Concordo, copio e incollo:
Se non ci fosse stato lo Stato
Immagina... puoi. Non l'hanno ancora vietato.
Immagina migliaia di aziende tessili italiane che autonomamente si convertono a fare mascherine e camici. Senza autorizzazioni, senza vincoli, senza burocrati.
In tre giorni avrebbero inondato negozi di tutti i tipi.
Negozi aperti. Farmacie aperte, tabaccai aperti. Mascherine ovunque.
Immagina centinaia di laboratori privati a fare tamponi. Per profitto, in libera concorrenza.
Immagina I tamponi veloci, distribuiti ovunque, senza autorizzazione, senza CGIL a rompere il cazzo.
Immagina aziende private che costruiscono ventilatori. Senza codice ATECO, senza autorizzazione, senza mazzetta... Ferrari, Lamborghini...
Conta in 30 giorni di chiusura, quanti ventilatori avrebbero sfornato.
Immagina ospedali privati coinvolti attivamente e gestiti da medici, INVECE CHE DA POLITICI, con medici protetti dalle mascherine e dai camici di cui sopra. Con ventilatori funzionanti e letti all'uopo.
Immagina aziende che producono letti, rifornite da aziende che producono acciaio, che inviano letti in ogni ospedale e clinica, con strade aperte, senza controlli e autocertificazioni né codici ATECO, né dichiarazioni di essenzialità
Immagina hotel, immagina motel, immagina alberghi in ogni dove che nell'emergenza convertono le stanze in reparti per la degenza.
Rifornite dai respiratori, dai ventilatori, dalle mascherine di cui sopra.
Immagina i soldi dei privati, che vanno direttamente agli ospedali, che acquistano mascherine, che acquistano ventilatori, che pagano gli straordinari. Senza IVA, senza tangente, senza attesa che un burocrate del cazzo li smuova.
Immagina gente che viene ricoverata, invece di morire a casa in attesa di un letto o di un tampone che non si trova.
Immagina altra gente che si muove, si sposta, conduce la propria vita, con attenzione certo, ma senza rotture di cazzo, multe da 3000 euro, pestaggi della polizia. Gente che contribuisce alla produzione di mascherine, di camici, di ventilatori.. gente che assiste negli hotel i ricoverati, gente che lavora. Gente che fa la propria parte, semplicemente lavorando. Qualunque lavoro faccia.
Immagina, magari pure qualche contagio in più (da dimostrare), ma quanti meno morti?
Immagina. Puoi.
Poi ti svegli nell'Italia dello StatoLadro e conti i morti.
Conti le mascherine che non trovi.
Conti i medici morti senza mascherina.
Conti i morti che non sono arrivati in ospedale
Conti quelli lasciati in corridoio.
Conti quelli che non hai potuto salutare.
Conti le autocertificazioni conti...
Conti i runners dalla finestra.
Conti le manganellate dei poliziotti.
Conti le volte che Conte parla e non dice un cazzo
Conti le volte che Borrelli parla e non dice un cazzo
Conti i litigi tra governatori.
Conti la roba bloccata in frontiera.
Conti le multe
Conti i tamponi bloccati dai sindacati.
Conti le aziende distrutte che non apriranno più
Conti i soldi, che ti stanno finendo.
Conti i debiti, che stanno crescendo.
Conti i buoni spesa, che conti e basta, tanto non arrivano
Pensi ai tuoi cari che non puoi raggiungere.
Pensi ai tuoi anziani, magari in casa di riposo, costretti a vivere la fine della loro vita lontano da te. Senza poter vedere il Sole, senza magari poterlo MAI PIU' vedere. Aspettando che il contagio li colga, o semplicemente che li colga qualche altra malattia e se li porti via.
Pensi alla tua vita, chiuso in casa a "non fare un cazzo", perché qualcuno ha detto che il tuo lavoro non è utile.
Pensi al tempo buttato, che scorre inesorabile tra una puttanata di Conte, e una di Borrelli, passando per Fontana e De Luca...
Pensi ai giorni cestinati tra Divano Netflix Frigo.
E allora pensa.
Pensa, se non ci fosse lo Stato.