By: gianlini on Domenica 02 Febbraio 2014 13:22
Xtol! qualcosa che è stato necessario un tempo non è detto sia necessario ora
stavo leggendo ora (non lo sapevo!) che la scoperta della finitezza della velocità della luce e un suo calcolo (affatto impreciso secondo me, 225 mila km al secondo contro i 300 mila corretti) risale addirittura al 1675 (io avrei detto almeno 2 secoli dopo) ed è merito del fisico danese Roemer, il quale lo dedusse (e calcolò) osservando le lune di Giove e relativi eclissi
immaginando gli strumenti dell'epoca, probabimente una tale osservazione così puntuale, fu possibile grazie all'inesistenza di luce proveniente dal basso, cioè dagli insediamenti umani
pensate se per caso Edison fosse vissuto prima di Roemer, e la diffusione dell'illuminazione notturna, e relativo riverbero, avesse avuto luogo prima di Roemer.....avremmo forse avuto uno sviluppo di astronomia, astrofisica, fisica analogo?
così, quanto ha favorito lo sviluppo scientifico e tecnico (la proprietà e l'incentivo che l'ottenerla può dare a chi si occupa di ricerca e sviluppo) potrebbe non essere più necessario ora, proprio grazie al fatto che le enormi conoscenze ora acquisite rendono certe dinamiche obsolete, quando non anche, forse, estremamente dannose e nocive - vedi remunerazione di top manager ecc.ecc.
il futuro potrebbe essere ad esempio simile ad una partita di calcio all'oratorio....tutti si divertono e ne traggono beneficiio psico-emotivo, ma a tutti tocca, un gol a testa, stare 5-10 minuti in porta....
se ci si pensa bene, con la tecnologia e la tecnica (automazione, informatica, risorse energetiche naturali, ecc.ecc.) questo non sarebbe più un'utopia così irrealizzabile; già oggi una gran parte delle occupazioni in occidente sono facili, leggere e anche divertenti, si tratta solo di semplificare e alleviare quelle che ancora sono "dure"....o di fare in modo che ognuno le compia per un limitato periodo di tempo