La nuova civiltà

Re: La nuova civiltà  

  By: gerry10 on Lunedì 25 Luglio 2022 11:31

Chiunque pensa di poter candidare Speranza pensa anche di poter controllare il voto.

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Se il senso della frase è di affermare che occorra fare pressioni sugli elettori per far eleggere taluni candidati, allora la frase non ha senso.

Il nostro sistema elettorale per camera e senato, diversamente da Regioni e Comuni,  impedisce agli elettori di scegliere in qualsiasi modo i candidati in parlamento.

Tutti vengono piazzati dalle segreterie di partito, o con le liste bloccate del "proporzionale" o con i collegi del finto maggioritario.

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Lunedì 25 Luglio 2022 09:07

giusta considerazione:

 

Re: La nuova civiltà  

  By: antitrader on Lunedì 25 Luglio 2022 00:51

In questi giorni abbiamo assistito a un caso di inwebbetimento davvero estremo,

la tizia che lascia da sola la figlia di 1,5 anni e se ne va in giro a trombare con un

tizio raccattato dentro la rete fognaria.

La tizia , 37 anni,  si dichiara psicologa, proprio uno di quei mestieri che tanto fanno

presa sulle zucche vuote, svuotandole del tutto.

La rete fognaria delenda est, lasci solo i siti che servono, quelli delle istituzioni,

delle aziende etc... e tiri via tutta la melma che sta devastando la fauna.

La faccenda non riguarda piu' solo giovani e adolescenti, ormai e' una tragedia

a 360 gradi.

Morale della favola. o sei ben attrezzato dal punto di vista intellettuale (e in pochi lo sono),

oppure ti ritrovi affogato dentro un mare di merda con rovinosi danni collaterali.

I cinesi qualcosa stanno facendo, ma troppo poco, questa e' una questione da

affrontare con il caterpillar, non col bisturi (prima che arrivi putin).

Senti quest'altro, si puo' essere piu' stupidi?

 

 

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: DOTT JOSE on Domenica 24 Luglio 2022 17:59

Nella società dei padroni è estremamente difficile che qualcuno di loro finisca in galera per i crimini commessi.
C’è una specie di porto franco, una dimensione extraterritoriale per il diritto, quando sono coinvolti loro.

Per le decine di migliaia di operai morti per l’amianto nessun padrone ha fatto un solo giorno di carcere e tutto questo nel silenzio assordante dei forcaioli borghesi e piccolo borghesi.

LA FARSA DEI PROCESSI PER GLI OPERAI MORTI DI AMIANTO | (operaicontro.it)

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Venerdì 22 Luglio 2022 16:39

Re: La nuova civiltà  

  By: pana on Venerdì 22 Luglio 2022 16:23

battaglia per una centrale nucleare...

per fortuna che il nucleare e' sicuro..senno..

Zaporizhzhia, i russi e le armi pesanti: la battaglia per la centrale nucleare- Corriere.it

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Giovedì 21 Luglio 2022 21:07

magliedilanaaaa

 

Sognavamo di essere arcobaleno ma ci siamo ritrovati acquazzone

La maggioranza delle persone si rifiuta di credere alla possibilità che il vaccino anti-Covid-19 possa provocare danni gravi e permanenti nonché morte. Le persone danneggiate dal vaccino a causa di questa negazione aprioristica della loro stessa esistenza non di rado incontrano pregiudizi, rifiuti, ostracizzazioni. Il quesito che dobbiamo porci è perché le persone rifiutano di credere che i vaccini anti covid hanno letteralmente rovinato l’esistenza a migliaia di persone precedentemente sane. Nonostante le evidenze, le ricerche scientifiche, le testimonianze, le correlazioni accertate di alcuni decessi. La logica non può rispondere a questo quesito. Per capire questo fenomeno dobbiamo provare a entrare nella coscienza collettiva, nelle emozioni prevalenti di questi ultimi 2 anni e mezzo. Ad inizio pandemia il panico. Il Dio Pan è il Dio del terrore. Immagini di terapie intensive, testimonianze di sanitari distrutti da sfinenti turni nei reparti ospedalieri Covid, le bare di Bergamo, i bollettini quotidiani su contagi e morti, l’impossibilità di dare un ultimo saluto a un proprio caro. Decessi terribili, morire con fame d’aria, persone nude e prone in terapia intensiva, famigliari disperati nel non poter tenere le mani ai propri cari durante gli ultimi respiri. In quei mesi, nonostante le terapie domiciliari prendessero sempre più forma e precisione nei tentativi di cura, tutta l’attenzione mediatica e quindi della popolazione è stata dirottata su un’unica soluzione sacra, inviolabile, definitiva e salvifica: il vaccino. E così inizia la campagna di vaccinazione di massa. Ma non basta. Si inizia ad obbligare alcune categorie. Ma non basta. Si inizia a togliere il lavoro e quindi la possibilità di sostenersi a chi non si vaccina. Ma non basta. I non vaccinati, come topi di fogna, per mesi vengono trattati come reietti senza poter neanche comprarsi un paio di mutande in un negozio. Si demansionano gli insegnanti non vaccinati perché non sono di buon esempio per i propri alunni. L’elenco sarebbe infinito, ma qui ci fermiamo. In questa distopia senza precedenti, i cittadini hanno fortemente sperato e creduto che il vaccino ci salvasse dalla Pandemia. Non c’era spazio al dubbio, al confronto scientifico. C’era (e per molti c’è ancora) una sola fede, un mantra che ha pervaso ogni singola cellula di molti: il vaccino ci salverà. È meraviglioso, un gesto d’amore per se e per salvare gli altri. Come può quindi essere dannoso? Come può provocare patologie gravissime che ancora non vedono cura? Non può essere. No. Non è vero. Non è possibile. Ci sarà una spiegazione. Tutti i farmaci hanno delle controindicazioni: altro mantra che straccia ogni logica di pensiero. Un farmaco lo assumo perché ho una malattia da curare e rischio, curandomi, un effetto collaterale. Se sono una persona sana e vado incontro a degli effetti collaterali è radicalmente diverso: da sana a invalida nel giro di un’iniezione.
Un danneggiato da vaccino irrompe come un acquazzone durante un matrimonio in una spiaggia caraibica a rovinare ciò che di più sacro si è aspettato per mesi. Se non credo che possa piovere, non pioverà. Il danneggiato alza il velo di Maia: invece di fiori e arcobaleni, sofferenza e disabilità. Meglio non credere. Meglio non vedere. Meglio pensare che siano malati immaginari. Meglio non frequentarli. L’ostracismo è una forma di punizione sociale. È disumano attaccare persone che soffrono e non trovano cura. È disumano escluderle, deriderle, ridicolarizzarle, psichiatrizzarle. Noi siamo qui, ci dispiace essere l’acquazzone per molti, noi in primis volevamo essere arcobaleni. Ma purtroppo (per noi)
esistiamo e vogliamo una cura, delle risposte, una prospettiva di vita. Quella Vita che ci è stata tolta nel momento dell’iniezione. Vogliamo non dover più convincere nessuno della nostra sofferenza e avere uno sguardo di solidarietà, comprensione, umana vicinanza

Re: La nuova civiltà  

  By: pana on Giovedì 21 Luglio 2022 21:05

nel 1977 arrivano 43 miliardi di lire senza paternita

chissa se quando graviano dice che il padre aveva investito in berlusconi dice l vero..

a provvista non fu giustificata” -Firenze, l’indagine sulle stragi. Depositata una consulenza sul denaro degli anni Settanta. La memoria dei pm: “Ingressi privi di paternità per una somma di 43 miliardi di lire”1

Berlusconi e i 16 mld di lire in Fininvest: la nuova perizia - Il Fatto Quotidiano | Silvioberlusconi (headtopics.com)

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Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Giovedì 21 Luglio 2022 11:06

Re: La nuova civiltà  

  By: antitrader on Giovedì 21 Luglio 2022 09:44

Quando sei a corto di capre e di pecore le devi sparare sempre piu' grosse.

Solo il caprone Xstolto e' sempre presente, acchiappato da tutti i cazzari urbi ed orbi.

Sostanzialmente un caprone per tutte le cazzate.

 

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Giovedì 21 Luglio 2022 08:48

se avete voglia di farvi gelare il sangue, questa lettura sta a metà tra il credibile e il "complottibile"

 

Perché bisogna fermare Speranza, subito

Re: La nuova civiltà  

  By: lmwillys1 on Lunedì 18 Luglio 2022 14:25

dopo le belle notizie che ho postato ieri .... la lotta per il secondo posto nel prossimo campionato si preannuncia dura, il primo posto ormai è già assegnato

https://twitter.com/LAROMA24/status/1548974171568439296

:-)

Re: La nuova civiltà  

  By: pana on Lunedì 18 Luglio 2022 13:35

certo certo com eno n

normale controllo, a tutti e capitato di essere fermati dalla polizia pistola in faccia...

no mache razzismo...

che disavventura per bakayoko! il centrocampista del milan e' stato fermato e perquisito da un... - Cronache (dagospia.com)

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Re: La nuova civiltà  

  By: lmwillys1 on Domenica 17 Luglio 2022 19:10

https://www.calcioefinanza.it/2022/06/11/nuovo-regolamento-procuratori/

https://www.calcioefinanza.it/2022/07/16/roma-abbonamenti-22-23-record/

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Sabato 16 Luglio 2022 15:57

per chi nutre ancora un po' di interesse per le questioni fondamentali:

 

Il Tribunale di Roma prevede l’abolizione del diritto alla vita

...

Nell’ordinanza del tribunale di Roma i giudici si sono avventurati a prevedere che la Corte costituzionale cambierà opinione in materia di trattamenti sanitari obbligatori. Si sono arrogati, in altri termini, capacità divinatorie circa ciò che faranno i quindici altissimi magistrati che compongono la Corte, la quale dovrebbe svolgere funzioni di garante della cosiddetta carta costituzionale, e il termine carta appare ogni giorno più appropriato per descrivere il documento in questione. Sino ad oggi (si vedano in proposito le sentenze 307/1990, 258/1994 e 5/2018) la Corte costituzionale è stata ferma nel ritenere che un trattamento sanitario obbligatorio possa essere ammissibile solo laddove questo giovi non solo alla salute del soggetto obbligato ma anche a quella di tutti gli altri e a condizione che gli effetti avversi non superino la soglia della normale tollerabilità non essendo possibile chiedere il sacrificio della salute o della vita del singolo, foss’anche per salvare quella di tutti gli altri. Questo orientamento, ad avviso dei giudici romani sarebbe ormai obsoleto e destinato a cambiare. In un grave contesto di pandemia il governo si troverebbe a dover intervenire non solo su di una popolazione da proteggere con misure di profilassi, ma su di una popolazione ammalata da curare. La repubblica italiana sarebbe stata trasformata, quindi, in uno stato terapeutico tra le cui funzioni rientrerebbe anche quella di curare la popolazione complessiva, con un inusitato stravolgimento dell’attività medica che da individuale e fondata sul rapporto tra medico e paziente sarebbe passata ad una funzione di cura collettiva, responsabilità di organi elettivi o amministrativi cui, pur in mancanza di ogni qualificazione professionale, andrebbe riconosciuta la funzione di depositari del sapere scientifico in materia medica. Il nuovo stato terapeutico istituito per via pandemica giustificherebbe, ad avviso del tribunale di Roma, l’accettazione di effetti avversi derivanti dall’obbligatoria vaccinazione di massa. Per dirla in termini più crudi e fuori dalle metafore del gergo legale: secondo il Tribunale di Roma un po’ di morti ed un po’ di malati gravi sarebbero perfettamente giustificabili in un contesto di pandemia giacché il governo avrebbe comunque il dovere di intervenire per curare la popolazione. Il sacrificio della vita dei singoli – il tribunale non ci rivela il numero di morti da ritenere accettabile – sarebbe giustificato dall’esigenza di proteggere tutti gli altri. Il governo si vedrebbe riconosciuta quindi dalla Corte costituzionale, secondo le previsioni dei magistrati romani, la licenza di uccidere purché ciò sia giustificabile da un punto di vista epidemiologico.

Ogni regime ha bisogno non solo di volontari scherani ma soprattutto di una forma di consenso e l’unico mezzo per ottenerla è sempre stata quella di convincere la generalità dei sudditi di far parte di un disegno di più ampio respiro, di un grande piano per il bene della collettività. Esaurita la spinta propulsiva della motivazione religiosa l’epoca della modernità ha visto l’emergere di un nuovo credo, quello nella scienza, utile a giustificare la vecchia ideologia del bene comune. Scientifiche, ad esempio, erano le ragioni per la necessaria eliminazione della borghesia e delle parti malate della società da parte dei bolscevichi.
Fondate sulla genetica furono le ragioni addotte dai nazionalsocialisti per lo sterminio degli ebrei e delle razze considerate inferiori. L’eugenetica guidò i progetti di sterilizzazione di massa dell’Inghilterra vittoriana o della California di un secolo fa. Medico-epidemiologiche sono oggi le ragioni che giustificherebbero, sempre in nome del bene comune e superiore, la possibile uccisione di un numero ad oggi imprecisato di persone che soffriranno degli effetti avversi letali dei vaccini contro la malattia Covid-19. Per non parlare delle visioni distopiche del World Economic Forum che vagheggia, e non da ora, la riduzione a metà della popolazione mondiale per salvare la terra dal peso eccessivo di un numero di abitanti ritenuto insostenibile nell’ultima versione dell’incubo malthusiano teorizzato anche dal signor Cingolani, ministro della repubblica, il quale sa che la terra è progettata (da chi?) per tre miliardi di persone
...
La china totalitaria di cui è testimonianza il provvedimento del tribunale di Roma esige una reazione immediata da parte di chiunque non sia ormai irrimediabilmente vittima dell’ipnosi di massa iniziata a marzo 2020. Occorre recuperare il valore fondamentale della libertà individuale sulla quale non può mai prevalere alcun ragionamento fondato sull’ipotetico bene comune. Il quale, è bene ricordarlo, è inconoscibile. Il bene comune è la somma dei beni individuali. Si tratta di un dato storico ricostruibile, se mai, in retrospettiva. Ipotizzare il bene comune futuro significa attribuire a qualcuno (non importa se si tratti di un monarca, di un governo, di un parlamento o di un programma di intelligenza artificiale) la facoltà di prevedere ciò che sarà meglio per tutti nel futuro. Si tratta, come insegna la prasseologia misesiana, di una impossibilità logica giacché le decisioni di tutti sono imprevedibili e mutevoli e non è possibile conoscerle o indirizzarle in anticipo. È questa la ragione per cui il mondo disegnato dai pianificatori centrali si è sempre trasformato in un inferno. Per uscirne la strada è e resta sempre la stessa: sottrarre il consenso a qualsiasi organizzazione che voglia fondare le proprie azioni su di un concetto di bene comune e disobbedire – sempre e sistematicamente – a tutto ciò che i pianificatori centrali vogliano imporci