La nuova civiltà

sto pensando a cosa proverai Peavey quando tra il 2025 e il 2030 un bel giorno il denaro evaporerà ....

un altro punto su cui riflettere e' che la maggior parte delle persone con poco "contante" tende ad acquistare prodotti costosi (operlomeno fuori dalla loro portata) di grandissima serie.

Cioe' tende ad uniformarsi ed a vestire una "divisa" per quanto costosa.

Per contro chi fa parte della "zona fortunata" tende ad avere un prodotto su misura ed esclusivo.

Ho visto realizzare macchine fotografiche su misura. Palloni, automobili su fino  navi vere e proprie dove era Tutto costruito in esemplare unico.

Il Kotler nel suo Marketing Management definisce i bisogni come infiniti. Poi c'è un'altro lato della faccenda che è la smaterializzazione dell'economia e cioè che si consumeranno sempre di più prodotti intangibili. Io nel 2000 prevedevo una grossa crisi delle compagnie aeree, dato che i più viaggiavano per affari, cioè per firmare contratti, per fare riunioni. Cosa obsoleta con le nuove tecnologie. Però non avevo pensato ai viaggi lowcost per il turismo, si sono convertiti tutti a quello.

Si consumerà sicuramente più realtà virtuale (anzi si consumerà quasi solo quella (per cui i robot Uilli se li potrà...)) ma i bisogni rimarranno infiniti. Non dirmi che se ti trovasi adesso con un CC con su 500 milioni la tua vita rimarebbe esattamente com'è ora? Ma su dai... per favore... un po' di onestà intellettuale...

Mah....Morphy., tu vedi tutto questo fiorire di desideri? Io vedo gente che per sfuggire alla noia si mette a fare Triathlon a 50 anni.....ragazzi diciottenni che si intontiscono davanti ai videogiochi a 20 e preadolescenti di 12 perennemente annoiati a postare foto su instagram tutte uguali.

purtroppo uillie questo concetto piuttosto elementare ed eticamente corretto, bisognera' che lo discutiate con i due o tre eserciti piu' potenti al mondo.

non dimenticare poi che se uno vale uno, non e' detto che uno valga l'altro.

uno vale uno

chi pensa di valere due verrà compatito e curato

:-)

io me lo immagino il Tronchetti che discute con la multiproprieta' PORTOFINO DREAMS perche la sciura Cesira vuole assolutamente la disponibilita' della villa dal primo di luglio al 15  :)

andando alla radice del problema di uillie, c'è l'impossibilità fisica di allocare le risorse soddisfacendo i desiderata di ciascuno

mettiamo che questa estate un milione di felici comunisti desideri passare un mesetto sul lungomare di portofino, che si fa? 

come si decide?

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è forse la prima volta che dici qualcosa di intelligente 

bravo

ci si metterà d'accordo ... un mesetto è tantino comunque ...

intendiamoci.  Del denaro me ne frego.  Potessi vivere senza e senza tutta la burocrazia che il denaro comporta, tipo le contabilita' e le tasse :)  farei la firma.

Pero' mi rendo conto di come sia uno strumento efficace ed in definitiva non ne vedo un sostituto che sia oggettivamente migliore.

Della visione negativa del futuro posso dire a mia discolpa che tutti noi all'inizio (epoca bbs)  immaginavamo un uso del futuro "diverso".  Non migliore.. semplicemente diverso.

In realta',nonostante l'impressione che puo' trasparire da cio' che scrivo, non lo vedo cosi' nero.. Essendo tra quelli che comprendono buona parte dell'alfabeto informatico, credo di poterne apprezzare le possibilita' offerte.

E' stimolante, ma certamente abbiamo tra le mani una mina con una miccia cortissima accesa.  

andando alla radice del problema di uillie, c'è l'impossibilità fisica di allocare le risorse soddisfacendo i desiderata di ciascuno

mettiamo che questa estate un milione di felici comunisti desideri passare un mesetto sul lungomare di portofino, che si fa? 

come si decide?

Gianlini: "Peavey, io vedo una saturazione di desideri e quindi consumi piuttosto che il contrario."

Sei sulla strada completamente sbagliata...

passeremo al consucomunismo  ;)

Peavey, qui la gente ha le idee confuse. Si chiama la fine del capitalismo quando in realtà il capitalismo, attraverso il suo comsumismo, ha invaso pure le baracche delle favelas. Puoi andare anche in una catapecchia di lamera messa in un bosco del sudamerica ed è facile trovare, tra un ratto e l'altro, una televisore Sony e una lattina di CocaCola. Questo si chiama CONSUMISMO, cioè una società basata sul consumo di prodotti desiderabili che nessuno però ti regala.

Immaginarsi che questo consumismo aumenti e sia accessibile a tutti in modo abbondante ed in più che tutto ti venga dato gratuitamente... mi sbaglierò, ma a me pare pura follia. Ma non sarebbe nemmeno questo il punto più folle...

Paevey> "al robottino che fa i cocktail preferisco la bartender della foto  :)"

Anch'io. Dai robottini ci si manda Uillie.

oltre la tua assurda affezione per il denaro non capisco perché percepisci il futuro come negativo ... io sarei felice di mangiare sempre roba esattamente come piace a me (e senza 'ingredienti segreti' di qualche cameriere o cuoco dispettoso), felice che la mia salute sia sotto controllo istante per istante, ecc. ecc. ... io nel futuro oggi mi ci vedrei bene, quando rinasco ci sarò