Se ne parlava gia' agli inzi degli anni 80 di intelligenza artificiale, fecero anche il
linguaggio ad hoc, il prolog o turboprolog in edizione Borland.
Una boiata pazzesca, tutto si riduceva ad una roba del genere:
IF hai i puntini rossi, THEN hai il morbillo, ELSE vai dal medico.
Poi ci riprovarono varie volte negli anni ma sempre con risultati pari a 0 (ZERO).
Adesso sembra ci stiano provando seriamente, ma non e' cambiato niente, c'e'
solo in piu' la disponibilita' di una sterminanta capacita' di memoria e di dati.
Basta mettersi in auto e riflettere sulle cose che fai, perche' le fai, come le fai,
e perche' fai cose diverse anche in condizioni che sembrano identiche e ti
rendi conto che la guida autonoma non ci sara' mai se non su tratti attrezzati
ad hoc (praticamente il tram).
A proposito di guida autonoma, c'e' un video sul Daily Mail dove c'e' un tizio
che apre la portiera della sua megaAudi e cosa succede?
L'auto inspiegbilmente parte da sola in retromarcia, la portiera aperta travolge
il macapitato il quale si rialza e si mette a inseguire l'auto la quale va a
sbattere contro altre due auto parcheggiate.
Ma rob de matt !
P.S. un indizio interessante e' che gli ultimi processori hanno anche un'unita'
che chiamano "neural engine" dovrebbe servire per quello.