Re: La nuova civiltà ¶
By: pana on Mercoledì 24 Marzo 2021 18:01
te pensa ai brexiters...
hanno fatto tutto per bloccare gli immigrati da fuori e ora invece
non escono loro...
this is
K--A--R--M--A--
By: XTOL on Mercoledì 24 Marzo 2021 17:37
fatemi ricordare, da quali paesi non si può uscire? da quelli totalitari? eccone uno:
By: shera on Domenica 21 Marzo 2021 11:14
la ragazza che fa paghe e contributi e in 8 ore non dice una parola ai colleghi, sta bene in mezzo alle zanzare con il suo gatto
una volta al mese o la settimana calda dell'anno va in ufficio, le basta una adsl 2mb
Milano 3 è proprio quello che ha fatto Elon ma 50 anni fa...
By: lmwillys1 on Sabato 20 Marzo 2021 07:03
mah
io aspetto la fine del lavoro
intanto alla faccia de blondet (XTOLT, Shera, ecc.) dato che condivido faccio provvista e regalo, https://www.ebay.it/itm/Pin-de-los-ODS-Agenda-2030-SDG-from-UNDP/363228505561
By: antitrader on Sabato 20 Marzo 2021 00:56
Morphy,
stai ipotizzando il totale imbarbarimento del mondo del lavoro. Quella situazione che ipotizzi
sarebbe anche sopportabile dal mondo operaio, ma non dal mondo impiegatizio.
Un'azienda, sopratutto se grande, deve avere anche una funzione sociale, la maggior parte
dei lavoratori son programmati per fare i dipendenti.
Poi c'e' la questione pensionistica, per avere una pensione appena decente, un autonomo
deve avere degli introiti molto consistenti, altrimenti avra' la pensione sociale.
IL rapporto di lavoro da dipendente fa si che, almeno in tarda eta', uno che ha lavorato
tutta la vita in uffcio o in fabbrica se la passi abbastanza bene, e questo e' dovuto al fatto
che i contrbuti glieli versa il datore di lavoro. Se lo lasci libero, quello non versa na' minghia
e alla fine ti ritroverai con le strade piene di morti di fame.
Io credo che, in tempi anche brevi, ci dovra' essere una rivoluzione nel mondo del lavoro,
e non e' il telelavoro.
By: Morphy on Sabato 20 Marzo 2021 00:27
Anti, è ovvio che il lavoro in remoto cambierà i rapporti tra azienda e dipendenti. Questi ultimi tenderanno sempre di più ad essere freelance, cioè fornitori di servizio. L'azienda lavorerà a contratto e nascerà un rapporto cliente/fornitore (oppure una cosa ibrida). E sappiamo tutti che i fornitori, non li puoi prendere a pesci in faccia. Ci sono già tutte le tecnologie per andare verso il lavoro in remoto e negarlo è fare come quelli che nel 1995 negavano le vendite di libri online. Io per esempio ho saltato a pie pari sia la fase dei CD e delle chiavette (mai utilizzato nulla di ciò). E le tecnologie miglioreranno a dismisura.
Le cose sono già cambiate però bisogna accorgersene. Siamo all'inizio di un nuovo modo di fare azienda, di fare artigianato, etc, etc, etc...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: antitrader on Venerdì 19 Marzo 2021 23:48
Peavey,
non e' piu' come una volta, i comuni della prima cintura di MIlano son tutti attrezzatissimi,
Adesso sono a sud, ma, a San Donato MIlanese in un raggio di 500 metri c'e' il comune,
i carabinieri, la chiesa, un eccellente ospedale, scuole materne, elementari, medie
e superiori di ogni settore, esselunga, carrefour, carerfour express, 3 farmacie, la sartina
cinesee, il cimitero, le pompe funebri e a 1 Km ipercoop e metro,, etc... etc... etc...
Si potrebbe pensare che si un caso fortunato, invece no, i comuni della prima cintura
di MIlano son tutti cosi'.
Io sono eastremamente contrario al televaroro per ragioni politico-sindacali, la Gloriosa
Classe Operaia ha preso le mazzate proprio a causa della dismissione delle grandi
fabbriche quali Alfa Romeo, Breda, Motedison, Falk etc.. etc.... etc... che ha comportato
la polverizzazione delle grandi concentrazioni di lavoratori, quelli veri eh? Non qualche
cretino che sta di fronte al terminale a fare un cazzzz.
ll telelavoro sarebbe la disfatta totale e definitiva che impedirebbe ache il recupero al
proletariato della classe impiegatizia (il peggio del peggio).
By: Peavey on Venerdì 19 Marzo 2021 23:31
PER ME se uno deve comprarsi casa per fare telelavoro, se ha famiglia deve essere vicino a SUPERMERCATI, ASILI, OSPEDALI, SCUOLE, FERROVIE,AEROPORTI.
Tutto il resto e' inutilizzabile e da suicidio. La tenuta, ma anche la villetta con 2000 mq di giardino costringe ad avere giardiniere e costi di riscaldamento non sopportabili da uno che si lascia ingappiare nel telelavoro.
Inoltre hai bisogno di due auto, di connessioni POTENTI e RARISSIME in cintura.
Insomma non credo che una famigliola con due impiegati possa sostenere i costi di una villa in cintura in zona gradevole. Capottano in due anni. E finire in un condominio a Bovisio masciago e' peggio che essere in citta'. Almeno in citta' hai i servizi.
By: gianlini on Venerdì 19 Marzo 2021 23:18
Gano, i paesi di medio-piccole dimensioni sono diventati solo dei dormitori, senza negozi, servizi, scuole, spesso trasporti, centri di aggregazione, ecc.ecc.
Forse in smartworking si può preferire di stare in città medie come Parma, Bologna, o Verona rispetto a città grandi come Milano o Roma, cioè in città che pur non essendo grandi come le metropoli, sono di dimensioni adatte ad offrire quasi tutto a non eccessiva distanza, ma non c'è nessun motivo per preferire di stare a Merate o Paullo rispetto a Milano; ma nemmeno ha senso stare in cittadine capoluoghi di provincia come Como o Varese o Bergamo che sono troppo piccole e provinciali per attirare persone che non vi siano cresciute. Ci si sente solo alieni guardati male da quasi tutti.
Un conto è fare l'expat a Londra o Berlino, un conto è farlo a Gallarate o Magenta.....
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