La nuova civiltà

Re: La nuova civiltà  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 16 Maggio 2022 15:08

A me mi chiedono sempre di comprare cose che ho appena comprato.

Slava Cocaïnii!

Re: La nuova civiltà  

  By: Morphy on Lunedì 16 Maggio 2022 13:32

Si però è abbastanza spiazzante...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: La nuova civiltà  

  By: gianlini on Lunedì 16 Maggio 2022 13:07

Non ci vedo niente di magico, Morphy.

 

Da una parte il sistema calcola un tempo di esaurimento dei prodotti che hai già ordinato, non necessariamente sullo stesso portale (e che sono prodotti che normalmente andranno riordinati) e ti invia un "promemoria" quando presume tu ne abbia nuovamente bisogno,   e dall'altro forse incamera anche qualche studio sulla periodicità dei pensieri umani. Ogni tot ci viene in mente questo tipo di cose o quest'altro.

 


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Re: La nuova civiltà  

  By: Morphy on Lunedì 16 Maggio 2022 12:54

A proposito di programmi predittivi. Già da un po' siamo abituati al fatto che le pubblicità che ci arrivano in rete sono mirate perchè frutto di profilazione, etc, etc. E non ci si meraviglia più se magari in casa parli di andare a mangiare del salmone, e per un po' di giorni ti arrivano dei banner pubblicitari sul salmone.

 

Però ultimamente (qui lo dico e qui lo nego) mi sono arrivate delle pubblicità su cose che sono sicuro di averle solo pensate. Su Amazon avevo da riordinare dei prodotti che mi stavano finendo, e sono sicuro di non aver googolato nulla, ho solo detto tra me "devo ricordarmi di ordinarle". Ora so che questo può sembrare abbastanza paranoico, e non sto dicendo che qualcuno mi ha letto nel pensiero, ma però mi è capitato questo fatto 3 volte in una decina di giorni. Se fosse capitato 1 volta non gli avrei dato peso, ma 3 volte, insomma...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


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Re: La nuova civiltà  

  By: Peavey on Lunedì 16 Maggio 2022 11:45

morphy,  

 

"L’obiettivo è ... di mostrare all’opera la visione fuzzy del mondo ... per farlo bisogna aver dubitato del dio della scienza e provato un po’ della sua collera.  Non ricordo il giorno ma ricordo il momento. Il dio del ventesimo secolo non era più dio.”

 

Ogni qualvolta tu realizzi un utensile, per quanto grezzo questo sia, tu spazzi via tutti i possibili  utensili alternativi meno efficaci.  E' un processo creativo di pulizia.

Lo sviluppo procede per approssimazioni successive. Ma ovviamente il fatto di "vedere" un utensile che non esiste ancora, autoavverera' con la sua costruzione la "previsione".

Se ci pensi, nella maggior parte dei casi, utilizzi qualcosa solo per il fatto che questa sia disponibile. Non intendo solo oggetti materiali. Anche i modi di pensare. Ti vengono forniti preconfezionati e li usi. Li fai tuoi esattamente come usi un bicchiere per bere un sorso d'acqua. Anche se un bicchiere potrebbe non essere il modo piu' razionale per bere in quel momento. (es. una coppa di champagne su una barca a vela).

 


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Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Lunedì 16 Maggio 2022 09:25

fine ultimo a cui tendiamo e' INDOVINARE IL FUTURO

 

ma proiettare nel futuro una tendenza non rischia inevitabilmente di diventare autoavverante?

e cos'altro può fare una macchina per evitare il loop?

Re: La nuova civiltà  

  By: Peavey on Lunedì 16 Maggio 2022 09:18

Uh beh.. anni 80..  difficile parlare di intelligenza artificiale quando un IBM era a 8 bit e un disco da 10 mega erano lo standard.

Evidentemente oggi, con il bigdata sottomano, siamo ad un livello un pelo superiore.   

 

E si',  Morpy, siamo gia arrivati al punto in cui certi processi non sono piu' comprensibili, perche' interamente generati da macchina.

La maggior parte dei programmatori oggi utilizza procedure stabili e sicure, ma di cui non conosce il funzionamento. 

Vengono prese come blackbox ed utilizzate con fiducia cieca.

 

ma il punto non e' quello. 

Bisogna identificare con precisione gli obiettivi per non perdersi lungo la strada.

Non dobbiamo replicare il cervello umano. Di quello ne abbiamo in abbondanza in natura (qualche miliardo di esemplari) e, spesso, molto sottoimpiegato.

Quello che a noi serve e' disporre di strutture logiche ed algoritmi che AFFIANCHINO il cervello umano, rendendolo piu' efficiente. Oltre che di una solida base di dati.

La sfida e' li... la guida automatica, la "predizione del futuro" arriveranno da soli.

Perche' la nostra corsa verso l'intelligenza in fondo si riassume tutta in due parole:  Automazione e Divinazione.

Automazione, perche' cerchiamo ossessivamente di migliorare la nostra prestazione fisica, il nostro prodotto. Siamo nati per costruire e ci serviamo di macchine ed utensili per aumentare la nostra precisione ed abilita'.

Divinazione, perche' il fine ultimo a cui tendiamo e' INDOVINARE IL FUTURO. Questa e' la leva che muove il mondo. Ogni volta che ti trovi ad un bivio, la tua scelta dipende dalla divinazione del futuro. In base a questa, decidi la scelta. 

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: antitrader on Domenica 15 Maggio 2022 21:54

Se ne parlava gia' agli inzi degli anni 80 di intelligenza artificiale, fecero anche il

linguaggio ad hoc, il prolog o turboprolog in edizione Borland.

Una boiata pazzesca, tutto si riduceva ad una roba del genere:

IF hai i puntini rossi, THEN hai il morbillo, ELSE vai dal medico.

Poi ci riprovarono varie volte negli anni ma sempre con risultati pari a 0 (ZERO).

Adesso sembra ci stiano provando seriamente, ma non e' cambiato niente, c'e'

solo in piu' la disponibilita' di una sterminanta capacita' di memoria e di dati.

Basta mettersi in auto e riflettere sulle cose che fai, perche' le fai, come le fai,

e perche' fai cose diverse anche in condizioni che sembrano identiche e ti

rendi conto che la guida autonoma non ci sara' mai se non su tratti attrezzati

ad hoc (praticamente il tram).

A proposito di guida autonoma, c'e' un video sul Daily Mail dove c'e' un tizio

che apre la portiera della sua megaAudi e cosa succede?

L'auto inspiegbilmente parte da sola in retromarcia, la portiera aperta travolge

il macapitato il quale si rialza e si mette a inseguire l'auto la quale va a

sbattere contro altre due auto parcheggiate.

Ma rob de matt !

P.S. un indizio interessante e' che gli ultimi processori hanno anche un'unita'

che chiamano "neural engine" dovrebbe servire per quello.

 

 

 

 

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: Morphy on Domenica 15 Maggio 2022 20:44

"Pensare di replicare una intelligenza umana con un sistema meccanico, credo sia inutile."

 

Quando si parla di intelligenza artificiale, in realtà ci si riferisce più in generale al concetto di "Singolarità Tecnologica", cioè quel punto (cito) "congetturato nello sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani." Ed è questo che non avverrà mai per i motivi che ho spiegato prima.

 

Al massimo le macchine nel tempo potranno raggiungere picchi di "intelligenza" (se così la possiamo chiamare) tali, che ci faranno pensare di essere difronte a qualcosa di simile ad un cervello umano. Succede sempre quando le macchine riescono a risolvere certi tipi di problemi che prima pensavamo fossero appannaggio solo dell'essere umano. Quando Deep Blue ha battuto a scacchi Kasparov, questo era convinto che dietro la macchina ci fossero in realtà uomini che giocassero al suo posto. Lui era convinto che il gioco degli scacchi fosse una questione di intelligenza. Tutto il mondo ne parlò e si ricomiciò a parlare di singolarità tecnologica come se fossimo oramai quasi alle sue porte. Poi passato lu giorno passato lu santo.

 

In questo senso si, le macchine risolveranno problemi sempre più complicati ma non riusciranno mai a crescere in modo autosufficiente e dipenderanno sempre dagli umani...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Domenica 15 Maggio 2022 20:49, edited 1 time in total.

Re: La nuova civiltà  

  By: antitrader on Domenica 15 Maggio 2022 20:14

La mia tecnologia preferita rimane quella di "un passo indietro", l'ho sempre usata con

piena soddisfazione.

Tanto per farti un esempio il mio sistema di backup e' un piccolo QNAP messo dentro una

cassaforte, quelle vecchie cassaforti di ghisa hanno un buco provvidenziale di sotto utile

per farci passare un cavo di alimentazione e un cavo di rete cat6 o 7.

il server di notte (o quando vuoi) fa il backup eseguendo un banale batch di comandi DOS.

praticamente, me ne fotto della nuvola e di quelle diavolerie moderne, e, se il backup mi

serve, sono sicuro di trovarlo.

 

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: Peavey on Domenica 15 Maggio 2022 19:02

Gli eccessi di automatismi rendono il sistema sempre piu' fragile,.

Anti questa e' una visione "antiquata" dell'automatismo. 

L'automatico e' fragile se mal progettato. Se non sufficientemente testato. Ma e' sopratutto fragile perche' non e' progettato per difendersi da un attacco mirato.

 

Nel caso che citi il problema non sta nell'algoritmo (che ha fatto il suo dovere). Sta in una cattiva regolamentazione alla base del sistema. Una vulnerabilita' che permette a chi abbia sufficiente potenza di fuoco e VOGLIA far saltare il sistema, di farlo a comando.

Se vogliamo tutti i sistemi automatici hanno dimostrato in passato  di poter fallire in determinate condizioni.  Infatti, nessun sistema automatico puo' resistere nel tempo al dolo o all'intenzione. Se esiste la necessita' o la volonta' di metterlo al tappeto, prima o poi qualcuno lo fara'. E' questione di tempo. Prima o poi si trovera' il punto d'appoggio per scardinare il sistema.

Ma l'evoluzione delle tecnologie oggi permette di sviluppare, testare e certificare processi che possiamo definire "sicuri" (per un certo periodo di tempo).

Macchine automatiche che fino ad ieri non erano pensabili, perche' rese insicure da una tecnologia ancora troppo grezza, oggi sono diffuse e utilizzate normalmente. Con fiducia.

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: XTOL on Domenica 15 Maggio 2022 15:01

pd anti, ma sei proprio completamente rimbambito!

cioè secondo te quello che dice faggin (che ho riportato perchè mi sembra un argomento interessante) non è significativo perchè le domande gliele fa contri?

ma non ti vergogni di esistere?

sei malato, gravemente MALATO


 Last edited by: XTOL on Domenica 15 Maggio 2022 15:04, edited 1 time in total.

Re: La nuova civiltà  

  By: antitrader on Domenica 15 Maggio 2022 14:56

Non ho mai creduto al pericolo della stupidita' artificiale che possa sottomettere quella degli umani,

rincoglionirli si pero'. Gli eccessi di automatismi rendono il sistema sempre piu' fragile,.

Prendiamo la recente faccenda Terra/Luna, il patratrac e' arrivato proprio dal punto in

cui meno te lo aspettavi: le stablecoin.

La principale e' il tether che si basa su un meccanismo "manuale", un dollaro di riserva

per ogni tocken emesso (che poi ci siano veramente i dollari nessuno lo sa) e ha funzionato

senza incidenti.

Poi si e' arrivati al salto di specie, il peg algoritmico di Terra (UST), come funziona?

L'algoritmo provvede a dosare domanda e offerta per garantire la parita' col dollaro.

Ma allora com'e' che si e' schiantato tutto ? I furbetti non avevano riserve di dollari ma

in bitcoin, e cosi' il ribasso del bitcoin le ha erose e quando si e' verificato il depeg

verso l basso di UST l'algoritmo (che e' sempre stupido) si e' messo a vendere bitcoin

all'impazzata per comprare UST al fine di riportarlo al peg.

Praticamente si e' innescata la controreazione positiva che ha portato all'instabilita'

e al disastro (36 miliardi di dollari andati in fumo).

 

 

Re: La nuova civiltà  

  By: Peavey on Domenica 15 Maggio 2022 14:52

Faggin sostiene da parecchi anni che non riusciremo mai a creare un'intelligenza artificiale che possa essere considerata neppure minimamente simile a quella umana

 

e' appunto questo il motivo per cui dico (con tutto il rispetto possibile per il personaggio)  che si ferma su una posizione insostenibile. 

Nessuno di noi vuole replicare una intelligenza umana. Non avrebbe senso. Oltre che essere inutile.

A noi servono macchine e strumenti.  Servono clave e bisturi per intenderci. Servono strumenti raffinati che permettano di oltrepassare i limiti della materia.

Pensare di replicare una intelligenza umana con un sistema meccanico, credo sia inutile.

Re: La nuova civiltà  

  By: Peavey on Domenica 15 Maggio 2022 14:47

ma il metaverso e' il futuro.

Non bisogna pensarlo (come erroneamente hannoo fatto anche nel video) simile a second life.

Stiamo gia' andando molto oltre. La sensoristica attuale promette  sensibilita' e i nuovi carrier: banda passante sufficiente.

Siamo ancora carenti sotot al profilo del feedback e degli attuatori. Ma gia' gli Hololens stanno migliorando a vista d'occhio.