitori delle banche che in una economia che funziona in lire continuano ad avere passività in valuta. POI distrugge le banche che vedono polverizzarsi i loro attivi causa insolvenze. ED INFINE i depositanti stessi che ,distrutte le banche,non comprendo come potrebbero pretendere i loro depositi ... Hobi " Ed ora veniamo alla mancanza di memoria . La nuova Banca Centrale non dovrà solo RICAPITALIZZARE le banche ma pure gran parte del SISTEMA ECONOMICO che avrà attività e ricavi nella nuova valuta ma PASSIVITA' ( che corrispondono agli ATTIVI BANCARI ) IN EURO. Dimenticanza ? Non grave ...., visto che se si deve ricapitalizzare il sistema bancario ,perché non dare anche un "aiutino" al sistema economico ? Secondo caso TITOLO POST del Dott. Zibordi La Differenza tra l'italia e la Grecia. loro non Possono Uscire Dall'euro, noi sì 12:16 30/12/14 Vi risparmio la solita sbrodolata per dimostrare che la Grecia NON POTEVA USCIRE DALL'EURO. Che si fosse dimenticato che uscendo dall'Euro la Grecia poteva stampare Dracme ? Forse. Ciò significa che nello stadioi niziale la sbornia da stampa di moneta lascia RARI momenti di lucidità .Poi il delirio . Hobi

 

  By: pana on Lunedì 02 Marzo 2015 09:25

mosler verso ottobre 2014 aveva previsto una risalita dell EURO contro dollaro, e' successo l'opposto, non e' infallibile quindi

Trump minaccia Panama: “Riprenderemo il canale”. E punta alla Groenlandia - la Repubblica

Varoufakis ha paura di uscire dall'Euro perchè non capisce le banche - GZ  

  By: GZ on Lunedì 02 Marzo 2015 00:58

^"Varoufakis spiega gli enormi costi dell’uscita dall’euro"#http://keynesblog.com/2015/02/27/varoufakis-spiega-gli-enormi-costi-delluscita-dall-euro-noeuro/#comment-38877^ Keynesblog il 27 febbraio 2015 #i# (keynesblog) Nel 2011, rispondendo ad una proposta di Warren Mosler e Philip Pilkington, l’attuale Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis spiegava perché la rottura dell’eurozona sarebbe un disastro e perché le proposte di Mosler e Pilkington sarebbero una mossa della disperazione. #b# Secondo Mosler e Pilkington, basterebbe ridenominare le tasse e i pagamenti dello stato nella nuova valuta, lasciando invece i depositi e i mutui in euro#/b# . Varoufakis smonta in modo garbato (come si usa fare tra colleghi, infilando qua e là qualche frase di circostanza) ma deciso tale idea, e soprattutto mette in guardia sui costi sociali ed economici che avrebbe l’uscita unilaterale dall’euro. Riportiamo qui alcuni passaggi significativi con un nostro commento: #F_START# size=3 color=blue face=Helvetica #F_MID# (Varoufakis) … Le banche rimarranno a corto di liquidità e non saranno mantenute attive dalla BCE. Il che significa che l’unico modo in cui l’Irlanda o la Grecia o chiunque adotti questo piano possono mantenere le proprie banche attive è che esse siano ricapitalizzate nella nuova valuta nazionale da parte della Banca Centrale. Ma questo significa che i depositi nei conti bancari, di fatto, saranno convertiti dall’euro nella nuova valuta; annullando così la misura benefica dell’assenza di conversioni obbligatorie dei depositi bancari nella nuova valuta….#F_END# (keynesblog) Ovviamente è così e negarlo vuol dire non rendersi conto o ignorare volutamente l’ovvietà che un sistema bancario deve usare prevalentemente la valuta in cui sono denominate le riserve emesse dalla sua banca centrale (altrimenti si è di fronte ad una “eurizzazione” di fatto). A ciò va aggiunto, come abbiamo spiegato qui e qui, che lasciare sia i depositi e i prestiti in euro significa far fallire le famiglie e le imprese indebitate, mentre lasciare solo i depositi in euro significa far fallire le banche. La partita doppia, banalmente.#/i# Ovviamente NON è così nel sistema finanziario moderno. Quello che dice Varoufakis è naive, non sa di cosa parla il nostro uomo ad Atene e sembra che anche a Keynesblog non abbiamo chiaro che le banche SONO SEMPRE GARANTITE DALLO STATO, NON SONO AZIENDE NORMALI, OPERANO QUASI SENZA CAPITALE PER CUI VANNO IN CRISI DI CONTINUO E TUTTI GLI STATI STAMPANO MONETA PERIODICAMENTE PER RIMETTERLE IN PIEDI. (lettura consigliata per mettersi in pari velocemente: ^"The Bankers’ New Clothes" Anat Admati e Martin Hellwig#http://bankersnewclothes.com/^) 'azz, ma non avete visto che la crisi globale è stata dovuta al fatto che metà delle banche occidentali erano praticamente fallite nel 2009 e senza che nessuno fosse uscito dall'euro eh..#b# .#F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#Se torni alla Lira sai cosa dovrai fare ? stamperai Lire per rimettere in piedi le banche che soffrano perdite, è una manovra di contabilità tra la Banca Centrale e le Banche e il resto dell'economia non se ne accorge più di tanto, come gli americani e inglesi hanno stampato dollari e sterline per rimetterle in sesto nel 2009, i giapponesi hanno stampato yen negli anni '90, i cinesi hanno stampato yuan ogni volta che le hanno dovuto ricapitalizzare#F_END##/b# .... Sai cosa hanno fatto tutti ? Hanno stampato yen, yuan, dollari, sterline e hanno comprato attività incagliate delle banche mettendole a carico del bilancio della Banca Centrale...Hanno usato il QE per questo. L'Italia farà lo stesso, che problema c'è ? #/i# (OK, a essere esatti questa manovra farà svalutare la lira più di quello che dice Bagnai che questi problemini pratici li ignora beatamente, ma a parte quello ?)#/i# Ragazzi, #b# la partita doppia#/b# ce l'ha anche un Srl che gestisce una birreria, ma le banche sono bestie diverse, perchè innanzitutto creano il 96% del denaro che circola (come debito) e poi perchè operano praticamente senza capitale (fino a poco fa in media 3-5% capitale e 95-97% debito). Di conseguenza, quando rimangono "senza capitale" glielo rimette lo stato, utilizzando tre o quattro modi indiretti che la gente non capisce (tra i quali c'è anche il QE, yes...). Nessuno stato moderno lascia che le banche falliscano (che sarebbe la definizione di mangiarsi il capitale) e automaticamente stampa moneta e le rimette in sesto. E' la prassi. MA NON OCCORRE TOCCARE I DEPOSITI DEI CLIENTI E NON SUCCEDE PRATICAMENTE MAI (ok, a Cipro, ma lì volevano fregare i russi che avevano parecchi soldi nelle banche cipriote...e appunto Cipro stato l'eccezione...). Ogni volta che le banche sono nei guai, e succede periodicamente in tutto il mondo da quando si è deregolamentato il sistema finanziario negli anni '80, gli stati sono costretti periodicamente a "stampare moneta", sostanzialmente per ricapitalizzarle. In alcuni casi fanno anche pagare qualcosa direttamente ai contribuenti, ma in genere stampano moneta e "ripuliscono" i bilanci delle banche. Questo è la norma e succede di continuo, ci sono state qualcosa come ^trenta crisi bancarie da metà anni '70 nel mondo#http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_banking_crises^, tutte risolte prevalentemente con "stampa di moneta". Persino la Svezia a inizio anni '90. E l'unica conseguenza è che in genere questo indebolisce il cambio, ma se guardi neanche troppo. #i# (alert! sto semplificando e sintetizzando un discorso molto grosso, a voler essere esatti nei paesi in cui si era accumulato molto debito estero, in dollari ad esempio, come nella crisi asiatica del '97 e quelle sudamericane pre-1994 e in Argentina ci sono stati anche problemi di default...Ma nessuno ha avuto il sistema bancario paralizzato per mancanza di soldi alla fine e i depositanti hanno sofferto solo in caso di conversione forzosa, da dollari a pesos come in Argentina....Qui però si sta parlando della soluzione di Mosler DI EVITARE LA CONVERSIONE FORZOSA. Fatto questo inciso si prega di continuare fino alla fine perchè il filo del discorso è quello che importa e se si complica troppo poi lo si perde e si lascia la gente confusa, come fanno quasi tutti in Italia...)#/i# La Cina ad esempio è la quarta volta adesso che ricapitalizza in modo silenzioso le sue banche e non lo fa aumentando le tasse, stampa moneta e gli compra il debito marcio... gli USA e la Gran Bretagna lo hanno fatto per migliaia di miliardi nel 2009 (il primo "QE" non è stato rivolto a comprare titoli di stato eh... nel 2009 hanno stampato dollari e sterline per ricomprare le perdite delle banche sotto forma di ABS e altri derivati di mutui tossici... La Germania stessa ha avuto perdite di 700 mld nel 2009 con WestLB e altre banche, ma mica ha aumentato di 700 mld le tasse… L’Irlanda ha avuto perdite superiori al PIL o quasi nel 2009-2011 a causa delle sue banche. Ma nessuno ha toccato i depositi. E tra parentesi l'aumento del debito pubblico in eurozona dal 2009 ad oggi è stato dovuto largamente alle perdite delle banche e però adesso se noti con il QE si stampa moneta e lo si ricompra... Varoufakis non sembra capire come funzionano i meccanismi bancari e monetari quando parla di uscita dall'Euro. Ma andiamo con ordine perchè le banche sono il cuore del problema e il bau bau che viene sempre agitato per far paralizzare dalla paura la gente (le banche !... saranno fallite!"... i bancomat spenti!...") Innanzitutto, #b# se passi alla Lira (o dracma), ma NON CONVERTI FORZOSAMENTE i depositi da Euro a Lire, come suggerisce Mosler#/b# , devi però imporre alle banche di convertire su richiesta del cliente i mutui e debiti da Euro a Lire, altrimenti famiglie e imprese ne possono venire schiacciate (giusto ? uno riceve stipendio in lire ora, ma ha il mutuo in euro...). Questo stesso problema lo hanno avuto (su scala ridotta) in Ungheria, Polonia e altri paesi dell’Est con i mutui in franchi (ci sono notizie fresche questo mese dalla Polonia se vuoi controllare). Bene, la soluzione che hanno applicato è stata appunto #b# lo Stato imponeva alle banche di coprire il rischio di cambio dei clienti, cioè se il cliente lo chiede gli convertivano il mutuo in zloty o fiorini dai franchi#/b#. Questo causa perdite alle banche, yes. Nel caso dell'Italia e della Grecia si imporrà che convertano in lire o dracme. Le banche però sono in grado di farlo, come anche le multinazionali molto meglio di una famiglia o di una piccola azienda perchè hanno gli strumenti per coprire il rischio di cambio. Dato infatti che le banche sapranno che il giorno X si comincerà ad usare lire da parte dello Stato e questo farà anche una legge per la quale i clienti possono chiedere di convertire mld di mutui e crediti da Euro in Lire, le banche prenderanno in anticipo posizioni di copertura ("hedge", "short"…), cioè venderanno short Lire sul forex. In questo modo quando gli toccherà comprare lire e poi girarle ai clienti convertendo i loro euro, compenseranno in buona parte la perdita. Questo Varoufakis sembra che non lo sappia… #b# Le banche (e le multinazionali) non sono come le famiglie, operano sui cambi#/b# e coprono l'esposizione in cambi quando sanno la direzione e la tempistica (come sarebbe in questo caso di ritorno alla lira). Se quindi le banche italiane sanno che il 1 gennaio 2016 lo stato inizia a pagare e incassare in lire e ha intenzione di imporre per legge il diritto dei clienti di avere la conversione 1 a 1 di euro in lire, bene... le banche faranno delle stime e venderanno short miliardi di lire corrispondenti ai loro mutui per coprirsi dalle perdite di una certa svalutazione della lira. Se però queste politiche di copertura del cambio non sono sufficienti (come è probabile che sia perchè sono importi enormi e non è una scienza quella dell'"hedge"), le banche italiane o greche avranno perdite, non come quelle che immagina Varoufakis, ma forse tali che ridurrano il loro capitale sotto la soglia minima legale. E allora devi ricapitalizzarle. Sicuro. Qui arriviamo a quello che dice Varoufakis, che se passi alla lira gradualmente come suggerisce Mosler senza convertire i depositi in euro, avendo la banca delle perdite #b##i# :”…i depositi nei conti bancari, di fatto, saranno convertiti dall’euro…”#/b# #/i# Ma perchè Yannis ? Una volta che sei toranto di nuovo ad essere un Stato come tutti gli altri e non sei più soggetto ai vincoli della UE, ricapitalizzi le banche come vuoi, con le lire o le dracme, senza toccare i depositi, perchè NON C’ENTRA LA RICAPITALIZZAZIONE CON LE PASSIVITA’ cioè i depositi, come sembra dire Varoufakis. Nel bilancio di una banca a destra ci sono le passività, composte dai depositi dei clienti, da bonds e altri debiti bancari vari e poi ci sono i mezzi propri (il “capitale” o equity). Le passività tipicamente sono il 95% e il capitale il 5% (e solo ora stanno alzando le percentuali, ma in realtà anche con Basilea III resta molto bassa, ^leggi sempre Admati e Hellwig#http://bankersnewclothes.com/^). Se devi allora “ricapitalizzarle” perchè le perdite hanno fatto sparire il capitale o mezzi propri hai diverse opzioni NESSUNA DELLE QUALI RICHIEDE CHE TOCCHI I DEPOSITI: a) nazionalizzare brutalmente, metterci qualche miliardo di capitale da parte dello Stato, azzerare azionisti e creditori della banca e poi dopo qualche anno, quando tutto si è calmato, torni a privatizzare. Una volta che sono statali come si sa si fa quello che si vuole. Ok, questo è un metodo un poco comunista che è passato in disuso, ma in passato lo si è fatto e funziona. b) crei una “bad bank” in cui scarichi tutte le perdite, come ad esempio stanno pensando Renzi e Padoan ora dove però la banca originale resta in piedi e salvi anche con soldi pubblici i creditori della banca (la soluzione USA e UK del 2009 per intenderci) e dove poi con un bel QE la Banca Centrale appunto compra tutte le perdite e le tiene lei (e se le cose migliorano le rivende, se non migliorano fa finta di niente e le attività comprate risiedono per decenni nel suo bilancio, vedi Cile, Messico, Brasile, Cina, Thailandia....leggere Peter Stella ad esempio a riguardo) c) dividere in “good bank” e” bad bank” spostando nella seconda i crediti incagliati o tossici o le perdite da conversione in lire, togliendole però la licenza bancaria e trasformandola in un veicolo finanziario morto che deve "digerire" questi attivi incagliati nel corso del tempo. Questo è il metodo asiatico, la Cina fa sempre più o meno così. Nella prima, “good bank”, crei una banca nuova di zezcca in pratica, vi sposti la parte buona dell’attivo e i depositi. Con questo sistema, hai spazzato via i creditori "secured" e "unsecured", cioè i detentori di bonds della banca e altri crediti verso la banca…). ^Questa è la soluzione migliore tra parentesi#http://blogs.ft.com/maverecon/2009/03/dont-touch-the-unsecured-creditors-clobber-the-tax-payer-instead/#axzz3StYlOC4C^), ma anche se gli esperti tipo Wilem Buiter la suggeriscono i politici, comprati dalla lobby finanziaria, non la vogliono mai applicare. Perchè costa alle istituzioni finanziarie e non ai contribuenti... #b# #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#In tutte queste opzioni di ricapitalizzazione NON OCCORRE TOCCARE I DEPOSITI DEI CLIENTI. Stamperai moneta sostanzialmente, quello che fanno tutti. La Cina è la quarta volta adesso che ricapitalizza in modo silenzioso le sue banche, USA e UK lo hanno fatto per migliaia di miliardi nel 2009. La Germania stessa ha avuto perdite di 700 mld nel 2009 a causa delle sue banche… L’Irlanda ha avuto perdite superiori al PIL o quasi nel 2009-2011 a causa delle sue banche. Ma nessuno ha toccato i depositi.#F_END# #/b# Si ha tanta simpatia e solidarietà con Varoufakis e tutti quelli che sono contro l'austerità, ma qui con le buone intenzioni non si va lontano. Purtroppo si tratta di trappole finanziarie e di cortine fumogene che confondo la gente e fanno sì che rimanga intrappolata. Nota 1 Per i più esigenti: ovviamente #b# esiste una differenza tra Grecia e Italia#/b# a riguardo, noi abbiamo banche che sono ora strapiene di depositi e in cui se gli porti 100mila euro e non gli compri polizze o prodotti strutturati quasi ti mandano via e i greci hanno perso ormai un terzo dei loro depositi scappati all'estero (Target2 della Germania in gennaio è esploso a causa dei greci..). Di conseguenza, nel caso della Grecia non è così semplice come la faccio qui sopra, per sintetizzare il nocciolo del discorso. Avendo la Grecia lasciato uscire una quantità enorme di depositi ha problemi seri, ma li ha ADESSO. Quando Varoufakis scriveva l'articolo citato da Keynesblog criticando Mosler era nel 2011 e allora era diverso, i soldi non erano ancora (quasi) usciti dalle banche greche Nota 2 Nel caso di #b# ritorno alla lira "secco" come viene predicato, per ora, da Lega, Meloni, Grillo, Borghi, Bagnai, Rinaldi#/b# e così via, il problema delle banche è molto più serio. Perchè appunto avresti una mega fuga di capitali, anzi la madre di tutte le fughe di capitali e qui però si parla di "depositi" (si confondono i due termini nel linguaggio, "depositi" e "capitale"). Se escono 1,000 mld di depositi dalle banche italiane hai un enorme problema. Come in Grecia oggi appunto. Ma questo non va confuso invece con il problema della ricapitalizzazione che riguarda i mezzi propri della banca. Il motivo per cui qui si propone l'uscita dall'Euro graduale, emettendo prima crediti fiscali, poi facendo incassare e pagare in lire da parte dello stato MA SENZA MAI CONVERTIRE PER FORZA I CONTI BANCARI è questo. Perchè la fuga dei depositanti ti mette in crisi. Per ora però Lega, Meloni, Grillo, Borghi, Bagnai, Rinaldi nella foga della polemica non vogliono ammettere il problema e fanno quindi una campagna debole e destinata alla sconfitta. Perchè Lega, Meloni, Grillo, Borghi, Bagnai, Rinaldi ecc.. dicono alla gente che gli convertiranno a forza i conti in euro in lire. E la gente, giustamente, appena avrà anche solo sentore che possano vincere porterà i suoi soldi all'estero, come hanno fatto i greci. #b# #F_START# size=5 color=black face=Helvetica #F_MID#L'unica uscita dall'Euro che funzionerà è un uscita graduale, implementata a tappe, senza mai convertire per decretogli Euro che gli italiani hanno in banca#F_END# #/b#. Altrimenti scappano via con i soldi (e lo fanno con molto anticipo) (per adesso la predichiamo in due o tre, ma bisogna dare tempo al tempo....) ------- Nota 3 Quando si parla del funzionamento delle banche hai da una parte Mosler che ha lavorato in banche da Bankers Trust negli anni ’70 in giù per 30 anni, una sua banca (piccola) in Florida l’ha venduta due anni fa con profitto dopo averla comprata nel 2009 e ed è stato il più grosso compratore di BTP nel 1994-1997 forse al mondo… e dall’altra il Varoufakis, un accademico specializzato in qualcosa di astratto (game theory) che come campo di studio suo si è occupato molto di economia monetaria, banche e mercati finanziari senza contare che non ha nessuna esperienza pratica. I ministri delle Finanze andrebbero affittati dall'estero, come si fa con i calciatori.

 

  By: Moderatore on Domenica 22 Febbraio 2015 16:34

La Grecia è uno dei paesi al mondo con più aerei, sottomarini e carri armati

 

  By: MR on Sabato 21 Febbraio 2015 13:24

#i# Ed ha ragione, ha a che fare con degli zingari... Ma anche gli zingari hanno ragione, hanno a che fare con uno strozzino nazista...#/i# Non vedo perché dare degli zingari ad un popolo fiero e pio come quello greco.

 

  By: MR on Sabato 21 Febbraio 2015 13:22

#i#MR, prima di giudicare gente come Grillo e Tsipras, fai tu quello che hanno fatto loro e poi li devi pure superare per poterli giudicare ;)#/i# Detto questo, allora non si può dire nulla di nessuno. Perché mai dovrei dire che Mao era un assassino psicopatico: prima dovrei fare la Lunga Marcia, combattere contro i Giapponesi e stroncare un tentativo di golpe militare interno. Il paragone però non regge molto perché viceversa mentire sistematicamente agli elettori è una cosa molto più semplice, se mi turassi il naso potrei farlo anche io. Con una differenza: Tsipras è un laido, perché ha sfruttato le speranze di un popolo ridotto alla miseria, e per lui se esiste un Dio non ci sarà alcun perdono. Grillo è un furbo, perché ha individuato un target (nerd progressista complottista) e l'ha sfruttato appieno convincendo tutti che la "partecipazione" sia scrivere *** te su un blog.

 

  By: lutrom on Venerdì 20 Febbraio 2015 23:49

[...] P.S.: stanno intervistando Schauble, ed è parecchio incaxxato --------------------- Ed ha ragione, ha a che fare con degli zingari... Ma anche gli zingari hanno ragione, hanno a che fare con uno strozzino nazista... Domanda per i somari: chi ha fatto (voluto fare) questo "matrimonio" e perché?? E' più somaro che ha spinto per questo matrimonio o chi lo ha contratto?? Ed ora ascoltiamo i ragli, ma in ordine, non vi affollate, capito Anti??

 

  By: defilstrok on Venerdì 20 Febbraio 2015 22:52

Tre considerazioni: 1. Questo casino che ci tortura (e che è figlio di quest'euro malsano, o malsanamente concepito - che è lo stesso) da quasi 5 anni, non è finito. Fra quattro mesi saremo daccapo. Perché quattro mesi e non sei? La spiegazione sta nel grafico sotto, eloquente tanto quanto l'espressione rabbiosa con cui Lagarde ha ribattuto alle incertezze di Dijsselblom quando gli è stata fatta questa domanda. E poi fra quattro mesi, in teoria, la Fed dovrebbe alzare i tassi da zeroa a quello zerovirgolaventicinque che fa tanta paura (e non si capisce perché visto che i mercati sono sani, l'economia è stabilizzata, etc.) 2. Nel mezzo bisogna vedere cosa succederà, e potremmo capirlo prestissimo. I massimi segnati oggi dalla maggioranza degli indici (Dax, Stoxx, Ibex, S&P e Nasdaq) coincidono con i target di questo movimento rialzista ininterrotto. Se i mercati sono ancora tali, da qui devono stornare, perché è naturale che lo facciano se non sono manipolati (non ho scritto crollare, ma stornare, correggere) 3. Se invece da qui si procederà al rialzo senza titubanze, allora vuol dire che è nei progetti che si salga e basta e il movimento, sulle borse europee, avrebbe connotazioni impulsive. Ma, in questo caso, mi aspetto un bagno di sangue quando saranno scaduti i quattro mesi (anche perché non sappiamo se questa scadenza è stata concordata per organizzare il Grexit) P.S.: stanno intervistando Schauble, ed è parecchio incaxxato